Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Zoei Stew    27/06/2013    0 recensioni
Provare a realizzare dei sogni, essere innamorati e non riuscire a
dirlo alla persona interessata, questa è la nostra storia.
Grace e Marie hanno una 15 anni mentre l'altra 16!
Tutte e due sono migliori amiche amano recitare, amano cantare e cercano disperatamente
di diventare ragazze famose in tutto il mondo ma.....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Erano passati giorni dalla morte dei genitori di Grace, lei diceva di stare bene ma dentro di me sapevo che mentiva, la notte non dormiva più e il giorno non era più la stessa, d'altronde aveva appena perso i suoi genitori.
Qualcuno bussò alla porta mentre mi finivo di preparare per andare a scuola << Stupida, sei pronta? >> alzai lo sguardo e vidi mia sorella che mi fissava, la guardai scioccata dal modo in cui era vestita.
<< Io sono pronta tu invece? Perchè non ti vesti un po'? Sai manca ancora più di un mese prima di andare a mare tu sembri che ci stai per andare ora! >> mi misi davanti a lei con una mano nel fianco. Avevo messo un paio di jeans stretti, i miei preferiti, una maglietta non molto scollata bianca e le zeppe aperte bianche. In confronto a lei ero più carina io! Dopo che mi squadrò dalla testa hai piedi, alzò le braccia al cielo << Andiamo! >> disse. Presi il telefono, la borsa e scesi con lei. Mentre scesi dalle scalemi vibbrò il telefono.

"Buon giorno piccola mia! :*"

Era Tay. Sorrisi a quel messaggio. Durante questi giorni ero diventata la "sua piccola cucciola" e a scuola Tyler mi salutava facendomi l'occhiolino.

"Giorno a te :) hai intenzione di farti vedere oggi? u.u"

Gli risposi. Anche se diceva che ero sua e Tyler mi salutava, non ero sicura che fosse realmente lui. Speravo di si, Tyler McCarty mi è sempre piaciuto come ragazzo. Peccato però che una ragazza, la terza del gruppo di Alexandra, ci stava sempre fra i piedi: Jessie Midler.


Quanto avrei voluto che quel giorno non venisse a scuola così Tyler (sempre se fosse Tay) si sarebbe fatto vedere. Alzai gli occhi al cielo e uscì di casa, fuori ci aspettavano Jared e Grace che guardava scioccata mia sorella. Io mi limitai solo ad alzare una seconda volta gli occhi al cielo.
<< Manca poco >> sussurrai a Grace mentre saliva nell'auto.

"Vedremo! u.u"

Lessi il messaggio appena arrivata a scuola. Decisi di non rispondergli.
<< Ragazzi io entro devo prendere dei libri nell'armadietto >> alzai le spalle ed entrai dentro l'enorme edificio chiamato "scuola". Mancavano cinque mesi alla fine della scuola e cinque giorni all'arrivo della mia patente. Finalmente, era la cosa che desideravo di più al mondo. Arrivai davanti l'armadietto, mi sentivo un po' osservata ma non mi girai per vedere se qualcuno mi fissava o meno. Aprì l'armadietto e notai un foglio cadere a terra.

"Vorrei abbracciarti forte forte tanto per farti capire che per te ci sono e ci sarò per sempre.
Ti voglio bene Mia!
Tyler"

Sgranai gli occhi quando lessi il nome. Mi voltai e lo cercai con lo sguardo per tutto il corridoio ma non lo vidi. La campana suonò ed entrai in classe. Prima ora: Canto. Mi misi infondo al mio solito posto. Avevo chiesto espressamente al professore di non farmi mettere davanti e di non farmi cantare, perchè avevo un problema alle tonsille, quando invece era perchè non voglio cantare davanti i miei compagni. Dal mio posto vidi entrare Mandy, mi fece l'occhiolino e si sedette al suo posto. Ovviamente a primo banco.
<< Buon giorno ragazzi! >> Il prof era appena entrato posò le sue cose nella cattreda << Ragazzi devo presentarvi un vostro nuovo compagno. Signor McCarty prego si accomodi >>



Eccolo lì con il suo sorriso smagliante, il suo corpo perfetto e i suoi bellissi occhi luccicanti. Sprofondai nella sedia facendo in modo da non farmi vedere nascondendomi dietro lo zaino, mi voltai verso Mandy che mi guardava con la bocca aperta, io alzai semplicemente le spalle. << Grazie Mr Raison >> la sua voce era come una nota che meritava tutta la mia attenzione, ma più si avvicinava hai banchi più cercavo di nascondermi.
<< Ciao >> Cazzo! L'unico posto libero era accanto al mio! Mi voltai, lui era lì, seduto accanto a me con un sorriso smagliante.
<< Ciao >> sussurrai, mi mancava la voce.
<< Come stai? >> mi chiese mentre mi sistemavo nella sedia
<< Benissimo >> feci un sorriso soddisfatto << Tu? >>
<< Adesso più che bene >> "Sto morendo" pensai dopo aver visto il suo sorriso smagliante. Mi voltai verso la cattedra, ero rossa come un peperoncino, cercai di stare attenta alla lezione ma la mia testa non c'era completamente, con la coda dell'occhio vidi Tyler che usciva dallo zaino un quaderno e iniziò a prendere appunti. La curiosità mi stava mangiando viva, volevo sapere del perchè fosse entrato a far parte di giusto giusto di questa classe.
<< Signor McCarty sarebbe così gentile da farci sentire la sua voce? Magari insieme alla Signorina Moran se non ha più le tonsille infiammate >> diventai subito bianca e guardai il prof con gli occhi spalancati.
<< Per me va bene >> rispose Tyler sorridendo. Io non sapevo che fare, guardai Mandy che mi fissava con gli occhi spalancati che aspettava dicessi qualcosa
<< Anche per me va bene >> dissi di fretta senza rendermene conto di aver accettato.
Ci alzammo e il prof ci consegnò i fogli del testo della canzone da cantare. Quando lessi il titolo guardai scioccata il prof "come diavolo faceva a conoscere quella canzone?" dissi tra me e me. Era la mia canzone! Una delle ultime che avevo composto per lo spattacolo da Michael. Volevo sprofondare, scappare, andarmen via. Non potevo cantare quella canzone se l'avrebbe sentita cantare da me avrebbe capito qualcosa.
<< Ho sentito cantare questa canzone tempo fa in un pub per il compleanno di un mio parente. Chi la cantava è sparita dalla circolazione, io sono riuscito a trovare il testo. Non so cosa ma da quando tu sei arrivato ho capito che le vostre voci dovrebbero cantare insieme così eccovi qua. Iniziamo? >> "Sei nella merda, Marie!" la mia vocina interiore mi rimproverava ma allo stesso tempo non mi sembrava tranquilla nemmeno lei. Io e Tayler annuimmo. Iniziai a cantare subito dopo la partenza della musica.
<< Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Whats my name, whats my name >> finì di cantare la mia parte e iniziò lui.
<< I heard you good with them soft lips
Yeah you know word of mouth
the square root of 69 is 8 something
cuz I’ve been tryna work it out, oooow
good weed, white wine
I come alive in the night time
okay, away we go
only thing we have on is the radio
ooooh, let it play, say you gotta leave
but I know you wanna stay
you just waiting on the track to finish girl
the things we could do in twenty minutes girl
say my name, say my name
wear it out, its getting hot, crack a window, air it out
I can get you through a mighty long day
soon as I go the text you gon right is gon say… >> La sua voce era come l'immaginavo, proprio come il suo volto: perfetta! Rimasi incantata che mentre cantava lo guardavo. Fino a quando non toccò di nuovo a me.
<< Not everybody knows how to work my body
knows how to make me want it
boy you stay up on it
you got that something that keeps me so off balance
baby you’re a challenge, lets explore your talent
hey boy I really wanna see if you can go downtown with a girl like me
hey boy, I really wanna be with you
cause you just my type
ooh na na na na
I need a boy to really take it over
looking for a girl to put you over
oooooh, oooooh
hey boy I really wanna see if you can go downtown with a girl like me
hey boy, I really wanna be with you
cause you just my type
ooh na na na na
I need a boy to really take it over
looking for a girl to put you over
oooooh, oooooh
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
what's my name, what's my name >> Cantare di nuovo era una bella sensazione e mi lasciai trasportare dalle note musicali, dalla mia musica. Chiusi gli occhi mentre cantavo, sapevo di avere gli occhi di tutti puntati addosso ma non me ne importava. Stavo cantando, di nuovo, davanti a un pubblico.
<< Baby you got me, ain’t nowhere that I’d be
then with your arms around me
back and forth you rock me
so I surrender, to every word you whisper
every door you enter, I will let you in
hey boy I really wanna see if you can go downtown with a girl like me
hey boy, I really wanna be with you
cause you just my type
ooh na na na na
I need a boy to really take it over
looking for a girl to put you over
oooooh, oooooh
You’re so amazing, you took the time to figure me out
that’s why you take me, way past the point of turning me on
you bout to break me, I swear you got me losing my mind
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
Ooh na na, what’s my name
what's my name, what's my name
hey boy I really wanna see if you can go downtown with a girl like me
hey boy, I really wanna be with you
cause you just my type
ooh na na na na
I need a boy to really take it over
looking for a girl to put you over
oooooh, oooooh >> Quando finì di cantare suonò la campana, dopo che  i miei compagni mi fecero un applauso, riuscì ad aprire gli occhi. Era come se ero tornata a qualche anno fa, che dopo aver cantato tutti si alzavano e mi facevano un applauso come ringraziamento. Mi misi una mano in testa ero confusa. In un attimo tutti se n'erano andati, io e Tayler andammo a prendere le nostre cose nel banco.
<< Complimenti hai una bella voce. >> mi dissi sorridendo.
<< Grazie, anche la tua è bella. >> sorrisi anche io
<< Cos'hai ora? >> mi chiese di punto in bianco
<< Storia >> dissi << Tu? >>
<< Arte >> disse con voce sconfitta. << Ti aspetto in mensa >> mi disse e se ne andò senza nemmeno farmi parlare. Finì di prendere le mie cose e mntre stavo per uscire dalla classe il prof mi chiamò << Signorina Moran posso farle una domanda? >> "oh, no!" avevo gli occhi sgranati per la paura della domanda  che mi stava per fare.
<< Lei è Rhi? >> mi chiese << Ho memorizzato benissimo la sua voce, e voi due l'avete identica. Se è lei per favore me lo dica. Le prometto che non lo dirò a nessuno. >> Mi sentivo incastrata non sapevo che fare, se dirgli o meno che Rhi ero io. Chiusi la porta della classe e mi sedetti nel banco difronte alla cattedra.
<< Professore mi sto confidando con lei, ma mi deve promettere che quello che sto per dirvi non deve uscire da questa classe. >>






Tadàà!! Ecco a voi un nuovo capitolo :)
Allora secondo voi cosa dice la nostra Marie al professore??
Aspettiamo le vostre recensioni
Zoei
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Zoei Stew