Nota delle autrici:
Ed eccoci di nuovo qui!! ^^
Nuovo Capitolo!
Dopo il “mezzo litigio” che intenzioni avrà il
Capitano?
Se la sarà presa davvero?
Di cosa su tratta questo evento al quale non può
mancare??
Leggete e lo saprete!!
Un bacione e a presto!!!
Kela and Diddy
(Capitana and
Capo)
Capitolo 11
Arrivo a Port Royal.
Il giorno seguente il vento favorevole ci permette di
raggiungere Port Royal nel pomeriggio invece che alla
sera.
Al momento dell'attracco al porto mi trovo sul ponte e
guardo Dylan che si diverte un mondo a sperimentare su delle funi dei nodi che
gli ha insegnato personalmente Jack.
Nel momento in cui la nave è definitivamente stabile per la
scesa a terra vedo il Capitano posizionarsi sulla pedana.
Esattamente un istante prima di mettere piede a terra si
gira verso di me, mi guarda per una manciata di secondi e poi
scende.
L’osservo per tutto il tempo nascosta dietro un intreccio
di cime, nel frattempo tengo d’occhio anche il piccolo teppista nell’evenienza
che combini qualcosa che non deve.
E’ costretto immediatamente ad arretrare perché un uomo e
una ragazza gli vengono incontro salutandolo calorosamente, si parlarono per un
po’ e poi Jack li fa salire.
Per evitare di dover rivolgere la parola al Capitano vado
in cucina, faccio finta di essere indaffarata e mi rifugio lì per quanto
posso.
Spero che non venga almeno
qui!!
Ormai è quasi ora di servire la cena. Preparo i piatti sul
tavolo della cucina e attendo che uno dei pirati venga a prenderli per servirli
nella sala da pranzo come al solito.
Esco dalla cucina molto all’erta e mi dirigo verso il
ponte.
Passeggio lentamente guardando in ogni angolo con
attenzione, cerco anche mio fratello che ho perso di vista quando mi sono
nascosta ma non lo trovo, sarà già a tavola…
Alzando lo sguardo vedo Jack e i due nuovi ospiti che
parlano ancora nei pressi di un boccaporto.
Sperando che non mi abbiano visto cerco di tornare in
cucina, mi muovo furtiva in punta di piedi per non attirare la loro attenzione
ma ad un certo punto la ragazza mi indica ed esclama ad alta voce: "lei...LEI
POTREBBE ESSERE PERFETTA!!!"
Con passo svelto mi viene incontro e si presenta: "Molto
piacere, io sono Elizabeth... ho un grossissimo problema... ti andrebbe di
aiutarmi a risolverlo?"
Un pò sorpresa rispondo: "I-io sono Jennyfer... ti aiuto
volentieri, ma prima devi dirmi di cosa si tratta, se no non posso aiutarti!”
In quel momento Jack si avvicina a me e alla giovane
seguito poi dall’altro ragazzo che si presenta cordialmente: "Il mio nome è
William Turner, sono un amico di Jack!"
Rispondo con un sorriso: "Piacere io sono
Jennyfer!"
ELIZABETH: "Ora ti spiego il motivo del mio affanno, domani
io e Will ci sposeremo. Una mia amica doveva farci da damigella, ma si è
ammalata e non ho trovato nessuna che la potesse
sostituire..."
Interviene WILL: "Ti saremmo grati in eterno se tu
accettassi di prendere il posto dell'amica malata di
Elizabeth!"
Jack alle spalle di Will mi fissa insistentemente per
cercare di capire la mia decisione.
Sono visibilmente in imbarazzo.
Nooo Jack non mi deve vedere
così!!!
IO: "Bhè... non saprei.."
ELIZABETH: "Ti prego!!!"
IO: "Ok... però io oltre a questo non ho altri
abiti..."
ELIZABETH: "Non preoccuparti, a quello ci penserò
io!"
Dopo aver accettato con gioia di aiutare i futuri sposi
Jack li invita a cenare con noi.
La serata trascorse abbastanza
serenamente.
Spiego brevemente cosa dovevo fare il giorno dopo a Dylan
che era ancora all’oscuro di tutto.
Mi ha scongiurato in tutti i modi di poter venire anche lui
e Will è stato molto cortese ad invitarlo.
Dopo mangiato Elizabeth ci invita a trascorrere la nottata
nella loro villa.
Vuole conoscermi meglio dato che non sa neanche chi sono ed
il giorno dopo avrei dovuto farle da damigella.
Jack invita Will a passare quella notte con lui, avevano in
mente una specie di “addio al celibato” credo…
Io ne sono moooolto felice e accetto di trascorrere la
notte a terra portandomi anche Dylan.
Dopo 10 minuti di cammino, arriviamo davanti a un enorme
cancello nero, Will lo apre causando un forte cigolio, poi ci invita a
entrare.
Due file di 5 colonne conducono ad una gradinata e alla
porta principale.
Entrati noto il grandissimo atrio e subito arrivano alcune
domestiche che prendono le varie giacche. Tutte tranne quella del Capitano che
con uno sguardo “omicida” fa capire che non vuole
togliersela.
ELIZABETH mi prende sotto braccio e dice: "Ora dobbiamo
parlare un pò di cose da donne !!! Ci vediamo dopo!!"
Jack
e Will ci danno la buona notte e scompaiono in pochi secondi dalla nostra vista,
avvertendoci di non aspettarli, perché faranno molto tardi.
Io e la futura sposa saliamo la grande scalinata che ci
conduce fino alla sua camera.
Una delle camere più suntuose che abbia mai visto in vita
mia: ci sono fiori che ornano i mobili tirati a lucido, lampade costose, una
finestra enorme munita di balconcino che si affaccia sul porto di Port Royal,
tende ricamate come le lenzuola e i centrini definite dalla iniziale
E.S., che domani diventerà E.S.T. (Elizabeth Swann Turner) e un
armadio gigantesco sul fondo della stanza.
ELIZABETH:
"Bene dobbiamo trovare cosa metterti per domani... che colore ti piace di
più??"
Le
sue parole portano alla realtà la mia mente che si era dispersa in tutto questo
lusso sfrenato.
IO: "Ehm…Non ho un colore particolare... però preferisco
l'azzurro!"
Ti prego fa che non sia un colore rosa confetto, ti prego
fa che non sia un colore rosa confetto, ti prego fa che non sia un colore rosa
confetto!!!
ELIZABETH: "Perfetto!!"
Tira i ganci delle due enormi ante ed inizia a frugare nel
possente armadio.
Sono abituata a vedere case grandi, ma non con uno stile
così "antico".
E' spaziosa, elegante, raffinata… Proprio la mia stanza
ideale!!!
ELIZABETH: "Posso farti una domanda? Se non sono
indiscreta…"
IO: "Certo!"
ELIZABETH: "Come hai fatto a finire sulla nave di
Jack?"
0.o E adesso cosa gli rispondo??? Non so se faccio bene a
raccontarle tutta la verità sul luogo o il tempo da cui provengo e sulla
mappa…
IO: "Ero prigioniera su una nave che Jack ha attaccato! E
dopo lo scontro tra le due navi mi sono ritrovata prigioniera a bordo della
Black Pearl"
ELIZABETH: "Ah… ma ho notato che voi due non vi rivolgete
la parola come mai?”
Nota proprio tutto questa ragazza
eh!
IO: "Colpa di uno stupido
battibecco"
ELIZABETH: "Non c'è da meravigliarsi con Jack, è facile
innervosirsi per alcuni suoi atteggiamenti!"
IO: "Scusa se non ti dispiace vorrei cambiare argomento!"
Sono stata un pò fredda, ma veramente non ho voglia di
ripensare al motivo del mio litigio con il
Capitano.
ELIZABETH: "Eccolo finalmente l'ho trovato, questo è quello
che fa per te!"
In mano ha un bellissimo vestito azzurro, è abbastanza
semplice e tipico dell'epoca, ha un corsetto ricamato con piccoli nastri color
argento, che formano delle piccole spirali. La gonna, invece, è stretta sui
fianchi ma si allarga moltissimo verso la fine.
IO: "Ma è.. è bellissimo.... sicura che posso
metterlo!?!?!"
ELIZABETH: "Certo, comunque ti ringrazio ancora, se non ci
fossi tu non avrei avuto una damigella!! Quindi ti meriti il
meglio!!"
La ringrazio del tutto
onorata.
Prendo l’abito tra le mani, me lo appoggio addosso e mi
posiziono davanti allo specchio
Elisabeth mi raggiunge sistemandomi i capelli sulle spalle:
“Non ti preoccupare domani starai divinamente!!! Basterà solo truccarti un po’ e
raccoglierti i capelli come si deve!”
Sorrido, girandomi verso di lei: ”Ma solitamente non sono
proprio le damigelle che rassicurano così le spose perché sono nervose e
preoccupate??”
“Questo di consuetudine, ma in questo momento hai più
bisogno tu di essere rassicurata che me!”
Annuisco divertita.
IO: ”Posso farti una domanda io,
Elisabeth?”
ELISABETH: ”Certo! Dimmi
pure!!”
IO: ”Bhe non vorrei essere impertinente, ma tu mi sembri
molto giovane e Will dimostra molti anni più di te, come mai hai tutta questa
fretta di sposarti con lui? Vi amate così tanto?”
Lei assume un’aria seria, pensa a lungo su come rispondere
e poi dice: ”Io sono stata fortunata, riuscirò a sposare l’uomo che amo davvero
senza ricorre ad un matrimonio combinato dalle nostre famiglie… non mi importa
se io e Will non abbiamo la stessa età!! Dopo tutto quello che abbiamo passato…
Io lo amo, lui mi ama ed è solo questo che
conta!!!”
IO : “Approvo in pieno!! Ma posso chiederti ugualmente
quanti anni hai?”
ELIZABETH: ”Ne ho 17!”
IO: “Anche io!!! Li ho compiuti proprio qualche giorno
fa!!”
ELIZABETH: ”Davvero?? Chi l’avrebbe mai detto!! Non per
offenderti, ma secondo me ne dimostri 20, o forse anche di
più!”
Mi stupisco di questa affermazione, mai nessuno mi aveva
mai detto una cosa del genere… Mi chiedo quanti ne dimostro secondo
Jack!!!!
ELIZABETH: "Bhe ora è meglio che vada a riposarmi, per me
domani sarà una giornata molto pesante!! Qui fuori c'è una domestica ti condurrà
nella tua camera!" mi incita accompagnandomi sulla soglia della sua
camera.
La ringrazio ed entrambe ci auguriamo la buonanotte.
Prima di raggiungere la mia camera recupero il birbante di
mio fratello.
Chiedo alla domestica, indicatami da Elizabeth, dove poteva
essere Dylan.
Lei cortesemente mi risponde che è andato nella nostra
stanza da pochi minuti.
La raggiungo all’istante, sono in ansia per lui spero che
sia
tranquillo!!
La camera non è molto grande, ma è comunque molto
confortevole.
Dylan si sta mettendo sotto le coperte del grande letto a
baldacchino che si trova nella parte destra della
stanza.
Meno male, non ne sta combinando una delle
sue!
DYLAN: "Assomiglia quasi alla nostra casa!" nota
guardandosi attentamente intorno.
Quell'affermazione mi spiazza un attimo, ma poi trovo
il coraggio per domandargli: "ti
manca la nostra casa, vero?"
DYLAN: "Abbastanza... però mi sono abituato alla vita di
pirati!" risponde con una nota di entusiasmo.
So perfettamente che la seconda affermazione non è vera,
mio fratello ha una voglia matta di tornare a casa… ma non vuole in alcun modo
darlo a vedere.
Non credo che parlarne questa sera sarebbe la cosa
migliore, quindi decido di dargli la buona notte e mettermi anche io a
dormire.