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Autore: Lulu_Herm    18/06/2012    2 recensioni
La vita di Draco Malfoy ha subito una brusca alterazione dopo la battaglia di Hogwarts. Tutto ciò che gli era familiare è in cambiamento. Lucius ad Azkaban, Narcissa invecchiata in pochi mesi, amici morti o lontani. Hogwarts non è più quella che lui conosce. La situazione non potrebbe più peggiorare. Quale occasione migliore per provare, gustare, sperimentare una vita che è sempre stata pianificata?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Astoria
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Rinascita'
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La Romania-Dracula


Era stato proprio Draco a inserire la Romania tra le terre da visitare, nonostante gli sguardi impauriti di molte compagne. Come si poteva non desiderare di conoscere meglio il popolo dei Vampiri? Per lui erano sempre stati molto  affascinanti. Erano le uniche creature la cui storia avesse studiato con impegno in Storia della Magia.
Giunsero in una piccola locanda per maghi a nord di Arad. Si divisero in piccole stanzette da tre persone, e posarono i loro bagagli. Dopo una veloce colazione, uscirono per Smaterializzarsi nelle terre della Transilvania, che erano note anche tra i Babbani per essere la zona del conte Dracula.
Era in programma una visita al Museo Nazionale Rumeno sul Conte Dracula, allestito nell’antico castello che gli era appartenuto.        Non era stato avvistato per decenni, ma nonostante questo  i ragazzi si sentivano inquieti.
Entrati che furono nel museo, fu assegnata loro una guida, un giovane mago occhialuto dall’aria intelligente. Il castello era molto grande, comprendeva circa dieci piani, ma solo cinque erano aperti al pubblico. Spesso, tuttavia, i ragazzi vedevano passare vari maghi in tuta da lavoro, i quali si avventuravano nelle zone proibite. La guida spiegò che si trattava di maghi archeologi, che stavano ancora lavorando allo studio dei cinque piani dei quali non era permessa la visita.
Nelle zone visitabili c’era un’ampia mostra che includeva dipinti e fotografie, oltre a indumenti da mago ottocentesco e strane pozioni. La professoressa Incant sembrava davvero emozionata, così come Hermione e Astoria.
Improvvisamente, si udì un urlo provenire dai sotterranei. Molti turisti si arrampicavano più veloce che potevano sulle ripide scale, e una decina di guardie cominciò a mettere in fila tutte le donne, in particolare le più giovani. Le urla si moltiplicavano, e contemporaneamente si udivano versi animaleschi. La professoressa Incant, Hagrid e Kreacher radunarono tutti i ragazzi, perplessi e spaventati. Una guardia prese per la spalla Duerre e fece cenno ad Astoria di seguirla. Hermione, Ginny e Luna si avvicinarono all’insegnante, mentre Hanna Abbott  e Susan Bones strillavano impaurite. Justin Finch-Fletchey, Ernie MacMillan e Anthony Goldstein fermarono una guardia per chiederle spiegazioni, e quella indicò le ragazze urlando
-è tornato! E vuole loro!-
Era il panico. Le persone correvano da tutte le parti, senza una meta apparente. L’unico che sembrava capire qualcosa era Hagrid, alla cui barba si era appeso Kreacher.  
-Insomma, ragazzi, non è che una cosa così grave. Ora la professoressa Incant e le ragazze si nascondono, e noi vediamo cosa possiamo farci, a quel brutto bestione-
Ma nemmeno le guardie avevano la più pallida idea  di cosa “farci a quel brutto bestione”, visto che si stavano unendo alla folla terrorizzata di turisti. Probabilmente non erano stati istruiti per un’emergenza del genere, ma visto che questa si era presentata, occorreva correre ai ripari.
-Draco! prendilo al volo!- gridò Astoria mentre si allontanava con le compagne e l’insegnante, lanciando un grosso tomo dalla copertina nera. Fu Harry a prenderlo, i suoi riflessi da Cercatore erano innati. Lo porse a Draco che lo aprì e cominciò a sfogliarlo febbrilmente. Si  trattava del libro che Astoria aveva portato con sé per prepararsi alla gita: “Le creature del male”.
Quando finalmente arrivarono alla voce “Vampiro” cercarono qualcosa che desse loro consigli sulla protezione.
I più classici esempi di rimedi contro i Vampiri sono l’aglio, la rosa selvatica e il biancospino. È possibile che spargere semi di senape li tenga lontani, ma per andare sul sicuro occorre utilizzare contro di loro crocifissi o acqua santa. È importante inoltre sapere che i Vampiri non possono camminare sul suolo consacrato.
Draco guardò i compagni, perplesso. Era difficile che fossero in grado di procurarsi qualcuno di      quegli oggetti. Per fortuna, Harry commentò:
-Beh, esiste una formula per creare le rose dal nulla. Ma ora come ora non me la ricordo- Draco alzò gli occhi al cielo, ma intervenne Ron
-Rosa Geminio! È quella che ci ha insegnato la McGranitt al secondo anno!-  Draco, incredulo, provò la formula con la propria bacchetta, e  vide che funzionava.
Un urlo ancora più acuto dei precedenti li informò dell’arrivo del mostro nella sala. Denti sporchi di  sangue, abiti antichi e stracciati, un’espressione folle sugli occhi. Dracula.
Draco lanciò uno sguardo disperato ai compagni, la rosa ancora tra le mani. Ron assunse un’espressione concentrata e gridò:
-Rosa Geminio!-
 un fiotto di rose fuoriuscì dalla bacchetta, e colpì il  mostro nel petto. Capirono di aver ottenuto un effetto, tutti insieme alzarono le bacchette e, come un solo uomo, gridarono la formula magica.  
Il mostro fu spinto indietro dall’immensa quantità di fiori, ma non desisteva. Draco si ricordò dell’aglio.
-Harry! Harry! Hai dell’aglio per caso?- gridò al Grifondoro, mentre quello tentava di Schiantare il vampiro, purtroppo senza successo.
-No! Non pensavo che davvero ci saremmo ritrovati a fronteggiarlo. Pensavo fossero tutte superstizioni! Ma forse qualcuno ci ha pensato, aspetta-
-Ragazzi, qualcuno ha portato una testa d’aglio?- gridò Harry, facendosi  sentire da tutti i compagni. Molti lo guardarono sconcertati. Fu Kreacher a risolvere la situazione.
-Io ce l’ha, Harry Potter!- Harry e Draco corsero ad abbracciare l’Elfo il quale tutto contento estrasse dalla tasca la più consunta testa d’aglio che avessero mai visto.
Draco la prese e la moltiplicò svariate volte. Quando ne ebbe a disposizione una certa quantità, ne distribuì ai compagni più vicini e insieme le lanciarono contro Dracula. Il mostro ne fu visibilmente indebolito, ma ancora resisteva. Fu allora che Draco ebbe un’idea.
Corse al negozietto per turisti in fondo alla sala, alla ricerca di qualche souvenir che avesse a che fare con il folklore del luogo. Tra un’orribile tazza con i canini e qualche inquietante cartolina  ritraente un paesaggio desolato, trovò un piccolo crocifisso argenteo. Lo prese con un gesto disperato, e fece cenno ai compagni perché continuassero ad attaccare il vampiro, in modo che fosse distratto.
Stava per fare una cosa pericolosissima. Una cosa che metteva in serio pericolo la sua vita, ma che avrebbe potuto salvare tutti gli altri. Non c’era altro modo. Strinse tra le mani il crocifisso, e cominciò a correre, più rapido che poteva.
Si ritrovò nel turbine di rose che stava andando a travolgere Dracula. All'improvviso si sentì sballottato, non vedeva più niente. Era consapevole solo del crocifisso stretto tra le mani. Si rese conto di essere in collisione con un corpo, ma non avrebbe saputo dire di chi fosse, era tutto dannatamente confuso. Poi, improvvisamente, il dolore.
-Draco!- Quella voce….

Era in un letto bianco. Sentiva dolore al collo, e dei rumori soffocati intorno a sé. Forse era ancora vivo. Lentamente, si ricordò di tutto. Dracula, l’aglio, le rose, il crocifisso. Harry, Ron. Astoria.
Non appena pensò a lei, riaprì gli occhi. Sapeva per certo che quello era il modo per rivederla.
E così era, lei era lì accanto a lui. I bellissimi occhi neri tormentati da un’espressione angosciata,  i riccioli bruni spettinati. Allungò una mano, arrivando a toccare la sua guancia morbida. Lei c’era veramente, era reale.
-Astoria-
-Draco. Stai bene?-
-Sono stato meglio. Cosa mi è successo?- Astoria gli passò una mano tra i capelli e sorrise al vedere che era cosciente.
-Ti ha morso. Senti dolore al collo, non è vero?- Lui annuì.
-Ti ha morso al collo mentre tu gli piantavi il crocifisso nel petto. È stato un attimo. È successo tutto così in fretta. Per fortuna sei riuscito a colpirlo, così è stato tutto più semplice. La combinazione delle rose, dell’aglio e del tuo crocifisso l’ha ucciso. Così la professoressa Incant ti ha subito  soccorso, e ti abbiamo portato qui. È stata un’idea di Ron. Ha detto  che questo era il posto migliore, e certo non gli possiamo dare torto. È veramente ben organizzato, credo sia meglio del San Mungo-
-Ma dove siamo?- la interrogò Draco, un po’ più sollevato.
-Al Centro di Studio dei  Draghi Rumeno. È qui che lavora il fratello di Ron, Charlie. Pare che questo sia il miglior reparto d’Infermeria d’Europa. C’è davvero tutto. E comunque questo era il prossimo luogo che dovevamo visitare, quindi siamo solo venuti qui un po’ in anticipo- rispose lei, sorridente.
-Mi chiedo solo perché, dopo tutto questo tempo, si sia risvegliato proprio oggi. Credo che non sia stato un caso. Abbiamo ancora troppi nemici. Credo che le Arti Oscure siano in grado di risvegliare i vampiri-
-Faremo delle ricerche, te lo prometto. Ora però riposati. Domani devi essere in forma per visitare il Centro, è fenomenale-
 
Buonasera a tutti!
Bella sorpresa eh, questa del conte Dracula? Devo dire che è stata un’idea improvvisa, ma mi è sembrata adatta all’occasione. E devo dirvi che si, i sospetti di Draco sono fondati, ma non posso rivelare molto altro.
Ho concesso al mio protagonista una scena da eroe. Dopotutto mi sono affezionata a lui, e si meritava di dare una dimostrazione del suo cambiamento. Non è più un pappamolle, il ragazzo.
Astoria ha un ruolo secondario rispetto a lui, ma ha anche lei la sua importanza. Per intenderci, lei e le altre donne hanno dovuto allontanarsi perché Dracula predilige i colli delle damigelle.
Domani parto, e  tornerò il 28 giugno. Quindi si, questo è l’ultimo capitolo che posto fino a quella data. Confido nell’ispirazione che mi farà visita durante le mie notti spagnole.
Un bacio a tutti,
Lulu_Herm
 
   
 
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