Ciao!
E' vero, l'ho inserita subito nelle seguite ed il secondo capitolo mi ha confermato la validità della mia scelta. A parte la forte curiosità, a questo punto, sullo svolgimento della partita diplomatica tra Lucius ed Hermione, ciò che mi ha colpito dall'inizio è la sottile malinconia di ogni parola di Harmione che guarda Draco dall'alto della sua oggettiva superiorità morale e dallo sconsolato livello della sua "inferiorità" sentimentale. La figura di Astoria è il simbolo del (momentaneo, spero) fallimento di Hermione come donna, da considerare nella sua essenza e non solo nel ruolo o nell'immagine che lei stessa dà di sè, agli occhi di uno come Draco che si scopre essere capace di sentimenti come qualunque altro essere umano. Sono davvero curiosa di vedere come svilupperai questa situazione ( sempre ammesso che io non abbia preso un enorme abbaglio di interpretazione :-) ) e non vedo l'ora di leggere il seguito. Per ora, i miei complimenti.
A resto, spero
Silvia |