Federika, 17 anni, liceale. Charlie, 23 anni, DJ, migliore amico del fratello di Federika. Segreti, amicizie, liti, un amore proibito.

Il mio ultimo ballo scolastico era arrivato. La scuola era ormai finita e restava soltanto da prendere il diploma.

Ci guardiamo dritti negli occhi con ancora un accenno di sorriso.
Ho sempre pensato che avesse degli occhi bellissimi, ma in quel momento scintillavano come non mai. Sentivo il suo profumo inebriarmi tutta, e i suoi occhi scavarmi dentro, accendendomi l' anima.
Continua così a guardarmi intensamente, scatenandomi emozioni mai provate, soprattutto con lui, il mio migliore amico, una delle poche persone di cui io sia mai stata tanto innamorata.
Si avvicina piano a me, ed il mio cuore inizia a battere instabile e incontrollato. Poggia le sue labbra soffici sul mio collo, al di sotto dell'orecchio sinistro...

Dalla storia: “Che cosa stavi dicendo, prima? Riguardo ad un concerto..?”, le chiese, cambiando argomento.
“Oh, giusto! Lo stupido concerto degli stupidi One Direction a cui devo andare con la mia stupida cugina… Ti prego, uccidimi subito, così non sarò costretta ad andarci!”, lo pregò, tirando la manica del suo cappotto e facendolo scoppiare a ridere… di nuovo.
“Ma tu ridi sempre, assassino in incognito di cui non conosco il nome?”, borbottò, leggermente infastidita. //
A 18 anni, Sophie è totalmente fuori dalla fase "boy band", non come sua cugina Georgina, che ha speso una fortuna per i biglietti del concerto dei One Direction a cui anche Sophie è costretta ad andare. Il viaggio in metro per arrivare sul posto all'alba e prendere i posti migliori, però, si rivelerà più interessante del previsto.
-A Nevaeh, per aver sopportato pazientemente tutti i miei scleri da maturanda.-

Alex è una ragazza insicura, che ha paura di ciò che le altre persone possono pensare di lei e del suo corpo. E' una bellissima ragazza, ed anche il suo migliore amico, Harry, lo pensa da sempre. Come ogni sera, si trovano a casa di lui, per guardare insieme qualche film, ma un forte temporale cambia il loro programma..

- Ma che cazzo ! mi hai fatto prendere un colpo .... Certe volte ti salterei addosso e ti ... -
-Riempirei di baci ?- disse lui avvicinandosi con sorriso malizioso .
Feci un sorriso accennato a quell'affermazione , poi diventai seria di colpo.
- Col cazzo ! ti salterei addosso e ti colpirei con una padella fino allo sfinimemento - dissi andandomene e lasciandolo in cucina solo come un cane

Mi hai colpito subito, sei diversa, sei come me, solo senza i soldi di papà.
Luci rosse e Sebtana. Cos'altro di più?
Due capitoli, due punti di vista.

«Senti, Lou.» Louis inarcò un sopracciglio al soprannome e Zayn roteò gli occhi. Primadonna. «...Louis. Mi dispiace davvero tanto.» Il moro fece un passo in avanti. Louis non rispose così lui continuò. «Sai che non penso tutto quello che ho detto, ero soltanto arrabbiato.»
[Zayn/Louis]

La mia mente volò tra le nuvole e iniziai a fantasticare su di lui... volevo a tutti i costi rivederlo e non sapevo come fare...
Ero disperata, io volevo e dovevo rincontralo, avevo bisogno di lui per stare bene, era la mia unica fonte di felicità e dovevo riaverlo, a qualunque costo!

Moblit è segretamente innamorato della sua collega; quando decide di farsi avanti non immagina di certo di dover far parte di un gioco molto complesso: il gioco dell’amore, che prevede in questo caso più partecipanti, animati dalla stessa passione.

[Stavano organizzando un grande festival al liceo di Crepuscopoli. Sarebbero venuti tutti lì quella sera stessa, e tutto doveva essere perfetto, in ordine e funzionante.
Fuu si rivelò essere un’ottima coordinatrice, e tutto andò per il meglio fino a fine lavori, qualche ora prima che l’evento aprisse le porte al pubblico.](1°cap)
Piccola storiella uscita fuori per una canzone.
All'inizio doveva essere un altro cap. di "Oltre questi 357 giorni", ma c'erano molti ... fattori che non sarebbero rientrati (i personaggi presenti).
Sarà una ff molto breve(o meglio, spero di non dilungarmi troppo).
Buona lettura :)

La gente è strana. Sente sempre questo irrefrenabile desiderio di organizzare feste, ma sembra sempre aver bisogno di una scusa per farlo. Non lo si può fare solo perché ci si vuole sfasciare? No, ovviamente no. Deve esserci comunque un motivo per giustificare il party, stupido o importante non conta. Basta che ci sia.
Ma Halloween ragazzi, Halloween è tutta un'altra storia.

Raccolta di OS in seguito alla Seblaine Week.
Di mosse avventate e decisioni sbagliate ne aveva prese e fatte tante, ma quella non lo era.
No era sicuro che quello che aveva fatto era giusto. Il senso di colpa che provò con Eli C. e con gli altri ragazzi con cui era uscito dopo la rottura con Kurt non si era presentato, non quella volta. Sebastian era la persona giusta, ironia del destino.

- Perché ti comporti come se fossimo solo amici? -
- Perché è quello che siamo -
- Lo sai che non è vero -
Ero appoggiata con le spalle contro il muro, Wesley davanti a me aveva una mano di fianco alla mia testa. L'unica cosa che si sentiva era il rumore del mare e i nostri respiri caldi che si mischiavano.
Io distolsi lo sguardo dal ragazzo, cercando di andarmene ma due braccia forti mi fermarono. Wesley mi prese il viso tra le mani, accarezzandomi le bocca morbida con il pollice.
Una brivido mi passò per la schiena, costringendomi a mordermi il labbro.
- Non andartene – disse – Perché so che vuoi restare - sussurrò Wesley al mio orecchio, e non poteva avere più ragione.

Baro e Sandeul alle prese con il photoshoot per CéCi magazine.