E così ora ne sappiamo di più su ciò che aveva alle spalle Dave...! Bene!
I personaggi non sono protagonisti di una farsa, ma sembrano persone reali, realissime! Basta pensare a Paul Karofsky, di facciata un grand'uomo e in realtà nient'altro che un borghese inorgoglito e arido... e poi Az che (per fortuna! e come speravo...) fa fatica ad accettare l'omosessualità del suo migliore amico, ma conserva una certa umanità nel sentirsi ancora legato a lui! :)


“A te piace?”

Kurt lo guardò, alzando un sopracciglio.

Dave grugnì e agitò la mano come per far dimenticare a Kurt quello che aveva appena detto.

“Merda, ignorami. Sono abbastanza sveglio per rendermi conto di quando io sia imbarazzante”

Cioè... AdoVo!!! *_________*

e poi...boh, come ho già detto, questa fic ti fa solo andare il cervello in pappa.
Aspetto il seguito *w*

Come sempre, ringrazio! <3
baci,
...Frankie

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La scena iniziale con Kurt che affronta Azimio è da applausi a scena aperta. Intanto per la metafora dell'armadio, trasparente nel caso di Kurt. Poi per come è stato tratteggiato il personaggio di Azimio, per me azzeccatissimo. Sono contenta che non c'entri con l'aggressione, me l'immaginavo ma non si può mai sapere :) Ora vedremo le conseguenze però, rompere il muro del silenzio non sarà certo indolore nemmeno per lui.
Il padre di Dave...beh, gente così ne esiste parecchia e devo dire che ci sta perfettamente in questa situazione. Davvero a pennello. Continuo ad amare Burt e Sue. Ora vediamo come se la caverà Dave in casa Hummel :)
Come sempre bravissimi! A presto!

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Non amo molto quando un personaggio viene estremizzato e reso 'cattivo' o comunque eccessivamente pessimo, ma la cosa bellla di questo capitolo era il modo in cui Dave ha dipinto un padre all'apparenza perfetto svelandone tutti i difetti, dando un senso al certi gesti e certi avvenimenti di cui nel telefilm siamo rimasti all'oscuro - come la riammissione di Dave al McKinley.
Bellissimo il confronto tra Kurt e Azimio e il sunto della telefonata tra Sue e Kurt.
Rinnovo come al solito i complimenti per la traduzione perché ve li meritate tutti =)

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non ho parole...nella mia mente l'unica cosa che potevo pensare era "questa storia è un capolavoro assoluto"
sono davvero felice che la storia sia finita tra le popolari...se lo merita assolutamente ù_ù
la prima scena tra kurt e azimio mi è piaciuta terribilmente...sono davvero sollevata che az non c entri nulla...e cavolo kurt ha davvero le palle...
tutte le scene tra kurt e dave sono bellissime...finalmente abbiamo capito il comportamento del padre di dave...
un'altra cosa che mi è piaciuta è come kurt inizi a emozionarsi per qualsiasi cosa riguardi dave, come un suo sorriso...e finalmente ha realizzato che abiterà con dave d'ora in poi ù_ù
sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo e non vedo l'ora di leggere come kurt spiegherà la situazione a blaine e come dirà a dave di azimio ù_ù
P.s i traduttori di questa storia SANTI SUBITO!!!

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Si, ne sono sempre più convinta. Non mi piace il Kurt di questa storia, perlomeno non di questi capitoli, visto che siamo ancora agli inizi. Ma mi piace da impazzire il Dave che viene mostrato. Tanto, tantissimo.
In nessuna storia ho mai letto un soffermarsi così profondo su di lui, sulle sue sensazioni, sulla sua famiglia. Il padre è uno stronzo ipocrita,proprio come dice lui, e non mi stupirei se anche nel telefilm ci fossero delle dinamiche del genere. Spiegherebbe perchè Karofsky si sia sempre comportato in quel modo, non sarebbe strano dato il contesto in cui è cresciuto.

Ho adorato questa frase!

Il solito sorriso riprese il posto sul viso di Azimio e, anche se falso, quando parlò c’era davvero approvazione nella sua voce.

“Hai le palle più grosse di quanto pensassi. Cazzo, con delle palle così grandi dove le metti le ovaie?”.

Sono tipo morta dal ridere XD
E andando a parlare di quel pezzo, sono contenta che Azimio si sia rivelato non colpevole. Certo, ha fatto la cazzata di spifferare il segreto, ma almeno non ne è direttamente coinvolto. E anche la frase che dice alla fine, sul fatto che Dave è il suo fratello frocio e insieme affronteranno quella situazione.. mi piace, come caratterizzazione.
E penso che le cose potrebbero veramente svolgersi così: se hai una certa opinione, di sicuro non la cambi in pochi istanti, ma se devi pensarci riguardo a persona che ti stanno a cuore, allora ci rifletti un pelo di più.
Sono curiosa di vedere come si evolveranno le cose della spia e cosa faranno a quei bastardi.


Traduzione sempre piacevole, penso che sia inutile dirlo ormai XD E come mi ero ripromessa, sto seguendo senza troppe difficoltà l'andazzo, anche se vedo già i primi accenni di Kurtofsky.. che non mi disturbano più di tanto, almeno adesso, perchè Dave li rende piacevolissimi.. è Kurt che non lo trovo proprio. Ma non è una cosa che dipende da voi traduttori, ergo non ne faccio un problema. Al prossimo capitolo!

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Due aggiornamenti a settimana: vi amo, ragazzi miei!

Un altro incipit di basso profilo ma d'impatto, una specie di interior monologue che sembra rimarcare quello che già sappiamo su Kurt ed il suo rapporto con gli omofobi che gli hanno dato il tormento in tutti gli anni precedenti, visto che l'armadio in cui si nascondeva fino a poco tempo prima era di vetro trasparente (bellissima metafora, a proposito). Ma ecco che la riflessione prende una svolta originale: un Kurt che s'interroga sulle motivazioni dei suoi persecutori, fantasticando sulle loro vite quasi per  giustificarli, "per auto convincersi che l'odio avesse davvero un motivo", che il loro attegiamento intollerante abbia un qualche fondamento. Certo, questo spesso è vero e Dave ne è la prova vivente, ma gli altri? Perchè odiano quelli come lui, come loro? Può l'odio essere semplicemente atavico ed ingiustificato, cieco e sordo e muto?
La domanda, posta solo di velatamente, non ha risposta, ma in compenso il suo corollario è: l'amicizia, quella salda e incondizionata che lega Azimio e Dave può essere, e anzi è,  più forte dei pregiudizi, dell'incomprensione, di quell'ignoranza che è terreno fertile per la violenza.
"E' stato mio fratello per metà della mia vita, non smetterà di esserlo così facilmente. Mi ci vorrà del tempo, ma mi ci vuol del tempo per fare qualsiasi cosa". Questa sono la parole di un amico autentico, con la A maiuscola. Da qualche parte ho letto una frase meravigliosa che calza a pennello con la storia, e non solo. Ve ne voglio fare dono, perchè è veramente da brividi nella sua essenzialità: "A friend is someone who understands your past, believes in your future and accepts you today the way you are". Neanche a farlo apposta si va sempre a parare su Born This Way, ma cavoli, è la verità. E' così che dovrebbe essere. E soprattutto, come Az, un vero amico si assume le sue responsabilità.
Apro una piccola parentesi per Sue, che compare poco ma quello che dice è sempre incredibilmente incisivo e anche comico; è un grande personaggio, sarebbe carino da parte di RIB far scoprire al pubblico questo suo lato affettuosamente burbero, scevro di vendicatività verso il Glee Club e molto umano.
E infine veniamo a Dave. Dave che è incredulo e ammirato di fronte alla generosità degli Hummel ("Dev'esserci voluto un uomo fottutamente fantastico per crescere uno come te"), è grato e ancora pieno di rimorsi e terribilmente dolce mentre si commuove perchè finalmente Kurt l'ha perdonato, guardandolo negli occhi. Dave che è incazzato con il padre per la sua ipocrisia sotto la sua aria da pseudo liberal/democratico, nel cui mondo perfetto e patinato e un tantino maschilista "non possiamo permetterci di essere omofobi, ma questo non significa che possiamo permetterci di essere gay". D'altra parte, neanche la madre è esente da colpe. A salvare appena in tempo Dave è stata la sua lucida autocritica, che gli ha impedito di diventare come loro, facendogli desiderare di essere una persona migliore.
E' una situazione da pazzi, è vero. Ma lui è in gamba e ha Kurt e Sue (e presto anche Burt, sospetto) come angeli custodi. Ce la farà.

Tanti complimenti, Pirates. E perdonatemi la prolissità, lol.
Marta

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Mi stavate dando per dispersa...?
Ed invece rieccomi qui, in ritardo clamoroso ma giustificato -un'ultima, breve vacanza prima che riprenda l'univeristà.
Un incipit semplice, quasi scarno, ma perfetto: un'istantanea del meraviglioso rapporto che lega i due Hummel. Burt è comprensibilmente in ansia per l'incolumità del figlio e trova la situazione attuale alquanto strana, surreale: il carnefice è diventato vittima, e a preoccuparsi di lui è a sua volta una ex vittima.
"Puoi aiutarmi a preoccuparmi per Dave per un po', invece di preoccuparti per me?" è la paradossale richiesta di Kurt, che secondo la logica ipocrita che non contempla il perdono ed idolatra gli stereotipi (uhm, qualsiasi riferimento a fatti, persone e pairing presenti nello show è puramente casuale) dovrebbe gioire della violenza subita dal bullo, e anzi infierire, perchè no? Ma Kurt, il Kurt che abbiamo imparato ad amare e rispettare per il suo coraggio, non ci sta e va contro le convenzioni perchè: "Sono forte, papà. Mi hai sempre lasciato essere forte. Non smettere adesso  che ne ho bisogno".
Chapeau. Questo vuol dire saper perdonare.
Ma buon sangue non mente, si potrebbe dire; perchè cotanto figlio ha un padre straordinario come Burt -non smetterò mai di ripeterlo-, che ha pienamente "diritto di definirsi genitore" con tanto di lode, complimenti della commissione e bacio accademico (passatemi la metafora universitaria).
Parlare di Dave è sempre difficile. Perchè vorresti spronarlo, prenderlo per le spalle e ripetergli di fregarsene degli altri, non ha niente che non vada in lui, è semplicemente sfortunato e vittima dell'omofobia imperante -ed il suo esserne stato, in un certo senso, complice non fa che renderlo ancora più vittima-, ma è perfetto così, cavolo, he was born this way; e dall'altro non puoi che metterti a piangere con e per lui, desiderando di proteggerlo e coccolarlo e difenderlo da un mondo che, purtroppo, non fa sconti ad una persona confusa e sofferente perchè gay. Kurt  questo lo sa, e ormai ha deciso: Dave merita il suo aiuto e il suo sostegno, anche a costo di dover sfidare tutti i pregiudizi di questo mondo. Perchè -me lo sento- ha incominciato ad intravedere il Principe nascosto nella Bestia, il diamante che aspetta solo di essere sgrezzato.
E Blaine...Beh, ho idea che dovrà farsene una ragione.
(Posso richiedere la tessera del Team Arcobaleno, a proposito?)

Un abbraccio stritolante, miei eroi XD
E grazie di cuore, as usual.

Marta

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Mio santissimo Ra! Quanto posso amare Dave? *w*
In pratica il mio spot, soprattutto in questa situazione, potrebbe essere:
♥ FREE HUGS FOR DAVE KAROFSKY ♥

uhmmm Azimio non me la conta giusta ma... davvero può essere stato lui?? No, non ci voglio credere, sarebbe bastardissimo!!!! D:
Blaine, sparisci AHAHAHAH rompi solo le scatole! u.u no vabbè porello, giustamente è preoccupato dato che non conosce la verità. Bè, ma il fatto che Kurt gliela tenga nascosta in qualche modo mi piace...

"Dave era probabilmente una decina di centimetri più alto di Kurt, con una quarantina di chili di muscoli in più, che Kurt non aveva. Ma mentre Kurt sedeva lì stringendolo, si sentì come se fosse lui quello forte tra i due. Come se senza di lui lì Dave si sarebbe sciolto sul pavimento sotto di loro."
piango. piango. piango...!!!

Questa fic annulla le mie capacità cerebrali O.o

Il ringraziamento ho detto che l'avrei fatto sempre, perciò:
MUCHAS GRACIAS *delira*
kiss ♥
Frankie.

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Lacrime agli occhi ç_ç
Commovente le parole di Burt, lo amo quell'uomo.  E Dave è così ditrutto che male leggere e per fortuna che c'è Kurt.

Blaine è un idiota... in questo capitolo... e anche altre volte.

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Ciao è la prima volta che recensisco...volevo vedere un po' come sarebbe andata e devo dire che mi piace molto.
La trama è ben costruita e poi scrivi in modo scorrevole e facile da seguire e questo rende la lettura interessante =)
Questo capitolo però era tristissimo =( considerati onorata perchè alla fine avevo le lacrime agli occhi ed ero sul punto di piangere, di solito non mi commuovo per niente, cuore di pietra =_=
Aspetto il prossimo capitolo, non vedo l'ora di sapere che farà Kurt...anche se una mezza idea ce l'ho.
Alla prossima =)

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cavolo mi avete fatta piangere per l'ennesima volta ç_ç
un altro capitolo molto bello..
adoro burt....e per tutto il capitolo ho adorato kurt per ogni singola cosa che ha fatto..
ed ora sono curiosissima di sapere che ha in mente..anche se ho una piccola idea ù_ù
povero dave...in questo capitolo il suo dolore e la sua disperazione si sentono benissimo...
ogni nuovo capitolo mi fa convincere sempre di più di quanto questa ff sia straordinaria...
sono ripetitiva ma è la verità...e voi siete fantastici a tradurre...bravi...
non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo :)

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Sono dell'idea che se si sa ursarlo bene, Dave è davvero un gran perosnaggio. E Lucy indubbiamente è in grado di farlo emergere anche in una situazione del genere. Solitamente mi fa empre un po' ridere vedere il bullo in una situazione del genere che - anche se giustamente - si lascia andare al pianto, ma non perché non sia una cosa giusta, ma perché spesso il pianto viene abusato ed esagerato. Lucy invece ha saputo calibrare e dosare nel modo giusto le reazioni e i gesti e credo abbia fatto un ottimo laoro con questo capitolo. E' eccezionale anche Burt, come al solito, ma è facile, Burt è a prescindere mervaiglioso.
Come al solito rinnovo i miei complimenti per il lavoro che c'è dietro alla traduzione =) State facendo un ottimo lavoro, complimenti =)

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Strano ma vero, sto adorando molto più il personaggio di Dave rispetto a quello di Kurt, in questa storia. E a me il personaggio di Dave è sempre piaciuto, chiariamoci, ma non poteva mai superare Kurt. 
Non so, le sue reazioni mi sembrano forzate. Continuo a vedere questa voglia di chiudersi dentro di lui, senza contare sulle persone che contano per lui.. prendersela con Blaine, solo perchè non sa la situazione, non affidarsi all'amicizia di Mercedes.. probabilmente sarò ripetitiva e in quel caso mi scuso, ma non mi sembrano reazioni naturali, ne da Kurt. Voglio dire, quando Dave lo bullizzava la prima persona a cui l'ha detto è stato Blaine. A maggior ragione adesso che ha bisogno di aiuto, perchè non almeno parlarne? ( Mi rendo conto che sono risposte che non potete darmi voi perchè è frutto dell'autrice il suo comportamento, ma mi piace analizzare il capitolo, e quando recensisco sono sincera.)
Quindi, Kurt mi sembra OCC.
Ma Dave.. è un personaggio così inesplorato e complesso che da tantissimi spunti a cui aggrapparsi per parlarne: è sofferente, è cattivo, è contro il mondo e contro se stesso, è contro Kurt, poi lo difende, poi si scusa, poi fa il forte, e poi non ce la fa... mi piace, mi piace tantissimo! E' una delle prime storie in cui l'autrice si concentra sul suo personaggio DA SOLO, che non solo come scopo per realizzare la ship, e lo apprezzo veramente. Perchè potrà anche non piacermi la Kurtofsky, ma io Dave lo adoro.
Poi Burt. Lo devono eleggere padre dell'anno, davvero.

E Azimio lo odio. ç___ç Se alla fine è stato lui.. UAHUDHIAHIDHIAHUFHUSHUFHUSH *sclera*

Beh, qui vi lascio, vado a cenare. ( non ve ne frega, lo so ) Siete bravissimi, comunque.

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Due aggiornamenti a settimana? Siete davvero troppo eccezionali! Proprio come questa storia. Burt è perfettamente lui e Kurt è un ragazzo davvero fortunato, perché suo padre è perfetto nei suoi limiti, nel suo amarlo e volerlo proteggere da tutto. In effetti le cose per Kurt sono un pò incasinate, visto che non ne può parlare praticamente con nessuno, men che meno con Blaine. Sue è azzeccatissima e...oddio, raggio di sole! Scusate, contaminazioni di QaF che si fanno sentire nel mio povero cervellino...La playlist fancy è un colpo al cuore, in ogni caso. Alla prossima!

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Kurt che canta "Mad World" a Dave credo sia una specie di sogno ad occhi aperti su cui posso farmi brillare gli occhi per ore...

Bel capitolo, questa fic non delude.
Lo farò alla fine di ogni recensione (anche se questa non è degna del nome, mi sa) quindi non consideratemi ripetitiva. Io DEVO ringraziarvi.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!

Kiss,
Frankie

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