Ei, ciao!
Ammettilo, ti ero mancata tanto quanto tu eri mancata a me :D
Sono particolarmente rassicurata dal fatto che questa fan fiction non sia destinata a terminare a breve termine, mi sono affezionata troppo a questi personaggi per smettere di leggere di loro, anche se questo vorrebbe dire che finalmente hanno ottenuto una gioia (anche se non ne posso essere sicura lo spero vivamente).
Passando oltre questa parte più generica inoltriamoci nel vivo della recensione e, visto che mi hai detto che la lunghezza per te non è un problema, mettiti pure comoda. Anche perché questo capitolo è pieno di avvenimenti su cui soffermarsi, hai fatto veramente un ottimo lavoro!
3… 2… 1… VIA!
Allora, dando un’occhiata ai punti che mi sono segnata, ho notato che tutto gira intorno al dolore straziante e soffocante di Harry.Hai descritto le sue sensazioni in una maniera strabiliante, ti giuro che il petto mi doleva a leggere del suo stato e delle sue sensazioni.
Perché vivere?
Perché andare avanti quando non c’è nessun modo per essere nuovamente felice, addirittura quando non ne hai neppure la speranza perché sai che ti hanno tolto tutto ciò che ti teneva vivo?
La vendetta.
Il taglio di capelli io non l’ho visto tanto come un gesto per dimostrare di essere una persona nuova, di chiudere completamente il rapporto con le sue emozioni, ma più come un modo per dare un taglio al dolore, allo stato di non-morto in cui era caduto.
Ho apprezzato il fatto che, anche se in un primo momento poteva sembrare il contrario, Harry non è diventato un pezzo di ghiaccio che vede come suo scopo unicamente la vendetta fregandosene di tutto e tutti e comportandosi come se nulla lo toccasse più. Quando Harry dice a Liam “non farlo ti prego, non togliermi anche questo” tra le lacrime, intendiamo che lui non si è chiuso in se stesso per non soffrire più, ma che quella missione, quella vendetta (a cui spero abbia rinunciato anche se non ne sono per niente sicura), è solo un modo per tirare avanti in un mondo in cui lui non vuole più stare.
Ancora più straziante delle sue lacrime infinite è la sua filosofia del “Tu non sai cosa ho passato, non sai come mi sento, nessuno soffre come sto soffrendo io perché il mio dolore e ineguagliabile. Ciò non è giusto, per questo anche gli altri devono soffrire” . L’esempio lampante è stata l’aggressione di Harry nei confronti di Liam in cui lo colpevolizza della morte del suo amore perduto per averlo trattenuto impedendogli di fermarlo. “Tu hai ucciso Louis” quelle parole, ti giuro, sono state una coltellata al cuore e credimi quando ti dico che ho trattenuto il fiato per un po’ prima di accorgermi che non stavo più respirando.
L’apice della dimostrazione dello stato disperato in cui è caduto Harry, a mio parere, è il fatto che Harry voglia seriamente dimenticarlo, scordare per sempre sia il dolore che prova in quel momento che la sensazione più bella che abbia mai provato in vita sua: l’amore per Louis. In questo modo arriva il messaggio che, al contrario di quello che ci viene sempre detto, il bene non vince sempre dato che Harry è disposto a sacrificare i suoi ricordi più belli per smettere di soffrire. Ho pianto un sacco in quella scena e, credimi, sto piangendo anche ora che la sto ricordando e analizzando, fa davvero male. Quindi complimenti.
Il rincontro (aiuto non so se esiste questa parola o no) di Harry e Louis è veramente bello e emozionante, come anche la rivelazione ad Harry che il suo fidanzato potrebbe essere ancora vivo, e, anche se mi aspettavo lo sfogo di rabbia di Harry non mi sarei mai aspettata una delusione così profonda nello scoprire che Louis non è tornato subito da lui. Brava, veramente brava, perché questa reazione è completamente sensata e i comportamenti di Harry ci stanno tutti.
“Io non voglio essere una persona che ami”
Louis si è comportato in modo veramente egoista non mettendosi in moto prima per tornare a casa. Quasi tutti nella nostra vita ci siamo ritrovati a porci questa domanda: “Se morissi a che mancherei?” e solitamente la risposta che ci diamo è “nessuno”. È lo stesso ragionamento che ha compiuto Louis, che ancora non riesce a rendersi conto di quante persone gli vogliano bene. Ciò lo porta a comportarsi in modo avventato e senza pensare alle conseguenze e, se lo fa, prende in considerazione solo quelle su di lui senza pensare alle persone che lo amano. Harry è stanco di soffrire e non è vero che non vuole essere qualcuno che Louis ama, ma non vuole amarlo lui, cosa che, fortunatamente per me, gli è impossibile.
La scena di sesso, che descritta con queste tre parole può sembrare qualcosa di superficiale e inutile, è invece davvero importante per capire lo stato d’animo dei due. Louis sa che ha fatto una cazzata e sa che Harry ha tutto il diritto di avercela con lui, per questo gli lascia i suoi spazi e lo comprende, è dolcissimo il fatto che decida di alzarsi e andarsene per lasciarlo solo ipotizzando che l’altro non lo voglia avere vicino in quel momento. Ancora più dolci e quasi divertenti sono i tentativi di Harry di dirgli di restare, come se non volesse dargliela vinta giusto per darsi un tono.
Ho apprezzato il discorso avvenuto tra Liam e Louis sulle responsabilità che il loro ruolo comportava e su quanto l’amore fosse un impedimento alla riuscita della missione. Non lo nascondono e questa frase non viene mai smentita. Non viene mai detto che l’amore non rende deboli ma forti, come sempre succede, viene semplicemente detto che vale la pena essere deboli se l’amore è la motivazione (dimmi se sbaglio e se sto completamente fraintendendo ti prego).
Ti giuro che ho quasi finito, volevo solo parlare brevemente di due personaggi secondari che ho molto apprezzato: il padre di Harry e Eleonor. Partiamo dalla seconda.
Amo il fatto che non sia descritta come un personaggio negativo, magari può risultare fastidiosa, alle volte, ma è comunque dipinta sotto una buona luce. Troppe volte nelle fan fiction, solitamente su Wattpad, mi ritrovo a leggere dei commenti in cui Eleonor è costantemente aggredita qualunque cosa faccia, anche se non sta facendo nulla di male se non essere la fidanzata di Louis. Mi piace quindi, come tu, anche dandole questa vena di leggerissima scontrosità, riesca comunque a metterla in buona luce e di come tu faccia capire al lettore che non è un personaggio da odiare.
Del padre di Harry volevo semplicemente dirti che è un personaggio adorabile e che il rapporto con il figlio è costruito veramente bene come anche il suo discorso su come ha superato il lutto della moglie.
Avrei voluto dire qualcosa su Liam, ma mi sembra basti così.
Volevo farti i complimenti per tutti i dettagli, che poi dettagli non sono, tecnici e dinamici. Ci vuole veramente cura, passione e soprattutto voglia per costruire le scene che metti su tu. Mi è venuto in mente leggendo la parte in cui Harry analizza le possibilità con le quali Louis potrebbe essere ancora vivo e ci tenevo a fartelo sapere perché immagino non sia per nulla facile descrivere gli accaduti in un modo così verosimile.
Infine volevo dirti che ho apprezzato la citazione “ Lui è una di quelle persone con cui sedersi e ammirare che sono” .
Ok, ho finito!
Scusa per la lunghezza, davvero, ma come sempre, dato il tuo lavoro immenso e il troppo poco seguito che ha questa ff rispetto a quello che merita, ci tengo che tu sappia quanto apprezzo il tuo lavoro.
Un bacio e alla prossima settimana :D |