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Autore: torak    02/11/2012    4 recensioni
voi avete scelto i personaggi, e ora la sfida comincia.
questa storia si basa sui personaggi che avete screato per la mia storia THE HUNGER GAMES, purtroppo cancellata.
ora però, li ritroverete qui, e uno avrà l' onore di vincere la tredicesima edizione degli Hunger Games!
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Laser , per la prima volta dopo giorni, decise di andare a caccia. Centrò in pieno un falco che volava sopra di
lui, dopodiché si mise contro un albero a riposare.
Si addormentò in breve, ma fu subito svegliato da un grido di sorpresa.
Veniva dal campo dei favoriti.
Corse a vedere e rimase sorpreso: Charlotte Hamm aveva immobilizzato Hanna Malloy e brandiva un
coltello.
“ci si ribella?”
“vincerò io! Non voi due! Io sono l’ unica meritevole.”
“lo vedremo.”
La ragazza dell’ 1 si scagliò contro l’ avversario, ma il ragazzo non esitò a sfoderare la sua spada.
Le lame si scontrarono, lanciando scintille per  tutto il campo.
“ti ucciderò!” gridò Charlotte.
“mai!”
Con un calcio, l’ aggressore fece cadere il nemico, ma quello le lacerò la divisa all’ altezza  dell’ ombelico,
provocandole una ferita.
Lei, però, reagì colpendo il ragazzo nella gamba col coltello.
“argh!”
“è la tua fine, Laser!”
“no!”
Con uno scatto d’ ira, il giovane Scott scagliò l’ avversaria nel ruscelletto e le tenne la testa sott’ acqua.
Dopo un intero minuto, il tributo dell’ 1 riuscì a liberarsi e ribaltò la situazione.
Laser si trovò immobilizzato nell’ erba bagnata. Il coltello era a pochi centimetri dalla sua faccia.
Con un enorme sforzo, il ragazzo tirò un pugnò all’ aggressore. Subito dopo  si impossessò della sua arma e
la brandì in aria.
Gliela conficcò nel petto.
Charlotte gemette e cadde all’ indietro.
“ti sei rivelata per come eri veramente.”
“non puoi avermi ucciso ….”
“l’ ho appena fatto. Ti ho sconfitta.”
Ci fu un potente colpo di cannone.
“già un morto di prima mattina …”
“grazie, Laser. Mi hai salvato la vita.”
“figurati Hanna. Siamo i favoriti. Alleati.  Charlotte ha osato troppo.”
“e siamo già in dieci.”
“i più forti.”
 
Sophie  e Mirabella abbatterono un cervo con un solo colpo, dopodiché si sedettero.
La giovane Keene aveva acquistato molta fiducia verso la sua alleata. Non si guardava più continuamente le
spalle senza  timore.
Il salvataggio di Bella era caduto a fagiolo.
“cervo a pranzo. Che delizia!”
“sbaglio o prima ho sentito il colpo di cannone?”
“l’ ho sentito anch’ io. Chi può essere morto?”
“non ne ho idea.”
Le due mangiarono in silenzio.
Quando ebbero finito, si sentì uno strano rumore.
Un piccolo paracadute era appena caduto dal cielo.
 
Kiara  cadde a terra, stremata.
La gola le bruciava. Era assetata.
Si era svegliata così, e il dolore era aumentato.
Non poteva proseguire.
Aveva ucciso il più forte trai favoriti, ma stava comunque per  morire.
Cercò aiuto.
Non c’ era nessuno.
Annaspò.
Stava per morire.
Mancava poco.
Respirava a fatica.
All’ improvviso un paracadute cadde vicino a lei. Era azzurro a strisce bianche, con il marchio di Capitol City.
Il  tributo lo aprì.
Conteneva una bottiglia di un litro d’ acqua. Gli sponsor si erano impegnati. Kiara ne bevve metà,
dopodiché conservò il resto per le settimane seguenti.
 
Katherin  sbadigliò assonnata.
Quel giorno Richard si era dato da fare e aveva cacciato un bel po’ di selvaggina.
“bella giornata, oggi, vero?”
“falso. Ogni giorno passato qui è pessimo.”
Appena a ragazza finì la frase un freccia la sfiorò.
“argh!”
Naira Draaciav aveva raggiunto i due.
“ferma!”
“fermi voi! Fermi, o vi uccido.”
Richard corse davanti all’ avversaria e la attaccò.
La ragazza resistette, e schivò un pugno.
Il tributo del dodici, però, non le lasciò scampo.
La stese in ginocchio e la colpì con un calcio in faccia.
Lei non reagì subito, anzi, sembrò volesse morire.  Si stese a terra.
Le capitò in mano la conchiglia di Kir.
Lui non l’ avrebbe voluto.
Naira si rialzò e, con la sua lancia, affrontò Richard.
Schivò un paio dei  suoi attacchi e lo ferì al braccio.
Gli tirò poi un pugno, ma fu inutile.
Il ragazzo non voleva abbandonare lo scontro.
La ragazza tirò un paio di fendenti, tutti a vuoto.
Lo scontro sembrò prolungarsi all’ infinito, quando all’ improvviso un rumore distrasse Richard.
La sua alleata era caduta.
L’ aggressore lo colpì  nelle costole.
Quello gridò, e subito ribaltò la situazione.
Naira cadde, ma non prima di aver lanciato la sua lanciato la sua arma verso il nemico.
Katherin gridò e parò la lancia col suo corpo.
Si accasciò senza vita ai piedi dell’ amico.
Il cannone sparò e l’ assassina scomparve.
Richard rimase solo, e con una ferita alle costole.
 
Natasha  guidò Oskar fino ad una grotta.
Ormai stava diventando buio.
I due entrarono in cerca d’ acqua.
Era tutto silenzioso.
All’ improvviso, un ruggito scosse le stalattiti.
I due cercarono di scappare, ma subito l’ orso gli impedì la fuga.
La ragazza lo affrontò con la spada in mano.
Lo colpì con due affondi, ma non servì.
Con un artiglio, il tributo venne scagliato contro una parete, ma subito quella si rialzò e corse a difendere il
dodicenne.
Un altro ruggito.
Natasha  ferì l’ animale alla zampa, ma  subito quello si alzò in tutta la sua statura, sovrastando l’ avversaria.
Quello fu il suo ultimo errore, perché la ragazza lo trapassò partendo dalla pancia.
La bestia tornò su tutte e quattro le zampe e con un gesto fulmineo artigliò la cacciatrice, che cadde
addosso ad un grosso masso.
L’ orso si accasciò e morì.
Oskar  corse dalla sua alleata.
“grazie. Grazie di cuore.”
“figurati. Ma ho una grossa ferita sul petto.”
“sono un’ esperto di medicinali. Ci penserò io. Scuoierò io l’ animale. Tu riposati, ora.”
“grazie, Oskar.”
“sono io che ti devo ringraziare.”
 
La sera, quando tutti si furono accampati, nel cielo comparve il marchio di Capitol City con l’ inno in
sottofondo.
Dopodiché, apparvero le foto dei morti.
CHARLOTTE HAMM:  la favorita del primo distretto, che si era offerta volontaria per la sorella gemella. Alla
vista della foto, i due favoriti si scambiarono uno sguardo d’ intesa.
KATHERIN SMITH: la ragazza che si era sacrificata per il suo compagno di distretto. Sembrava capace di
vincere, e invece …
altri due morti. Rimanevano in nove: Richard, Laser, Hanna, Naira, Oskar, Natasha, Sophie, Mirabella e
Kiara.
 
 
 
  
  
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