Occhi sbrilluccicosi al sentir nominare il taekwondo shdhdhhd ahhh, questo bambino inizia a nove anni, sarà un portento! XD qua abbiamo iniziato vecchi, a stento ci sappiamo muovere xD
Il fiore è usato in modo molto carino: umiltà e modestia da parte di Damian che, per un certo periodo, non ne ha avuta (eh, beh! Con quel background nemmeno io xD) e che decide di insegnarle al piccolo Tommy perché sono due virtù importantissime.
Bello anche come hai strutturato il racconto partendo da Damian per arrivare a Tommy e poi di nuovo la nonna... Un racconto che si chiude in un cerchio perfetto!
Mi è piaciuta molto... E come sempre, descrizioni accurate, dettagliate, nulla è lasciato al caso!
Un abbraccio volante a marmellata fatta in casa gnam <3

Leggi la risposta dell'autore

Partiamo dal presupposto che leggo questa storia con un minimo di conoscenza in più dei personaggi perché ho finalmente capito chi era il ragazzo introdotto in Titans: Tim! E hanno anche nominato Al Ghul quindi eccoci qui.
Mi piace molto come hai utilizzato il fiore perché può avere un duplice significato: può riferirsi a Talia, questa donna misteriosa e affascinante che prima sembra quasi canzonare il figlio per la scelta intrapresa (anche se poi dice che il nonno era come lui) e poi rivela un cucciolo di tigre che ha deciso di salvare da un circo (dopo aver tagliato la mano del proprietario xD), una donna che nessuno riesce a comprendere a fondo, nemmeno suo figlio. Il fiore, però, può anche riferirsi al neonato che i due piccioncini che vivono il sogno gay cottagecore hanno adottato. Insomma, con uno sguardo intelligente, qualche versetto non ben identificato e una manina paffuta, il prezioso Tommy ha conquistato l'attenzione di Talia. E lei sembra affascinata da questa misteriosa reazione.
Ripeto, molto versatile la tua scelta!
Come sempre, sei "prolissa" nel senso buono del termine: nessun dettaglio è lasciato al caso con te, dall'atmosfera delle balle di fieno fino alla clinica veterinaria all'incontro con Tommy. Ho apprezzato anche l'inserimento dell'arabo perché è proprio dei personaggi, dà quel tocco in più! (anche io inserii il coreano in una storia e sto sempre a domandarmi se avrei dovuto scriverlo con l'alfabeto latino invece dell'Hangul quindi mi rasserena vedere che anche tu hai scelto l'alfabeto proprio della lingua)
Come sempre, rinnovo i miei complimenti e ti mando un abbraccio campagnolo xD

Leggi la risposta dell'autore

Io ADORO le fiere di paese. Quelle volte che ci sono andata, erano molto meno maestose di quella descritta qui ma gli americani fanno le cose in grande! Ho proprio potuto sentire gli odori del cibo (sarà che io ho sempre fame???) e ho immaginato la moltitudine di persone che si aggira tra i vari giochi e banconi. Ahhh, io adoro queste cose :')
Detto questo, effettivamente ho subito collegato la storia a quella precedente che si conclude con la perdita dei poteri/abilità perché uno perde una gamba da parte di entrambi gli eroi e quindi in questa situazione si trovano in difficoltà, specialmente il figlio di Superman! Come ci si sente senza super forza, eh? Come tutti noi comuni mortali :((( aprimi questa caffettiera adessooo, voglio proprio vedereeeee xD
Ovviamente, però, sono comunque persone allenate in un certo modo e riescono a mettere a segno un bel po' di colpi, salvando la festa!
Il fiore è stato usato magnificamente <3
Ahhh, ho già detto che voglio vivere anche io in un paese perennemente in fiera??? Posso fare l'accoglienza clienti, sono brava, lo giuro!

Leggi la risposta dell'autore

Arrieccomi per commentare una storia dal titolo suggestivo (ho mai detto di amare i titoli suggestivi, lunghissimi o cortissimi, doppi titoli, in inglese soprattutto ma anche in italiano, spagnolo, qualsiasi lingua? XD no? Lo faccio adesso)
La scenetta bucolica, con Jon che solleva una balla di fieno sudando (dettaglio che, se avessi saputo che era il figlio di Superman, mi avrebbe subito fatto pensare), viene sublimata dall'arrivo di Damian in camicia di flanella (c'è qualcosa che grida "fidanzati di campagna" più della camicia di flanella?) al quale però... Manca una gamba. Parte tutto da qui, da una scena che pare degna delle mie ricerche "Cottagecore" su Pinterest. La battaglia, con il suo apice che vede Damian perdere una gamba, viene descritta con poche frasi che però fanno subito immaginare la sua crudezza al lettore. Il trauma di perdere un pezzo del corpo per un eroe che si basa sui propri movimenti viene affrontato in modo delicato, senza scendere troppo nei dettagli perché non ce n'è assolutamente bisogno. OH FINALMENTE UN PERSONAGGIO CHE CONOSCO MEGLIO, Wonder Woman! La regina! Lei forgia la kryptonite, che ne sapete voi, scansatevi tutti!!!
Ammetto che vedere il figlio di Superman rinunciare ai suoi poteri per poter essere allo stesso livello del suo fidanzato, per poterlo "vivere" appieno fa un certo effetto ma la frase di chiusura esprime tutto il senso del loro rapporto: perdere i poteri è difficile ma perdere Damian è impensabile. Aaaahhhh L'Amour, L'Amour!!!

Leggi la risposta dell'autore