Recensioni per
Io ricordo una Vigilia di Natale
di GiunglaNord

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/21, ore 06:55
Cap. 6:

Quindi sono uguali! Draco ed Hermione sono nella stessa disperata situazione: sono psicologicamente distrutti e incapaci di chiedere aiuto. Eppure Malfoy ha ragione! Lui è ancora in guerra! Tanti, troppi, vogliono fargli la pelle ... gli ex nemici, che continuano a disprezzarlo e gli ex amici, che vogliono vendicarsi del tradimento di Narcissa.
Ma Hogwarts ha deciso di prendere in mano la situazione e salvare i suoi ragazzi, approfittando dell'unica volta in cui sono insieme da soli, per costringerli a specchiarsi, riconoscere paure e disperazione e darsi una mano!
Che siano stati gli spirito di Silente e Piton?
Continua così GiunglaNord, ti sto seguendo con ammirata attenzione.

Recensore Master
19/12/21, ore 07:53
Cap. 5:

Siamo nel mondo capovolto! Malfoy è razionale, preoccupato per la Granger, lucido sugli ideali che devono guidare la vita delle persone: impegno, merito, disponibilità.
Hermione è opaca, incapace di reagire, svuotata dalle mille brutture che si sono susseguite negli anni della sua adolescenza. Ma ora reagisce: ha di nuovo un obiettivo. Punire Malfoy e riversargli contro la propria rabbia. Povero Draco!
Però finalmente un segno di vita!
Non vedo ora di sapere il seguito.

Recensore Master
18/12/21, ore 21:38
Cap. 4:

Draco è un personaggio che piace. Piace che al momento cruciale non si sia stato capace di uccidere Silente, che non abbia tradito Potter al Manor davanti a quella pazza di sua zia e perché è evidente che è stato vittima di un credo sbagliato, ossessivamente imposto da una famiglia che non ha mai accettato la diversità e di cui non riconosce la ricchezza. E poi c'è Tom Felton che ha aggiunto quel non so che al suo personaggio. Così viene spontaneo dargli la possibilità di cambiare, di redimersi, di ricostruirsi una nuova immagine, pur nel disprezzo di chi ha subito le sue angherie o quelle della sua famiglia.
E anche ora che, durante questa cena, analizza se stesso, che ha compiuto scelte dovute eppure coraggiose, non si può far a meno di essere ben disposti verso di lui. Tuttavia Hermione lo ritiene *un viziato razzista senza palle*, non degno di un secondo sguardo. E questo brucia a Malfoy, era meglio il suo disprezzo e la sua rabbia.
Infine un pensiero per la McGrannit: deve essere veramente duro cercare di aiutare tutti quei ragazzi e accorgersi di non poter far niente per loro, perché la vita li ha piegati e nulla può riportarli allo stato precedente. Una vera sconfitta per un'educatrice. Lasciatelo dire da chi è educatrice da trent'anni!

*che Silente non aveva esitato a posargli sulle spalle e di cui lui si era fatto carico senza battere ciglio, nel tentativo di allievare* probabilmente volevi scrivere ALLEVIARE.

Recensore Master
18/12/21, ore 21:17
Cap. 3:

Già. Hermione ha fatto così tanto per recuperare i corpi delle vittime della battaglia, avvisare i loro parenti, rincuorare i Weasley, convincere razionalmente Harry che non doveva sentirsi in colpa per tutte quelle scomparse, che lui non ne era la causa, anzi era chi li ha tirati fuori da quell'inferno.
E in tutto questo fare si è scordata di se stessa, svuotando il proprio animo così come si era scarnificato il suo fisico, prosciugando le proprie energie e lasciandola stremata, incapace di affrontare altro dolore.
E allora, in assenza dei suoi genitori, cosa c'è meglio di Hogwarts? Eppure anche la scuola non può restituirle ciò che era, perché non ci sono più risorse da investire. Hermione ha attacchi di panico ed è persa in pensieri funesti. È morta dentro. Tutto qui.
Chi la potrà aiutare?
Quel Draco che si meraviglia della sua presenza?
Che angoscia!

Recensore Master
18/12/21, ore 21:03
Cap. 2:

È incredibile che un'adolescente abbia affrontato problemi così enormi, anche per qualunque adulto e abbia saputo trarne un dono: la compassione. È più facile diventare freddi, impassibili davanti al male, chiusi all'interno del proprio guscio. Invece lei ne ha tratto forza per proseguire sulla strada, tracciata alla sua entrata nel mondo magico, dall'amicizia con il prescelto. Ma in questa strada ha perso dei compagni di viaggio, i suoi genitori e ne ha trovati altri non proprio gradevoli.
Lo sai che non avevo mai pensato a Sirius come a un ragazzo macchiato dal male che lo ha avvolto e marchiato durante lla lunga prigionia? Mi sono sempre chiesta perché in Grimmauld Place, nel libro L'ORDINE DELLA FENICE, fosse così negativo. Sì, non poteva uscire perché sarebbe stato riconosciuto anche come Felpato. Ma era davvero così? Insomma la pozione polisucco è arcinota. Con quella poteva guadagnarsi ore d'aria, rendersi utile non solo come ospitante... invece restava lì, ad accatorciarsi, a rodersi il fegato per le uscite di Creacher, a spegnersi poco alla volta.
Perciò la tua ipotesi mi rende tutto più comprensibile. Harry non avrebbe avuto una vita serena accanto al suo padrino, ormai mi è chiaro.
Torniamo a Hermione... una Vigilia di speranza per la dimissione di Arthur Weasley e una in fuga da Nagini e dalla sua trappola, con quel maledetto medaglione a comprimerle il petto. E lei che riesce a credere che la compassione possa fare da ancora di salvezza. Forse la compassione è il primo passo verso qualcosa di più profondo: l'empatia. Ma questa ti porta a farti carico dei dolori degli altri e le sofferenze del mondo magico sono ormai insopportabili per chiunque....per lo scomparso Silente, per uno stoico Piton che indossa fino in fondo la sua doppia veste, per un impulsivo Ron che invece non sa vedere al di là dei propri bisogni, per un volitivo Harry che non può lasciare che il male si porti via anche il suo futuro oltre che il suo passato. È per questo che la storia di Harry Potter continua a piacermi così tanto.

Recensore Master
18/12/21, ore 15:02
Cap. 1:

Ma lo sai che non mi ero accorta di questa long? Mi aspettavo l'aggiornamento de L'ALCHIMIA DELLE PAROLE e, non vedendo seguito, pensavo che avessi avuto dei problemi.
Invece ti sei lasciata prendere dall'atmosfera prenatalizia e hai composto il solito capolavoro. Capolavoro sin dall'introduzione, perché specifichi che questo periodo può essere bellissimo o può essere un"agonia. Per me è un'agonia. Mi chiudo in casa, senza decorazioni e non festeggio, perché ho perso chi festeggiava con me e non riesco a non soffrire di queste mancanze.
Io amo l'Hermione che hai descritto... anche io me la sono immaginata troppo integerrima e troppo intelligente, incapace di comunicare agli altri la sua generosità e la sua disponibilità, ingiustamente mascherate da un'insopportabile saccenza! Ed è verissimo che non si fa che pensare a quando festeggiavi e non ti rendevi conto che avevi tutto ciò che serviva per stare bene!
Bello anche il ricordo agrodolce del Ballo del Ceppo, con il bacio dato a Victor e il rifiuto di Ron di vederla come una ragazza.
Infine Hogwarts ... accoglie gli sconfitti e le vittime allo stesso modo. Hermione è una vincitrice, eppure non ha la sua famiglia e quella dei Weasley soffre così tanto che lei non riesce a vederla in un momento così figurativo.
Ecco perché sin da ora è un capolavoro.
PS
Scommetto che Malfoy avrà un ruolo in questa storia. Due anime che soffrono possono trovare un punto in comune!

Recensore Junior
18/12/21, ore 10:48
Cap. 5:

Che bel capitolo, per me è di una delicatezza e intensità notevole. Conciso, ma pieno. Grazie

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