Ciao! Magari a te il capitolo non piace. A me, onestamente, non è dispiaciuto affatto. E, ad essere onesti, un po' fluff lo è... Anche solo per il confronto che ti viene naturale col video del capitolo precedente... Cioè, se il video ci fosse stato che ne so, tre capitoli fa, credo sarebbe stato diverso. Qui, invece, boh... È uno stacco quasi necessario, ci sta bene, ecco... Almeno per me. Insomma, nonostante le giuste reazioni avverse, Lily sta iniziando a riprendersi e ragionare più lucidamente. Yael, nel suo vietarle roba pesante, certo non ha sbagliato, fosse solo per la propria sopravvivenza. Si stanno avvicinando parecchio, pur con le rispettive reticenze ed ostilità. Possibile risvolto romantico? Speriamo. :) In mezzo all'horror non guasta. Quanto al prossimo capitolo...? Convivenza? Spero poi che a lasciarci non sia la sorellina di Yael o lui, addirittura... Ciao. :)

Carissima tesoro! *__*
Che bello quando riesco a ritagliarmi il tempo per leggerti e, in particolare, per proseguire questa storia! Non hai idea di quanto mi piaccia e quanto mi prenda e, ora che Yael si è mostrato, tutto è ancora più intrigante. Sai cosa ho amato di questo capitolo? La parte finale. MI spiego meglio.
Quando Lily "finalmente" si libera dell'Hacker, hai descritto egreggiamente i sentimenti che prova qualcuno che, come obiettivo, ha quello di trovare pace dall'ossessione di qualcosa/qualcuno ma che, quando ci riesce e soprattutto in modo così repentino, le cose non sembrano andare bene come si era pensato sarebbero andate (fingi che l'abbia detto in italiano, okay? Spero si capisce cosa voglio dire XD). Lei che inizia a fare tutto, ad uscire, a divertirsi a frequentare Steve cercando di dimenticare tutta quella situazione, che vive davvero col distacco di un lontano sogno, ma che comunque è un pensiero.
Yael non c'è più a intervenire nella sua vita, nelle sue chat, nei suoi tentativi "informatici", ma lei ci pensa. L'assenza di Yael era un desiderio quasi, e ora è diventato un chiodo fisso.

In fondo il loro dialogo è stato sì esplicativo sia per noi che per Lily, ma non per questo non è stato raccapricciante. Lily in sostanza ha appena saputo che l'assassino – Alexander, non si limita solo ad uccidere persone violente, ma anche le loro vittime e tutto il quadro che hai creato non è solo assurdamente fattibile, in una società come a nostra, ma è anche di impatto. Il senso di troppa giustizia a volte porta a fare cose folle, e Alexander sembra proprio far parte di questa categoria di persone! Inutile dire che, come sempre, la tua costruzione dei fatti mi ammalia, mi dà i bividi – positivi, ovviamente, perché laddove Yael sembra quasi tranquillo mentre racconta quei fatti, Lily si lascia prendere dal panico e dalla negazione, perché non vuole essere una vittima, non vuole essere l'esca, non vuole che la sua vita sia in pericolo e vuole solo dimenticare... e questo è umano. Dannatamente umano e per questo Lily mi piace ogni capitolo di più; anche se ora ho una crush per Yeal, sappilo XD
Donnolina che dire, sono curiosissima di scoprire cosa succederà e se Lily deciderà di tornare da Yael o se succederà qualcosa; chissà se pagherà il suo aver privato l'altro del suo aiuto... lo vedremo, con te è sempre tutto da scoprire.
Amo questa storia**
a prestissimo!
Miry

Carissima fumomiele!
Concordo con le regole di Scream e aggiungo anche che non bisognerebbe avere rapporti amorosi e che negli horror americani gli afroamericani sono piuttosto sfortunati. Alexander è furbo. Gli viene lanciato un amo e, ovviamente, lui non abbocca, rifiutandosi di sottostare alle regole dettate da Yael. Non mi aspettavo di meno, da lui, altrimenti sarebbe stato troppo facile. Per quanto concerne Yael, in questo capitolo l’ho semplicemente adorato. È uno dei tuoi oc più complessi e riusciti, perché il suo comportamento risulta sempre coerente. Ha un obiettivo e uno scopo, un passato non proprio limpido che cerca di raddrizzare e/o espiare. Il suo rapporto con Lily per ora è “di lavoro”, ma io non ho potuto non shipparli, vedendoli addormentati sul divano. Lui è abituato a prendersi cura di Maddie e, probabilmente, è per questo che è abbastanza naturale con Lily.
Poi certo, lei gli serve per portare avanti la sua vendetta e riportare la giustizia e, se vogliamo, l’ha anche esposta, usandola come esca, ma non l’ha scelta casualmente. Yael sembra più aver agito sull’onda di una fredda considerazione: visto che l’assassino vuole Lily, allora perché non metterla in condizione di difendersi e di evitare una fine altrimenti già decisa? Non so ancora se Yael è un aiutante e un antagonista, però. Sono affascinata da questo personaggio, ma penso anche all’insistenza con cui descrivi l’assassino con la maschera di Jason, a quanto punti sul dettaglio dei capelli neri che farebbe subito pensare che non si tratta del distinguibilissimo Yael e pure alla coincidenza che uno non scriva quando l’altro è con Lily.
Ma divago e sicuramente sto prendendo fischi per fiaschi. L’idea dell’emeroteca e del controllo dei suicidi avuta da Lily richiama un po’ quanto dicevo nella scorsa recensione, ma è un lavoro certosino che avrebbe bisogno di mezzi, soldi e anche di una zona circoscritta su cui controllare, altrimenti i nostri eroi potrebbero morire di vecchiaia. In sostanza, ho adorato anche questo capitolo che mi ha fatto gongolare e shippare. Ho amato anche la reazione di Lily di fronte al video snuff, incredibilmente plausibile. Brava, tesora, sei sempre una garanzia e io ho tremila altre teorie farlocche **. Adoro!
A presto mia cara :* :*
Shilyss

Eccomi qui per il terzo capitolo.
Per me, puoi usare tutte le citazioni di King che vuoi, perché mi fanno gongolare (non l'ha capito nesusno che è uno dei miei autori preferiti xD)
Passando al capitolo, ci viene presentato Steve, che credo sarà importante nella storia e già mi sta simpatico (me ne pentirò, con ogni probabilità). Simpatizzo con lui anche perché studia la mia stessa cosa, però sono d'accordo con Lily: è una figata quando faccio programmi per conto mio, quando li faccio per i progetti dell'università, darei fuoco a tutto.
Scopriamo anche che la bambina albina segue Lily, la spia, e che sta aiutando un certo Yael, che siamo portati a credere sia l'hacker che ha infettato il computer di Lily, ma potrebbe anche essere qualcun altro, per ora non voglio sbilanciarmi nel fare ipotesi che potrebbero rivelarsi errate.
Il fatto che attualmente Lily sia fuori dal mondo, a causa del fatto che non abbia mezzi di comunicazione, potrebbe rivelarsi pericoloso per lei: se dovesse chiedere aiuto, non le sarebbe molto agevole. In più, ha anche un polso rotto, quindi anche il doversi difendere diventerebbe problematico.
Ho fiducia in Steve e nella sua buona fede, però non biasimo Lily che si fa scrupoli nel portarsi a casa uno praticamente quasi sconosciuto. Lily mi piace perché è intelligente e fa ragionamenti sensati: non è stupida solo perché così fa comodo alla narrazione. Sembra una cosa scontata da dire, ma non è così: i peotagonisti intelligenti sono spesso scomodi per la trama, ma decisamente più realistici e piacevoli.
Ti faccio anche i complimenti per l'accuratezza degli aspetti che riguardano l'ambito informatico: o sei del campo, o ti sei informata davvero in modo molto approfondito, perché non è semplice raccapezzarsi in queste cose, se non si studiano.
Infine, torno a dire che adoro come scrivi, i capitoli della tua storia finiscono sempre troppo in fretta.
La vicenda mi sta incuriosendo sempre di più, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà e dare risposta a tutti i quesiti che mi sono sorti.
Alla prossima :)

Ciao cara! Come sempre io leggo in notturna e la tua storia riesce sempre a regalarmi emozioni uniche quando la leggo al buio, addentrandomi in punta di piedi in un clima carico di ansia ed elettricità.
Me lo aspettavo che Lily avrebbe provato a tentare il suicidio, prima o poi, perché ciò che la dilania dall’interno non è qualcosa che puoi andare avanti a sopprimere con droghe e pasticche. È uno stato d’animo che vaga fra la paura, fra il rimorso, fra l’angoscia del passato che fa apparire il futuro come un grosso buco nero, un’incognita a cui la protagonista non sa come reagire, come comportarsi, finendo inevitabilmente per litigare con gli amici e ad isolarsi dal mondo intero. È come se avesse un enorme peso sulle spalle, che la schiaccia giorno dopo giorno, portandola a voler spegnere la propria mente definitivamente e una volta per tutte.
Ho trovato il tuo modo di raccontarci questo tentato suicidio davvero perfetto, con la giusta dose di narrazione e descrizione, con parole cariche che hanno saputo trasmettermi la disperazione di Lily, lo smarrimento, la voglia di mettere un punto e dire basta a tutta questa follia.
Ma Yael arriva, come un angelo Bianco e oscuro insieme, facendo ciò che va fatto per farle vomitare le pasticche e, probabilmente, anche l’anima. La riporta sulla terra, spiegandole che non è così che si risolvono le cose, che non è così che Jason merita di essere trattato. Merita vendetta; tutti meritano vendetta... e lei è l’unica che può aiutare il mondo a fermare Alexander proprio perché è la sua prossima vittima.
Credo che tu abbia fatto un lavoro magistrale con questo capitolo e che ciò che doveva arrivare al lettore è arrivato alla stregua di un pugno nello stomaco; in senso positivo, ovviamente.
Per questo ti rifaccio per la milionesima volta i complimenti per questa storia e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo visto che sarà bello tosto, da quanto ho letto nelle note!
Sono davvero curiosa e un po’ agitata anche... vedremo se saprai sconvolgermi 😁😁😁
Alla prossima!

e io ho Shippato per tutto il capitolo

quei due assieme sono fantastici...

sta di fatto che Lily è sconvolta dal video snuff ... e la capisco porella.... ora non vuole star sola, e non vuole interagire con Alexander...

per fortuna Yael le insegna a controllare se lui è online.... e sta accanto a lei, per rassicurarla


e qui il mio cuore si Shipper ha avuto un sussulto...

alla prossima

Eccoci ad un altro bel capitolo pregno di avvenimenti e che non trovo affatto di transizione. Appena la nostra Lily si decide a fare una uscita festaiola proprio per non stare a pensare troppo ai suoi problemi più recenti, ecco che si imbatte nella ragazzina albina, a quanto a servizio di qualcuno di nome Yael e che fa quello che "lui" le dice di fare. La comparsa di Steve, in effetti, sa di qualcosa di programmato come se il suddetto villain avesse previsto anche questa mossa e gliel'abbia messo proprio sulla sua strada, un sospetto  che sembra sfiorare anche la ragazza tanto è vero che a fine capitolo esita se lasciarsi o meno aiutare da lui. Ho trovato questo capitolo coinvolgente, anche più dei precedenti, e come sempre molto ben scritto. Non vedo l'ora di leggere il seguito pertanto a presto!
Un saluto

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Sapevo che Yael era magari il colpevole ma non mi aspettavo un simile sviluppo sei stata grandissima. Ho adorato il film Split e, tutta la spiegazione e le varie personalita con varie manie e che appaiono in certe situazioni l'ho davvero apprezzata tantissimo.
Lily ovviamente è una demente cosa ti metti a parlare con la personalita del momento??? Scappaa non perdere tempo -.- questa ragazza proprio vuole morire e anche malissimo tifavo per lei ma, mi spiace, la morte se la merita.
Complimenti per il disegno davvero stupendo.

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Non c’era alcun modo per fottere la morte, sarebbe sempre stato un unico momento imprevedibile e macchiato di sangue. → niente, dovevo citare questa frase perché l'ho semplicemente amata.

DUNQUE, ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, questa settimana è stata un vero e proprio scheeefo in fatto di tempistiche T___T
But finally sono qui e OH MIO DIO, cosa è stato questo capitolo.
L'ho adorato e no, non ho goduto affatto per la morte di Steve, anzi, mi è dispiaciuto un sacco.
Più che altro perché sì, è vero, avrei sclerato se Lily fosse andata da lui proprio perché temevo che Steve avrebbe tentato di approcciarsi a lei in quel modo, ma di sicuro non meritava di morire, dato che in questa storia non c'entrava nulla – o forse sì, forse ha iniziato a c'entrare qualcosa quando Lily gli ha raccontato tutto, venendo a conoscenza di tutti i fatti.
Inoltre, c'è anche da dire che la sua morte è stata molto più sbrigativa e meno “scenografica” delle altre; il video parla chiaro, un “semplice” sgozzamento e poi il video finisce e Steve è morto, lo è per davvero.
Ora, leggendo questo capitolo ho iniziato a pensare che Yael e Alexander siano più “connessi” di quanto potessi immaginare; non so se sia solo una mia impressione, ma potrei azzardare qualcosa, come ad esempio una parentela tra i due oppure una fiducia tradita.
Magari i trascorsi tra loro due sono stati anche altri, magari c'è stato qualcosa che potrebbe essere anche la chiave della storia; per il momento non lo so, ma ho avuto la vaga sensazione che fossero quasi… complici.
Poi magari ho sbagliato tutto ed ho scritto solo un mare di cavolate, lol.
Inoltre, penso di poter dare un significato molto più solido al titolo: magari “The ghost in your room” significa proprio che Alexander colpisce tutte le persone con le quali Lily è stata a stretto contatto nelle loro camere, o più in generale, nelle loro case, fatte appunto di tante stanze.
Perché alla fine lei è stata a casa di Steve prima che lo ammazzasse ed è anche stata a casa di Yael, così come, ovviamente, è stata a casa sua perché ci abita – grazie al cactus, starai pensando in questo momento, lol.
Non lo so, dopo questo capitolo ho davvero tante teorie che mi frullano in testa e non vedo l'ora di scoprire se ci ho azzeccato o meno – sicuramente no, perché so che tu sei molto imprevedibile e che te ne uscirai con qualcosa alla quale non avevo minimamente pensato, senza ombra di dubbio.
Per quanto riguarda il resto, so che non dovrei, ma la mia ship per Yael e Lily si è intensificata e so che non dovrei, ma è più forte di me, lol/rip.
Ed ora sono veramente curiosa di proseguire e scoprire cosa accadrà.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Non posso dirmi troppo stupito, avevo immaginato da un po' qualcosa di simile. L'idea della personalità multipla è un classico che ha sempre il suo fascino, però mi sa di già visto.
Hai scritto tutto bene, hai spiegato egregiamente come avviene presentandoci nel frattempo anche alcune delle altre personalità. Però non sono davvero riuscito a sorprendermi.
Inoltre c'è davvero una cosa che non mi quadra perchè priva di senso, perchè non chiudere semplicemente Yael /ecc.. nella gabbia in cui era stata messa? Mi sembra una cosa molto più sensata che perdere tempo a cercare qualcosa per legarlo, cosa che sulla cui efficacia avevo i miei dubbi e infatti non serve a niente.
Poi c'è il discorso che lei perde tempo a scoprire gli altri orrori, piuttosto che scappare e cercare aiuto perdendo la possibilità di fuggire.
Molto macabra e bella la scena della stanza piena di teste mozzate. Però non trovo del tutto improbabile che una persona continui per una scelta forse fatale spinta da qualcosa di viscerale che le fa desiderare di sapere. Sopratutto se molto coinvolta dal punto di vista emotivo come lei.

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Ciao, cara <3
Il disegno all'inizio del capitolo è stupendo.
Io pensavo di aver sbagliato e ci sono rimasta malissimo si sapere che Yael e Alexander sono la stessa persona.
Mi piacciono le storie dove ci sono i personaggi che hanno questa doppia personalità e devo dire che tu sei bravissima a caratterizzare i personaggi in questo modo.
Troviamo Lily imprigionata e non si sarebbe mai aspettata che Yael fosse anche Alexander e che comunque le si è fidato di lui e alla fine si trovata nelle sue mani.
Lei in qualche modo fa tornare Yael che conosce, ma secondo me può scappare, ma alla fine vuole sapere determinate cose.
Sono innamorata di questa tua long e ti faccio tantissimi complimenti per come sei riuscita a farmi affezionare ai personaggi.
Alla prossima <3

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AAAAAAAAAAAAAAAH.
Io devo stare CALMA. IO LO SAPEVO. Che poi lo sapevo sto cavolo, perché avevo iniziato a capire solo dallo scorso capitolo, MA DETTAGLI. Yael e Alexander sono la stessa persona, questo era vero, ma c'era anche dell'altro! Quando ho letto la cosa del diabete, immaginavo ti fossi ispirata a Split, amo quel film. Ad ogni modo, Alexander è la personalità più bastarda che alberga nel corpo di Yael, quello che vuole dominare, che uccide e che ha ucciso anche i genitori. Quindi l'altra volta ci avevo preso a metà. Mi è piaciuto tantissimo come hai gestito la questione delle personalità multiple, non è che mi capita spesso di leggere di queste tematiche, poi immagino sarà abbastanza complesso. Amo Jona, ma anche Aika, e Lily se l'è giocata bene. Nel senso, all'inizio ovviamente è sconvolta e non può credere al fatto che per tutto quel tempo Alexander sia stato praticamente accanto a lei, ma anziché farsi prendere dal panico, prova a venirne fuori, familiarizzando appunto con le altre personalità. Io ho problemi, perché nonostante tutto ancora ci spero in un lieto fine. Che non è impossibile, ma vista la situazione non è che può andare tutto rosa e fiori. Ad ogni modo, finalmente ci siamo ritrovati davanti ad Alexander, cattivissimo e pauroso. Mi ha trasmesso un'ansia terribile, così come tutto il primo pezzo di Lily che si risveglia in quella camera vuota, in attesa della dura realtà. Tra l'altro adesso capisco meglio il senso della bellissima fan art che tanto mi piace **
Complimenti, mi è piaciuto da matti questo capitolo, spero solo di non aver sclerato troppo ahaha!
Complimenti, a presto <3

Nao

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Carissima, rieccomi qua col mio solito sforare del tempo! Questa volta ammetto di essermi fatta prendere un po' troppo dalla pigrizia, cosa di cui mi pento perché questo capitolo è strepitoso. 
Il confronto faccia a faccia tra Lily e Yael è stato proprio come me lo aspettavo: intenso ed inquietante, portato avanti dalle informazioni che Yael ha snocciolato a una Lily che non fatica a credergli. Ciononostante, rimane restìà, e come non potrebbe? Personalmente, al momento mi premuro di credere a Yael e andare dietro alla sua conoscenza di un killer per il quale ha trovato l'unica persona in vita che potrebbe dargli una mano a stanarlo. Da un lato comprendo che stia facendo tutto molto di fretta perché il tempo rischia di scadere: entrambi sono braccati da questo psicopatico Alexander che si crede giustiziere, eppure, non si fa scrupoli nemmeno a uccidere le vittime della violenza a cui pensa di mettere una fine. 
Parallelamente, la sua entrata in scena nella vita di Lily continua non renderlo un soggetto potenzialmente affidabile per lei. 
Eppure, in un certo senso ha fatto centro: nel momento in cui si allontana, Lily si rende conto che la sua assenza le pesa. Forse perché, senza questo fantasma che aleggia intorno a lei, nei momenti di solitudine tutto ciò che è accaduto con Jason, prima e dopo la morte, le si ripresenta costantemente e sente più il bisogno di fare qualcosa. Ho come la sensazione che sarà lei a cercare Yael, prossimamente. Queste rende il salto temporale ancora più sensato: Lily ha bisogno di elaborare le terribili informazioni che le sono state date al falò, ma ha anche bisogno di tirarsi su, frequentare i suoi amici. Credo che tutto questo sia utile a Yael per non averla troppo fragile nel momento in cui dovrà servirsi nuovamente di lei. 
Ultima cosa: probabilmente rischio di andare fuori strada, ma sospetto di Steve. La sua abilità con i computer potrebbe essere un indizio, così come il fatto che sembra così normale ed insospettabile, anche se continuo a pensare che sarebbe stata una gran botta di fortuna beccare Lily alla festa completamente a random. Probabilmente è solo un nerd interessato a lei, ma lascio comunque aperta la spirale del sospetto perché non mi fido di nessuno, ahahah. 
Un ottimo lavoro come sempre, tesoro, questa storia è sempre più interessante.... e inquietante! 
Un baciones, 
Lion. 

E la verità si paleso' dinanzi al volto esterrefatto di una lettrice che ancora si dà della scema per non esserci arrivata un po' prima.
Avrei potuto aspettare per leggere il capitolo 13? Ma vaaa...figurati, è lasciarmi divorare dall'ansia di non sapere cosa fosse capitato a sta povera ragazza e al suo stolker di fiducia.
È no! Quindi eccomi qui, un po' incredula, un po' rassegnata e un po' rammaricata. Sai perché? Perché leggendo questa storia e la descrizione di Yael, una parte di me (forse proprio come Lily) si era quasi autoconvinta che il mondo non fosse poi così un posto di merda come appare. E che le persone...se cerchi di conoscerle a fondo, possono conquistarsi la tua fiducia.
Col cavolo!!! O toppato alla grande, e se la personalità di Alexander mi avesse fatto fuori avrebbe pure fatto bene, perché l'ingenuità non è figlia di questo tempo. È un concetto ormai obsoleto. La diffidenza, il sospetto, l'inganno sono il pane quotidiano con cui molte persone mascherano i propri demoni personali. Poi però arriva un certo punto che tutti questi demoni vogliono emergere, ognuno vuole il suo "posto al sole" ma non è possibile. Perché c'è sempre qualcuno più forte di un altro, qualcuno che vuole primeggiare e gli altri debbono soccombere per forza. Lily è sconvolta (e perché io no?) non riesce a credere alla realtà che le si para davanti. Troppo assurda, troppo inconcepibile per quanto vera e avuta sotto gli occhi per tutto il tempo.
Come i pezzi di un puzzle mette insieme i vari incastri, Yael si è insinuato pian piano nella sua vita, è entrato in punta di piedi e la portata esattamente dove lui voleva. Lui, da bravo burattinaio, a manovrato i fili del gioco, ha conquistato la fiducia di una ragazza che inconsciamente non chiedeva altro che di essere sostenuta. Indipendentemente dal destino che avrà, o che comunque tu abbia deciso per lei da questa storia Lily ne uscirà devastata (e perché io no?)
Eppure nonostante la mente fatichi a concepire quel assurda realtà questa ragazza trova la forza di far emergere una delle personalità più tranquille riuscendo persino a liberarsi dalla prigione nella quale è rinchiusa.
Quello che non capisco però, è questa smodata esigenza di conoscere fino in fondo la verità. Scappa no!? Quanto tempo pensi di avere prima che riemerga Alexander? E intanto l'orrore non a fine. Corpi in decomposizione e teste mozzate lasciate a marcire come inutili resti di ciò che un tempo erano fanno da contorno ad una realtà già di per sé difficile da accettare. L'illusione di avere un ben che minimo di controllo svanisce nell'istante un cui Alexander torna a dettare legge. La prende, la strattona scaraventandola a terra, furioso per essere stato ingannato. Lily è di nuovo rinchiusa, sola, senza vie di fuga o possibilità d'aiuto. Ancora una volta mi è difficile immaginare quale finale tu abbia riservato a questa ragazza. Io spero ancora che riemerga Yael, perché c'è uno Yael in quel corpo. Seppellito chissà dove nel suo subconscio, c'è quel ragazzo che voleva proteggerla e strapparla via dal suo dolore. La domanda è chi dei due sarà il più forte, chi prenderà il possesso della luce e porrà fine a questa triste vicenda? Lo scopriremo presto...
Il disegno che apre il capitolo è stupendo, una chicca davvero. Io devo metabolizzare ancora un po' il tutto, nell'attesa di capire meglio come abbiano fatto Maddy e Bonnie a non accorgersi di avere uno psicopatico dalle molteplici personalità in casa. E comunque sappi che sei stata bravissima, sensazionale e...non lo so, non ho parole. Io non ciò capito una mazza fino al capitolo precedente, quindi con me l'effetto sorpresa è riuscito benissimo. Ai fatto un mix sapientemente dosato tra Split, Identità e Psycho. Quindi che dire...come te nessuna mai, tesoro mio.
E poi le frasi di King ad aprire i capitoli...che meraviglia, delle perle perfettamente incastonate nel corso della trama.
Ti devo salutare adesso e finire questo sproloquio di parole. Cavoli! Io vado a farmi una camomilla per i nervi...e tu non giocarmi tiri mancini.
Alla prossima 👍

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Beh, questo mi ha spiazzato, davvero. Sospettavo da tempo che Yael e Alexander fossero la stessa persona, ma la faccenda delle personalità multiple non mi era proprio venuta in mente. Direi che rende il tutto più interessante. Invece di un solo maniaco coinvolto, ne abbiamo ben 5. Vabbè che le altre personalità non sono violente come Alexander, ma il concetto è lo stesso. E la povera Lily è rimasta coinvolta in questo baillame, e ormai è alla mercé di Alexander. Una bella situazione, spinosa. Lily rischia di lasciarci le penne, e dubito che salterà fuori qualche deus ex machina a salvarla (a meno che Maddie non arrivi seguita dalla Brigata Folgore al gran completo). Per la serie, cazzi amari per tutti.

Al prossimo capitolo!

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