Recensioni per
Dall'altra parte
di leila91
Ecco Steve! |
Ciao tesoroo Ho adorato davvero tanto questa piccola immersione nella mente di Steve, che come sai è il mio personaggio preferito. Anche a me all'inizio Steve e Nancy piacevano tanto, ma non ho apprezzato che nella quarta stagione abbiano cercato di farli tornare in pista e che Steve sia ancora così innamorato di lei (quando nella 3 stagione aveva detto il contrario). Poi vabbè, il fatto che io lo shippi con Billy non aiuta xD ma questi sono dettagli. È solo che lei vuole cose diverse, vuole vedere il mondo e diventare giornalista e farsi una carriera e andare al college, non è da lei fare da mamma a 6 figli. Lei non può esaudire i sogni di Steve perché ne ha di propri, come è giusto che sia, e spero che i Duffer Brothers non li facciano finire insieme. Steve merita qualcuno che voglia le stesse cose, che lo ami davvero e che voglia stargli accanto. Detto questo, è stato molto bello, però, entrare nella sua mente, vedere come, anche nella morte, il suo desiderio di stare con Nancy sia più forte e più vero di tutto il resto. Come sempre tu sei bravissima e io ho amato, non vedo l'ora di leggere la prossima <3 Alice |
Tesoro, che bella questa drabble. Forse è quella della raccolta che preferisco. Trovo che tu abbia dipinto egregiamente Robin (forse il personaggio che preferisco insieme a Steve), con quella sua goffaggine che ci strappa un sorriso. Molto ben costruito il contrasto tra l'infanzia di Robin dove, anche se ci sono amorevoli rimproveri, c'è vita e luce, e il Sottosopra, dove tutto sa di buio, di dolore e di morte. |
Salve 👀 |
Mia cara Luce, |
Ciao, Bennina! |
Eh. |
Mia cara Luce! |
Mia cara Luce! |
Ciao bellezza <3 Come ti dicevo, avevo una voglia matta di leggermi questa tua raccolta che non vedevo l'ora di passare. Come sempre le tue storie sono scritte in modo divino, poche parole che però nascondono un mondo intero, anzi, il mondo intero di ognuno dei personaggi che sei andata a descrivere. Quella che mi è piaciuta più di tutti è stata quella su Chrissy, forse perché di lei sappiamo così poco che è stato bellissimo vederle attribuito un background, anche se dal sapore agrodolce come lo sono stati dei momenti che lì per lì contavano e che tuttavia avevano poco a spartire con la realtà vera e brutale di come va il mondo. Le cheerleaders, Jason, i chili persi... È tutto effimero, tutto labile, soltanto ciò che non credevano giusto per noi si è rivelato davvero felice, davvero celestiale, così come per lei lo è stato (re)incontrare Eddie. Ed è un incontro che ha lasciato traccia in entrambi, in lei, ma anche in lui, che gli dedica l'ultima canzone, forse la più importante, della sua vita. È stato un momento stupendo, ed altrettanto lo è stato leggerlo dal tuo punto di vista. Anche con Robin sei riuscita a rendere giustizia al suo modo di essere, al suo modo di vedere il mondo e a come l'abbia vissuto lei, tanto instabile sulle gambe quanto stabile in tutto il resto: se stessa, il suo cervello, il suo modo di ragionare. Forse è per quello che con Steve vanno tanto d'accordo? Lui, che è sempre stato bravo e capace con il "fisico" non lo è altrettanto col suo nucleo interiore, anche se piano piano è cresciuto. Davvero belle queste drabble, le seguirò a prescindere dagli scambi, perché sono davvero curiosa di chi scriverai ora. A presto Alice |
Roooobin! QUANTO mi piace? Eh sì, so che piace tanto anche a te e infatti speravo tanto di vederla comparire in questa raccolta :3 Molto toccante il ricordo passato della sua difficoltà a camminare, mi aveva incuriosito tanto mentre guardavo la serie e il modo in cui lo hai riportato qui rende in tutto e per tutto giustizia, bravissima dear <3 Certo, quello che succede dall'altra parte è tutta un'altra storia, ma forse ha un suo aspetto positivo, non solo per lei ma anche per gli altri personaggi: il Sottosopra li mette a nudo davanti alle loro fragilità, eppure in qualche modo vengono chiamati ad affrontarle e superarle. Il modo in cui racconti tutto ciò è perfetto, sallo u.u Bravissima Bennina, sono contenta di rileggerti e di poterti finalmente ammorbare coi miei sproloqui eheheh Spero a presto, tua Atlantide |
Ouch. O u c h. OUCH. Questa ha fatto un po' male, te lo confesso, un po' per la storia di Eddie, un po' per tutta la questione legata alla musica. Per me ha sempre avuto un'importanza significativa, quindi colgo davvero tutte le sfumature di questa shot sull'impatto che possa avere nella vita di una persona. Eddie, prima di conoscere Dustin&Co era un ragazzo solo, la musica ha sopperito alle sue mancanze ma non ha smesso di essere fondamentale per la sua crescita. Del resto se n'è andato così, imbracciando una chitarra elettrica e facendo ciò che più era nelle sue corde (ti giuro che non è una battuta ahahah). Mi piace tanto il modo in cui stai dando spazio al suo personaggio, io commossa <3 Spero di passare in giornata anche dall'ultimo capitolo, se non dovesse succedere passerò comunque molto presto. Un abbraccione, _Atlas_ |
Bennina! Approfitto di una mattinata tranquilla (MIRACOLO) per passare da questa raccolta meravigliosa. Da dove parto? Innanzitutto è bello che tu sia partita da un personaggio, come abbiamo visto, molto marginale ma sicuramente importantissimo per l'evoluzione del nostro amato Eddie. Mi piace come sottolinei il fatto che Chrissy avrebbe potuto toccare il cielo in circostanze "normali" e invece è proprio con lui, una presenza definita pericolosa, a farle provare emozioni positive autentiche. Aaah, questo tipo di tematiche non mi stancheranno mai... mi ha già stancato parecchio, invece, il fatto che per redimersi un personaggio debba necessariamente morire. Ma vabbè, questa è un'altra storia. Grazie per aver scritto questa piccola perla, se riesco oggi passo anche dalle altre due <3 _Atlas_ |
Cara Benni, |
Eccomi, Benni♡, non vedevo proprio l'ora di scoprire il prompt e il personaggio protagonisti del terzo capitolo (hai anticipato che uno sarebbe stato per Max e, tolta anche Robin, resta ora la curiosità sull'identità dell'altro personaggio rimanente – sì, sono una persona decisamente curiosa, si vede? ^^). Venendo alla cara, buffa, nervosa, adorabile Robin, sappi che ho apprezzato tantissimo l'aver esteso il ritratto del personaggio, arrivando a delineare un po' della sua infanzia e del suo contesto d'origine. Una delle cose che apprezzo di più nelle serie che seguo (Stranger Things, ma – per dirne una, citando un altro prodotto che abbiamo in comune – Sex Education) è quando gli sceneggiatori decidono di allargare l'orizzonte e mostrarci i personaggi che amiamo nei loro contesti quotidiani, casalinghi, nel vederli interagire con genitori e, in genere, la propria famiglia. In Stranger Things, ad esempio, ho adorato che, nel corso delle stagioni, da casa Wheeler e Byers, pian piano l'orizzonte si allargasse a comprendere anche i contesti di casa Henderson, Sinclair (e come non citare tutto il background di Maxine e Billy?). Ecco, in effetti di Robin, nella serie, non abbiamo che le sue interazioni prima con Steve e poi con tutto il gruppetto dei ragazzini, quindi ti sei inserita in uno spazio ancora non indagato e io, questo approccio, l'ho apprezzato tanto. Inoltre, continuo ad apprezzare anche l'abilità con cui, in brevi immagini, tratteggi questa realtà cupa e ribaltata che è il Sottosopra. Il Sottosopra, che è appunto un contesto "inumano", nel senso di totalmente inadatto ad accogliere uomini e le loro vite, ecco, tu lo stai ritraendo benissimo, svuotandolo di cielo, musica e, ora, anche di sorrisi (di affetto, amore, insomma... connessione umana!). Ti sei inserita abilmente in uno dei momenti più intensi dell'ultima stagione e mi è piaciuto come, nel farlo, tu abbia aperto per noi uno spiraglio sulla psicologia di Robin e su come un momento di tale disperazione e paura influisca su di lei, sui suoi pensieri in preda al panico, lasciandone emergere il lato vulnerabile, che solitamente ricopre con battute e sarcasmo o chiacchiere infinite. Insomma, ancora una volta, hai ripreso l'essenza del Sottosopra, la sua capacità di "succhiar via" non solo la vita, ma anche tutto ciò che di bello e positivo c'è in essa, persino la speranza. |