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Autore: LaCla    01/05/2012    17 recensioni
Cosa accadrebbe se una manciata di schizzi e disegni di Oda, venisse investita da una serie di particolari radiazioni? Come reagirebbe il mondo reale, venendo a conoscienza del fatto, che i personaggi di uno dei manga più famosi del mondo, sono diventati reali, ed ora camminano tranquillamente tra di noi? Ma so prattutto, se Ace fosse stato catapultato nel nostro mondo, prima di Marineford? Se una ragazza potesse cambiarne il destino? e se invece non potesse realmente farlo?
Questa è la storia di una ragazza qualsiasi, che vivrà il suo sogno più bello, ma anche più doloroso!
FF che contine possibili spoiler, tanta fantasia (la richiede anche al lettore xD) e Ace! :) Buona lettura!!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Of Love'
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Quando l’acqua del lago iniziò ad incresparsi e il molo a tremolare, a causa delle onde, non servivano annunci o presentazioni, sapevamo tutti che lo spettacolo era iniziato, e sapevamo anche che l’avevano fatto iniziare con i fiocchi e i controfiocchi!
In lontananza vedemmo arrivare a tutta velocità dei motoscafi, che trainavano una copia perfetta della mitica Going Marry! La polena sorridente solcava le acque, seguita da un’altra riproduzione fenomenale della Moby Dick. Sulla polena della seconda imbarcazione, si stagliava, fiero e possente, Barbabianca. L’emozione fu troppo forte, senza accorgermene stavo piangendo e ridendo allo stesso tempo. Quell’uomo mastodontico aveva la capacità di scaldarti il cuore con la sua sola presenza. Memore poi della saga di Marineford, vederlo dal vivo per me era uno shock. Le navi si fermarono a tre moli di distanza da noi, vicino a quello recintato e munito di sedie. Ero totalmente ipnotizzata da quel pirata, mi ridestai solo quando sentii la sua voce rauca e dolce.
«Gurarara, buongiorno a tutti! Mi hanno chiesto di fare gli onori di casa, visto che sono il più vecchio, ma non sono bravo in queste cose! Vi ringrazio per l’ospitalità, e godetevi, hem, lo spettacolo… e vi chiedo in anticipo, di perdonare l’irruenza dei miei figli!»
Era quasi impossibile, se me l’avessero raccontato non ci avrei mai creduto, eppure Barbabianca sembrava imbarazzato mentre parlava alla folla. A confermare le mie ipotesi ci fu la velocità con la quale si fece da parte, per lasciare campo libero agli altri. Non aveva la minima voglia di essere al centro dell’attenzione, pur essendo uno dei personaggi più attesi. Non gli avrebbero fatto usare il suo potere ovviamente, finché si trattava di fumo e fiamme ok, ma i terremoti erano un altro paio di maniche!
Nel frattempo, un vento gelido iniziò a soffiare sulla superficie dell’acqua, dove cominciarono a disegnarsi fantastici ghirigori di ghiaccio. In pochi secondi la vasta porzione di lago ante stante al porto, venne congelata, permettendo a tutti i personaggi di scendere dalle barche.
Scansionai l’area con lo sguardo, ma non riuscii a trovare l’ammiraglio Aokiji, unico possibile responsabile di quanto era appena accaduto. Considerata la sua pigrizia, non mi stupii della sua assenza. Era già stato troppo attivo nel congelare una piccola parte del lago.
Rufy e la sua ciurma furono i primi a mettere piede sul ghiaccio, provocando urli e schiamazzi dalla folla.
«Yohohoho, quante belle signorine!!!» esclamò Brook, correndo in modo improponibile verso la terraferma. La prima cosa che fece? Andò a chiedere ad una fanciulla della prima fila, se poteva mostrargli le mutandine, ovviamente.
Il pubblico scoppiò in un fragoroso applauso, accompagnato dalle risate generali. Più che uno spettacolo ben organizzato, sembrava avessero deciso di fare un meeting con i fan, e la cosa mi andava benissimo! Organizzare quel gruppo di scalmanati sarebbe stato impossibile, inutile e soprattutto incoerente. Alla fine erano quasi tutti pirati o personalità importanti e marcate, chi avrebbe potuto organizzare qualcosa di predefinito con loro? Solo un pazzo ci avrebbe anche solo tentato!
Mentre Brook e Sanji correvano dietro a tutte le gonnelle presenti nelle prime file, il resto della ciurma avanzava lentamente. Nami era splendida, sicuramente tutti i ragazzi del posto stavano sbavando a più non posso, di fronte a quelle curve, rese ancora più irresistibili dall’ancheggiare della rossa. Per non parlare poi di Nico Robin, la quale non era da meno. Rufy non la smetteva un secondo di saltellare a destra e a sinistra, ridendo e salutando tutti, mentre Chopper sembrava impaurito dalla quantità di persone, e se ne restava nascosto dietro a quel gran bel pezzo di ragazzo dai capelli verdi. Zoro era stato sicuramente il mio primo amore di ONE PIECE, non c’è ragazza che non abbia fantasticato almeno una volta sul muscoloso spadaccino, che però non smentiva il suo carattere, rimanendo impassibile di fronte agli schiamazzi della folla. Usopp si era travestito da Sogeking e camminava fiero accanto a Franky, che perennemente in mutande e camicia Hawaiana, si era messo nella sua posa preferita, gridando “SUPER!”. Mi facevano male le mani a forza di applaudire, per non parlare del mal di guance che avrei avuto l’indomani per il continuo sorriso che mi nasceva spontaneo sul viso.
Non sapevo più da che parte guardare, non volevo perdermi nemmeno un dettaglio di quell’esperienza unica, ma sarei impazzita se avessero continuato a comportarsi così.
Pochi attimi più tardi, comparvero anche Shanks ed alcuni dei suoi uomini più fidati, tra i quali riconobbi soltanto il padre di Usopp, il tizio panciuto con il cosciotto in mano e Ben Beckman, degli altri ignoravo il ruolo. A fianco dell’imperatore, camminava l’altro spadaccino super sexy, Drakul Mihawk, con la sua inconfondibile spada dall’elsa a forma di croce. Quando alzò lo sguardo per scrutare la folla, i suoi occhi attirarono l’attenzione di tutti; anche da quella distanza era impossibile non notare la loro particolare colorazione e forma. Il soprannome “occhi di falco” era più che meritato. Fu proprio lui il primo a guardare nella nostra direzione; quando il suo sguardo si posò su di me, un brivido freddo mi percorse la schiena. Era bellissimo, ma aveva la bellezza del leone: maestoso, fiero  e letale.
Ripresi a respirare quando spostò i suoi occhi d’ambra su qualcos’altro, faceva paura, però era maledettamente attraente!
Sospirai e ricominciai ad osservare la scena, mentre Elena mi stritolava una mano per l’emozione. Usopp e Franky avevano iniziato a lanciare in cielo fuochi d’artificio di mille colori, facevano più rumore che altro, però erano fantastici! Chopper invece, trascinato vicino al pubblico da Zoro, stava gongolando immerso nella dolcezza dello zucchero filato, regalatogli dalle fan, addolcito ulteriormente dagli infiniti complimenti che gli facevano. Era uno spettacolo vedere un procion.. hem.. una renna, arrossire e ringraziare!
Cuoco e spadaccino, intanto, stavano dando sfoggio del loro legame fraterno, tentando di staccarsi la testa a vicenda. I movimenti erano velocissimi, alternati da svariati insulti!
«Cosa vuoi, stupido marimo! Ti cucino con l’insalata!»
«Ma cosa vuoi cucinare tu? Cuoco da strapazzo! Ti faccio a fette!»
Rufy stava allungando le sue braccia, per afferrare le ciambelle di un chiosco non lontano dal porto, sgridato da un’inviperita Nami! Robin, per far vedere i suoi poteri, salutava tutti con sei braccia. Abbastanza inquietante come cosa, ma era il bello del suo personaggio, quell’aria di mistero che aleggiava attorno a lei la rendeva unica. Da un’altra barca scesero Smoker, con i suoi sigari in bocca e la sua fidata Tashigi alle spalle, Kobi, Garp, Iceburg, Paulie, Kokoro e la sua nipotina Chimney, che teneva stretto quel suo gatto/coniglio/cane blu. Il fumoso aveva stampata in volto la sua espressione preferita, corrucciata all’inverosimile, mentre gli altri sembravano contenti della scena che si trovavano davanti. Iceburg chiacchierava con la vecchia sirena, mentre Paulie inveiva contro tutte le ragazze, dicendo loro che erano sconce e dovevano coprirsi; comportamento che lo portò ad essere coinvolto nella lite tra Sanji e Zoro.
Intanto Garp e Kobi ridevano, mangiando biscotti e probabilmente commentando le varie scenette comiche a cui stavano assistendo. Effettivamente il palco di ghiaccio era diventato un circo ormai, tra lotte all’ultimo sangue, pagliacci ed animali parlanti… non mancava nulla!
Dalle varie imbarcazioni continuavano a scendere personaggi, fu impossibile trattenere le risate quando il “bel” Duval fece l’occhiolino, per non parlare dell’entrata in scena di Ivankov! Ma come diavolo faceva ad andare in giro con un testone del genere? Era veramente fuori misura!
Mr 2 Von Clay  piroettava da una parte all’altra, salutando tutti ed osannando lo stile Okama! Ripensando all’avventura di Sanji, non potei non ridere ancora più forte; chissà se avevano comunicato loro come era andata avanti la loro vita nel manga… probabilmente no, altrimenti non sarebbero qui così serenamente…
Arrivarono anche la dottoressa Kureha, in compagnia della madre adottiva di Rufy ed Ace, Curly Dadan; certo che quelle due erano una bella coppia, più brutte di così non le potevano disegnare, assieme a Kokoro erano una triade letale per gli ormoni maschili!
Ero assorta nella contemplazione delle varie scene che mi si presentavano davanti, quando un’ombra improvvisa oscurò il sole, proiettandosi sul porto. Alzammo tutti gli occhi al cielo, ma non riuscimmo a scorgere altro che un punto nero che volteggiava. Solo quando quella macchiolina iniziò a scendere in picchiata capii di chi si trattasse, era Pell, con i reali di Alabasta in groppa!
Il grande volatile atterrò sul ghiaccio, attirando lo sguardo di tutti; era enorme, con delle magnifiche penne color nocciola. Piegando l’ala fece scendere Re Cobra, Bibi e Igaram, che si annunciò, come al solito, schiarendosi la voce:
«Mimimimimiiiiiiiii scusate il ritardo» gridò, guadagnandosi l’ennesimo applauso del pubblico. Ormai erano arrivati quasi tutti, mancavano pochi personaggi all’appello, e due apparvero nel momento stesso in cui stavo tentando di fare il punto della situazione.
La bellissima imperatrice pirata stava facendo il suo ingresso, scortata dal suo fedele serpente, splendida come non mai! Era veramente la donna più bella del mondo, faceva sfigurare tutte le dive del cinema, emanando fascino allo stato puro. Accanto a lei, con la sua buffa andatura, Doflamingo avanzava, con il sorriso stampato sulla faccia e le piume rosa del giaccone che svolazzavano ribelli. Non ero ancora riuscita ad inquadrarlo come personaggio, sembrava uno stronzo egoista di prima categoria, che pensava solo a se stesso ed ai suoi affari, però c’era quel qualcosa che non mi quadrava, mi sorgeva sempre il dubbio che non fosse così cattivo. Sbaglierò? Può darsi, Oda è un autore imprevedibile, quindi ero pronta a vedere qualsiasi cosa nelle sue opere! Hancock e Doflamingo non diedero spettacolo, si misero da parte, osservando la scena.
Distratta dal balletto comico di calci, colpi di spada e corde tra cuoco, marimo e carpentiere, rischiai di cadere sul ghiaccio per lo spavento che mi fece prendere Elena, urlando ed arpionandosi al mio braccio.
Mi girai di scatto e la vidi indicare un punto non ben definito, dove era appena arrivato un piccolo motoscafo giallo, accompagnando il gesto con versetti indecifrabili. Aguzzai la vista, per quanto mi era concesso dalle lenti a contatto, ma riuscii solo ad intravedere due sagome che si avvicinavano, una alta e possente, l’altra più piccola, dalla camminata elegante. A giudicare dalla reazione della mia amica, dovevano essere Trafalgar Law e Kidd, senza dubbio. Solo il chirurgo della morte poteva far agitare così quella pazza. Anche i nuovi arrivati stavano battibeccando, ignoro quale sia stato stavolta il motivo scatenante, fatto sta che erano entrambi arrabbiati, e ammetto che Kidd arrabbiato è veramente spaventoso! La pelliccia del rosso ondeggiava minacciosa ad ogni suo passo, perfettamente coordinata con il movimento dei capelli, che non sembravano inclini a rispettare le leggi terrestri sulla gravità. Law invece aveva un’aurea minacciosa non dovuta alla mole o all’espressione, erano i suoi occhi glaciali a farti rabbrividire. Lasciai Elena a fare versetti e saltelli sul posto, incapace di articolare parole o frasi di senso compiuto, e mi concentrai sull’orizzonte, dove speravo di veder comparire Ace. Ero felicissima di aver visto tutti, ma era lui quello che mi interessava! La sua morte mi aveva letteralmente sconvolta, facendomi abbandonare totalmente ONE PIECE per parecchio tempo, e l’idea di vederlo vivo e vegeto, mi riempiva il cuore di gioia.
Il violino di Brook iniziò a suonare la tanto amata canzone dei pirati, inutile dire che al coro partecipò con entusiasmo tutto il pubblico! Persino Garp si lasciò andare ai festeggiamenti! Io ed Elena ci abbracciammo ed ondeggiando a tempo di musica, cantando a squarcia gola le strofe della canzone, che ormai conoscevamo a memoria! A metà della terza strofa però, il sole venne oscurato nuovamente; la musica cessò, ed ebbi solo il tempo di sentire la risata soffocata di Barbabianca ed un’imprecazione di disappunto di Law, qualcosa del tipo “di nuovo quei due scalmanati”. Mi si illuminò il viso quando vidi una meravigliosa fenice planare sulla folla, generando un alito di vento che fece volare via cappelli e scompigliò le acconciature delle ragazze. Le fiamme turchesi e sulfuree guizzavano sul corpo dell’animale, danzando frenetiche nel vento! La discesa di Marco mozzò il fiato a tutti, fiato che tornò solo quando dal cielo iniziò a precipitare una colonna di fuoco! Era lui, Ace! Il capitano della seconda flotta di Barbabianca atterrò con grazia sul ghiaccio, ridendo come un matto e non perdendo di vista Marco, che intanto era tornato semi umano, mantenendo solo le ali per poter rimanere in volo. Sicuramente i due comandanti stavano facendo una qualche sfida, peccato che tra fuoco e fiamme, mettessero a rischio l’incolumità di tutti.
«Finitela voi due! Siamo su una lastra di ghiaccio sospesa sull’acqua, se la sciogliete affogheremo tutti! Razza di idioti!» Gli urlò contro Law.
A quanto pareva non era la prima volta che facevano saltare i nervi al dottorino. Nel frattempo Barbabianca continuava a ridere, e Brook aveva ricominciato a suonare, ancora più allegro di prima. Marco scese a terra, ritornando umano, e quando parlò mi si sciolse il cuore; aveva una carica erotica assurda! Non era bello, non aveva uno sguardo sveglio, anzi, diciamocelo, aveva proprio la faccia da ananas lesso, però aveva un fascino incredibile! Emanava testosterone quell’uomo! Era il classico personaggio super affascinante, generatore di un unico pensiero nella mente femminile: “Sesso”.
«Hai ragione Law, scusa! Sentito Ace? Datti una calmata, altrimenti ci farai affogare tutti!».
Di tutta risposta pugno di fuoco rise, sistemandosi il cappello arancione sulla testa, in modo da scoprire il viso, e girandosi verso il chirurgo lo schernì con una bellissima faccia da schiaffi:
«Va bene infermiera, non lo farò più!»
Le lentiggini spruzzate sul viso del moro gli conferivano un’aria sbarazzina, se abbinate poi a quel fantastico sorriso strafottente, erano un’arma letale per il mio povero cuoricino!
Spesso mi ero ritrovata a fantasticare su come avrebbe potuto essere Ace in carne ed ossa, ma la realtà aveva superato di gran lunga tutte le mie fantasie. Il viso dai lineamenti perfetti era di una bellezza sconcertante, per non parlare degli occhi color onice, che sembravano scintillare. Spostai lo sguardo sul fisico asciutto e tonico del ragazzo, lasciato in bella mostra dall’assenza di vestiti sul busto. Il vessillo dei pirati di Barbabianca ornava la schiena muscolosa e perfetta, valorizzando l’ampiezza delle spalle e la curva lombare.
La risposta irriverente di Ace, provocò una contrazione dei muscoli facciali del chirurgo, generando un’espressione ringhiosa, che lo zolfanello ignorò.
Il clima di festa era palpabile, ad eccezione dell’assente Aokiji e del burbero Smoker, erano tutti sereni e rilassati. Hancock guardava schifata gli uomini che dalla terraferma tentavano di attirare la sua attenzione, con fiori e regali di ogni genere, mentre il fenicottero si aggirava in maniera sospetta sulla piattaforma gelata, seguito perennemente dallo sguardo di Mihawk. A quanto apre non ispirava molta fiducia nemmeno allo spadaccino.
Quando la melodia dello scheletro canterino terminò, il pubblico esplose in un boato di applausi ed urla di gioia. Tutti quei fan erano, come me ed Elena, entusiasti di vedere i loro beniamini, di poter raccontare ai propri figli un giorno “io c’ero, li ho visti!”!
D’un tratto un uomo annunciò la fine dell’incontro, e fu a dir poco massacrato verbalmente dal pubblico. Per noi fan era un sogno che si realizzava averli li, a portata di mano. Se solo avessi trovato il coraggio di correre loro incontro, avrei potuto toccarli con mano, ma non avevo intenzione di uccidermi correndo sul ghiaccio, ne di farmi arrestare.
Salutando il pubblico si avviarono tutti quanti verso le loro imbarcazioni, accompagnati da urla di disperazione e dal pianto del pubblico. Lo sconforto cancellò il sorriso dal mio volto, il tempo era volato, ed ora il sogno stava per finire, per sempre. Non li avremmo mai più rivisti, nessuno di loro avrebbe scelto di trasferirsi vicino a la nostra città, nonostante i paesaggi spettacolari eravamo pur sempre lontani dal mare, e loro erano tutti quanti figli dell’oceano. Quando furono tutti sulle barche, era rimasto solo un personaggio al centro della piattaforma: Ace.


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Eccomi! sono riuscita a postare il capitolo per miracolo! spero vi sia piaicuto, è stato il capitolo più impegnativo fino ad ora, ed infatti è uscito più lungo del previsto =/
spero non sia risultato noioso o pesante, fatemi sapere ^_^
ringrazio ancora tutti voi che leggete questa storia, sono veramente felicissima che vi piaccia e che continui a piacervi soprattutto!
per quanto riguarda la domanda, io amo l'anime, perchè sono troppo pigra per leggere il manga xD però ultimamente la sete di ONE PIECE mi ha portato a leggere i capitoli inediti, ed ho apprezzato moltisimo anche quelli! l'unica critica enorme che posso fare, la faccio alla versione italiana dell'anime, censurata oltre ogni dire, e soprattutto il doppiatore di "rubber" che viene cambiato a metà, è osceno! vabbè, ora vi lasciao che come al solito mi sono dilungata troppo -.-"
il prossimo aggiornamento spero di postarlo giovedì pomeriggio! ^_^
qual'è la vostra puntata (o capitolo) preferita/o???
Baci baci, alla prossima!!!

Immagini e personaggi non sono di mia proprietà e non sono a scopo di lucro


   
 
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