Buonasera, non mi aspettavo questo sbalzo temporale e devo dire che non so dare una risposta a quello che hai scritto. Colpevole? Non colpevole? Credo sia difficile dare una risposta.
È facile, considerato che il POV è quello di Avril, considerarla non colpevole. Dal punto di vista giudiziario, probabilmente è giusto che non lo sia.
Dal punto di vista umano? Devo dire che la questione è molto complessa. Abbiamo Avril che sa di non essere Madison, ma che al contempo sembra quasi scherzarci su.
E Madison non ha ucciso solo un tizio random qualsiasi, ha ucciso anche sua madre, con la quale Avril sembrava avere un buon rapporto. Mi è difficile, lo ammetto, inquadrare Avril come persona, quando per lei sembra in qualche modo tutto finito a tarallucci, vino e sedute con la terapista.
Allo stesso modo mi è difficile immedesimarmi in Dominic. Se da un lato comprendo sia la sua attrazione per Avril, sia il suo desiderio di aiutarla, non mi è semplice comprendere il fatto che voglia stare insieme a lei tanto quanto prima.
Non vuole essere una critica, anzi... hai scritto una vicenda complessa, nella quale è difficile avere un metro di giudizio nei confronti di protagonisti e co-protagonisti e devo ammettere che, letteralmente parlando, lo considero un valore aggiunto.
Per la questione seguito/ non seguito: personalmente sono team "non seguito". È pur vero che, personalmente, in qualche occasione ho ripreso gli stessi personaggi, ma l'ho fatto inserendoli in vicende a sé stanti.
Però sono convinta che continuare la stessa storyline non sia una priorità, quantomeno non perché ci si senta in obbligo verso chi ha amato una certa vicenda. A mio parere renderebbe di più un epilogo che li mostri in una situazione molto diversa da come li abbiamo conosciuti, piuttosto che un seguito, seppure breve, ma ovviamente a ciascun autore o autrice spetta la propria decisione.
A presto,
Milly |