Buonasera, Irene!
In più punti di questo capitolo ho avuto gli occhi lucidi, mi hai fatto commuovere tantissimo. Ho iniziato già col flashback iniziale che vede protagonisti una piccola Clara incredibilmente determinata e Rod che si è dimostrato essere uno zio meraviglioso, anche grazie al ruolo che Gwendoline ha avuto nell’infanzia dei fratelli Saint-Clair. Ho trovato perfettamente realistico che abbia incoraggiato la nipote a coltivare la sua intelligenza, facendole contemporaneamente capire con delicatezza che purtroppo probabilmente essendo una donna non avrebbe potuto raggiungere quello a cui aspirava. Chi non ha invece avuto affatto tatto è stato John, che inizialmente mi aveva fatto una buona impressione, ma dopo questa sua uscita spiacevolissima sto cominciando a rivalutare in negativo, attenderò prossime scene con lui per farmi un’idea più precisa. Poteva proprio evitarsi di riferirsi a Rodulphus a proposito di una questione già così dolorosa per la figlia, ha gettato nello sconforto in un colpo solo sia lei che la madre, entrambe molto legate all’uomo. Mi fa piacere che Cassy abbia risposto a tono al padre, così come mi sono gasata tantissimo quando ha tenuto testa a Ezra evitando che importunasse ancora una volta la povera Colleen. Il suo ricordo di Hogwarts ha fatto veramente male: è molto difficile provare simpatia per Ezra dopo aver scoperto quanto è stato meschino. Menomale che c’è stata Clio a tirare su il morale a Colleen, è stata splendida!
Temo che quella che sto per scrivere sarà una frase presente in ogni recensione che ti lascerò, ma mi sto rendendo conto di non poter esprimermi in maniera differente: io amo Riocard, mi fa impazzire che possieda in egual misura fragilità e tanta tanta determinazione. Penso abbia raggiunto la sua massima presa di coscienza e compiuto una svolta notevole e fondamentale per la sua vita, mi auguro vivamente che adesso per lui la strada sarà più in discesa. Toccante il confronto con quel padre assente fisicamente, ma sempre presente nel pensiero di chi gli ha voluto bene quando si tratta di prendere decisioni importanti.
Caroline e Neit sono meravigliosi assieme, hanno superato le mie più rosee aspettative. Mi hai fatto un regalo magnifico mostrando il loro legame a partire da quando erano piccoli e univano le forze per non rimanere soli, visto che per motivi diversi non potevano giocare con gli altri. Mi sono sciolta quando lui le ha detto che anche se non lo faceva notare apprezzava che lei volesse passare il tempo con lui e che ha scelto di andare a Corvonero e non a Serpeverde perché c'era lei, e dalle rassicurazioni sull’avere una famiglia che non è riuscito a farle traggo la conclusione che probabilmente non è l’unica cosa che non ha mai avuto il coraggio di dirle. Cominciamo a conoscere meglio anche Neit e confermo che è proprio il ragazzo a modo che avevo immaginato: nonostante anche lui non veda di buon occhio i Saint-Clair non li attacca al solo vederli e quando ne discute con gli altri dà una spiegazione razionale delle sue convinzioni; nello spiegare a Clio cosa pensasse del comportamento di George nei loro confronti è stato tanto ragionevole quanto diretto, non gli si può proprio dare torto.
La situazione di Elizabeth è parecchio spinosa: anche se involontariamente a quanto dice, è palese che Astrid sia molto più accomodante con Thomas che con lei, anzi diciamo pure che con lei è una vera bacchettona. È normale che ne soffra, e che Thomas sia meraviglioso e lei gli voglia un gran bene è ancora peggio perché l’ha portata ad essere convinta che non sia alla sua altezza, ma non è affatto così e lo sanno sia lui che Amethyst, che è proprio vero che “affettuosa” è la parola perfetta per descrivere. Astrid comunque sembra voler fare qualcosa per dimostrare alla figlia che le vuole bene tanto quanto ne vuole al fratello, speriamo che trovi il modo di mantenere questo proposito: di certo se continua ad essere così rigida non ci metterà molto ad allontanare definitivamente Elizabeth. Alexis è insopportabile, al momento l’unica qualità positiva che trovo in lei è che è una buona madre e supporta al meglio il figlio. Sono convinta però che ciò a cui si riferiva la cugina non riguardasse direttamente la morte del marito, piuttosto qualcosa che potrebbe avere a che fare con un passato non proprio da santarellina della vedova, ma potrei ovviamente sbagliarmi.
Decisamente Elizabeth e Riocard hanno scelto il momento sbagliato di far visita a Gwendoline, che bara pure a carte, che donna! Non hanno torto però, hanno tutto il diritto di farle visita, anche perché è giusto che Riocard si confronti meglio con lei sulla bomba lanciata da George nel testamento. Non mi aspettavo che Clio fosse così insicura di sé e che in famiglia venisse sottostimata; non se lo merita e non ha alcun motivo di sentirsi inferiore a Caroline: non è sempre aggraziata e magari ogni tanto è un po’ goffa, non imbranata, e allora, che male c’è? Edward è stato molto rassicurante con lei sulle sue intenzioni per il futuro, lo ha evitato per un po’ ma fortunatamente non aveva nulla da temere. Avevo invece purtroppo ragione nel pensare che Robert avrebbe acconsentito a far sposare Caroline, era palese da come lui ed Edward confabulavano che uno che avrebbero sacrificato una delle ragazze. Penelope però è parecchio determinata a non lasciarglielo fare: confesso che mi ha sconvolto, non mi aspettavo tirasse fuori degli artigli così affilati per difendere i suoi figli e dopotutto lo sa anche lei che il matrimonio a quell’epoca era nella maggior parte dei casi un contratto d’affari. Qui sì che credo che ciò che Penelope sa potrebbe portare alla scoperta dell’assassino di Rod: quasi sicuramente sbaglio anche questa volta visto quanto facilmente cado nelle trappole degli scrittori Mistery sui sospettati messi lì per sviare il lettore, però ce lo vedo bene Robert nel ruolo dell’assassino o comunque del complice.
(Recensione modificata il 11/10/2020 - 09:03 pm)

Finalmente riesco a trovare un pò di pace per recensire questo nuovo capitolo. 
E quindi eccomi qui, ciao Signorina! 
Davvero interessanti le nuove scoperte, in primis le allusioni di Penelope e di Astrid che danno spazio a numerose congetture. Che Robert fosse un personaggio molto ambiguo è apparso chiaro a tutti fin dall'inizio e non mi stupisce che abbia pensato al suo tornaconto sul matrimonio della figlia con Ric. La reazione di Penelope è comprensibilissima, mi chiedo quali siano le cose terribili che porterebbero Riocard a rifiutare la proposta e come potrebbe reagire Caroline una volta scoperti i piani di suo padre sul suo conto. Lo stesso discorso vale per Alexis, una vedova di certo non inconsolabile che a quanto pare nasconde qualcosa, magari collegata alla morte del marito? Chissà.. 
Comunque la scena di Ric al cimitero mi ha spezzato il cuore e davvero non vedo l'ora che si faccia luce sull'omicidio di suo padre.. in ogni caso con tutti questi colpi di scena ci lasci con il fiato sospeso. I miei complimenti!
Amethyst mamma affettuosa e a quanto pare anche zia affettuosa quando consola Lizzy. Non dev'essere facile crescere con l'idea di essere meno amata rispetto ad un fratello, ma già che Astrid se ne sia accorta è un piccolo passo verso la correzione (si spera!) del suo comportamento nei confronti della figlia minore. 
Mi è piaciuto molto il flashback di Clara, scopriamo che anche Rod era uno zio affettuoso che incoraggiava i sogni della nipotina. Credo non sia un caso il fatto che Clara ad Hogwarts sia stata smistata nella stessa Casa del suo adorato zio e immagino sia stato un durissimo colpo apprendere della sua scomparsa improvvisa.. papà Bouchard dovrebbe essere più comprensivo, ma purtroppo credo che nei primi del '900 fosse una mentalità piuttosto comune, soprattutto fra i ricchi..
Sono contenta di aver letto qualcosina in più anche su Cassiopea e mi piace il fatto che Ambrose abbia due sorelline così agguerrite. Ovviamente apprezzo anche Cherry proprio perché così diversa dalle sorelle.
Passando ai ragazzi Cavendish. Mi ha fatto una gran tenerezza leggere del povero Neit malato per tutta la sua infanzia e mi piace molto il rapporto che ha con la cugina. Sono davvero dolcissimi! L'idea dei lupi comunque è fichissima, mi ricordano molto i metalupi degli Stark.
Posso capire l'atteggiamento di Egan nei confronti di Ric, insomma anche per lui non dev'essere stato facile crescere vedendo il nonno preferire la compagnia di un estraneo alla sua o a quella dei suoi fratelli. Conosciamo le ragioni di George, però ecco non mi sento di condannare l'atteggiamento aggressivo di Egan.
Mi è piaciuto leggere le riflessioni di Clio e anche le sue impressioni su Lizzy e Ric, è una ragazza molto sensibile e in effetti ha tutte le belle qualità di una Tassorosso (compreso il gesto di quando ha rassicurato e aiutato la piccola Colleen).

Penso di aver detto tutto, non mi resta che aspettare mercoledì prossimo :)
A presto!
(Recensione modificata il 11/10/2020 - 04:49 pm)

La fiera del matrimonio disfunzionale direi. Dopo le ultime uscite di John, su cui tornerò a breve ovviamente, mi sa che l'unica coppia di adulti di questa storia che si merita totale approvazione sono Edward ed Estelle, I soli che hanno dimostrato essere legati da un sentimento d'amore profondo e sincero e di essere davvero affiatati. C'è poi da dire che anche se in questa faida io sono giocoforza dalla parte St Clair, Edward come personaggio mi ispira un sacco e tutto sommato credo che non sia così meschino come George diceva (meschino mi sembra solo Robert) ma sono qui c'è friggo perché non vedo l'ora di capire cosa sia veramente successo tra Edward e Rod, I due ex migliori amici.
Sì, oggi parto dagli adulti perché su di loro c'è molto da dire, molti spunti interessanti da toccare e molto su cui riflettere ai fini delle indagini che credo ognuno di noi stia seguendo perché un mistero è sempre affascinante e improvvisarsi detective viene quasi spontaneo.
Robert mi irrita in un modo inenarrabile e questa cosa mi fa ridere un sacco perché io adoro il suo prestavolto, quindi mi ritrovo in una sorta di ethical pickle; se penso al personaggio Colin Firth in quel capolavoro della cinematografia per ragazzine delle medie che è "una ragazza e il suo sogno" (che io riguardo comunque religiosamente almeno una volta l'anno) che si scopriva un padre amorevole e premuroso e lo paragono a Robert...comprendo la voglia di Penelope di frantumargli il servizio di piatti addosso sinceramente, lo farei anche io. Tra l'altro le parole di Penelope mi danno molto a cui pensare e mi sono già costruita un lungo film mentale che comprende una serie di teorie (in realtà principalmente tre legate tra loro) anche e soprattutto alla luce di ciò che hai scritto in questo capitolo. Nulla, la Miss Marple che c'è in me è in brodo di giuggiole.
Il confronto tra Astrid e Alexis è stato particolare e curioso: si vedeva che tra le due non ci fosse proprio dell'affetto sconfinato ma mi sembra sia emerso un discreto astio. Perdona il poco tatto ma mi sembra che la vedovanza ad Alexis si addica un sacco, sa di certo come fare la signorona e tutto sommato vederla gelare di fronte alle parole della cugina un po' mi ha dato soddisfazione, anche se wow il discorso sui fratelli St Clair era tosto, poveracci. E anche in questo frangente ci sono molti spunti interessanti più o meno fantasiosi che si possono trarre.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, mi sto esaltando un sacco per questa storia!!!!
Passiamo ai Bouchard St Clair. La parte di Clara è Rod mi ha semplicemente commosso: era perfetta, proprio come me l'ero immaginata e ti ringrazio davvero con tutto il cuore per aver reso così bene la mia oc. Clara è perfetta, l'hai dipinta meravigliosamente, testarda e ambiziosa già da piccola e cocciuta, arrabbiata e desiderosa di fare da grande. Per quanto mi aspettassi un atteggiamento simile da parte John fa veramente male leggere certe cose: questo vuol dire che mi sono immedesimata un sacco nella vicenda, quindi brava davvero. Grande Cassiopea che si lancia a spalleggiare la sorellina (per la serie "con Clara posso discutere solo io, sta' al tuo posto papà") con delle parole studiate ma che sanno colpire.
La scena con Riocard ed Elizabeth era molto carina, sembrano davvero avere un bel rapporto e mi credo che su molte cose siano estremamente simili.
Gwen bara sicuramente a carte, non fatico affatto a crederlo ahahah, è esattamente il tipo di persona che può beffare elegantemente chiunque ma per questioni di etichetta non è carino farlo notare: lei domina incontrastata e va bene così. Adoro come riesca in modo imperioso ma allo stesso tempo pacato a rimettere in riga i nipoti ed evitare che si scannino e tu hai descritto quella scena in modo fantastico: non è semplice dipingere così verosimilmente un dialogo e il gioco di sguardi di numerosi personaggi.
Le scene con Neit e Caroline sono state davvero stupende e incredibilmente dolci: è innegabile che Neit non recupererà mai l'infanzia spensierata, ma almeno ha avuto la cugina vicina anche in quel periodo duro (avevo degli occhi a cuoricino allucinanti per la scena delle fiabe) e per fortuna ora sta meglio.
Parlando di fratelli invece Ezra che gela sul posto dopo aver sentito della possibilità di dare Caroline in sposa a Riocard è stato brutto: non so se è una cosa solo mia ma vedere i personaggi un po' spacconi che crollano ha sempre un forte impatto su di me.
Con la parte di Riocard al cimitero hai rasentato il crudele, sappilo ahahahah, scherzi a parte io adoro questi magnifici capitoli corposi, sono un vero piacere da leggere e rileggere anche se le recensioni diventano automaticamente più lunghe e confuse. Riguardo quest'ultimo punto mi spiace per te ahahahah

Alla settimana prossima,
Em

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Ciao Signorina!
Nonostante ciò che tu dica di questo capitolo io lo trovo molto interessante e ti rinnovo l'augurio a rimetterti presto c:
Il flashback che ci permette di conoscere Rodulphus è adorabile, è molto bello leggere di come Clara sin da piccola fosse parecchio determinata e di quanto lo zio le volesse bene.
Gwendoline bara? Questa sì che è una cosa inaspettata xD Trovo molto bello il rapporto che ha con i nipoti, spero di vedere più momenti come questo.
Clio si dimostra un personaggio molto insicuro, nonostante la sua solarità si vede che sotto sotto c’è qualcosa che la fa stare male, questo l’hai reso perfettamente attraverso i suoi pensieri mentre osserva i due Saint-Clair.
E' sempre bello leggere delle sorelle Bouchard-Saint-Clair+Ambrose (scusa caro ma sei in minoranza xD) e apprezzo tantissimo di come tutti difendano e proteggano la mia Cherry, è troppo cortese e dolce per poterlo fare da sola ed è molto bello il loro rapporto, quasi lo invidio. Cassiopea inoltre sta iniziando a emergere e questo lato più provocatorio e forte è molto interessante. Ezra come al solito non si smentisce e non accetta di poter perdere una discussione e propone pure un duello, ah ragazzo, sempre in cerca di guai.
Il ricordo di Hogwarts di Colleen è molto bello, credo rappresenti bene la sua indole e trovo adorabile Clio, veramente adorabile.
Neit dimostra un gran desiderio di affetto e spero tanto che qualcun’altro oltre a Caroline e Clio gliene possa dare, mi sembra un ragazzo parecchio solitario (forse anche per l’infanzia persa a causa della malattia) e spero che riesca ad aprirsi un po’ di più. Bellissimo il rapporto tra lui e Caroline, è molto dolce.
Ma Riocard? Il dialogo con la lapide del padre rivela la fragilità del personaggio e sei stata bravissima nel creare un personaggio umano e un’atmosfera così toccante.
La scena della cena a casa Bouchard-Saint-Clair è molto intensa e affronta il delicato tema della condizione della donna all’epoca, condizione restrittiva e triste, ma verosimile, mi è piaciuta molto come scena e sono contenta che almeno in qualcosa Clara e Cassiopea si trovino d’accordo!
Astrid sembra parecchio dispiaciuta dalla situazione con Elizabeth e spero vivamente che trovino un punto d’incontro, ma succederà solo se si renderà conto del comportamento che ha nei confronti dei due ragazzi, a parlare si risolve poco temo.
Alexis non mi piace particolarmente e non ti nascondo che trovo sospetti sia lei (LO SO, LA VEDOVA, ASSURDO) che Robert, credo che uno di loro due potrebbe essere il killer di Rodulphus, ma, allo stesso tempo, trovo strano sia così semplice la soluzione… ci penserò meglio...
Ho trovato molto rispettoso e amorevole Edward nei confronti di Clio ed è bello non la venda per una casa, mentre mi aspettavo da Robert questa decisione, sapevo sarebbe stato disposto a vendere la figlia pur i guadagnarci qualcosa. Penelope però si rivela una madre disposta a tutto per i figli e adoro come sia pronta a buttare Robert (che se lo merita) sotto a un bus per Caroline ed Ezra. Rimanere ad origliare comunque è molto da Ezra xD
Aspetto con ansia il prossimo mercoledì, a presto,
fran x
(Recensione modificata il 09/10/2020 - 12:01 am)
(Recensione modificata il 09/10/2020 - 11:17 pm)

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Buongiorno!
Sono stata molto felice di trovare questo nuovo capitolo al risveglio: è stato una bellissima sorpresa per la quale ti ringrazio di cuore! L'altra volta non l'ho scritto, ma a me i capitoli lunghi e densi di avvenimenti piacciono un sacco, quindi l'ho gradito tantissimo.
Di carne al fuoco ce n'è tanta, quindi direi che andare con ordine è l'unico modo per non perdersi!
Devo dire che questo AU in cui le streghe sono più limitate (in senso sociale) perfino delle babbane è a dir poco soffocante, cosa che mi ha provare un'empatia illimitata nei confronti di Clara. Avevamo già visto come la terzogenita Bouchard sia una ragazza che tenta in tutti i modi di riscattarsi dalla sua condizione di femmina destinata alla segregazione. Non avevamo ancora avuto modo di conoscere molto Rod, e devo dire che mi à piaciuto molto il suo modo di rapportarsi con la piccola, ascoltandola, vezzeggiandola e viziandola, ma soprattutto, lodandone l'intelligenza.
Il fatto che Clara continui ad associare il sapore delle Cioccorane alla figura dello zio, peraltro magicamente comparsa proprio in una delle figurine per intensificare la sua nostalgia, mi ha parecchio commossa. E un po' mi sono amareggiata con John, quando questi le ha fatto notare quale è il suo posto...
Ero curiosa di vedere interagire i tuoi due OC e credo che la passeggiata a cavallo di Lizzy in compagnia di Ric sia stata piuttosto illuminante perché ce li ha mostrati in grande armonia, oltre al fatto che tu sei stata molto abile nello sfruttare questa scena per parlarci, oltre che di loro, anche indirettamente degli altri, e ad averci svelato alcune considerazioni che Clio fa su se stessa (fra parentesi, mi dispiace che Clio dimostri, in certo qual modo, di deprezzarsi... è una ragazza splendida, dovrebbero dirglielo tutti!). Trovo molto interessante il modo in cui riesci a costruire questi sguardi incrociati, passando da un personaggio all'altro con notevole naturalezza e ghrande efficacia. Riesci sempre a fare capire bene chi sta parlando perché i pensieri di ciascuno sono molto ben delineati, e ripeto, mi iace un sacco come tu riesca a sfruttare ogni passo, ogni occasione per comunicarci effettivamente qualcosa, per svelarci ad ogni riga qualcosa in più dei personaggi. Ogni frase, ogni pensiero, ogni gesto, ogni reazione ci aiutano a conoscerli e a comprenderli sempre meglio.
Trovo tremendamente azzeccata la diciutra "Tre moschettieri" e adoro le scene che vedono interagire i tre fratelli (N, C e Eg), però devo dire che apprezzo anche molto quando altri personaggi vengono inclusi nella loro cerchia, come Gwendoline (che bara a carte?!) o la meravigliosa Caroline in questo capitolo. È un bellissimo modo di ampliare il contesto familiare, annodandolo in una rete di relazioni molto credibile!
Neit, al contrario di Egan, non sembra una persona ostile per partito preso. Ovviamente capisco Egan, che di sicuro è stato influenzato dal contesto di ostilità delle due famiglie (un po' come tutti, del resto), però devo dire che mi piace il carattere apparentemente pacato del primogenito di Edward e Estelle. Avevo già capito che si trattava di un ragazzo riflessivo, tendente all'introspezione, e questo capitolo ha rafforzato le mie convinzioni, soprattutto perché hai spiegato come mai, da piccolo, "non giocava molto all'aria aperta" (vedi capitolo precedente). Mi addolora sapere che sia stato molto malato da bambino e che a causa di ciò abbia perso molto della spensieratezza dell'infanzia, però sono contenta che si sia ripreso e che la sua malattia abbia anche portato qualcosa di buono. Mi riferisco al suo rapporto con Caroline, che si è confermata di una delicatezza unica. E il suo confronto con Neit non è stato da meno: mi ha emozionata tantissimo la dolcezza che trapela fra quei due, sia da bambini che ora... che ci sia sotto qualcosa di più profondo? Forse è presto per dirlo, ma alcuni gesti/parole/sguardi di Neit alla cugina mi hanno fatta drizzare le antenne. Insomma: manipolare il Cappello Parlante per finire nella stessa casa di Carol parrebbe un indizio piuttosto lampante, se non di amore, almeno di un affetto smisurato (e fraintendibile. In senso suuuper positivo aaawww :)
Per motivi completamente opposti, devo dire che mi ha molto presa la scena Cassy VS Ezra. Il film "La verità è che non gli piaci abbastanza" dovrebbe avere messo in chiaro certe cose, ma che ci posso fare, tutte le volte che vedo due personaggi litigare come cane e gatto (e quando questo diverbio è costruito in modo da lasciar trapelare una certa tensione velata di sottile attrazione), mi parte un po' la ship. Non ha senso, lo so, ma al tempo stesso, è una reazione inevitabile. Oltretuitto sono contenta di avere conosciuto meglio Cassiopea, che qui si è dimostrata molto ca**uta (scusa il termine) e ci ha fatto vedere che quando viene coinvolta in una situazione non è tipo da tirarsi indietro! Brava Cassy, soprattutto per l'atteggiamento difensivo nei confronti dell'adorabile sorellina (Colleen non si tocca!!). L'ho trovata molto determinata e arguta, impressione confermata anche dalla risposta sagace che ha dato a suo padre mentre si trovavano a cena in famiglia.
Ora: la situazione che vede protagonisti Lizzy e Tommy mi ha dato molti motivi di amarezza (in senso positivo, cioè, tu sei stata bravissima ad esplorare quelle questioni: sono loro che sono maledettamente splinose!). Elizabeth e Thomas si vogliono molto bene, ma per Lizzy è impossibile non soffrire nel notare le innegabili differenze che sua madre fa fra lei e il fratello. Sarebbe impossibile non notarle... e non sai quanto questa cosa mi rattristi, perché Elizabeth certamente non lo merita. Il fatto che Astrid si questioni mi fa ben sperare, perché apre almeno potenzialmente una possibilità di redenzione futura, ma bisognerà vedere se in gioco non ci sono magari altri fattori che noi per il momento ignoriamo. La sua discussione con Alexis qualcosa fa presagire, e mi ha molto impressionata come nel giro di una riga le due siano passate dalla conversazione introspettiva all'esplosione di una rivalità che, credo, entrambe cercano di reprimere il più possibile ma che sembra covare sempre sotto le ceneri. Se poi mettiamo insieme i tanti piccoli indizi che hai sparso negli scorsi capitoli sulla mamma di Rod, beh, direi che anche qui di misteri ce ne sono parecchi. Per fortuna, comunque, che Lizzy possa contare sulla cara zia Amethyst, una vera gioia.
Edward è stato molto dolce con Clio, ma i suoi ferrei propositi mi preoccupano un po'. E difatti, guarda caso, nel paragrafo successivo si scatena il finomondo e capiamo quale intuizione abbia fatto inorridire Clio! Te lo avevo già scritto: su Robert non ci avrei messo la mano sul fuoco, e a quanto sembra ci ho azzeccato! Un Mr. Darcy (nulla da togliere al buon MacFayden, eh, ma per me Mr. Darcy è LUI) perfido è sicuramente scioccante, però ci sta, ci sta assolutamente. Questo Robert fintanto in sordina si sta rivelando una vera e propria bomba, e sua moglie non è da meno: Penelope qua si è rivelata una tigre che difende i suoi cuccioli, e ovviamente, io sbraito dalla curiosità di sapere che cosa abbia mai da rivelare al mondo, e se questa cosa può essere magari connessa alle minacce di Astrid a Alexis. Il povero Ezra che fa da filtro fra le litigate dei genitori e il resto del mondo mi ha fatto molta tenerezza, anche perché questa volta si è trattato di argomenti molto, molto pesanti perfino per un ragazzo agguerrito come lui.
Concludo con il ringraziarti tantissimo per avere introdotto Jeremy!
Appena riesco ti scrivo in privato e... al prossimo capitolo!
A risentirci!
Anto
(scusa il papiro...)
(Recensione modificata il 08/10/2020 - 04:51 pm)

Buongiorno per quando leggerai questa recensione, cara Signorina! So che l'orario è improbabile ma mai come stavolta, intendo essere puntuale XD.
Questo credo sia il capitolo più denso d'emozioni e avvenimenti che tu abbia scritto finora e sicuramente, per quello che riguarda il mistero generale, è quello imbastito nel modo più ghiotto. Prima di tutto ci tengo a farti sapere che l'assenza di Rod, annullata grazie ai flashback di Clara, è una cosa con cui vediamo misurarsi tutti gli OC. Come lo facciano poi è così bello da avermi lasciata senza parole: la nostalgia di Clara, il muto dolore di Amethyst, la negazione ostinata di Edward e il senso d'abbandono di Riocard sono tutte facce dello stesso dolore umano che accompagna la perdita di qualcuno d'importante...insomma, complimenti vivissimi per come l'hai tratteggiato!
Ogni scena è qui un tassello volto ad esplorare alleanze e intrighi, legami e rotture e tutto scivola via che è un piacere ma lasciandoti la voglia di sapere.
Sono stata felicissima di conoscere meglio Clara e Cassiopea: la prima, col suo flashback, mi ha emozionata tantissimo; la seconda, nel suo difendere a spada tratta le sorelle (persino Clara, con cui non è proprio compatibile) e quel suo modo brillante e tagliente di rispondere, hanno preso tantissimi punti. Il flashback sul passato di Coleen è stato triste ma tenerissimo e grazie questo adesso è possibile capire dove nasca il senso di protezione dei fratelli (Clio è stata fantastica, a proposito).
Il focus su Neit e Caroline ha dato modo di approfondire un legame inaspettato e di una bellezza unica tanto è dolce e spontaneo; in particolare, leggere la percezione di un Neit bambino circa la sua condizione passata e poi leggere il confronto al presente con la cugina, mi ha commossa moltissimo. Davvero. E forse non sarò completamente imparziale, ma Neit è solo da amare.
La scena in cui lui e Caroline si sentivano osservati non mi tornava, ma ormai un po' mi hai abituata bene e sapevo che nulla è a caso: quando l'ho collegato al furore di Penelope verso Robert, sono impallidita e il tutto mentre Clio realizzava la notizia attraverso le parole del padre. Sei stata così brava e fluida che per me è stato come essere Clio, davanti al padre, impietrita, e successivamente Ezra ammutolito dietro la porta. Il loro sgomento era il mio e sei stata davvero brava nel farmi immedesimare totalmente nella scena.
Il confronto che c'è tra Elizabeth e Thomas è uno dei punti che mi ha toccata di più: sei stata bravissima nel mostrare una situazione complessa, in cui la prospettiva si sposta e cambia dalla figlia alla madre; è una situazione di non facile schieramento, poiché non tutto è come appare e non c'è un fratello cattivo contro cui schierarsi o un pessimo genitore. Ci sono persone, con limiti, come Astrid, e ci sono due ragazzi adorabili come Thomas ed Elizabeth che semplicemente si vogliono molto bene. Sto rimuginando tantissimo sul discorso tra Astrid e Alexis e su quello tra Penelope e Robert e in entrambi i casi, è chiaro siano due indizi fondamentali. Suppongo che Penelope (il cui modo di fare a questo giro mi ha scossa e travolta, tanto il suo furore è parso reale) e Astrid non siano coinvolte direttamente nelle vicende a cui fanno riferimento ma ho il sentore che possano sganciare importanti informazioni in grado di devastare equilibri già precari. Altra cosa: ti ho già detto che Robert non mi convinceva, beh, riconfermo ma ti aggiungo Alexis e anzi te la metto sul podio XD.
Per Egan credo di avertene parlato abbastanza altrove, quindi mi fermerei qui XD. Ti faccio ancora i complimenti in trepidante attesa della prossima settimana.
A presto,
Anne

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Ciao Signorina, perdona l'immane ritardo...so di essere stata tremenda e per questo cercherò di porre rimedio; appena finita questa recensione, ti manderò il messaggio privato che avevi chiesto e poi passerò all'altro capitolo.
Innanzitutto tanti ma tanti complimenti per come hai gestito tutti questi bellissimi e variegatissimi personaggi: ognuno ha spazio e una propria dimensione in cui muoversi e ognuno può farsi conoscere e apprezzare man mano.
Uno dei momenti che più mi hanno emozionata è stato quello dei flashback tra Riocard e George: il giovane è disincantato, ha il suo caratterino e questa cosa mi piace, trovo inoltre insolitamente empatico (senza essere melenso) George e il tutto è stato anche utile per comprendere le infanzie tristi e travagliate che hanno condiviso padre e figlio. Per inciso, il gesto di Gwen è stato dolcissimo!
Non solo, mi è piaciuto molto il focus sul rapporto tra Riocard e Ambrose: c'è un forte legame di lealtà e fratellanza e in poche righe lo hai reso splendidamente; Ambrose, tra l'altro, è un personaggio che a pelle m'ispira tantissimo e trovo che il suo lavoro sia interessantissimo.
Parlando di relazioni tra i vari OC, devo dire che, seriamente, a questo giro non saprei scegliere quale ho preferito di più. Di sicuro sono riuscita a figurarmi l'incomunicabilità tra Cassiopea e Clara, il loro divario è triste e non perché non comunichino...tu sei stata sorprendente nel tratteggiare un legame incrinato tra sorelle e, nonostante tutto, a mantenerne inalterato il celato affetto.
Un'altra cosa che apprezzo grandemente delle tue storie, come spesso ti ho scritto, è il saper snocciolare un tema dal punto di vista di vari personaggi. Lo hai fatto con le sorelle citate e anche con il discorso tra Neit e Clio, di quest'ultima, ancora, nel fugace scambio con la madre, durante la visita di Caroline all'amica Mary. Ti sei approcciata alla condizione femminile dell'epoca in modo magnifico, mai strappalacrime, sensibile e diretto.
I personaggi miti e quieti, ma svegli, sono un mio punto debole: Thomas e Coleen sono infatti adorabili e il loro modo di gestire Ezra (così diverso da Caroline). Entrambi hanno un'empatia sconfinata ed entrambi hanno insita una splendida grinta (anche se Coleen deve ancora sbocciare, sono certa emergerà alla grande grazie alle tue premure).
Thomas ed Elizabeth hanno un rapporto particolare, nonostante le interferenze esterne, ed è un bene che riescano a coltivarlo in modo genuino e complice nonostante tutto. E' un meccanismo che, forse un po' per il mio vissuto personale, trovo assolutamente verosimile e non ti nascondo di aver sorriso molto durante i loro passaggi.
Ezra è invece un personaggio di cui non conosco ancora molto e nonostante avessi un'idea netta, dopo lo scambio con Coleen e Thomas, ho capito di essermi sbagliata nel momento in cui si è mosso per tutelare la sorella. Un gesto d'impulso, sicuramente, rude a tratti, ma indubbiamente molto più esplicativo di un abbraccio. Ammetto di essermi emozionata tantissimo anche qui, sì.
Parlando di Caroline, devo dire che se ha lo stesso legame mostrato con Clio, sono certa che Egan non potrà non volerle bene e molto anche.
Devo dire che l'incontro tra quest'ultima e Riocard è stato enigmatico, certamente, ma anche molto dolce: il mago, che convive con situazioni imposte, ha mostrato che mai imporrebbe a chiunque alcunché ed è stato un gesto ammirevole; per l'epoca, inoltre, è stato molto galante e protettivo e direi che non guasta mai.
Uno spazietto nel mio combattuto cuoricino è per Edward, ti espongo la mia teoria: penso che non sia colpevole per Rod ma che conviva col rimorso di qualcosa che ha fatto o che non ha fatta ma avrebbe potuto fare per cambiarne le sorti.
Passando al mio Egan, per concludere, ti ringrazio veramente tanto per come lo hai mosso: lo stralcio nelle serre mi ha sciolta, così come l'allusione di George nel flashback al rapporto con la nonna, ti sarò sempre grata per aver mantenuto questo rapporto con Neit e Clio e infine, grazie per averlo reso (come speravo) acuto e intelligente abbastanza da voler porre le domande giuste. Sei stata bravissima!
A presto con le domande e l'altro capitolo,
Anne

Ciao carissima. Come te la passi? Spero bene. Dove vai di bello da mercoledì a venerdì?
Capitolo molto bello. Ben scritto. Non mi è parso di vedere errori di grammatica e la punteggiatura è ben messa.
La questione delle coppie è sempre una questione molto particolare. E spinosa. E che porta a litigi. Vedasi il fandom di HP che litiga se è meglio Romione, Dramione o Harmione (io sono per la prima, non so te).
Comunque, io adesso vado che devo sbobinare e alle dieci ho lezione di filologia. Ciao!

Sempre agli sgoccioli, ma alla fine arrivo anche io! Ciao Signorina, è un piacere, nonostante il tempo che manca sempre, essere qui a recensire questo nuovo e interessantissimo capitolo! Sono molto felice, perché è proprio evidente che tu abbia ritrovato carica e energia che hai canalizzato nella scrittura. Il capitolo (ehi, i capitoli non sono MAI troppo lunghi, al massimo non sono lunghi abbastanza. Chi si è lamentato non trova la mia comprensione) scorre che è un piacere e ha catturato la mia attenzione dai pezzi più introspettivi, a quelli più leggeri e divertenti. Hai continuato a aggiungere pezzi al personaggio di Riocard -che mi sta piacendo davvero molto- e incominciano a apparire chiare tante cose, in primis come mai avesse un rapporto speciale con George. A tal proposito aspetto con ansia di vedere la reazione di Neit a tutta la vicenda, dalla morte del nonno alla scelta di coinvolgere Riocard nell’eredità. Comunque Riocard mi ha fatto davvero tanta tenerezza; si è ritrovato un ruolo scomodo addosso, qualcosa che non ha cercato e che probabilmente non gli appartiene e tutto per piegare il destino. Si, perché seppur comprendo la scelta di George, che ha macchinato magistralmente il tutto per far sì che le due famiglie possano sotterrare l’ascia di guerra, penso che non sia stato giusto far ricadere responsabilità così grandi su Riocard. Fortunatamente questo povero ragazzo ha dalla sua la complicità e l’affetto della sua famiglia, in particolar modo di Ambrose (il fratello che non ha mai avuto. Lacrimuccia). A proposito di Ambrose: mi piace tantissimo, davvero. Mi piace il suo carattere, il lavoro che fa e il rapporto che ha con il cugino, dà l’idea di essere un personaggio costruito a regola d’arte.
Invece ho provato grande tristezza nel vedere come Edward sia affranto al pensiero che il padre abbia potuto far ricadere i sospetti su di lui. La morte di Rod, suo grande amico (!!!), deve essere stato un colpo per lui, o almeno così sembrerebbe. Mi chiedo quindi: possibile davvero sia stato lui? Ci troviamo davanti a un essere umano tanto orribile? Temo che ci metteremo un bel po’ di tempo per scoprirlo.
Passando di nuovo ai più giovani: Thomas è adorabile. Io lo amo. Adoro il suo lavoro e mi piace il fatto che non gli interessi affatto se davanti si trova un Cavendish: gli animali vengono prima di tutto. È il genere di persona a cui affiderei i miei animali, davvero; inoltre anche il rapporto con Elizabeth è delizioso e mi ha strappato più di una risata (un po’ come l’episodio di una certa anziana, che non approfondirò in questa sede).
Ezra è un altro che mi piace davvero tanto: il suo piglio iracondo e burbero, se poi messo a confronto con quella tenerella di Coleen, è spassosissimo. Poi oh, uno che si accolla di giocare a scacchi con Neit deve avere un bel fegato, quindi tanto di cappello per lui.
Invece fra Cassiopea e Clara non scorre un buon sangue, a quanto pare. Io di sorella ne ho solo una e abbiamo un rapporto splendido, ma trovo assolutamente verosimile che non sia sempre così; sono pur sempre esseri umani e l’affinità caratteriale non ha nulla a che fare con il sentimento fraterno. Spero solo per loro che più avanti riusciranno a trovare dei punti d’incontro, quantomeno per evitare di scornarsi dato che mi pare proprio che qui si ha a che fare con un paio di bei caratterini!
Egan e Gwen sono la miglior coppia nipote/nonna di sempre, punto. Mi fa impazzire che Egan passi il tempo in giardino con la nonna, a cui cerca di strappare informazioni/pettegolezzi; sono sicura che il loro forte legame risulti evidente anche a coloro che ancor non conoscono bene il personaggio di Egan. E sempre a proposito di Egan: possibile che Neit si ricordi la presenza di Riocard (e il rapporto di amicizia fra Edward e Rodophus) e Egan invece no? Specialmente considerando che Neit ha avuto l’infanzia che ha avuto? Un bel cliffhanger con cui chiudere il capitolo, non ho davvero nulla da obiettare a riguardo.
Clio, adorata Clio. Bri ti adora e, come Neit, ti appoggia e ti appoggerà sempre; mi spiace che una personalità come la sua, con una passione così, si sia ritrovata a emergere in quell’epoca, in cui la donna ancora veniva considerata poco più di un bel cavallo da mostra. Per fortuna che ha i suoi fratelli con lei, il suo lupo e il suo bel rapporto con la cugina Caroline.
A proposito di quest’ultima: un po’ azzardato da parte sua andarsene in giro da sola a quell’ora, anche sé fortunatamente le streghe hanno dalla loro la magia, ad aiutarle. E poi ecco, se Caroline non si fosse trovata lì, non avrebbe potuto incontrare Riocard, incontro che buona parte di noi ha richiesto a gran voce, quindi tutto sommato va bene così.
Mi chiedo solo per quale motivo i suoi genitori stessero litigando al punto da spingere Ezra a, letteralmente, cacciare la sorella di casa. Forse forse c’entra il testamento di George? Una parte di me crede proprio di sì ma, come al solito, non mi resta che aspettare per capirci qualcosa.
Già in arrivo la domanda sulle coppie?! Aiuto, non so dove mettermi le mani con Neit XD. Spero che il prossimo capitolo mi sia utile a schiarirmi le idee.
A questo punto direi a domani con la nuova pubblicazione, non vedo l’ora! 🖤

Eccomi qui, ovviamente ribadisco che a me i capitoli lunghi non danno affatto fastidio, anzi più lunghi sono più soddisfazione danno.
Ho amato tantissimo il flashback iniziale, ci ha dato modo di iniziare a toccare con mano il rapporto tra Riocard e George e le motivazioni per cui questo è nato, ma anche, come tutto il capitolo in realtà, di capire quanto meravigliosamente sfaccettato sia Riocard. Complimenti vivissimi per la personalità di questo personaggio che a un primo sguardo si mostra provocatore e strafottente, ma in fondo percepisce il ruolo che gli è stato assegnato e le aspettative riposte in lui come un peso talmente difficile da reggere da desiderare spesso di fuggire e scaricarlo a qualcun altro. Sei riuscita a raccontare dettagliatamente l’evoluzione del rapporto tra Riocard e George, seppure in poche righe: è emersa benissimo la rabbia che Riocard provava specialmente all’inizio e che non si è mai sopita del tutto, come lui tra le righe accusasse George di aver ucciso indirettamente il padre decidendo di assegnargli la carica di Ministro, privando Riocard della figura per lui più importante, sebbene i due avessero un rapporto non sempre facile. A questo punto sarebbe interessante esplorare anche il rapporto tra George ed Egan, la domanda di Riocard sul perché il nonno non avesse voluto istruire il nipote è assolutamente lecita, e in generale cosa pensasse George dei nipoti mi incuriosisce molto, vista l’opinione non proprio positiva che aveva del loro padre.
Che Clio sia una scrittrice mi fa sorridere, lei e Caroline dopotutto hanno in comune parte del DNA: sono abbastanza diverse dal resto della famiglia, eppure non si direbbe mai che loro non siano parenti. I lupi da compagnia comunque sono una figata pazzesca, idea molto originale quella delle autrici dei gemelli. Ovviamente le cugine Cavendish non se la stanno passando per niente bene e vorrebbero scappare a gambe levate, ma come ha fatto notare Clio una decisione così drastica comporterebbe un coraggio che nessuna delle due ha; la cosa peggiore è che sanno benissimo che c’è tanta possibilità di scamparla quanta di ricevere una sorpresa inaspettata dai loro genitori vista la posta in gioco, e purtroppo non potranno evitarli per sempre. Insieme le due sono carinissime, sono contenta che riescano a ritagliarsi questi momenti di relax e serenità davanti a una bella tazza di tè. Wow, credo che mai nessun mio OC fosse stato così popolare con l’altro sesso quanto Caroline, complimenti ragazza, la mamma è fiera di te!
Povera Elizabeth, essere costretti a mangiare qualcosa che non piace è una delle peggiori torture che si possano infliggere a mio parere! Thomas ha guadagnato parecchi punti di gradimento con ciò che ha combinato ai giornalisti: il ragazzo sa certamente come difendersi.
Ma che premuroso è stato Ambrose nei confronti di Riocard sincerandosi che tutto fosse a posto dopo gli ultimi eventi e l’articolo che purtroppo lui stesso ha dovuto scrivere, e che bella la reciproca affermazione che l’altro è il fratello mai avuto: uno è ironico e tagliente, l’altro accorto e serio, ma assieme funzionano a meraviglia.
Non avevo capito che Clara e Cassiopea non andassero molto d’accordo, i presupposti per un avvicinamento però ci sono tutti e spero che questo possa prima o poi accadere, si vede che la maggiore cerca un contatto. Clara comunque è più facile da inquadrare, la sorella resta ancora per gran parte avvolta nel mistero.
Che Ezra e Thomas non si possano soffrire l’abbiamo capito e ok, ci sta che si lancino frecciatine ogni volta che ne hanno l’occasione, ma che c’entra la povera Colleen? So che Ezra non è un cattivo ragazzo, prova che abbia caldamente suggerito a Caroline di svignarsela per non finire nelle grinfie delle belve in cui momentaneamente i loro genitori si sono trasformati, ma ha trattato male Colleen ingiustamente, dovrebbe abbassare decisamente i toni e scendere dal piedistallo.
Ma che furfanti Thomas ed Elizabeth che fanno pronostici su chi tra i ragazzi Saint-Clair si sposerà prima; ho la sensazione che su questo versante ci potrebbe essere presto più di una sorpresa, vedremo col tempo se le loro previsioni si riveleranno esatte o qualcuno per adesso impensabile capitolerà più presto del previsto.
Be’, in questo capitolo la mia bambina è parecchio presente e ti ringrazio tantissimo per come già stai delineando il suo background nonostante siamo appena all’inizio della storia e hai una valanga di situazioni importanti e complesse da trattare. Sono felicissima che tu abbia inserito Mary e le sue bambine, anche loro sono parte fondamentale della famiglia di Caroline, anche se non sono parenti. L’incontro con Riocard è stato più scombussolante di quanto avessi preventivato: mi piacciono tantissimo insieme, lui ha proprio il modo giusto di prenderla, e in pochissimo tempo ha capito moltissimo del suo carattere. È comunque ovviamente ancora presto e potresti anche starci prendendo tutti per i fondelli facendoci shippare Riocard con entrambe le ragazze per poi non destinarlo a nessuna delle due, quindi io per ogni evenienza continuo a tenere le antenne ben aperte per eventuali altri papabili partner della mia bimba. Che poi già solo il fatto che Clio e Caroline siano così simili è frustrante perché, almeno al momento, non c’è una particolare ragione per vedere meglio l’una o l’altra con Riocard, m’immagino quanto te la sei risa quando hai deciso di sceglierle sapendo in che confusione ci avresti gettate.
Ok, non avevo minimamente intuito che Rodulphus ed Edward fossero stati molto legati in passato, ma già quando George ha detto a Riocard che Gwendoline avesse preso i nipoti con sé quando erano piccoli le cose hanno cominciato a non tornarmi: a conti fatti Edward e i fratelli Saint-Clair sono cugini, era impossibile che le due famiglie non si frequentassero visto che i rapporti tra Gwendoline e il fratello non si sono mai guastati. Mi rattrista che Edward soffra così tanto per le insinuazioni del padre, però dall’altro lato della bilancia c’è la sua reticenza a parlare perfino con l’adorata moglie di cosa abbia scatenato l’ira di George, il che non mi fa stare per niente tranquilla.

Mini-Clara infuriata che trasforma la sala giochi del fratello e del cugino in un gracidante abbozzo di palude è semplicemente perfetto, me la vedo senza problemi mentre attua infuriata la sua terribile vendetta ahahahah.
Sono in ritardo ma finalmente ce l'ho fatta a prendermi un attimo e leggere tutto come si deve, ma chiedo già venia in anticipo perché temo potrei finire per addormentarmi a metà recensione o partire per la tangente e dire boiate.
Comunque, che Rodolphus ed Edward fossero amici trovo sia un'idea sensata: insomma probabilmente se la sarebbe presa a prescindere nel vedersi soffiare la carica che poteva essere ereditaria da qualcuno altro, ma era chiaro che ci fossero delle ragioni molto più profonde dietro l'astio di Edward. Indubbiamente vedere il proprio padre che preferisce il migliore amico del figlio a suo figlio stesso deve essere un colpo mica da ridere e spero davvero ci dirai qualcosa in più su quel periodo e sulle ragioni che hanno portato alla scelta di George.
CI sono solo due famiglie e non ho problemi con gli alberi genealogici (non ho mai fatto fatica con le parentele, sarà l'indole da impicciona che ho ahahahah), ma nonostante non siano coinvolte così tante persone gli intrighi sembrano non volersi esaurire in tempi brevi. E ciò mi rende immensamente felice, perché ho voglia di rimanere un po' sulle spine.
Ho anche cercato di prendere appunti durante la lettura del capitolo, ma il mio cervello mi ha insultato pesantemente quindi salterò da un argomento all'altro come sempre, temo.
CLio e Caroline sembrano adorabili ed è bello vedere che vadano molto d'accordo tra di loro, a differenza delle due sorellee più grandi Bouchard-St Clair che sembrano avere due caratteri estremamente simili destinati a cozzare tra loro, anche se spero ci saranno per loro occasioni future di riappacificarsi.
Clara è perfetta: testarda, determinata, malata di studio/lavoro e secca e tutto sommato mi fa piacere che sua sorella le somigli in parte ma allo stesso appaiano così irrimediabilmente diverse e separate. Anche qui ci sono possibili sviluppi nel loro rapporto che non vedo l'ora di scoprire.
La madre di Elizabeth-Rose e Thomas è piuttosto pesantina e trovo che si comporti davvero molto rigidamente con la figlia che di certo non si merita un trattamento del genere.
Il pezzo su Riocard era davvero molto bello: è un personaggio che mi intriga molto, che si è ritrovato con in mano una grande quantità di responsabilità, ce contemporaneamente a dover metabolizzare i recenti tragici accadimenti. Il suo rapporto con George era molto bello, mi ha quasi commosso e posso solo immaginare quanto per Rio sia stato difficile metabolizzare questi ultimi accadimenti.

Ora passo e chiudo perchè sento che sto per incominciare a sparare idiozie e vorrei evitarlo ahahahah
A pretso,
Em

Buon pomeriggio!
Questa storia mi sta prendendo molto e sono sempre più curiosa di sapere come va avanti, infatti non ti nascondo che poter leggere un capitolo così lungo mi ha resa molto felice c:
Bellissima idea inserire i flashback per farci capire un po’ di più il personaggio di George e il rapporto che aveva con Riocard, spero infatti di leggere presto anche del defunto Rodulphus. Ammetto che non è stata una grandissima sorpresa scoprire che Rodulphus ed Edward erano amici, ma rimane comunque un mistero il motivo per cui George pensasse così male di suo figlio. Ho qualche sospetto riguardo chi possa aver ucciso Rodulphus, una delle idee è anche abbastanza strampalata, ma aspetto di avere qualche informazione in più, prima di puntare il dito.
Riocard si rivela essere un personaggio molto sfaccettato e complesso e mi sta piacendo molto (soprattutto per la filosofia di rompere il naso a chiunque senza troppe cerimonie xD), ottimo lavoro!
Clio e Caroline mi piacciono tantissimo e adoro il loro rapporto: sono veramente adorabili! La scenetta al Ritz poi mi è piaciuta molto, piacerebbe anche a me potermi permettere anche solo una tazza di the lì dentro.
Ho apprezzato particolarmente le varie riflessioni sul ruolo e le possibilità della donna che sono molto in linea con il periodo storico e con la loro triste condizione, veramente molto azzeccato. Spero solo che molte di loro riescano ad affermarsi, in qualche modo.
Il rapporto tra Elizabeth e Thomas è molto bello, si vede che sono parecchio affiatati! Elizabeth si riconferma una delle mie preferite e Thomas, dopo aver letto delle sue interazioni con Ezra e dei Billywig, diventa il mio idolo indiscusso xD
Per quanto riguarda i fratelli della mia Colleen sono particolarmente innamorata di Clara e Ambrose, per Cassiopea aspetto di vedere di più del suo carattere, ma, in ogni caso, formano una bella combriccola.
La scena tra Cherry ed Ezra mi ha preso alla sprovvista xD Essendo entrambi parte della storia era ovvio che prima o poi si sarebbero incrociati, ma devo ammettere che da quando li ho concepiti non ci avevo mai pensato ahah, sono strana lo so. Comunque era abbastanza ovvio non si sarebbero piaciuti, Cherry rappresenta l’immagine di debole di Ezra, mentre il caro Corvonero è talmente pieno di sé da non poter proprio andare d’accordo con la mia piccolina. Sono felice però che Colleen non si sia lasciata mettere i piedi in testa e ho trovato il suo atteggiamento con i due animali adorabile. Per quanto riguarda Ezra quel suo fastidioso lamentarsi è perfetto, anche per la scena con i cugini in cui mette sempre prima i suoi problemi, non venendo però ascoltato. Sono piacevolmente sorpresa e soddisfatta del rapporto di Ezra con Caroline, era stata dura per me riuscire a immaginare come potesse comportarti il mio rompiscatole nei confronti di eventuali fratelli non avendo idea del carattere che avrebbero potuto avere e sono felice di come tengano l’una all’altro, soprattutto di come Ezra sia affezionato alla sorella (ma allora non sei un freddo robot!) e del suo strano modo di dimostrarlo.
Bellissimo il rapporto tra Gwendoline ed Egan, sono veramente carini e adoro il carattere forte e indipendente della donna.
Detto ciò non vedo l’ora sia di nuovo mercoledì e corro a scriverti l’MP riguardo alle opinioni di Cherry ed Ezra.
Un abbraccio,
fran x

Ciao Signorina,
non vedevo l'ora di leggere il tuo nuovo capitolo e inizio subito con il dirti che sono sempre più presa dalla storia! Soprattutto ora che sappiamo che Edward e Rod erano addirittura amici.. in effetti, rileggendo più attentamente lo scorso capitolo, avevi lasciato intendere qualcosa a riguardo (nel dialogo fra Gwendoline e il figlio) e capisco ora la reazione di sdegno di Edward alle accuse del padre. Allo stesso tempo però l'uomo, rifiutandosi di aprirsi con la madre e la moglie, non aiuta molto a chiarire la propria posizione riguardo la morte del suo ex migliore amico.. chissà poi perché George si è infuriato con il figlio. Ad ogni modo tenersi tutto dentro poi non è mai un bene e quindi spero che prima o poi Edward decida di aprirsi. 
Mi è piaciuto molto il flashback fra George e Riocard. Finalmente sappiamo perché i due avevano un rapporto più stretto. Capisco il senso di smarrimento del Grifondoro e il suo rifiuto.. diventare primo ministro così giovane e sentirsi in dovere di farlo per non deludere le aspettattive del suo mentore e della sua famiglia, per non parlare poi della pericolosità dell'incarico.. davvero non lo invidio. Per fortuna il ragazzo non è solo e può contare sui cugini, in primis Ambrose "il fratello che non ha mai avuto". Mi piace tantissimo il loro rapporto e devo nuovamente ringraziarti, perché il fatto di sincerarsi che il cugino stesse bene (anche alla luce dell'articolo pubblicato!) è un gesto che effettivamente il mio Ambrose non avrebbe esitato a compiere. Io comunque sono sicura che Ric sarà all'altezza della situazione!
Rimanendo sempre in tema di rapporti fraterni fra cugini, ma quanto sono belle Clio e Caroline che prendono il the al Ritz?! La situazione delle fanciulle alla luce della lettura del testamento non è delle migliori, sposarsi perché costrette da mere questioni ereditarie per di più con un membro di una famiglia con la quale non scorre buon sangue.. chissà come andrà a finire la vicenda.. devo ammettere comunque che leggere dell'incontro fra Ric e Caroline mi ha lasciata indecisa.. non so con chi delle due il ragazzo possa star meglio. Sono tutte e due carinissime! E così Clio ha la passione per la scrittura? Interessante! 
Lizzy mi piace molto caratterialmente (oltre a trovare il suo PV bellissimo) ed è bello vedere quanto sia unita con il fratello maggiore (che fico un magiveterinaio in famiglia!). Mi dispiace che invece fra Clara e Cassiopea non si possa dire la stessa cosa, spero che con i prossimi eventi abbiano modo di capirsi meglio ed avvicinarsi un pochino. 
Colleen adorabile ragazza alla prese con un Crup (ciao piccolo Klaus!), un coniglietto ed Ezra Cavendish inviperito! La scena alla clinica mi ha divertito molto!
Per quanto riguarda Neit sono davvero curiosa di conoscerlo meglio, sembra sia caratterialmente molto diverso da suo fratello e questo mi incuriosce. A proposito di Egan, mi piace il rapporto che ha con sua nonna e capisco che avere una nonna (ma anche zia, se si guarda il caso di Amethyst) del genere non possa non destare ammirazione.
Sono contenta di scoprire piano piano qualcosa in più di tutti questi ragazzi (ma anche genitori sia chiaro!), si vede che ci siano impegnate tutte quante a crearli. Tu poi sei bravissima!

Ora non mi resta che aspettare mercoledì prossimo, nel frattempo rifletto un pò e poi ti scrivo in pvt!
A presto allora!

Buongiorno! 
Eccomi qui di ritorno a commentare questa bellissima storia, che, come ben sai, mi sta intrigando un sacco.
A differenza dello scorso, questo capitolo è stato più “tranquillo” e senza troppi colpi di scena, ma altrettanto interessante perché ci hai dato la possibilità di conoscere meglio i vari Oc.
Riocard al momento per me è il personaggio più enigmatico ed interessante. Di certo ha un passato turbolento e segnato dalla sofferenza e parrebbe che, in parte, George abbia tentato di trasformare tale dolore in qualcos’altro, qualcosa di più utile. Mi sono piaciuti davvero i  flashback che hai inserito, ci hai dato l’idea del legame che li caratterizzava e ci hai fornito diversi punti di riflessione senza doverti perdere in discorsi pindarici e lacunosi. Non mi stupisce scoprire che il nostro vecchio George volesse che il potere continuasse a rimanere in mano ai Saint-Clair, anche se la mia unica domanda è: perché? La cosa mi incuriosisce assai.
Non mi stancherò mai di ripeterlo, adoro il rapporto tra Neit, Clio ed Egan. Sono davvero loro, sia nel primo che nell’ultimo pezzo in cui i fratelli si vedono comparire insieme. Lo scambio di battute dei primi due mi è parso molto realistico, soprattutto la voglia della mia bambina di scappare via ma allo stesso tempo di non esserne capace. Sì perché Clio, per quanto sia timida e non proprio una persona da prima linea, non sarebbe mai capace di abbandonare e ferire le persone che ama. Però se Edward le dovesse ordinare di sedurre Riocard probabilmente strabuzzerebbe gli occhi per poi chiedere alla madre di chiamare il dottore perché il padre è di certo impazzito.
Come già detto in precedenza adoro il rapporto che esiste tra Thomas ed Elizabeth, sono davvero due fratelli molto affiatati. Il fatto che la madre redarguisca sempre la figlia e mai il maggiore mi ha fatto sorridere, è una cosa normale e dire anche molto umana. Soprattutto in quegli anni, visto che gli uomini potevano fare quello che volevano, mentre le donne dovevano essere sempre impeccabili.
Thomas che libera uno stormo di Billywig contro i giornalisti mi ha fatto morir dal ridere. Il giovane ha scalato decisamente la mia lista degli Oc preferiti X’D
Mi fa sorridere il fatto che Clio e Caroline siano così abitudinarie che i camerieri del Ritz sappiano già che cosa ordineranno. Ho apprezzato molto il loro scambio di battute e vedere come siano unite. Spero tanto che a nessuna delle due sia chiesto di fare qualcosa contro la loro volontà. 
Ammetto che il personaggio che mi ha stupito di più fra tutti in questo capitolo è stato Ambrose: una vera rivelazione. Non mi aspettavo che avesse un carattere così peperino. Nella mia testa lo aveva associato più ad un tipo come Thomas, invece è tutto il contrario. Poi il fatto che sia un giornalista me lo fa piacere ancora di più. A questo giro abbiamo dei lavori poco usali, insomma tra lui, un magiveterinario, un locandiere e uno di cui non posso dire il mestiere visto che non lo hai ancora menzionato, siamo messi davvero bene! Ora sono curiosa di sapere cosa faccia nella sua vita Ezra oltre ad odiare i Saint-Clair XP
Ho apprezzato scoprire che anche fra i Saint-Clair non ci sono solo rapporti idilliaci, che appunto ci sia ancora qualche incomprensione. Anche se mi dispiace per Cassiopea, si vede che vorrebbe conoscere di più Clara, ma che lei fa resistenza. Spero che presto si possano chiarire, perché come detto dalla prima sono più simili di quanto pensino entrambe.
Colleen si riconferma la più dolce fra tutti, mi dispiace Clio ma ti batte a mani basse. Ogni volta che leggo di lei mi viene voglia di abbracciarla, insomma è davvero tenera. Anche se mi ha fatto ridere che Ezra sia riuscito ad inimicarsi anche una come lei XD
Ho bisogno di più scene tra Egan e Gwendoline, mi piacciono troppo insieme. Ovviamente la matriarca della famiglia Cavendish si riconferma un portento e ho adorato il rapporto che ha con il suo nipotino più piccolo. Ho riso alla scena di lui che viene trascinato via per un orecchio insieme a Clio perché si sono intrufolati nel giardino della nonna X’D
Oooooh, ora sono curiosa di sapere perché Robert e Penelope stessero litigando! Che il primo voglia costringere Caroline a sposare Riocard? Non mi sembrava il tipo, ma ammetto che come personaggio mi è ancora molto oscuro. 
Ezra che per l’intero capitolo mi è parso più che altro un bambino viziato, qui ha la sua rimonta. Si vede che tiene molto a sua sorella maggiore e che più che altro porta una maschera per non far capire com’è veramente.
Mi piace il fatto che tu via abbia mostrato anche altri personaggi oltre ai nostri, insomma i fantomatici amici dei nostri pargoli. Mary mi sembra una bella persona e già adoro le sue bambine, anche se mi dispiace sapere che è stata costretta a sposare una persona che non apprezza :(
Edward... diciamo che è un personaggio grigio ed io amo i caratteri come il suo, mi sembrano sempre quelli più reali. Mi si è spezzato il cuore sapere che quello che lo ha ferito di più è stato il dubbio che il padre, in letto di morte, lo abbia ritenuto colpevole di un omicidio. Davvero straziante. 
Estelle e Clio insieme mi piacciono sempre di più. Sapendo poi che la prima non è una avvezza a dimostrare il suo affetto, con questo pezzo l’ho apprezzata ancora di più. 
L’incontro notturno tra Riocard e Caroline mi ha stupito. Ci hai dato un’altra prospettiva su questi personaggi: il primo mi ha dato l’idea di una persona divisa, quasi un’anima afflitta da quello che si porta dietro; mentre la seconda si è dimostrata molto determinata e coraggiosa, forse al limite dell’incoscienza perché va bene tutto, ma andarsene a zonzo a Londra in piena notte non è l’ideale.
Aha! Io lo sapevo! È la prima volta che indovino qualcosa, ma doveva accadere prima o poi! Allora Rodulphus ed Edward era davvero amici. Questa notizia è davvero grandiosa perchè ci apre un sacco di scenari possibili e sono curiosa di scoprire cosa sia successo fra i due e se Edward sappia qualcosa di più sulla morte del suo nemico/amico. Ooooh mamma mia quanto sono curiosa!
Vorrei sapere chi è la testa di cavolo che si è lamentata dei capitoli eccessivamente lunghi. Chi ha osato dire tali parole blasfeme?! Sta tranquilla Signorina, io sono solo che felice per capitoli del genere <3
Per quanto riguarda la tua domanda cercherò di mandarti tutto al più presto, mi ci metterò di impegno. Promesso.
Grazie mille per questo bellissimo capitolo e a presto:)

Ciao Miss! Stiamo entrando sempre di più nella storia, e stiamo capendo pian piano il carattere dei personaggi. Riguardo ai capitoli lunghi onestamente gli adoro, più leggo e più sono felice! E inoltre non vedo l’ora di scoprire bene tutte le varie coppie. Riguardo allo specificare i pensieri del proprio OC riguardo alla famiglia avversaria, onestamente non saprei esattamente cosa dire, dato che il mio OC è stato più o meno accennato. Inoltre volevo chiederti se posso mandartelo in questi giorni (con il rientro a scuola sono un po’ incasinata), il modo da pensarci bene. Alla prossima, Elly Black

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