Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Saphira_chan    13/06/2013    26 recensioni
- Non possiamo Inuyasha.. - mormora lei
Chiudo gli occhi per concentrarmi.
La desidero. Più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Sento il suo respiro irregolare riscaldarmi la spalla nuda, su cui lei aveva appoggiato la sua fronte.
L'avevo delusa, tradita, abbandonata a se stessa..
ma nonostante tutto, lei era sempre lì, pronta ad alleviare la mia anima tormentata... incompleta senza di lei.
- Kagome... - sussurro con voce roca, come per mostrarle la mia difficoltà nel trattenermi.
Il corpo seminudo di lei, a contatto con il mio, mi sta facendo impazzire.
Il mio sangue ribolle, al pensiero di averla fra le braccia e non poterla avere..
Aumento la stretta sui fianchi, strappandole un sospiro profondo.
Soffro. Soffro fisicamente e mentalmente... soprattutto perchè so che anche per Kagome è lo stesso...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A






 

 
Capitolo 16

 
Un’irrefrenabile gelosia


 
- Lo conosci? – mi chiede Inuyasha di punto in bianco, senza nemmeno voltarsi per guardarmi negli occhi.
- Chi, Hidashi? – le domando io, con fare menefreghista, cercando di apparire più calma possibile, mentre invece una piccola scintilla di rabbia mi sta già attanagliando lo stomaco.
- Hida… lo… lo chiami pure per nome?? – sbotta lui, dopo essersi finalmente girato per guardarmi.
Noto che è arrabbiato, ma io spero con tutta me stessa di sbagliare a pensare che lui lo sia, per colpa della sua gelosia.
Adesso non sarebbe proprio nelle condizioni giuste per fare la parte del finto innamorato!
Un conto era quando lo faceva con Koga, ma ora, che vive addirittura con Kikyo, no!
Ci mancherebbe altro che non mi possa più avvicinare a nessun uomo, perché lui mi vuole tenere sotto chiave!! … mentre invece lui va a letto con Kikyo!
 
Quest’ultimo pensiero ancora dolente per me, mi fa rispondere sgarbatamente, non pensando minimamente alle conseguenze della mia impulsività.
- Ovvio, se quello è il suo nome, è normale che lo chiami così! E poi, è stato davvero molto premuroso e gentile con me! –
Vedo i suoi occhi allargarsi per lo stupore. Sicuramente non si aspettava che subito dopo essermi ripresa, prendessi già le difese del primo sconosciuto che passava.
Intanto, mi rendo conto che gli altri ci stanno fissando ammutoliti.
A differenza di quello stupido, hanno capito che la sua scenata di gelosia, oh si, gelosia! , è senza dubbio fuori luogo!
Pensa ancora di potersi ritenere l’unico uomo a me vicino??
 
Apre la bocca per dire qualcosa, ma subito dopo la richiude, continuando a guardarmi intensamente, fra l’arrabbiato e lo scocciato.
 
- E dai, non iniziate a battibeccare subito! Che ne dite di andare in casa a mangiare un po’?? Oggi Sango aveva intenzione di preparare una deliziosa zuppa alle verdure!! Vero cara?? – si intromette il monaco Miroku, per cercare di alleviare la tensione.
- Si si, - finge lei, stando al gioco del marito – in effetti, volevo cominciare a preparare proprio quella!! Tu che ne dici Kagome-chan? Ti piace la zuppa? O vuoi che ti prepari qualcos’altro? –
- Oh no, Sango, va benissimo! In effetti inizio ad avere un certo appetito! – dico io, distogliendo gli occhi da quelli furiosi di Inuyasha.
- Vi porto io divina Kagome? – mi chiede sempre gentilissimo Miroku, ma la voce bassa di Inuyasha lo esorta a non ribattere.
- No. Stavolta la porto io dentro. –
 
Si avvicina a me con passo sicuro, intenzionato nel suo scopo.
In un secondo, sono già circondata dalle sue braccia muscolose e senza che io potessi dire nulla, mi solleva da terra.
D’istinto mi aggrappo meglio alla sua veste e, con mia grande sorpresa, mi ritrovo a due centimetri dal suo viso.
Avvampo di colpo e più velocemente possibile, distolgo lo sguardo da lui, guardando il terreno ai nostri piedi e ringraziando il cielo che Inuyasha fosse troppo preso a guardare davanti a sé, da accorgersi del mio disagio.
Cavoli, sarebbe stato troppo imbarazzante se mi avesse visto arrossire solo per essere stata presa in braccio da lui!
Ma perché mi deve fare quest’effetto??
 
 
Dopo essere stata accuratamente adagiata al suolo, i neo coniugi, si affrettano a preparare il pranzo come avevano detto, mentre noi altri teniamo sotto controllo le due piccole birbanti Mayu e Yuna.
Sono piccole, ma già molto vivaci!
Chissà da grandi quanti grattacapi avranno da dare ai loro genitori.
Un piccolo sorriso mi sfugge dalle labbra e con la coda dell’occhio, mi accorgo che Inuyasha mi sta ancora fissando.
 
Sarà ancora arrabbiato per prima?
 
Mi volto in sua direzione, ma lui, ostinatamente, appena prevede le mie intenzioni, lascia cadere lo sguardo su un altro oggetto della stanza.
- Che c’è? – domando io, dopo aver aspettato che questa farsa finisse a breve… inutilmente.
- Niente – risponde brusco
- Sei arrabbiato –
- Tsk, questo è quello che pensi tu! – mi risponde lui incrociando le braccia
 
- Inuyasha!! – grida il piccolo Shippo, che fino a quel momento era alle prese con le due gemelline che non gli davano mai un attimo di tregua - .. ti sembra questo il modo di comportarsi? Kagome si è appena svegliata, e tu le metti già il muso?? –
 
Inclino la testa, soffocando una risatina.
In questi tre anni, in fatto di maturità, il demone volpe ha fatto passi da giganti!
 
- Tsk! Io non le sto mettendo il muso!! –
 
… e ovviamente Inuyasha invece non è cambiato di una virgola.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Accidenti a Shippo! Perché deve farmi fare queste figure davanti a lei?? Non lo sopporto proprio quando fa cosi!!
Se una delle gemelline non fosse letteralmente attaccata a lui, un bel pugno non gliel’avrebbe tolto nessuno!!
 
Quando prima, ho capito che la ragazza di cui si è invaghito quel nobile, era Kagome, mi era salito il sangue al cervello!
Cosa aveva intenzione di farci con Kagome? Un uomo ricco come lui, non può non avere almeno una decina di concubine per servirlo! E lui si ritiene innamorato di Kagome??
Ma vada al diavolo! Lei non la tocca nemmeno con un dito!
Si è appena ripresa, e già le fa la corte… idiota che non è altro!
Ma quello che mi ha sorpreso più di tutti, è che Kagome si era messa pure a difenderlo!
Il dubbio che le piaccia quell’uomo, mi ha fatto sudare freddo, forse è per quello che prima non le avevo risposto..
 
Muovo le orecchie irritato dalle parole del moccioso e con un altro “Tsk” , chiudo li il discorso.
Non posso, e soprattutto non voglio litigare con lei per uno stupido del genere!
Spero per lui che non si rifaccia più vivo, altrimenti potrebbe correre lui il rischio di non riuscire più a camminare!
 
 
 
Il pranzo, procede bene, come avevano previsto i miei amici, ad eccezione di un mio gancio destro a tradimento, in un momento di calma, sulla testa vuota di Shippo.
Cosi impara a trattarmi alla pari di un bambino!
 
- Allora, divina Kagome.. – le domanda all’improvviso Miroku, dopo aver parlato tutti insieme del più e del meno - …mi stavo chiedendo.. come tutti penso.. se sapevi quali fossero i piani di Naraku, visto che ti ha.. – si ferma un attimo per cercare le parole più delicate - .. tenuta con se per tutto questo tempo… -
Drizzo bene le orecchie, pronto ad ascoltare la verità, ma sfortunatamente, non ottengo quello che voglio.
- Tenuta con sé, mi sembra un po’ inapropriato Miroku… non importa che tu eviti accuratamente la parola torturata. – ammette lei con una nota di malinconia, portandomi a stringere i pugni più forte che posso.
Mi ribolle il sangue se ripenso a tutto quello che ha dovuto passare!
 
- Mi dispiace amica mia.. –
- Non devi preoccuparti Sango… ormai, è successo… non serbo rancori nei vostri confronti… se non vi avesse ingannato, sono sicura che sareste subito venuti a liberarmi –
- Lo avremo dovuto fare lo stesso invece… - sussurro io, non accorgendomi di aver dato parola ai miei pensieri.
I miei occhi si incatenano per un attimo con quelli di Kagome.
Avrei voluto dirle tante cose, ma nemmeno io sapevo di preciso cosa dirle.
Sapevo che ero felice che lei fosse ritornata e che mi era mancata da morire…
Ma le parole non possono rimediare gli errori che ho commesso.
 
Abbasso subito lo sguardo e lei riprende la parola.
- Ormai è successo.. è inutile piangere sul latte versato.. piuttosto, anche io, come voi sono curiosa di sapere cosa Naraku vuole da me! In questi tre anni non mi sono chiesta altro! –
- Quindi nemmeno tu sai nulla?? –
- No.. l’unica idea che ho in mente è quella che mi tenesse lì solo per divertirsi a torturarmi… non riesco a trovare altre soluzioni.. – confessa lei, aggrottando le sopracciglia e assumendo un’espressione triste.
 
Improvvisamente, un brivido mi percorre lungo tutta la schiena.
Per tutto il tempo, da quando Kagome è stata portata in salvo, non ho fatto altro che chiedermelo…
il solo pensiero mi faceva rodere lo stomaco e mi impediva di dormire.
Se Naraku le avesse inflitto anche quel genere di torture, io… non me lo sarei mai perdonato!!!
Devo chiederle se i miei incubi sono basati su paure immaginarie oppure no.
Lo devo fare, altrimenti impazzirò!
Ora o mai più.
 
- Kagome? –
- … Si? – chiede insicura lei, nell’aver udito la mia voce carica di tensione.
- Che… genere di torture… lui… - mi fermo, incapace di dire altro.
So di stare girando il coltello nella piaga, ma devo assolutamente sapere se quel figlio di puttana ha osato abusare di lei in quegli anni di prigionia!
 
- Ehh??? Inuyasha ma che domande le fai?? Non vedi che è ancora provata per… - ma il mio amico, stupendomi come al solito per il suo intuito, fa al moccioso un segno di rimanere in silenzio, portandosi il dito indice alla bocca e guardandolo severo.
Deve aver capito dove io voglia arrivare.
- Beh… torture come la frusta, che era quella che usava di più… poi qualche volta mi picchiava, solo il gusto di vedermi difendere… raramente mi teneva con la testa sott’acqua, per impedirmi di respirare per qualche secondo… poi…-
- No. – la fermo io, al limite della lucidità.
Se avesse continuato la lista, non so cosa avrei fatto. I miei sensi di colpa sono già al limite e immaginarmela in tutte le situazioni che mi descrive… no.. non avrei più risposto di me!
- Non è quello che intendevo… -
- E allora cosa mi stavi chiedendo? –
- Io… volevo sapere se lui… lui… - mi blocco di nuovo, arrossendo, non sapendo come proseguire.
- Oh. – fa lei sorpresa, capendo a cosa mi riferivo.
 
 
- Cosa? Io non ho capito niente!! –
- Shippo, lascia perdere, sei ancora un bambino! – dice il bonzo per chiudere lì il discorso e darle il tempo di rispondere. Ma ovviamente quel nanerottolo non si cheta un attimo.
Non capisce la gravità della situazione!
- Ma non è vero! Sono cresciuto!!! –
 
- E’ vero, sei cresciuto molto piccolo Shippo.. – afferma Kagome dolcemente, prima di guardarmi.
Sono scosso da un altro brivido mentre aspetto con ansia la risposta.
- ..Comunque, per fortuna, quel genere di “tortura” mi è stata risparmiata… -
Appena lo dice, tiro un sospiro di sollievo e mi appoggio esausto al muro dietro di me.
Naraku non le ha messo le mani addosso... almeno non in quel senso…sono veramente più sollevato!
 
 
- Che genere di tortura? – domanda ancora Shippo, con fare innocente.
 
Io quello prima o poi l’ammazzo!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Quando mi ha chiesto se ero stata o meno violentata, quasi mi era preso un colpo.
Parlare con lui di queste cose, mi ha sempre messo a disagio.. ma era giusto che gli dicessi la verità.. che lo tranquillizzassi.
Lo vedevo dai suoi occhi che aveva paura di sapere la risposta.
Paura di sapere che Naraku mi avesse fatto più male di quello che mi aveva già fatto.
 
- Ma Sesshomaru? – esclamo io, tentando di cambiare discorso.
- Mah! Lui vuole fare tutto da solo, lo sai com’è fatto – replica Inuyasha, visibilmente meno agitato di poco fa.
- Si ma… secondo voi ce l’ha fatta? –
Mi zittisco, squadrando ognuno di loro.
Tutti sappiamo di quanto sia forte il demone cane, ma la sua assenza dal villaggio, penso che stia cominciando a preoccupare!
La prima a dire la sua, è la mia amica Sango.
 
- E’ possibile… infondo, Naraku era in trappola… per Sesshomaru deve essere stata davvero una buona occasione.. forse non torna perché non ha motivo di venircelo a dire… -
In effetti, non ha tutti i torti.. Sesshomaru non aveva buoni rapporti col fratello…quindi perché si doveva scomodare a venire ad avvisarci che Naraku era stato sconfitto?
- E se invece fosse stato… battuto? Può darsi che sia questa la ragione per cui non ha ancora fatto ritorno al villaggio… c’è Rin qui, a regola, qualche volta ritorna sempre per portarle dei nuovi doni… e invece per ora ancora nulla! – esclama il monaco, tenendosi il mento con fare pensoso, tipico di un individuo molto riflessivo.
 
Pensare che Sesshomaru abbia perso la vita, mi sconcerta.
Nonostante ogni genere di situazione in cui si trovava, la sua freddezza e la sua calma, mi hanno sempre sbalordita.
Pensare che qualcuno potesse batterlo, era quasi impensabile… ma immaginarlo morto!! Quello era davvero arduo!!
Solo Inuyasha l’aveva sconfitto… ma perché aveva con sé Tessaiga, degna eredità del padre.
Inoltre, aveva sempre utilizzato tutte le sue forze solo per batterlo!
 
Sesshomaru è un osso duro da uccidere…
… ma Naraku ce l’avrà davvero fatta??
 
- Fhè! Io lo spero! - Sbotta di punto bianco Inuyasha, lasciandoci per un attimo tutti interdetti. – Spero veramente che quell’idiota di Sesshomaru non l’abbia ucciso, perché voglio essere io a farlo! Deve pagare per tutto quello che ha fatto!! –
 
Lo osservo, mentre tira fuori la mano destra dalla sua veste, per chiuderla a pugno.
Un sorriso mi si dipinge in volto.
Ha lo stesso spirito intraprendente e guerriero di prima… quel coraggio che mi ha, poco a poco, fatto innamorare di lui…
 
Non appena realizzo ciò che ho pensato, distolgo subito lo sguardo dalla sua figura fiera e battagliera.
Perché non riesco a farmene una ragione?
 
 
- State già mangiando? – chiede una voce alle nostre spalle che conosco già purtroppo.
- Kikyo! Eh si, abbiamo cominciato… Kagome aveva fame così… -
- Certo, mi immagino… - la interrompe lei, fingendosi, a mio parere, comprensiva nei miei confronti – però se adesso avete finito, dovrei prendere in prestito Inuyasha se non vi dispiace! –
 
Ci voltiamo tutti confusi verso di lui, non capendo a cosa gli servisse, ma a notare dalla faccia del suo “tesoro”, come lo chiama lei, penso che nemmeno lui, sappia di che cosa si tratti…
 
- Io? –
- Si, tu! Perché, dovrei chiamare altri uomini secondo te? – domanda lei, con il tono più tranquillo del mondo.
Tutti i presenti nella stanza, a parte le gemelle, sapevano quanto le scenette d’amore fra lei e Inuyasha mi avessero sempre fatto soffrire molto..
Il famoso triangolo d’amore si era ritrovato… ma stavolta sapevamo tutti chi era la vincitrice.
Solo…
… potrebbe fare meno scena almeno!
Per quante altre volte dovrà rinfacciarmi la loro nuova vita??
 
- Allora? – lo richiama lei allo stipite della porta, non udendo nessuna risposta da lui.
- Cosa c’è? – chiede dopo un po’, con fare freddo.
- Ho bisogno che tu mi accompagni in un posto qua vicino… -
 
Lo vedo tentennare a quella richiesta.
Se avesse voluto accontentare Kikyo, si sarebbe alzato.
Ma invece rimane lì, fermo, a fissare ostinatamente la sua donna.
 
Buffa come cosa.
Sembra quasi che non abbia nemmeno sentito quello che gli ha detto!
 
Passa qualche secondo e quando lo vedo aprire bocca, Kikyo lo precede, dicendo che lo aspetta fuori, senza lasciargli il tempo di parlare.
 
Certo… che quando ci si mette Kikyo è proprio terribile!
Non penso che non abbia capito che Inuyasha non la volesse seguire.
Forse…hanno litigato?
 
Tuttavia i miei pensieri vengono interrotti da Miroku, che saggiamente, onde evitare inutili battibecchi, gli consiglia di accompagnarla dove voleva senza borbottare più di tanto.
Il modo in cui gli dice di alzarsi e seguirla, mi fa capire quanto anche a lui, non gli vada molto a genio la compagnia di Kikyo…
Sembra quasi che lo invogli a non farla arrabbiare più di tanto, perché nemmeno lui si vuole sorbire il caratterino pungente della cara sacerdotessa.
E poi… il fatto che lei sia uscita senza attendere una sua risposta, fa capire che non ammetteva repliche.
 
Brontolando sommessamente qualcosa, esce dalla stanza con un “faccio veloce”, scomparendo dalla nostra visuale.
 
- Kikyo è veramente tremenda quando si arrabbia. – dice all'improvviso Sango, dopo qualche minuto – in realtà fino a qualche giorno fa, non l’avevo mai vista in questa nuova versione… ma devo dire, che francamente ne facevo volentieri a meno! –
- Davvero? – chiedo curiosa.
- Già! Continua a fare la falsa felice per giorni, fino a che non risolve il suo problema… è davvero inquietante quando ti sorride e tu capisci perfettamente che quello è una faccia falsa! –
- Mi immagino… ma quindi è da quando che sono arrivata io che è di così pessimo umore dite? –
- Chi lo sa Kagome… ma io ci metterei la mano sul fuoco! Infondo, anche lei sa che Inuyasha ti considera più di un’amica… - continua il suo marito, con voce calma, prima di riprendere a sorseggiare la sua zuppa.
 
Non sa di avermi inflitto una nuova pugnalata.
… Più di un’amica…
Già.. io sono sempre stata più di un’amica, ma meno di una compagna…
E’ per quello principalmente che Inuyasha non si è mai fatto avanti..
La risposta è semplice.
Io ero la sostituta della sua compagna.
Ero e sono, l’eterna numero due.
 
Accarezzo con i polpastrelli il piccolo piatto di ceramica che i miei amici mi avevano offerto, specchiandomi sulla superficie torbida della zuppa verdastra.
Siamo cosi simili, eppure la sua bellezza è sempre stata nettamente superiore alla mia… perfino Inuyasha, la prima volta che ci siamo incontrati, mi ha detto senza tanti giri di parole che Kikyo era più bella.
Il cuore mi fa ancora male a ripetere di nuovo quelle parole.
Più bella.
Si, aveva detto più bella…
Per Inuyasha, Kikyo è sempre stata la donna più bella…
 
Sussulto per un attimo appena mi ricordo di Hidashi.
La mia immagine riflessa scompare fra le piccole onde della zuppa, per poi ricomparire dopo qualche secondo di nuovo nitida come prima.
Quel nobile mi aveva fatto chiaramente intendere che ero una bella ragazza…
Chissà, forse per lui sono davvero la donna più bella che ha visto…
 
Da una parte, pensare ciò, mi rende piena di orgoglio, ma dall’altra… mi sento vuota, passiva, come se tutti quei complimenti fossero stati vani.
Infondo, è uno sconosciuto..
Non è la sua opinione che più mi interessa…
 
 
Sospiro sconfitta, prima di riprendere a sorseggiare la zuppa.
Non c’è niente da fare.
Sono proprio un caso senza speranza!
 
 
 
 
 
I giorni successivi passano molto velocemente.
Ogni giorno, mi “alleno” per riprendere l’uso delle gambe e poco alla volta, con sollievo di tutti, sto migliorando.
Dopo quasi una settimana riesco già a stare in piedi da sola, ma ho bisogno comunque di qualcuno che mi sostenga, perché ancora non ce la faccio a camminare indipendentemente.
 
All’inizio, la persona che mi sosteneva, mentre ero in piedi, era Miroku, poiché sebbene Sango fosse una donna forte, non sarebbe stata mai in grado di reggermi in caso di una mia caduta.
Inuyasha era sempre lì presente, pronto e desideroso di darmi una mano, di portarmi ovunque io volessi, ma il più delle volte, con fare gentile, gli dicevo che non importava, che mi avrebbe portato Miroku, ma lui non sentiva ragioni.
Il solito zuccone.
Non capiva che io stavo facendo di tutto per starci il più lontano possibile!
Non so se si rendeva conto delle occhiate indignate che Kikyo ci lanciava ogni volta che era nei paraggi, oppure era veramente sordo a questi richiami d’allarme!
Senza contare che stare a giornate intere tra le sue braccia, non aiutava per nulla il mio stato psicologico!
Cavolo! Io mi dovevo, e tutt’ora, dimenticare di lui e invece Inuyasha era sempre lì, pronto a alleviare ogni mio più piccolo dolore.
Per fortuna, se così vogliamo dire, dopo i primi due giorni di riabilitazione, Kikyo, sicuramente gelosa di tutto il tempo che il suo uomo passava con me, cominciò a portarlo con sé a giro per il villaggio, inventandosi sempre qualche scusa assurda per convincerlo a lasciarmi nelle mani dei miei amici.
 
Forse sarò io, ma… non è un tantino ossessiva quella donna?
 
 
- A cosa pensi? – mi domanda il piccolo Shippo, seduto a pochi centimetri da me sul prato.
- Uh? Nulla nulla.. – rimango sul vago, arrossendo impercepibilmente, chiedendomi se mentre ero assorta nei miei pensieri, lui mi stava parlando… perché se così fosse, non avrei sentito nulla di quello che ha detto!
- Sai Kagome? Sei diventata davvero una bella donna!! –
- Davvero?? Grazie piccolo Shippo! – gli rispondo sorridendo e accarezzandogli la testa con fare materno. Lo sento ridacchiare contento sotto quella carezza, ma subito una voce maschile alle nostre spalle ci interrompe.
 
- Che diavolo ci fai qui da sola?? –
- Uff! – sbuffo soltanto, prima di provare ad alzarmi, aiutandomi con le mani.
Lui, senza che io gli chieda nulla, si affretta a prendermi di peso per i fianchi e a mettermi in piedi.
- Si può sapere perché ogni volta che mi allontano, tu fai sempre di testa tua?? –
- Siamo alle solite… il fatto che mi faccio aiutare, per uscire di casa, e poi sto un po’ in giardino da sola, non mi sembra poi una tragedia!! E poi c’è Shippo con me! –
- Capirai che bell’aiuto ti da lui! – continua a lamentarsi, portando il piccolo demone a inveire contro di lui – Taci moccioso! Se Kagome cade, piccolo come sei non ce la faresti mai a prenderla al volo! –
- Questo lo dici tu! –  ribatte il bambino, inviperito dal comportamento rude del ragazzo che ho di fronte.
- Inuyasha, sto bene, veramente! Adesso so stare in piedi anche da sola, non c’è bisogno che tu ti preoccupi! –
 
- Ha ragione lei Tesoro, non è mica una bambina di 6 anni Kagome… può cavarsela benissimo da sola. – esclama Kikyo, appena arrivata, riferendosi al fatto che il suo adorato Inuyasha, da quando abbiamo cominciato a parlare, non ha ancora mosso le sue mani dai miei fianchi.
 
Controvoglia, con la mano destra, tocco la corteccia di un albero lì accanto, facendo capire a Inuyasha di lasciarmi, perché avrei potuto benissimo aggrapparmi a quello.
Riluttante, lui mi lascia andare, staccando le sue mani dal mio corpo sempre con fare guardingo, pronto comunque a scattare in caso di un mio cedimento.
 
Adesso mi ritrovo con la schiena appoggiata al tronco e con i due ‘felici’ sposini davanti a me.

Fantastico!
 
- Come vanno oggi le gambe Kagome? – mi domanda lei, come se fossimo da sempre grandi amicone.
- Meglio, grazie – le rispondo io, per gentilezza.
Voglio soltanto che la conversazione finisca al più presto, così se ne possono andare!
- Bene, ne sono lieta. –
 
Lieta? Mi prende per i fondelli per caso? O forse è contenta veramente, perché così Inuyasha non mi starà più vicino?
Mah… non ho più le forze di capirla questa donna!
 
- Kagome, adesso ti riporto dentro e non cominciare a brontolare! Ti sei già allenata abbastanza stamattina! Adesso devi riposarti! – mi ordina con fare autoritario Inuyasha, quando invece so che fa così solo perché è preoccupato per me.
Sono felice che lo sia in parte ma…
… io non sono mica un bambolotto inanimato! Posso scegliere da sola cosa fare!
- No no.. rimango un altro po’ qui, tanto se ho bisogno di qualcosa, c’è Sango in casa! Mi basta chiamarla e arriva subito! –
 
Lo vedo esitare un attimo, ma testardo com’è, ritorna subito all’attacco, pronto a prendermi in braccio per portarmi dentro come voleva lui.
Cocciuto di un hanyou!
Mi sono già preparata psicologicamente all’occhiata raggelante che Kikyo ci avrebbe regalato non appena mi sarei ritrovata tra le braccia del suo uomo, tuttavia, non va come avevo pensato.
 
Kikyo afferra Inuyasha per un braccio, avvicinandosi pericolosamente a lui, fino a simulare una smielata visione.
Tanto per rincarare la dose…
E’ praticamente attaccata al suo braccio..  e prima di iniziare a parlare, gli lancia un debole sorriso.
Patetico.
Vorrei essere ovunque, al di fuori di qui!
 
- C’è una sorpresa per te Kagome! – mi dice lei, dopo essersi scambiata “uno sguardo d’intesa” con il suo uomo, il quale però, dalla faccia che ha, mi pare che sia confuso quanto me.
Il gesto inaspettato della sacerdotessa deve averlo spiazzato.
 
- Che genere di sorpresa? –
Mi fingo interessata anche se poi non lo sono più di tanto.
Da lei non so mai cosa aspettarmi.
Sorride, di fronte a quella mia domanda e poi si guarda dietro, invitandomi silenziosamente a fare altrettanto.
Dietro di lei c’è solo il vecchio sentiero e tre capanne più distanti.
Ma è proprio da queste, che due secondi più tardi, fa la sua comparsa, il ricco nobile della settimana scorsa.
 
Non appena lo riconosco, sgrano gli occhi per la sorpresa.
Che cavolo ci fa lui lì??
 
In sella al suo cavallo bianco, ci raggiunge e si posiziona proprio di fronte a me.
- Che cosa ci fa lui qui?? – sbotta Inuyasha di punto in bianco, non molto felice di rivederlo.
 
E’ una mia impressione, o prima ha… ringhiato?
 
- Hidashi è venuto assieme ai suoi ambasciatori qui al villaggio stamattina… - spiega tranquillamente Kikyo, ignorando volutamente lo sguardo furioso di Inuyasha.
Sembra pronto a scattare per saltargli alla gola e sbranarlo!
Forse è per questo che Kikyo lo tiene stretta a sé…
 
- E’ vero… - continua lui il racconto, guardandomi però solo me. - … ma i miei ambasciatori stavolta, avrebbero potuto partecipare da soli alle riunioni di questo villaggio… io sono venuto per altro… -
- E… per cosa allora? – domando io insicura, dandomi subito della stupida per avergli dato di nuovo, un’ottima occasione per riempirmi di complimenti.
Hidashi infatti, scende dal destriero e una volta di fronte a me, mi riprende la mano, per simulare un baciamano, facendomi arrossire all’invero simile!
- Per potervi rivedere Kagome. Una fanciulla splendida come voi, è una gemma preziosa da ritrovare! – mi confessa lui, tranquillamente a due passi da Inuyasha, che lo sta letteralmente fulminando. Addirittura mi sembra di averlo sentito di nuovo ringhiare!
La mia faccia è rossa quando la sua veste mi sa.
Cavoli! Deve farmi questa corte spudorata proprio davanti a lui??
Che vergogna, che vergogna!!!
Ritraggo subito la mano e mi affretto a guardare il terreno, dove incrocio lo sguardo del piccolo Shippo.
Anche lui è un po’ sconcertato dalla sfacciatezza, pur sempre galante, dell’uomo.
 
Sono sicura che Inuyasha, se Kikyo non fosse stata lì, l’avrebbe di sicuro picchiato per tutte quelle moine che mi stava regalando.
Lo vedo dai suoi occhi.
E’ furioso.
Frustato.
Forse anche perché non può fare niente se non stare a guardare.
 
- Mi concederebbe l’onore di fare due passi con me? – continua Hidashi, ignaro di essere già odiato dal ragazzo che ha accanto e che nemmeno guarda.
- Non può camminare idiota! Non vedi che a malapena sa tenersi in piedi?? – interviene Inuyasha, trovando la scusa adatta per allontanarlo da me.
Ma Hidashi non è un uomo che si convince facilmente suppongo…
- Inuyasha!! Ma che modi sono!! Hidashi ha solo chiesto gentilmente di poter fare una passeggiata con lei! – lo rimprovera Kikyo, mentre invece lui continua ad incenerire con lo sguardo il nobile.
- Bene, allora non ci sono problemi. Vi porterò sul mio cavallo! – esclama Hidashi, donandomi un bellissimo sorriso.
Diamine quanto è bello però!
 
- Cosa?? Non se ne parla nemmeno!! Tu… -
- Accetto! – sbotto io, lasciando di stucco un interdetto Inuyasha e una soddisfatta Kikyo.
- Bene allora! – dice Hidashi prima di prendermi in braccio per sistemarmi il meglio possibile sulla sella.
- Non vi preoccupate, riporterò la vostra amica sana e salva! – scherza lui, degnando per la prima volta la “felice coppietta”.
Così senza aggiungere altro, sale anche lui sul cavallo, posizionandosi dietro di me, e parte al trotto verso i campi, lasciando dietro di noi un infuriato hanyou.
 
 
Se pensa che io me ne starò per tutta la vita rinchiusa nella casa dei miei amici, senza vedere nessun uomo, si sbaglia di grosso!!
Lo so, lui non vuole che mi avvicini a nessun ragazzo perché ne è geloso.
Anche se non sono la sua donna, è geloso di me… non può essere altrimenti, anche se io non vedo la ragione di esserlo!
Ormai lui ha fatto la sua scelta! Ha scelto Kikyo, ha sempre scelto lei, e io non ho mai detto nulla in contrario.
E’ la sua vita, deve fare quello che desidera…
Ma se anche dopo aver fatto la sua maledettissima scelta, continua a ritenersi geloso, non va proprio bene!
 
Deve imparare a controllare questa sua dannata e irrefrenabile gelosia!
 
 
 
 
 
 
Angolino dell’autrice

 
Ciao a tutti!!!
Finalmente ce l’ho fatta a ritornare!!XD
Si si, lo so, ho fatto trascorrere fin troppo tempo dall’ultimo aggiornamento, ma posso spiegare!!
Ho avuto un mese da incubo tra, esami, università e poi anche ospedale!!
Eh si, perché maldestra come sono, sono caduta dalla bici e mi hanno ingessato il braccio! -.-
Ho una sfiga peggio di Paperino!! xD
 
 
Comunque tornando a noi…
Vi piace il nuovo capitolo? Perché a rileggerlo a me sembra che non sia un gran che! X(
 
Lo so che non accade nulla di che, ma questo capitolo era necessario per poter spiegare degli eventi futuri… ;)
Come piccola anticipazione, vi dico che nel prossimo aggiornamento, si vedrà meglio la personalità di Hidashi e una bella litigata fra Kagome e Inuyasha, dopo che lei ritorna da questa fantomatica passeggiata! ;)
 
Un grazie di cuore a tutti quelli che lasciano un commento e a tutti quelli che seguono e leggono solamente, la mia storia! :)
Mi riempite di gioia!! :)
 
Un abbraccio a tutti! ;)
 
Saphira_chan
  
Leggi le 26 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Saphira_chan