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Autore: Jeo 95    24/03/2013    10 recensioni
Ormai avevano quasi raggiunto la stazione, quando videro due persone rannicchiate a terra, coperte con un vecchio straccio rotto ed in completa balia della pioggia.
- Ehi Levy-chan, ma quelli non sono…-
- Si sono loro! Ma cosa ci fanno li?-[...]
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- Sei preoccupato per Levy?-[...]
- Ma che cazzo dici?! Perché dovrei preoccuparmi di quel gamberetto?!-
E riprese il suo lauto pasto, nonostante un velo di imbarazzo gli avesse imporporato le guance.
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Ok, eccomi qui con il mio ennesimo sclero XD
Diciamo che questo è un prequel della long che vorrei pubblicare, giusto per sapere (secondo la mia mente malata) come due certi tizi sono entrati nella Fairy Tail.
Spero vi possa piacere questa mia piccola fic di 5 capitoli già scritti, quindi se tutto va bene aggiornerò regolarmente ^.^
Un bacio a tutti e grazie per l'attenzione!
Jeo 95 =3
ATTENZIONE: I CAPITOLI SARANNO 6 INVECE CHE 5! ^.^
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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The Jealousy of the Dragon Slayer

 
 
CAPITOLO 1 – MEET UNDER THE RAIN
 
Pioveva quel giorno sulla città di Onibus.

Le nuvole grigie coprivano il sole impedendogli di illuminare la città, mentre le gocce di pioggia cadevano sugli abitanti, facendo correre ognuno verso le proprie abitazioni in cerca di un riparo dove non bagnarsi.

Bastò poco perché le strade si svuotassero completamente.

I pochi passanti che giravano per la città erano muniti di ombrello, comodo per proteggersi dalla pioggia.

In fondo era pur sempre Agosto, per cui anche se pioveva non vi era per nulla freddo.

Tra quelle persone che camminavano sotto le lacrime del cielo, vi erano due ragazze molto carine, che ridevano e parlavano tra loro, pronte ad affrontare il viaggio di ritorno verso la loro amata Gilda dopo una missione alquanto divertente e, insolitamente, rilassante e tranquilla.

- È stata una buona idea andare noi due in missione, vero Lu-chan?- chiese Levy alla sua migliore amica.

- Già, dovremmo farlo più spesso! Viaggio in treno tranquillo, nessun litigio o rissa ogni cinque minuti, nessuna lamentela per aver distrutto qualcosa, la missione più tranquilla che abbia mai fatto da quando sono alla Gilda.- sorrise Lucy in risposta.

Era la prima volta che partecipavano ad una missione senza i compagni, ma per loro era stata una piacevole vacanza, al riposo da tutti i guai e le preoccupazioni che puntualmente le assalivano quando svolgevano degli incarichi con i rispettivi nakama.

- Puoi dirlo forte, e poi ci abbiamo anche guadagnato vero?-

Levy osservò i preziosi libri che portava nella borsa, regalo del committente della missione.

- Già, davvero una bella ricompensa, siamo state fortunate.-

La missione era semplice, dovevano riordinare la soffitta e la cantina di una vecchia biblioteca, pulendo e gettando gli eventuali oggetti inutili che vi avrebbero trovato.

Nello sistemare la soffitta però, Levy e Lucy avevano scovato un piccolo tesoro che consisteva in un intero baule ricolmo di libri di ogni genere.

Il padrone, un vecchietto simpatico e gentile, disse che erano volumi antichi oppure opere dalla copertina rovinata che non poteva più vendere, per cui li regalò tutti alle due ragazze, in cambio di un aiuto anche per riordinare la biblioteca.

Ovviamente Levy non aveva esitato un attimo ad accettare, la sua passione per i libri non aveva limite, ma anche Lucy da brava lettrice ed apprendista scrittrice ne fu felicissima.

Così, oltre ai 50.000 Jewels di ricompensa, avevano ottenuto anche un baule ricolmo di libri.
E la missione era finita comunque entro la giornata, per cui ora erano libere di tornare a Magnolia.

- Però è un peccato che non abbiamo potuto prenderli tutti subito.- sospirò abbattuta la Scripter.

La Maga degli Spiriti Stellari tentò di risollevare il morale all’amica.

- Su Levy-chan non abbatterti, quel baule era troppo pesante per noi, e poi ne siamo riuscite a prendere un bel po’ comunque. L’hai sentito il proprietario? Li spedirà direttamente alla Gilda, quando arriveranno potremmo leggere a volontà, non sei felice?-

Alle parole della bionda, la ragazza dai capelli turchesi ritrovò il buon umore.

- Si hai ragione, non vedo l’ora!-

E felice alzò le braccia al cielo facendo ridere Lucy, e dimenticandosi per un attimo della pioggia che iniziava a cadere sempre più copiosamente.

Fortunatamente, sotto consiglio di Cana, si erano portate degli ombrelli.

- Certo che piove sempre più forte vero?-

La bionda alzò lo sguardo al cielo, sempre più grigio e nuvoloso, probabilmente di li a poco sarebbe scoppiato un vero e proprio temporale.

- Già, speriamo di arrivare alla stazione prima che inizi la tempesta.-

Sul treno almeno sarebbero rimaste all’asciutto per un paio d’ore, al sicuro dalla pioggia e dal vento.

A Levy scappò un risolino, che non passò inosservato all’amica.

- Cosa c’è di divertente?-

- Nulla, stavo soltanto pensando al povero Lily, speriamo che non ci siano fulmini o tuoni a Magnolia.-

Memore del fatto che il piccolo Exeed partner dello scorbutico Gajil avesse terrore dei fulmini, anche Lucy si lasciò scappare una piccola risata.

- Già, poverino. Mi chiedo come uno gentile come lui possa andare d’accordo con un tipo irascibile e maleducato come Gajil.-

Certo Lucy sapeva bene che il Dragon Slayer di ferro aveva anche un cuore sensibile, l’amica gli aveva raccontato di ciò che aveva fatto a Tenrou, ma comunque la sua opinione su di lui restava incerta.

Specialmente per il fatto che, ogni qual volta voleva cantare, la obbligava a travestirsi da coniglietta per accompagnarlo con strane danze. E di certo non le chiedeva per favore.

- Sì hai perfettamente ragione.-

Il fatto stesso che Levy le avesse dato ragione su quell’argomento la stupì non poco, ma anche il tono seccato con cui parlò fu una novità.

Lei che di solito parlava di Gajil in maniera dolce e sognante, difendendolo da ogni accusa, ora invece stava appoggiando una critica rivolta allo stesso mago.

C’era decisamente qualcosa che non andava.

- Levy-chan, è successo qualcosa?-

- Assolutamente nulla! Certo è vero che quel baka di Gajil mi ha piantata in asso per andarsene in missione da solo, ma a parte questo piccolo particolare va tutto a meraviglia!-

Era insolito che Levy si arrabbiasse, ma quando si trattava del Dragon Slayer, allora tutto assumeva un senso.

- Mi aveva promesso che mi avrebbe accompagnata, invece non si è neanche presentato alla stazione, al che ho dovuto completarla tutta da sola visto che non avevo nemmeno avvertito Jet e Droy.-

Sospirò ripensando anche alla reazione dei due quando l’avevano vista tornare tutta ammaccata.

Erano buoni amici, questo non lo metteva in dubbio, ma a volte erano davvero troppo apprensivi.

- Ti capisco fin troppo bene. Ieri ho chiesto a Natsu di andare in missione per guadagnare qualche soldo per l’affitto e lui che ha fatto? Mi ci ha spedito da sola per andare a pesca con Happy!-

Levy la guardò sconvolta.

- Non ci credo, Natsu che salta una missione? Non me lo sarei mai aspettata da lui!-

Che il mago del fuoco saltasse una missione era un evento più unico che raro, e di certo non pensava sarebbe mai capitato.

- A chi lo dici! E la sera ha avuto la faccia tosta di presentarsi a casa mia ed infilarsi nel mio letto come se nulla fosse, nonostante gli abbia sempre detto di non farlo.-

Sembrava proprio che quei due si fossero messi d’accordo per farle arrabbiare, e ci erano pure riusciti.

- Alla mattina poi, quando me ne sono resa conto, ho praticamente dato di matto.-

Arrossì Lucy, tralasciando il particolare imbarazzante che era accaduto una volta che era uscita dal bagno. Prima era troppo addormentata per accorgersi di loro, ma quell’imbarazzante scena si sarebbe potuta evitare se quel baka di Natsu non avesse violato nuovamente la sua privacy,

- Scommetto che l’hai cacciato fuori vero?-

Lucy negò col capo, stupendo Levy.

- Ho fatto molto di più, l’ho letteralmente scaraventato fuori dalla finestra, e gli ho anche urlato di stare lontano da casa mia, vedessi la sua faccia quando l’ho sbattuto fuori.-

E scoppiarono entrambe a ridere.

Era innegabile che con il tempo si fossero affezionate ai due Dragon Slayer, iniziando a provare anche qualcosa di più della semplice amicizia, ma la stupidità dei due ragazzi complicava non poco le cose, se poi si aggiungeva anche l’ingenuità di Natsu, ed il caratteraccio di Gajil, il risultato era un amore impossibile per entrambe.

Ormai avevano quasi raggiunto la stazione, quando videro due persone rannicchiate a terra, coperte con un vecchio straccio rotto ed in completa balia della pioggia.

- Ehi Levy-chan, ma quelli non sono…-

- Si sono loro! Ma cosa ci fanno li?-

Li avevano riconosciuti subito, e la loro prima reazione fu di pura diffidenza.

Ma poi, osservandoli meglio e constatando che erano completamente inermi, non poterono che provare compassione per loro.

Si avvicinarono con cautela, e si accorsero subito del pietoso stato in cui si trovavano: malnutriti, stanchi e probabilmente feriti, per non parlare del fatto che erano bagnati fradici e rischiavano di prendersi un malanno.

Non si erano accorti che le due ragazze li stavano osservando, strano considerando la loro natura, per cui era un chiaro segno del loro malessere.

Le due si lanciarono una sguardo d’intesa, segno che lo stesso pensiero era passato per la mente di entrambe.

Non era ancora tempo di rientrare in Gilda, dovevano prima aiutare quelle due vecchie conoscenze.

Si chinarono su di loro, coprendoli con i loro ombrelli, e fu proprio a quel gesto che i due si accorsero di loro.

Quando la pioggia smise di battere sulle loro teste avevano alzato lo sguardo confusi, incontrando due maghe che ben conoscevano, e che sorridevano loro gentili.

Non capivano, perché li aiutavano?

- Tranquilli, ora vi portiamo all’asciutto.-

Lucy prese un braccio di uno dei due, passandoselo intorno al collo e aiutandolo ad alzarsi, lo stesso fece Levy.

- P-Per…?-

Uno dei due provò a parlare, faticando sia per la fame che per la stanchezza, ma Lucy lo zittì sorridendo.

- Non preoccupatevi, ora vi aiuteremo noi.-

Dopo di che si incamminarono verso la locanda più vicina, sperando di non trovarla completamente piena.

Non restava che avvisare il Master del loro ritardo imprevisto.

***************************************************************************************************

Anche su Magnolia la pioggia batteva imperterrita sulla città, impedendo a qualsiasi mago di Fairy Tail di uscire per una missione.

Anche se ad alcuni faceva piacere passare del tempo nella loro vecchia Gilda, riconquistata dopo i grandi giochi magici, c'era chi invece non vedeva l'ora che la pioggia cessasse per poter finalmente uscire a svolgere qualche lavoro, nonostante il clima non desse segni di miglioramento.

Guardando quelle nubi scure all'orizzonte, sentendo il dolce suono delle gocce sulle finestre della Gilda, molti dei maghi erano come caduti in trance, come se tutte le energie e la voglia di lavorare fossero state prese dal mal tempo.

Ma ovviamente neanche una giornata uggiosa tranquillizzava gli animi dei maghi, in particolar modo di un certo Dragon Slayer del fuoco.

- MA DOV’È FINITA?!?!-

Era dal suo arrivo che non faceva altro che urlare, imprecando sul fatto che Lucy ancora non fosse tornata.

In fondo era partita molto presto quel giorno, e la missione non era particolarmente difficile o lunga, allora perché di lei e Levy non c’era ancora traccia?!

- Ohi fiammifero vedi di calmarti, stai disturbando tutti!-

Ed era tutto il pomeriggio che veniva richiamato da un Gray seminudo, stufo delle urla continue del rivale, mentre Juvia lo spiava da lontano.

“Sei bellissimo Gray-sama…!”

- Taci maledetto ghiacciolo pervertito, io urlo quanto mi pare!-

E ovviamente dai loro botta e risposta sfociava sempre una nuova rissa, placata poi dalla sola presenza di Erza.

Ma Natsu non era l’unico preoccupato; anche Jet e Droy continuavano a fantasticare sulle peggiori tragedie che potevano essere capitate alle due amiche, specialmente alla loro adorata Levy.

In un tavolo poco lontano, Gajil gustava delle ottime scaglie di ferro, apparentemente indifferente a qualsiasi cosa non fosse il suo adorato pasto.

In realtà però, il fatto che Levy fosse in giro da sola con la Bunny girl non lo faceva stare per nulla tranquillo.

Solitamente era una ragazza responsabile e quando doveva svolgere una missione lo faceva in modo preciso ed accurato, per cui il fatto che stesse ritardando di diverse ore lo preoccupava non poco.

Comunque cercava di trattenersi, non voleva mostrarsi troppo interessato alla Scripter, ne andava della sua reputazione.

Anche se qualcuno che aveva capito il suo turbamento c’era.

- Sei preoccupato per Levy?-

Le parole di Lily fecero si che il Dragon Slayer d’acciaio si strozzasse con le scaglie di ferro, facendolo tossire diverse volte.

- Ma che cazzo dici?! Perché dovrei preoccuparmi di quel gamberetto?!-

E riprese il suo lauto pasto, nonostante un velo di imbarazzo gli avesse imporporato le guance.

L’Exeed sorrise, consapevole della timidezza nascosta del suo partner, che nonostante tutto era molto legato a Levy.

- Ora basta io la vado a cercare!-

Prima ancora che Natsu potesse mettere piede fuori dalla Gilda, un gigantesco pugno del master lo stese a terra come fosse un tappeto.

- Dove credi di andare tu?-

- Vado a cercare Lucy e Levy! Dovevano tornare ore fa invece ancora nulla! E non venirmi a dire che tu non sei preoccupato!-

- Cerca di calmarti Natsu, mi hanno chiamato poco fa tramite Lacrima.-

La Gilda si sorprese all'affermazione del Master, e tutti prestarono la massima attenzione.

- Cosa ti hanno detto, Master?-

Anche la grande Titania era preoccupata, nonostante la fiducia che riponeva in loro, era insolito che per una missione tanto semplice ci fossero dei ritardi.

Makarov si schiarì la voce prima di parlare.

- Hanno detto che sono rimaste bloccate dalla pioggia, ma stanno bene tranquilli.-

Alle parole del Master tutti si tranquillizzarono, una tranquillità che durò poco.

- Anche se non torneranno prima del mese prossimo.-

Aggiunse poi il vecchio, preparandosi ad essere travolto da un fiume di domande.

Ed infatti, la notizia lasciò scoccati la maggior parte dei presenti, specialmente Natsu, i due membri del team Shadow Gear e anche l’imperturbabile Gajil.

- M-Ma come?!-

- Be visto che non potevano tornare, e che c’è qualcuno di cui devono occuparsi, ho deciso di affidare loro qualche missione extra, che le terrà lontane per un mesetto. Nulla di complicato, vedrete che presto saranno a casa.-

“E se tutto va come previsto non saranno sole…”

- E di chi si devono occupare?- chiese dolcemente Mira, rivolta al Master.

Questi sembrò pensarci un attimo prima di rispondere.

- Non ne ho la minima idea!!! Ahahahahahahah!!!!!-

Caddero tutti a gambe all’aria, ancora sorpresi dalla scarsa memoria che il Master dimostrava in casi del genere.

- Comunque non ‘è nulla di cui preoccuparsi, sono maghe della Fairy Tail e sapranno cavarsela, quindi piantala di scaldarti tanto Natsu.-

Il Dragon Slayer sapeva che il Master aveva ragione, sia Lucy che Levy erano ottime maghe e sapevano combattere, ma quella non era l’unica preoccupazione che risiedeva nel giovane.

Lui doveva, voleva assolutamente farsi perdonare da Lucy.

Quella mattina, appena era entrato in Gilda, aveva preso un incarico al volo pronto alla missione, sperando così di guadagnarsi il perdono della nakama bionda, arrabbiatissima dopo certi avvenimenti avvenuti il giorno prima e quello stesso giorno poco prima.

Ma poi aveva scoperto da Mira che la bionda era partita presto con Levy, e che l’avevano pregata di non dire ne a lui ne a Gajil la destinazione.

Da li aveva già intuito che la Maga degli Spiriti Stellari non era ancora disposta a perdonarlo, trovando comunque ingiusto aver portato in missione Levy e non lui.

Per quello aveva deciso che, al suo ritorno, le avrebbe chiesto scusa immediatamente e sarebbero tornati il team di prima.

Quel ritardo prolungato e quella lontananza per lui insopportabile, erano stati davvero un contrattempo indesiderato.

Si alzò di malavoglia, sbuffando irritato verso il Master ed andando a sedersi al balcone di Mirajane.

- Neh Natsu, si può sapere che ti prende oggi?- chiese sorridendo la Strauss maggiore.

- Niente, sono solo preoccupato. Non mi va di stare lontano da Lucy per un mese intero.-

Anche se si sentiva che era  preoccupato, nel suo tono si percepiva anche una nota di fastidio, e questo Lisanna, seduta accanto a lui, lo notò subito.

- Mi sembra che tu sia anche offeso, sbaglio?.- chiese sorridendo.

- Anche.-

Il rosato appoggiò la testa al bancone sospirando, facendo ridere Mira che in quel momento pensò che lui e Lucy si somigliavano ogni giorno di più.

La diavolessa si sporse di più sul piano in legno verso il mago del fuoco, un sorrisino innocente in volto, ma che celava dietro di se un malefico demone quel’era Mirajane.

- E come mai sei offeso?-

Lisanna sentì un brivido correrle lungo la schiena. Conosceva fin troppo bene sua sorella e quando utilizzava quella voce dolce ed eccessivamente gentile stava tramando qualcosa.

L’ultima volta che la sua Nee-chan aveva parlato in quel modo si era trovata coinvolta in un imbarazzante missione/appuntamento con Laxus, anche se non le era dispiaciuto per nulla come si erano evolute le cose.

Tremava all’idea di quello che avrebbe potuto fare ad un ingenuo come Natsu.

- Be ecco, credo che sia arrabbiata con me, però mi da fastidio che non mi abbia chiesto di andare in missione.- sbuffò irritato.

Mira non cambiò minimamente espressione, anzi il sorriso le si allargò ancor di più.

- A siiii?? E come mai avete litigatoooo?-

Il figlio di Igneel la guardò, ma poi vedendo che sorrideva decise di non badare allo strano tono che aveva percepito nella voce della Strauss maggiore, mentre un altro brivido percorse la schiena di Lisanna.

Natsu non aveva la minima idea del guaio in cui si stava cacciando ma, anche se voleva intervenire e salvarlo dalle grinfie della sorella, non lo fece.

Pensava che, forse, Mirajane avrebbe potuto far comprendere i sentimenti di Lucy anche al diretto interessato, ormai tutti ne erano a conoscenza eccetto lui.

- Be ecco, non sono andato in missione con lei e be, mi sono intrufolato in casa sua.-

Al ricordo di ciò che era successo un po’ di imbarazzo gli tinse le guance e Mira se ne accorse.

- Tutto quiii??-

- Neh Natsu, non sei anche entrato in bagno mentre si stava lavando sta mattina presto?-

Il mago del fuoco voleva bene al suo amico Happy, ma in quel momento avrebbe tanto voluto tappargli la bocca.

Notò che Lisanna accanto a lui aveva la bocca spalancata ed era arrossita, mentre Mira lo fissava con occhi brillanti.

- Ma Natsu non si fanno certe cose! Ci credo che Lucy è arrabbiata a morte con te.-

Forse l’unica ragazza che non si sarebbe mai arrabbiata in una situazione del genere sarebbe stata Erza, che anche da bambina faceva il bagno con lui e Gray.

- E tu sei offeso solo perché è andata via con Levy?- chiese ancora la Strauss maggiore.

A quel punto il rosato s’imbronciò.

- No, anche perché stamattina avevo in mente di andare in missione insieme per farmi perdonare e invece è partita senza dirmi nulla.-

- Ma cosa ti aspettavi, è normale che sia arrabbiata, vedrai che quando tornerà le sarà passato tutto.-

Lisanna tentò di consolarlo, non gli piaceva vederlo triste o arrabbiato, il sorriso stava molto meglio a Natsu, e questo lo aveva sempre pensato.

- Magari per farti perdonare potresti farle un regalo.-

Il commento innocente della sorella maggiore non la convinse minimamente, dove voleva arrivare Mirajane?

- Può interessare anche a te sai Gajil.-

Sentitosi chiamare in causa il Dragon Slayer del metallo la guardò torvo, nascondendo però l’imbarazzo dell’essere stato beccato ad origliare.

Era vero, anche lui voleva trovare un modo per farsi perdonare dal gamberetto, che sicuramente ce l’aveva con lui per averle dato buca.

- Tze cazzo dici? Io non ho niente da farmi perdonare da nessuno, chiaro?!- e si voltò dando le spalle al bancone, mantenendo però l’udito pronto a qualsiasi commento potesse interessarlo.

Mira sorrise, iniziando poi a dare i suoi “preziosi” consigli ai sue Dragon Slayer, perché lei lo sapeva, anche Gajil stava ascoltando.

Lisanna si passò una mano in volto, sorridendo poco convinta.

Sicuramente al loro ritorno, Lucy e Levy avrebbero trovato una bella sorpresa ad attenderle, ma non era certa che avrebbero gradito, specialmente se il regalo fosse stato offerto dalla ditta “Mirajane il demone”.










































*Note Autrice*
Yo Minna, eccomi tornata, stavolta con una long ^.^
Come ho già detto, questa "cosa", è nata come prequel di una long, per introdurre come due vecchie conoscenze siano entrate nella gilda (op almeno come si sono svolte secondo me le cose ^.^)
Ma come avrete capito dal titolo non sarà il tema principale della fic, bensì saranno alcuni dragon slayer di nostra conoscenza e la loro gelosia i veri protagonisti XD
Ovviamente le coppie saranno..... non ve le dico perchè potrebbero non essere così scontate XP
Ah giusto, aggiornerò circa ogni 2/3 giorni, anche perchè i capitoli  4 e 5 richiedono urgente manutenzione.
Un bacio a tutti quelli che seguiranno e, se lasciaste anche un commentino mi rendereste felice, anche solo per dirmi che fa schifo va bene lo stesso.
Jeo 95 =3
   
 
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