Ciao! ^W^
Riesco soltanto oggi a lasciarti un commento su questa tua bella e originale storia che ho recuperato in pochissimo tempo, dopo aver sbirciato un po' nella sezione che ho iniziato a frequentare da qualche settimana.
Ti chiedo scusa se sarò prolissa ^^"
Subito dopo la fine del rewatch/recupero di Inuyasha (anche in versione manga) infatti ho sentito un grande vuoto, mi mancavano terribilmente i meravigliosi protagonisti e, pur preferendo di norma le storie in canon, con l'ambientazione classica e i personaggi IC, devo ammettere che la tua versione alternativa mi ha sin da subito intrigato.
Ho apprezzato soprattutto due cose:
1) l'idea che umani e demoni convivano e che questi ultimi siano impegnati anche a lavorare, come tutti, pur non avendone bisogno (magari per scacciare la noia di un'esistenza così lunga), nonché il persistere di pregiudizi nei loro riguardi, che solo le persone più libere e aperte mentalmente riescono a non considerare;
2) il modo in cui sei riuscita ad assegnare un nuovo ruolo a ciascun personaggio senza snaturarlo eccessivamente, ma inserendolo in un contesto e in un background che ne ha fatto emergere lati del carattere magari meno accennati nella versione canonica, poiché diverse erano le loro esperienze di vita.
Inuyasha in particolare nella tua ff è meno timido e impacciato, soprattutto nei confronti del sesso opposto, ma fondamentalmente ciò è dovuto al fatto che è cresciuto in una famiglia importante, potente, rispettata, ed è stato forse un po' condizionato da questo, atteggiandosi di conseguenza con arroganza e superficialità, poiché è così che lo hanno sempre trattato tutti gli altri, e si è sempre sentito in competizione. Si è costruito un'immagine inscalfibile, che a tratti solo Miroku riesce a penetrare.
L'incontro con Kagome, anche in questo caso, è fondamentale ad innescare in lui un percorso di crescita personale, ad acquisire maggiore consapevolezza in ciò in cui crede, in chi vuole essere e diventare.
La nostra eroina conserva la sua straordinaria forza di volontà e di spirito, il coraggio, la tenacia, la vivacità e la fragilità: la sua anima è ferita, ed è stato illuminante vederla confrontarsi con Bankotsu (scelta originale per un triangolo, al posto del classico Koga!) e capire di avere dei problemi nel rapportarsi con gli altri, a causa dei tanti traumi subiti ma non assorbiti.
Insomma, il tuo lavoro di introspezione è davvero maturo e si legge senza annoiare, anche grazie ad una scrittura pulita, scorrevole e che non rinuncia all'ironia (tratto che personalmente apprezzo sempre molto!). Mi piace che stai affrontando il crearsi del loro legame in maniera graduale, prendendoti il giusto tempo per approfondire i rispettivi caratteri e anche che questa volta sia Inuyasha quello che deve penare per riuscire a conquistarla!XD
Tra i personaggi di contorno, Sango e Miroku sono come sempre essenziali a far ragionare i nostri due testoni, e ne abbiamo avuto prova anche in questo capitolo, in cui si sono mostrati le spalle perfette per i due ancora inconsapevoli innamorati.
Ammetto che mi ha convinta meno la caratterizzazione che hai dato a Sesshomaru, ma semplicemente perché non riesco ad immaginarlo tanto loquace!XD
Bene, per oggi la chiudo qui, ma sono sicura che nei prossimi capitoli magari avrò modo di tornare a rivolgerti qualche osservazione che si ricollegherà a quanto successo finora.
Spero di non averti annoiata, buona scrittura e alla prossima!) |