Recensioni per
What if we rewrite the stars?
di Larrysmutlove

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/04/21, ore 09:45

Questo storia è bellissima e amo il fatto che a differenza di altri libri tu non abbia fatto concludere la storia con la vittoria sull'indagine e riesce sempre a incuriosirmi. Complimenti!

Nuovo recensore
22/04/21, ore 08:38

Pensare ad harry e liam mi ha un po traumatizzata ma mi piace molto

Nuovo recensore
24/11/20, ore 14:38

oddio dimmi che non gli hai fatto perdere la memoria, ti pregoo. ormai è sempre così cavolo, odio quando succede
basta sto sclerando, torno a leggere >-<

Nuovo recensore
11/11/20, ore 00:52

allora, aiuto, ho mal di testa in questo momento perché in una serata ho letto 3 capitoli di questa storia, è davvero penso che esploderò. cavolo è bellissima e scritta da dio, ma ci sono davvero tantissime cose in un solo capitolo! il 3 ho visto che ha 18620 parole, non includendo lo spazio autrice; sono davvero scioccata ahahah ( questo siccome la media di parole di un capitolo è 4000 parole )
ribadisco che la storia mi sta piacendo molto e che sei molto brav* a scrivere. lo apprezzo davvero, ora aiuto non so che altro scrivere, vado a esplodere, ciao ahahah <3

Recensore Junior
20/10/20, ore 01:39

O mio Dio non ci credo di essere arrivata all ultimo capitolo, voglio piangere 😢
Detto questo sappi che è una storia meravigliosa, scritta benissimo e che ti tiene incollata allo schermo del cell perché non vuoi mai smettere di leggerla (io ci ho messo meno di una settimana a leggere tutti i 18 capitoli uno dietro l altro, stando alzata fino alle 2) per questo ti dico pubblicala, fai uscire un libro di questa storia, basta che cambi alcuni nomi e troverai subito una casa editrice che vorrà pubblicarla e poi farci pure un film (io già me lo immagino grazie anche ai sogni che faccio dopo aver letto 😂)
E niente complimenti ancora, sei bravissima e non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo.
Un abbraccio,
Mariachiara.

Nuovo recensore
26/09/20, ore 15:37

Utilizzare il tweet è stato un colpo basso. Comunque, adoro la tua storia e non vedo l'ora di continuarla. 😊
(Recensione modificata il 26/09/2020 - 03:38 pm)

Nuovo recensore
29/05/20, ore 19:28

Ciao! Volevo farti i miei più sinceri complimenti per questa storia. L'ho veramente amata tantissimo, letta tutto d'un fiato (oddio ci ho messo i miei 3-4 giorni visto la lunghezza complessiva) ma non mi riuscivo davvero a staccarmi mai! Hai creato una trama incredibile, mai banale, che non cade mai nello scontato, di una complessità unica ed ho adorato l'evoluzione di ogni personaggio. Non sono solita recensire, ma dopo tutto questo enorme lavoro che hai fatto volevo farlo e dirti grazie per avermi regalato questa incredibile avventura con i tuoi personaggi. È sinceramente la prima storia bella e ben scritta che leggo su questo sito da un po' di tempo a questa parte! "You drive me crazy" l'ho letta tempo fa e ricordo che mi piacque (ed ora probabilmente andrò a rileggermela 🙈), ma penso che tu abbia fatto un notevole salto in alto dal punto di vista di scrittura, trama e testo. Penso che tu sia migliorata veramente tanto e spero di leggere presto quelle storie che hai in cantiere🥰 Ti ringrazio veramente tanto per tutte le emozioni che mi hai regalato, per aver finito questo capolavoro di storia ed averlo condiviso con noi!
Un abbraccio 😊

Nuovo recensore
23/05/20, ore 14:28

Ciao! Volevo dirti che questa storia mi è piaciuta davvero tanto, a cominciare dalla trama che è qualcosa di davvero originale. E poi i personaggi: questo harry e questo louis mi sono piaciuti da morire. Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo 🙂

Nuovo recensore
05/05/20, ore 09:04

Lasciare una recensione a questo punto, dopo tutto l’impegno che ci hai messo e la lunghezza della storia è stato per me un obbligo. Mi hai tenuto compagnia per almeno tre giorni e non potevo non lasciarti neanche un pensiero. Anzitutto ti ringrazio per l’universo che hai creato e per l’accuratezza con cui lo hai fatto, quando alla fine di un capitolo hai messo anche la foto della mappa geografica ti giuro che sono rimasta a bocca aperta perché si vedeva chiaramente quanto tu ci tenessi ai personaggi e alla verosimiglianza, per quanto, possibile in generale. Il tuo Louis mi ha fatto commuovere così tante volte che neanche immagini e la sua evoluzione è stata proprio bella da leggere, davvero. Ti dico solo che ho finito la lettura in tarda notte e il mio primo pensiero oggi è stato farti sapere che si, nonostante io non recensisca mai questa storia merita tantissimo perché non è vero che le fic inglesi sono spesso superiori. Magari in giornata torno a sistemare i miei pensieri, per il momento comunque grazie ancora per questo gioiellino.

Un bacio e spero di poter leggere presto le due nuove long di cui parlavi. :)
(Recensione modificata il 05/05/2020 - 09:06 am)

Nuovo recensore
27/04/20, ore 23:14

Bellissima, mi è piaciuta molto e devo dire che è stata anche molto emozionante. Ti faccio i miei complimenti.
(Recensione modificata il 27/04/2020 - 11:16 pm)

Nuovo recensore
26/04/20, ore 03:25

Wow, semplicemente wow. Si vede che ci hai messo anima e corpo nel scriverla e mi dispiace che tu abbia sentito poco riscontro positivo agli inizi. Io l'ho letta solo quando l'hai completata e se tornassi indietro la seguirei capitolo per capitolo dandoti dei feedback positivi. Comunque, a parte questo, devo dire he hai fatto davvero un ottimo lavoro. Certo qualche errore grammaticale l'ho notato, ma probabilmente non ti sei accorta essendo la storia così lunga😂 Continua a scrivere, perché si vede che ci tieni.

Nuovo recensore
25/04/20, ore 23:30

Ho iniziato questa storia su consiglio di un’amica, dopo che ci eravamo entrambe innamorate qualche tempo fa di “You drive me crazy”, quando mancavano quattro capitoli alla sua conclusione. Mi sono messa in pari in meno di tre giorni e poi ho sofferto aspettando che aggiornassi di volta in volta (per fortuna, succedeva ogni pochi giorni), anche se quasi mai inizio storie non concluse perché mi piace immergermi totalmente nel mondo che l’autrice crea e farlo un po’ anche mio, senza pensare ad altro, fino al momento conclusivo del percorso dei personaggi. Ho pensato di commentare subito dopo essermi messa in pari ma la verità è che ogni volta che ci provavo non trovavo parole adatte a descrivere quel groviglio di emozioni così intense che hai saputo farmi provare parola dopo parola, riga dopo riga. Ora, però, siamo giunte alla fine e trovo giusto che tu abbia un feedback come si deve, dopo tutto l’impegno che ci hai messo.
Parto con il dire una cosa: di una storia io amo l’imprevedibilità. Non mi piacciono – o meglio, non mi appassionano – fino in fondo quelle storie di cui so dire dopo pochi capitoli come andrà a finire, quelle storie in cui riesco a prevedere le azioni e i pensieri dei personaggi prima che questi li mettano in pratica. Amo non capire dove la storia mi porterà, pensare ad ogni scenario possibile senza sapere quale sarà quello effettivo, scoprire di essermi sbagliata su un personaggio e ricredermi, emozionarmi leggendo scene totalmente inaspettate. E “What if we rewrite the stars?” è stata per me una sorpresa continua, il fiato spezzato dopo ogni capitolo, le lacrime fresche a segnarmi il viso ogni volta che i nostri bellissimi protagonisti facevano un piccolo passo avanti in quello che è stato, prima di tutto, un percorso individuale. Prima di poterli definire Harry&Louis, prima di diventare Il Genio&L’Eroe, sono stati Harry Styles e Louis Tomlinson quelli di cui abbiamo letto, sofferto e amato. Il loro percorso vissuto attraverso le loro debolezze personali, le loro paure, sconfitte e vittorie; i continui passi indietro verso il loro passato ma con la voglia di andare avanti e non mollare mai, non cedere di fronte al nemico nemmeno quando il nemico era il riflesso che gli restituiva lo sguardo dallo specchio. Tutto questo è ciò che ha reso la tua storia sì ricca di colpi di scena, si ambientata un futuro potenzialmente distopico, ma assolutamente e indissolubilmente autentica.
Il tuo Harry mi ha rapito il cuore: questo ragazzo così speciale, un connubio tra forza e fragilità – e la fragilità che ha saputo rendere la sua più grande forza-, bellezza e incredibile intelligenza, paura ed estremo coraggio. Un ragazzo nato nella povertà e in un quartiere privo di qualsiasi valore ma che ha saputo, fino alla fine, mantenere un’integrità d’animo che mi ha lasciata senza parole. Harry si è sempre sentito una Puttana, anche quando ha lasciato quella vita, fino all’ultimo incontro con Meier, eppure non ha mai lasciato che gli portassero via la propria dignità e questo lo rende, ai miei occhi, meraviglioso. Quanto ho sofferto leggendo tutto ciò che ha dovuto passare non saprei descrivertelo, avevo questo istinto costante di proteggerlo portandolo via da tutto e tutti, ma Harry ha dimostrato che per salvarsi non aveva bisogno di nessuno. Perché Harry la Puttana, Harry Il Genio, solo Harry: si è salvato da solo.

Il tuo Louis ha conquistato il mio affetto incommensurabile sin dalle prime righe, quando fingeva il ruolo del duro senza cuore che non provava emozioni, eppure ha portato la cena ad un Harry troppo magro poco dopo averlo appena incontrato, senza nemmeno conoscerlo, perché ha saputo leggerlo senza fermarsi a chiedersi perché. Ogni volta che compiva un gesto nei confronti di Harry, dai più piccoli ai più incredibili, voltava il viso dall’altra parte o abbassava lo sguardo per evitare di sentirsi dire grazie, una parola così semplice eppure con così tanto valore che sentiva di non meritare perché destinato a non creare mai nulla di buono, a distruggere tutto ciò che toccava. E, invece, puntualmente accadeva l’esatto contrario: ogni volta che entrava nella vita di qualcuno finiva col migliorarla, salvandolo in modi che la persona stessa non sapeva di necessitare. Louis Tomlinson è stato Eroe prima ancora di essere Ercole, quando da piccino ha cercato di proteggere con tutte le sue forze una madre che non riusciva a dargli niente, troppi sfinita nel corpo e nell’animo dalla vita che conduceva per curarsi delle cure di cui un bimbo così piccolo aveva estremo bisogno. E’ stato costretto a diventare Ercole per proteggerla, ha subìto un dolore indescrivibile, hanno fatto a pezzi la sua anima ma mai il suo cuore: quello è sempre stato puro e aveva solo bisogno di qualcuno che riuscisse a farglielo capire, che lo portasse ad odiarsi un po’ di meno e ad amarsi un po’ di più.
Ho amato e sofferto il suo rapporto con Theo, così come la dipartita finale di quello che era a tutti gli effetti il suo vero padre: Theo ha sbagliato, su questo nessuno può dissentire, ma ha cercato di recuperare in ogni modo possibile da quando la verità è venuta a galla. È morto per salvaguardare il cuore di suo figlio, è morto per proteggere Harry, ha fatto la cosa giusta a discapito della sua stessa vita: ha messo davanti Louis, come non aveva fatto prima. Non c’è stato durante la sua adolescenza, non l’ha cresciuto, ma ha protetto ciò che sapeva lo tenesse in vita: l’uomo che ama con tutto sé stesso.

Ora veniamo all’amore indescrivibile tra i due protagonisti: come posso descrivere qualcosa che tu hai saputo fare così bene? Con così tante sfaccettature? Facendoli crescere come persone, prima ancora di potersi donare l’uno all’altro. Uno slow burn che ho apprezzato tantissimo e non mi è pesato proprio perché hai fatto una scelta coraggiosa: ti sei concentrata sul loro percorso individuale, prima di pensare al renderli una coppia. Non mi è pesata nemmeno la storia iniziale tra Harry e Liam perché aveva senso ai fini della trama e al vero congiungimento di Harry e Louis. Harry doveva stare con Liam per capire perché non fosse la persona giusta per lui e allo stesso modo Liam per capire che avrebbe rischiato tutto solo per una persona che poteva amare con ogni parte di sé: Zayn. È stata questa storia a scatenare tutta una serie di riflessioni nei personaggi, a portarli a guardarsi dentro per capire chi davvero poteva completarli, di chi non potevano fare a meno.
Il percorso di Harry e Louis è stato complesso, lunghissimo, travagliato, costellato di ostacoli: hanno superato l’impossibile e ne sono usciti insieme, più forti di prima. Consapevoli che tutto ciò che hanno vissuto, tutta la sofferenza, il dolore e il sudore li hanno portati a quel punto in cui erano destinati ad essere: il Genio e l’Eroe. Caparbi, fortissimi ed inseparabili senza aver bisogno, alla fine, di riscrivere le stelle, senza rinnegare Ercole e la Puttana perché parte di quel passato che li ha resi le splendide persone del presente. Che li ha resi indistruttibili.
Non hanno bisogno di ricoprire un ruolo che non gli spetta, di avere una vita monotona e priva di difficoltà perché questi sono loro: meravigliosamente imprevedibili. Ma con una sola costante: il loro amore.

Grazie per tutto ciò che hai creato, grazie per tutto il tempo che ci hai dedicato, grazie per ogni singola emozione, grazie per non esserti mai arresa così come i tuoi personaggi. Non vedo l’ora di leggere altri tuoi lavori.

Con affetto, 
Ila.
 

Nuovo recensore
24/04/20, ore 23:48

Sono su efp dal 2015 e non ho mai lasciato una recensione a nessuna storia, nemmeno alla più famose, alle più romantiche o alle più lunghe, ma tu, con la tua storia mi hai fatto lasciare la mia prima recensione, non so se ti rendi conti di quale meraviglia hai creato... l'evoluzione dei personaggi, la trama, gli intrecci, mi sono commossa, ho pianto con loro... un grazie e dei complimenti erano davvero doverosi, ti sono grata per aver creato questa storia piena di emozioni vere, non credevo che qualcuno dopo tanti anni avrebbe più scritto una fan fiction larry degna di questo nome dopo le più famose, non smettere mai di scrivere, hai un dono.

Nuovo recensore
24/04/20, ore 14:39

Ed eccoci qui.

Ho aspettato un po’ più del solito per questa recensione, un po’ perché questa settimana avevo quattro interrogazioni, un po’ per allungare un po’ questa fan fiction. È stato un viaggio lunghissimo ma ben pianificato. Quando ho iniziato a leggere il primo capitolo non mi aspettavo di ritrovarmi catapultata in qualcosa di così grande e che mi avrebbe presa così tanto da mettermi a recensire in modo approfondito capitolo per capitolo. Solitamente io leggo e basta, ma questa storia non è una storia da leggere e basta e c’è un impegno così grande dietro che meritava commenti adeguati. La trama di questa Odissea non mi è mai sembrata forzata, i personaggi sono sempre rimasti coerenti a sé stessi, senza mai cambiare drasticamente ma, anzi, sono stati in continua evoluzione per tutta la durata della storia ed è stato davvero emozionanti vederli crescere. Hanno riscritto le stelle lentamente e noi li abbiamo accompagnati in questo viaggio per tutta la sua durata. Dalla puttana al Genio. Da Ercole all’Eroe. Ma non solo loro. Da un poliziotto timido che si era messo contro la famiglia e che non riusciva a vedere il male del mondo a un agente pronto a prendere il comando quando serve e che pratica daddy kink. Da un barista bloccato in relazioni abusive a un ragazzo con la testa sulle spalle che sa riconoscere un’ingiustizia quando la vede.

Passando al capitolo vero e proprio.

Harry ha finalmente smesso di essere, di sentirsi una prostituta.  Ed è interessante il suo monologo interiore quando si trova ad un passo dall’andare a letto con Meier. Lui non ricorda quando è stata l’ultima volta che ha praticato quel mestiere, non sa chi è stato l’ultimo uomo con chi è andato, non ha mai detto “fine” perché non ne ha mai vista una, non c’è mai stata. Non c’era mai stata. E in quel momento si rende conto che quella sarebbe stata la fine della sua carriera, un’ultima volta per poi abbandonare completamente il suo passato che gli si era aggrappato così forte addosso.

Stesso ragionamento per Louis. Che nello sconfiggere il suo nemico, la causa del suo passato straziante, vede anche la fine di Ercole, dell’assassino che era stato costretto a diventare. Un’ultima carneficina, prima di abbandonare quel personaggio che gli stava così stretto.

C’è da notare che il loro comportamento, la loro scelta così dolorosa di tuffarsi a capofitto in quello che erano in passato e che non hanno mai smesso di essere, è dettata dalla motivazione più giusta che c’è: l’amore. Per la patria, per la libertà, per la possibilità di non doverlo fare mai più. E sicuramente anche per l’amore per l’altro. Un amore così forte.

Mi è piaciuto molto il discorso sul fatto che non vogliono riscrivere le stelle. Perché a loro, anche se incasinati, va bene così. Perché sanno che se cercano la felicità in quel modo non la otterranno mai, perché per essere felice nella vita devi accettare anche quello che sei stato, perché fa parte di te. Devi accettarlo e metterlo da parte per poi dedicarti al futuro, ma non puoi cancellarlo. Perché è impossibile, tornerà sempre da te a tormentarti. La felicità è innamorarsi della vita.

Ora parliamo di un argomento che mi ha straziato il cuore: la morte di Theo. Me la aspettavo, anzi, ci sarei quasi rimasta male se non fosse successo. È una degna morte, si è riscattato per i suoi errori passati e ha dimostrato a Louis quanto ci teneva a lui, anche se non è stato con lui per i primi 28 anni della sua vita e non lo sarà nemmeno per i successivi. Ecco. Ora sto piangendo (seriamente sto piangendo non è giusto per dire). È interessante come sia Liam che Theo sarebbero morti per salvare la vita di Harry, con l’intento si salvare Louis in relatà, di proteggerlo. Sicuramente non possono farlo fisicamente, ma mentalmente sì. Non penso che Theo si sarebbe sacrificato per Harry se il figlio non ne fosse stato così attaccato e anche su Liam ho i miei dubbi. Non è una cosa negativa, è istinto di sopravvivenza.

Comunque Theo è proprio un bel personaggio con un ciclo narrativo davvero interessante e con una degna conclusione. Ovvio che avrei preferito rimanesse vivo (anche perché mettersi a singhiozzare nel cuore della note davanti al telefono non è il massimo), ma non penso sarebbe stato giusto.

Alla fine hanno trovato tutti il loro lieto fine. La guerra è finita, per un attimo ho temuto mi concludessi la storia con loro ancora in guerra, ma per fortuna non  successo. Tutti hanno trovato l’amore. Chi se lo aspettava che Eleonor sarebbe finita con Nicole? Zayn e Liam si sono sposati e la proposta di matrimonio è stata meravigliosa. Quando ho letto quel 16 anni dopo la mia testa riusciva a formulare unicamente la parola matrimonio e quando ho capito di non essermi sbagliata stavo volando su una nuvola. La sequenza di flashback che mostrano lo svilupparsi della loro storia, soprattutto mediante dialoghi, è stata una scelta azzaccatissima che mi ha davvero sciolto il cuore e che ha riportato alla memoria momenti importanti che avevamo rimosso.

Di nuovo complimenti per questa magnifica storia, che richiede uno sforzo enorme non solo per scriverla ma anche per progettarla, per tutte le informazioni all’interno, per l’impegno nelle spiegazioni scientifiche e anche psicologiche, per non averla abbandonata e per non aver buttato su la fine. Devi essere davvero fiera di quello che sei riuscita a creare e portare avanti. Davvero, davvero complimenti.

Io ora mi sto chiedendo perché non esiste un sito dove scrivere fan fiction su delle fan fiction ahaha. Hai creato davvero un mondo e dei personaggi dal nulla, perché non c’entrano davvero niente con quelli originali, giustamente, e li hai fatti interagire in una  maniera splendida. Complimenti anche per le tematiche affrontate e l’intelligenza che ci hai messo dietro, non è assolutamente da tutti dato le numerose fan fiction in cui si parla dell’abuso e di maltrattamenti con una superficialità incredibile.

Spero davvero di leggere altri tuoi scritti e sentirti presto.
Per l’ultima volta su questa storia

Un bacio :D

Nuovo recensore
23/04/20, ore 12:45

Ho aspettato che finissi di pubblicare l'ultima parte di questo capolavoro per scriverti, prima non ne sarei stata in grado perché avevo bisogno di avere il quadro completo, quindi innanzitutto grazie per essere arrivata fin qui e non esserti arresa in corso d'opera con la stesura di questa storia.
Ogni volta che nelle note finali hai palesato la tua insicurezza in merito alla lunghezza dei capitoli o direttamente i dubbi sul continuare o meno la storia, mi sono preoccupata un sacco e ho sperato che non mollassi il progetto. Spesso sono stata lì per lì per lasciarti una recensione, anche breve, ma se alla fine non l'ho fatto è stato perché non riuscivo mai a organizzare un discorso sensato, non per menefreghismo. Ho capito che tieni molto al parere e alle impressioni dei lettori, quindi non volevo ripagare la tua considerazione il tuo sforzo di scrittura con due righe striminzite e banali.
Desideravo davvero tanto poter leggere la parola "fine" in riferimento a questa storia e adesso che finalmente è successo sto letteralmente fremendo per poter liberare tutte le parole che mi tengo dentro da mesi.
Premetto che sono il tipo di persona che legge i libri quasi tutti d'un fiato perché, quando la storia mi prende, amo perdermi tra i luoghi e i problemi della trama e odio tornare al mondo reale se prima non ho scoperto le sorti dei personaggi, quindi credimi se ti dico che leggere la tua storia è stata una faticaccia. Il mio cervello rifiuta l'idea del racconto suddiviso in "puntate", la curiosità mi assale e l'attesa mi logora, infatti di solito li evito a meno che non siano già conclusi. Quindi sì, leggere questa storia è stata una faticaccia, ma ne è valsa totalmente la pena, e sai perché? Perché la tua storia fa una cosa bellissima, a mio avviso: emoziona.
Credo di averla iniziata nello stesso periodo in cui hai cominciato a pubblicarla, ma solo perché avevo capito male e credevo si trattasse di una one shot, quindi è stato per errore e senza nemmeno rendermene conto che mi sono ritrovata impantanata in una trama che non sono più riuscita a togliermi dalla testa. Per ingannare il tempo durante l'attesa tra una pubblicazione e l'altra rileggevo alcune parti che non ricordavo bene o che mi erano piaciute particolarmente, e quando finivo di rileggerle non mi restava altro che fantasticare sui percorsi che avresti fatto intraprendere ai vari filoni narrativi e, ovviamente, sperare che non facessi soffrire troppo i magnifici personaggi che hai creato. Inutile dire che hai distrutto le mie speranze. Se da un lato è stata una cosa positiva perché significa che non sei prevedibile, dall'altro devo confessare che mi hai aperto il cuore in due ogni volta che qualcuno torceva un capello a Harry, e considerato quante volte succede posso assicurarti che spesso è stato difficile andare avanti con la lettura. Succedono tantissime cose spiacevoli e gravi a molti dei personaggi, lo so, ma il modo in cui hai caratterizzato Harry mi faceva salire un groppo alla gola ogni volta che entrava in scena. Leggevo quello che faceva o quello che pensava ed ero costantemente spaventata che potesse spezzarsi e impazzire da un momento all'altro, perché altri al suo posto l'avrebbero fatto, e il misto di fragilità e forza con cui gli hai fatto affrontare la sua vita mi ha suscitato una tenerezza immensa. Sappi che con questo cucciolo geniale hai fatto piangere più di una volta una persona che non piange neanche con "Titanic", quindi chapeau.
Questa storia mi ha accompagnata dalla fine dell'ennesimo anno trascorso in uno stato emotivo poco piacevole al primo anno in cui, nonostante tutto quello che sta succedendo nel mondo, mi sento meglio. Mi ha fatto ricordare il piacere di leggere qualcosa che non fosse un testo universitario, l'ansia che si prova quando il personaggio che ti ha rubato il cuore cammina sul filo del rasoio, la spensieratezza di trovare del tempo per me stessa e per staccare la mente.
In un periodo in cui mi sto impegnando per riscrivere le mie stelle, "What if we rewrite the stars?"mi ha tenuto compagnia in certe notti troppo lunghe, quando di stelle non ne vedeva fatto, per questo voglio che tu sappia che la tua storia sarà "sempre nel mio cuore". Sì, ho appena citato quello stupendo essere sovrumano del tuo Louis, ma non avevo parole migliori, e dato che l'ho nominato non posso evitare di dire che è stato lui a prendersi il mio cuore fin dalle prime righe, e l'odiato ogni volta che i suoi complessi lo hanno portato a isolarsi perché in realtà l'ho amato tantissimo e ho avuto paura anche per lui una marea di volte.
Non so quali siano i tuoi progetti di vita e se comprendono o meno la scrittura, ma hai un talento per creare sviluppare intrecci complessi. Questa storia in particolare meriterebbe di essere trasformata in un film, o meglio in una serie, perché il modo in cui l'hai strutturata tiene incollati dall'inizio alla fine, dalla prima all'ultima parola.
Quanto alla scrittura in sé, è tutto molto scorrevole e comprensibile, anche nei momenti più pesanti a livello narrativo o emotivo l'essenzialità e la rapidità del tuo stile spingevano di paragrafo in paragrafo senza creare momenti "morti". Non so se quest'effetto sia stato una tua precisa intenzione, ma funziona abbastanza bene. Ammetto di aver preferito i momenti in cui hai dato spazio alle riflessioni o all'interiorità dei personaggi, ma questa è una cosa che mi porto dietro dal mio stile di scrittura, una questione di gusto personale, non una critica, infatti non mi sento di dire nient'altro su questo discorso, primo perché non sono mica un critico letterario e secondo perché ognuno scrive a modo proprio, non penso che ce ne sia uno giusto e uno sbagliato.
Non so se leggerai per intero questo delirio infinito, ma se l'hai fatto e se sei arrivata fin qui spero di non averti annoiata.
"Forse era quello l’obiettivo, alla fine.
Non era cambiare l’opinione che la gente aveva di te, né di farla cambiare a te stesso.
Ma di farti amare da chi ami per quello che sei."
Grazie ancora, per queste parole in particolare e in generale per tutto, perché mi hai emozionata in un momento in cui distaccarmi dalle mie stesse emozioni era la via più facile per sopravvivere.