Recensioni per
Dall'altra parte
di leila91

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/09/22, ore 19:35
Cap. 4:

Ecco Steve!

Che sollievo tornare da giornate stressanti e vedere aggiornamenti belli! Grazie mille!
E grazie ancora di più per aver parlato di Steve. Lui è senz'altro uno dei miei personaggi preferiti e lo è diventato gradualmente, anche per ovvi motivi (quanto lo si odiava alla prima stagione?!). Penso che la sua evoluzione da bullo senza appello a bravo padre adottivo di una banda di nerd spostati sia stato gestito benissimo. La sua storia con Nancy un po' meno, e non so dirti con esattezza se li voglio rivedere insieme oppure no. :') 
Quel che è certo, però, è che, almeno in questa drabble, non ho dubbi su come sentirmi nei confronti di questa ship: devastata. Come nelle precedenti, il contrasto tra momento positivo e momento negativo è graffiante. Nonostante le questioni affrontate nella prima parte non siano propriamente rosee - la riflessione sulla società omofoba in cui sono immersi e l'impossibilità di realizzare il sogno di stare con Nancy in senso romantico certo non sono delle tematiche piacevoli -, tu hai scelto di descrivere il momento con un tono che non cerca di deprimere, ma anzi di invogliare a sperare che qualcosa possa cambiare. Arriviamo alla fine di quel paragrafo con un sorriso sulle labbra, perché Dustin fa questo effetto e perché la dinamica che lega quest'utlimo a Steve fa troppa simpatia: il fatto che un adolescente abbia colto i segnali che lo stesso Steve emette cercando di dissimularli è divertente, così come lo è Steve che pensa che a suo figlio serva un bagno d'umiltà. Sono tutti tratti che accompagnano piacevolmente chi legge, senza far prevalere il lato più triste di quello che provano i personaggi.
Per questo il passaggio dalla superficie al Sottosopra è così d'impatto. L'idea che Steve possa quasi riuscire a guardare il bicchiere mezzo pieno (ovviamente entro i limiti del "Potrebbe essere peggio", "E come?", "Potrebbe piovere") è lacerante. Nella concreta, tentacolare stretta della morte, il suo pensiero corre a Nancy e al piacere che gli procura la sua vicinanza... E' semplicemente straziante. Cioè, per favore, date una gioia a questo benedetto ragazzo perché se la merita - ma io lo vedo malissimo... Quanto è quotata la sua morte nella stagione 5? No, va be', non ci pensiamo, shhh.
Dicevo che non so se li voglio rivedere insieme perché questo riavvicinamento mi ha dato tanto il retrogusto di fan service strutturato con poca cautela e senza riflettere tanto: Jonathan è stato accantonato anche per motivi esterni alla serie, ma nella narrazione non l'hanno reso come avrebbero potuto e dovuto, quindi la crisi che lui e Nancy vivono risulta affrettata e senza veri motivi alla base, cosa che mi fa storcere il naso su Steve, che svolge solo il ruolo di ripiego nella relazione amorosa della generazione di mezzo. Però veramente dategli una soddisfazione nella vita prima di ucciderlo.
Voglio fare un'ultima osservazione prima di chiudere: ho apprezzato molto la rimodulazione della frase sul Sottosopra che abbiamo già letto nel capitolo dedicato a Robin. Mi è piaciuta perché non ha fatto altro che rafforzare, da un punto di vista stilistico, quello che ho evidenziato sul piano dei contenuti, rendendo evidente il contrasto tra quello che Steve pensa e quello che invece arriva a considerare Robin. Se quest'ultima è concentrata sulle proprie colpe (tutte presunte, Robin è una persona bella e innocente), Steve ha un ultimo slancio nei confronti di Nancy, che da un lato è di natura egoista, perché lui è preso dai suoi desideri, dall'idea di essere in sua compagnia, dall'altro però non riesce proprio a farsi rimbeccare per questo, non da me, almeno: viene voglia solo di abbracciarlo e di promettergli che andrà tutto bene, che potrà stringere Nancy più tardi, al posto dei rampicanti, e che non è ancora finita. Patato lui, e brava tu che l'hai reso così bene!
Ti rinnovo i soliti meritati complimenti. Grazie ancora per queste fette di torta! Mi dispiace che la prossima sarà l'ultima, ma non vedo l'ora di leggera, soprattutto sapendo che è la tua preferita. Sarà una merenda coi fiocchi!
Un bacione! 

Recensore Master
12/09/22, ore 10:15
Cap. 4:

Ciao tesoroo Ho adorato davvero tanto questa piccola immersione nella mente di Steve, che come sai è il mio personaggio preferito. Anche a me all'inizio Steve e Nancy piacevano tanto, ma non ho apprezzato che nella quarta stagione abbiano cercato di farli tornare in pista e che Steve sia ancora così innamorato di lei (quando nella 3 stagione aveva detto il contrario). Poi vabbè, il fatto che io lo shippi con Billy non aiuta xD ma questi sono dettagli. È solo che lei vuole cose diverse, vuole vedere il mondo e diventare giornalista e farsi una carriera e andare al college, non è da lei fare da mamma a 6 figli. Lei non può esaudire i sogni di Steve perché ne ha di propri, come è giusto che sia, e spero che i Duffer Brothers non li facciano finire insieme. Steve merita qualcuno che voglia le stesse cose, che lo ami davvero e che voglia stargli accanto. Detto questo, è stato molto bello, però, entrare nella sua mente, vedere come, anche nella morte, il suo desiderio di stare con Nancy sia più forte e più vero di tutto il resto. Come sempre tu sei bravissima e io ho amato, non vedo l'ora di leggere la prossima <3 Alice

Recensore Veterano
11/09/22, ore 19:14
Cap. 3:

Tesoro, che bella questa drabble. Forse è quella della raccolta che preferisco. Trovo che tu abbia dipinto egregiamente Robin (forse il personaggio che preferisco insieme a Steve), con quella sua goffaggine che ci strappa un sorriso. Molto ben costruito il contrasto tra l'infanzia di Robin dove, anche se ci sono amorevoli rimproveri, c'è vita e luce, e il Sottosopra, dove tutto sa di buio, di dolore e di morte.
Sono contenta che tu abbia deciso di continuare a scrivere di ST, soprattutto perché nella quarta stagione ci sono dei personaggi che mi sono piaciuti veramente tanto.
Alla prossima.
Rita

Recensore Master
10/09/22, ore 21:50
Cap. 3:

Salve 👀
Non so come, ma mi ero persa questo aggiornamento XD Meno male che ne abbiamo parlato e sono venuta a controllare.
Robin penso sia la cosa migliore della terza stagione e sono contenta che tu abbia dedicato questa fetta a lei. Le voglio bene, ma "frana" le calza proprio a pennello XD
Mi è piaciuto il parallelismo tra il sentirsi una frana nel non sapere camminare da bambina, cosa che la faceva sempre cadere a terra (mi rivedo un po' in questo, sono stata parecchio lenta a iniziare a camminare. Però io ero lenta pure a parlare, sono nata bradipo praticamente XD), e la sensazione di cadere, in un modo decisamente più definitivo, che sperimenta nel Sottosopra (fortunamente, solo per un breve periodo 🙈).
Mi è piaciuto moltissimo anche questo capitolo e sono molto curiosa di leggere gli ultimi due, che stando ai personaggi nell'introduzione dovrebbero essere Steve e Max 👀
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
10/09/22, ore 11:57
Cap. 3:

Mia cara Luce,
non potevo non passare anche qua, naturalmente, anche se ho dovuto scaglionare la recensione in due giorni differenti! È incredibile come da un prompt sviluppato all’insegna di un clima familiare, di dolcezza, tu abbia tirato fuori una così angst. Oddio, il fandom si presta molto molto bene, all’angst, ma mentre vediamo Robin trotterellare e muovere i primi passi molto dopo aver preso dimestichezza con lallazione e cose simili, osservata e coccolata e ripresa da una famiglia amorevole e vasta (sono presenti sia il cugino che la mamma, nel racconto) che la spinge a tentare ancora nonostante le cadute, la parte dedicata al Sottosopra non lascia adito a nessuna visione felice.

Il termine frana, altrove usato con affetto e legato a dei ricordi felici, a un ambiente protetto e ovattato, qui sono l’analisi impietosa di un piano fallito, un’autocritica che difficilmente porterà a qualcosa di buono, visto che Robin sta per essere strangolata dalla Vecna. Anche qui, con pochi, abili tocchi, sei riuscita a descrivere con efficacia la disperata situazione, il senso di impotenza, la morte che si approssima. Bravissima <3
un abbraccio, Bennina cara, e buon weekend ^^
Shilyss

Recensore Master
09/09/22, ore 17:33
Cap. 2:

Ciao, Bennina!
Finalmente, finalmente riesco a passare da questa drabble, perché dopo essermi innamorata della tua Chrissy non vedevo l'ora di incontrare anche il tuo Eddie.
E, inutile dirlo, mi sono innamorata moltisismo anche di lui, perché, davvero, in poche parole sei riuscita a darne un ritratto estremamente fedele, che va oltre il singolo momento descritto dalla drabble.
Ho davvero adorato tutto, dal suo grido quasi spiritato (ma insomma, del tutto giustificato, dire) al pizzico di insicurezza piena di sensibilità con cui ripensa a Chrissy.
Credo poi che tu qui abbia colto un punto davvero importante: la musica per molti di questi personaggi non è solo lo strumento per provare a proteggersi da Vecna, ma può essere uno strumento simile perché è già a fondo qualcosa di intrinsecamente fondamentale per loro. Insomma, è bellissimo che proprio in una stagione in cui la musica gioca questo ruolo ci sia un personaggio come Eddie, perché la musica lo ha davvero già salvato innumerevoli volte, e proprio per questo viene ad assumere un ruolo potentissimo.
E il momento in cui si sente quasi privo del diritto di chiamare Chirssy per nome mi ha straziato il cuore: non solo indica quanto dietro la sua facciata istrionica e rumorosa lui sia un ragazzo estremamente sensibile e attento, ma dà anche bene la misura di quello che sono stati l'uno per l'altra: si sono incontrati in momenti fondamentali della loro vita e hanno condiviso qualcosa di importantissimo, hanno avuto una scintilla in cui forse sono riusciti a comprendersi meglio di quanto possano pensare (o almeno di intuirsi), ma in fondo restano poco più che due conoscenti, soprattutto agli occhi degli altri. E questa è una cosa che mi strazia, perché avrebbero davvero meritato di potersi conoscere di più e meglio.
La parte finale è proprio una pugnalata, poi, perché ogni volta che sento dire "Chrissy, questa è per te" io un pochettino piango (un pochettino tanto).
Insomma, come sempre, bravissima!
Non vedo l'ora di proseguire!

Recensore Master
09/09/22, ore 16:21
Cap. 1:

Eh.
Che posso dire? No seriamente.
Mi spieghi come fate voi autrici a raccontare così TANTO con poche righe? Io non ce la farei nemmeno con l'aiuto da casa.
Con questo racconto mi hai fatto ripercorrere in poco tempo la vita di Chrissy, come in un flash back, tutti quei momenti importanti, che "dovrebbero" farla sentire bene.
Perché è così che sarebbe dovuto andare, no?
Una ragazza perfetta, brava a scuola, cheerleader che esce con il ragazzo dei sogni.
Era costretta alla perfezione anche a discapito di perderci in salute, perché sua madre le ha insegnato così, glielo ha imposto fino a farla star male.
Eppure, nonostante tutti quei "successi", Chrissy si era finalmente sentita bene solo quando, per una volta, non era stata la ragazza perfetta. Anche se solo per poco.
Una metafora bellissima e che al tempo stesso ti spezza il cuore per quello che avverrà.
Chrissy è delicata, insicura, che cerca disperatamente di integrarsi in una società che le impone di essere perfetta. E' crudele quello che le è successo, mi lascia proprio un senso di amarezza.
Si respira frustrazione, delusione, e ironicamente anche la speranza di poter scegliere un'altra strada, ma che purtroppo non si potrà realizzare. Perché la sua vita è stata strappata via proprio quel giorno.
Chissà, se fosse successo diversamente, cosa ne sarebbe ora di Chrissy.
Mi piace moltissimo inoltre come hai ribaltato il titolo nel finale, collegandolo al Sottosopra. Ed è bellissima, ma al tempo stesso angosciante l'idea di lei che cerca ogni volta di arrivare a quel Cielo. Sembra sempre così vicino, eppure non era mai riuscita a raggiungerlo prima di allora.
Insomma, un inizio col botto per questa raccolta. Sono felice che hai iniziato proprio con Chrissy e la sua rappresentazione è stata perfetta. E' lei, l'ho sentita in ogni riga.
Questa drabble racchiude tanto e non si può che amare, per il significato, per il personaggio, per com'è scritta.
Devo continuare? xD
Sinceramente non so che altro scrivere, annoierei ripetendo quanto sei brava e quanto adori le tue storie. Quindi ti saluto con un grande abbraccio, augurandosi sempre il meglio e taaaanta ispirazione.
A presto ❤❤

Recensore Master
08/09/22, ore 17:48
Cap. 2:

Mia cara Luce!
Potevo non proseguire? Ovvio che non potevo! Amando gli Iron Maiden non posso che essere d’accordo con Eddie; di questa drabble cicciotta (o farcita? O ripiena? O preferivi lievitata??) mi piace che il tono vari insieme al protagonista, distinguendosi da quello legato a Chrissy pur centrando sempre tematica e obiettivo. Una frase in particolare ho amato: quella secondo cui Eddie ha amato le canzoni quasi prima di conoscerle, di ascoltarle per la prima volta, come se gli album degli Iron Maiden fossero la rappresentazione della sua anima, il racconto del panorama intimo che il ragazzo vive, fatto di desideri e paure che le note rock rendono vive, ma che già esistevano prima, dentro di lui. Oddio, spero di averlo espresso bene questo concetto! ^^
Il finale è un misto di strazio e di coraggio. Quel “lei” è uno schermo per non dover pronunciare un nome che fa male sentire ed è velato di rimpianto, ma nel sottosopra Eddie può ancora portare qualcosa, agire, raddrizzare le cose, almeno per un po’, almeno per qualche istante. E chiamarla, finalmente, per nome. Sono contentissima che questa iniziativa ti abbia dato lo spunto per creare questa raccolta: è dolcissima, ma anche piena di coraggio, di temi legati al sociale e alla psiche umana.
Un abbraccio forte,
Shilyss

Recensore Master
08/09/22, ore 17:38
Cap. 1:

Mia cara Luce!
Qui il sole in realtà oggi non si è affacciato per niente, ma per fortuna ci pensano le tue storie a risollevarmi il morale (anche se sono vagamente angst, come questa!) Ma tra un refresh e l’altro dei quotidiani nazionali ed esteri evadere un po’ nella scrittura è qualcosa di corroborante. Incredibile come in poche parole si possano celare aspettative, pressioni, desideri, rinunce e amore come in questa drabble lievitata, chiamiamola così. Chrissy ha delle aspettative materialistiche, incentrate sulla popolarità. L’essere cheerleader, baciare il figo della scuola, perdere quella taglia che si pensa di avere in più nonostante ciò significhi attentare alla propria salute.

Queste aspettative però non sono solo sue, è la società a pretendere una pretesa di perfezione e l’adesione a un modello giudicato di successo: l’essere magra, carina, popolare. Qui la società è rappresentata dalla sua stessa madre che festeggia un risultato vacuo ben conoscendone il prezzo e non scandalizzandosi né preoccupandosi se Chrissy cede a un controllo che rischia di rovinarle la vita. In questo c’è una crudeltà terribile, resa benissimo: se non possiamo essere accettati nemmeno in seno alla nostra famiglia, da colei che ci ha generate e che è la prima che ci obbliga a sfiorare la perfezione, che speranza abbiamo di essere capiti e compresi dal mondo?

L’ultimo giorno della vita di Chrissy, per quanto terribile e per quanto infernale sia la visione del sottosopra, molte delle certezze che la ragazza aveva vengono scardinate dalla conoscenza più approfondita con qualcuno che pensava di dover temere. Questa convinzione e il pregiudizio che porta con sé mostrano come ci può essere un’alternativa alla vacuità, all’inseguimento di risultati e tappe che dovrebbero definire le nostre vite. Bellissima e intensa come sempre, mia cara Bennina <3
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
07/09/22, ore 19:23
Cap. 3:

Ciao bellezza <3 Come ti dicevo, avevo una voglia matta di leggermi questa tua raccolta che non vedevo l'ora di passare. Come sempre le tue storie sono scritte in modo divino, poche parole che però nascondono un mondo intero, anzi, il mondo intero di ognuno dei personaggi che sei andata a descrivere. Quella che mi è piaciuta più di tutti è stata quella su Chrissy, forse perché di lei sappiamo così poco che è stato bellissimo vederle attribuito un background, anche se dal sapore agrodolce come lo sono stati dei momenti che lì per lì contavano e che tuttavia avevano poco a spartire con la realtà vera e brutale di come va il mondo. Le cheerleaders, Jason, i chili persi... È tutto effimero, tutto labile, soltanto ciò che non credevano giusto per noi si è rivelato davvero felice, davvero celestiale, così come per lei lo è stato (re)incontrare Eddie. Ed è un incontro che ha lasciato traccia in entrambi, in lei, ma anche in lui, che gli dedica l'ultima canzone, forse la più importante, della sua vita. È stato un momento stupendo, ed altrettanto lo è stato leggerlo dal tuo punto di vista. Anche con Robin sei riuscita a rendere giustizia al suo modo di essere, al suo modo di vedere il mondo e a come l'abbia vissuto lei, tanto instabile sulle gambe quanto stabile in tutto il resto: se stessa, il suo cervello, il suo modo di ragionare. Forse è per quello che con Steve vanno tanto d'accordo? Lui, che è sempre stato bravo e capace con il "fisico" non lo è altrettanto col suo nucleo interiore, anche se piano piano è cresciuto. Davvero belle queste drabble, le seguirò a prescindere dagli scambi, perché sono davvero curiosa di chi scriverai ora. A presto Alice

Recensore Master
07/09/22, ore 13:43
Cap. 3:

Roooobin! QUANTO mi piace? Eh sì, so che piace tanto anche a te e infatti speravo tanto di vederla comparire in questa raccolta :3 Molto toccante il ricordo passato della sua difficoltà a camminare, mi aveva incuriosito tanto mentre guardavo la serie e il modo in cui lo hai riportato qui rende in tutto e per tutto giustizia, bravissima dear <3 Certo, quello che succede dall'altra parte è tutta un'altra storia, ma forse ha un suo aspetto positivo, non solo per lei ma anche per gli altri personaggi: il Sottosopra li mette a nudo davanti alle loro fragilità, eppure in qualche modo vengono chiamati ad affrontarle e superarle. Il modo in cui racconti tutto ciò è perfetto, sallo u.u Bravissima Bennina, sono contenta di rileggerti e di poterti finalmente ammorbare coi miei sproloqui eheheh Spero a presto, tua Atlantide

Recensore Master
07/09/22, ore 10:52
Cap. 2:

Ouch. O u c h. OUCH. Questa ha fatto un po' male, te lo confesso, un po' per la storia di Eddie, un po' per tutta la questione legata alla musica. Per me ha sempre avuto un'importanza significativa, quindi colgo davvero tutte le sfumature di questa shot sull'impatto che possa avere nella vita di una persona. Eddie, prima di conoscere Dustin&Co era un ragazzo solo, la musica ha sopperito alle sue mancanze ma non ha smesso di essere fondamentale per la sua crescita. Del resto se n'è andato così, imbracciando una chitarra elettrica e facendo ciò che più era nelle sue corde (ti giuro che non è una battuta ahahah). Mi piace tanto il modo in cui stai dando spazio al suo personaggio, io commossa <3 Spero di passare in giornata anche dall'ultimo capitolo, se non dovesse succedere passerò comunque molto presto. Un abbraccione, _Atlas_

Recensore Master
07/09/22, ore 10:13
Cap. 1:

Bennina! Approfitto di una mattinata tranquilla (MIRACOLO) per passare da questa raccolta meravigliosa. Da dove parto? Innanzitutto è bello che tu sia partita da un personaggio, come abbiamo visto, molto marginale ma sicuramente importantissimo per l'evoluzione del nostro amato Eddie. Mi piace come sottolinei il fatto che Chrissy avrebbe potuto toccare il cielo in circostanze "normali" e invece è proprio con lui, una presenza definita pericolosa, a farle provare emozioni positive autentiche. Aaah, questo tipo di tematiche non mi stancheranno mai... mi ha già stancato parecchio, invece, il fatto che per redimersi un personaggio debba necessariamente morire. Ma vabbè, questa è un'altra storia. Grazie per aver scritto questa piccola perla, se riesco oggi passo anche dalle altre due <3 _Atlas_

Recensore Master
07/09/22, ore 00:40
Cap. 1:

Cara Benni,
vittima anche io della quarta stagione di Stranger Things e della maledizione delle ship sfortunate (Eddie e Chrissy hanno tipo stabilito un nuovo record, visto che insieme hanno... quante scene in comune? DUE! Pazzesco!) eccomi a leggere e recensire questa tua raccolta!
Parti subito con l'angst sparato a mille e la cosa mi piace, visto che in pochi frasi riesci benissimo a riassumere la protagonista da te scelta, ciò che lei pensa possa davvero renderla abbastanza felice da volare così in alto da toccare il cielo e dimenticare tutto ciò che invece la ancora al suolo e che, alla fine, poi la porterà anche dall'altra parte, lì dove tutte le paure sono vere e il cielo rosso permette solo ai mostri di volare in alto.
E' bello che, in questo contesto così triste, con Chrissy che ci prova e ci riprova, ma alla fine resta sempre ancorata a terra dalle sue insicurezze (e questo non lo facciamo un pò tutti, alla fine?) , Eddie sia comunque riuscito a donarle un pomeriggio in cui volare e toccare le nuvole per un attimo le sia sembrato facile. Abbastanza leggera da respirare, da vivere e sorridere.
Ne avrebbe meritati di più di giorni così, la piccola Chrissy, ma il mondo del fandom è un mondo crudele e purtroppo a sopravvivere sono in pochi :(
Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli, prometto di passare presto! <3
Complimenti come sempre, un abbraccio,
BellaLuna

Recensore Veterano
05/09/22, ore 19:34
Cap. 3:

Eccomi, Benni♡, non vedevo proprio l'ora di scoprire il prompt e il personaggio protagonisti del terzo capitolo (hai anticipato che uno sarebbe stato per Max e, tolta anche Robin, resta ora la curiosità sull'identità dell'altro personaggio rimanente – sì, sono una persona decisamente curiosa, si vede? ^^). Venendo alla cara, buffa, nervosa, adorabile Robin, sappi che ho apprezzato tantissimo l'aver esteso il ritratto del personaggio, arrivando a delineare un po' della sua infanzia e del suo contesto d'origine. Una delle cose che apprezzo di più nelle serie che seguo (Stranger Things, ma – per dirne una, citando un altro prodotto che abbiamo in comune – Sex Education) è quando gli sceneggiatori decidono di allargare l'orizzonte e mostrarci i personaggi che amiamo nei loro contesti quotidiani, casalinghi, nel vederli interagire con genitori e, in genere, la propria famiglia. In Stranger Things, ad esempio, ho adorato che, nel corso delle stagioni, da casa Wheeler e Byers, pian piano l'orizzonte si allargasse a comprendere anche i contesti di casa Henderson, Sinclair (e come non citare tutto il background di Maxine e Billy?). Ecco, in effetti di Robin, nella serie, non abbiamo che le sue interazioni prima con Steve e poi con tutto il gruppetto dei ragazzini, quindi ti sei inserita in uno spazio ancora non indagato e io, questo approccio, l'ho apprezzato tanto. Inoltre, continuo ad apprezzare anche l'abilità con cui, in brevi immagini, tratteggi questa realtà cupa e ribaltata che è il Sottosopra. Il Sottosopra, che è appunto un contesto "inumano", nel senso di totalmente inadatto ad accogliere uomini e le loro vite, ecco, tu lo stai ritraendo benissimo, svuotandolo di cielo, musica e, ora, anche di sorrisi (di affetto, amore, insomma... connessione umana!). Ti sei inserita abilmente in uno dei momenti più intensi dell'ultima stagione e mi è piaciuto come, nel farlo, tu abbia aperto per noi uno spiraglio sulla psicologia di Robin e su come un momento di tale disperazione e paura influisca su di lei, sui suoi pensieri in preda al panico, lasciandone emergere il lato vulnerabile, che solitamente ricopre con battute e sarcasmo o chiacchiere infinite. Insomma, ancora una volta, hai ripreso l'essenza del Sottosopra, la sua capacità di "succhiar via" non solo la vita, ma anche tutto ciò che di bello e positivo c'è in essa, persino la speranza.
Ancora complimenti, Benni!
Un abbraccio♡