Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Moony96    23/09/2013    6 recensioni
Lo sbarco su un isola poterà scompiglio e sentimenti mai provati prima alla Ciurma più amata di tutte!
Genere: Erotico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boa, Hancock, Mugiwara | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati 10 giorni dall’ultimo sbarco su un isola e la ciurma di Cappello di paglia cominciava a sentire la noia invaderli, soprattutto su un componente in particolare..
- UFFAAAA!!! IO MI ANNOIOO!! – urlò disperato Rufy  disteso sulla sua amata polena, in quei giorni di navigazione aveva fatto tutti i giochi possibili e immaginabili ed infine si era trovato senza fare niente. – Nami quando arriviamo sull’isola?!! –
- TI HO GIA’ DETTO CHE ARRIVEREMO TRA DUE GORNI!! SMETTILA DI LAMENTARTI!! -  strillò la navigatrice che era comodamente distesa al sole.
- cheeee barbaa!!! – ribadì Cappello di paglia mettendosi seduto per scrutare ogni compagno sperando che qualcuno di loro lo avrebbe aiutato a combattere la noia, per primo vide Zoro, di sicuro lui non l’avrebbe aiutato stava dormendo come al solito, scrollo la testa per poi indirizzare il suo sguardo su Franky che stava bevendo una bottiglia di Cola mentre aiutava Usop a creare una delle sue armi, no, neanche loro lo avrebbero aiutato, girò la faccia verso destra e vide Chopper con il mortaio intento a preparare un medicinale, niente, di nuovo un buco nell’acqua, provò a cercare con lo sguardo Brook sperando che lo scheletro canterino non avesse niente da fare ma per sua sfortuna lo trovò a stendere i panni insieme al cuoco. Niente di nuovo! stava per sdraiarsi di nuovo quando vide Robin stesa sullo sdraio intenta a leggere uno dei suoi amati libri e si fermò ad osservarla, la donna indossava un bikini viola chiaro che esaltava ancora di più le sue forme, come al solito i suoi bei occhi azzurri stavano “divorando” un libro. Rufy continuò a fissarla mentre si dirigeva verso di lei.
- ciao Robin cosa leggi di bello? – gli domandò il capitano guardando confuso la copertina del libro.
Robin spostò lo sguardo dal libro per indirizzarlo verso Rufy sorridendogli facendogli perdere un battito.
- E’ una storia di un gruppo di amici che vivono splendide avventure – gli rispose la mora sorridendogli ancora con dolcezza.
- oooh!! Sembra interessante.. senti Robin.. mi chiedevo se.. vedi dato che non so che fare, non è che potresti leggermi un capitolo del tuo libro?! – domandò impacciato il moro roteando i pollici.
- ma certo Rufy! mi farebbe molto piacere – rispose la donna scatenando la felicità di Rufy che si catapultò sotto gli alberi di mandarino di Nami facendo segno alla donna di sedersi in mezzo alle sue gambe.
Robin rise vedendo l’entusiasmo del moro e senza pensarci oltre lo raggiunse appoggiandosi sul petto muscoloso di Rufy, a quel contatto entrambi ebbero un brivido ma non ci fecero molto caso così Robin cominciò a leggere mentre il moro le cingeva il busto con le braccia e appoggiava la testa sulla sua spalla.
 
 
 
Si svegliò sbadigliando rumorosamente stirando tutti muscoli per riavviare la circolazione, si alzò in piedi dirigendosi verso la cucina, aveva la bocca impastata di sonno e sicuramente un buon bicchiere di sakè avrebbe tolto quel sapore amaro. Entrò dentro dirigendosi verso la vetrina dei liquori prendendo una bottiglia intera per poi berne più della metà sentendo il gusto forte del alcolico invaderli le papille gustative.
- dico!? non è che ne lasceresti un po’?! – domandò una voce dietro di lui un po’ arrabbiata.
- non credevo che le mocciose sapessero reggere l’alcol – sorrise Zoro con il suo solito ghigno facendo arrabbiare ulteriormente la ragazza che si diresse a passo da militare verso il verde strappandogli la bottiglia dalle mani.
- per tua informazione io so reggere l’alcol molto meglio di te! – lo informò attaccandosi al collo della boccia bevendo tutto il resto del alcolico.  – e non chiamarmi mocciosa! -  lo avvisò pulendosi la bocca dai residui della bevanda guardando in cagnesco il compagno che sorrideva ancora.
- io ti chiamo come mi pare Mocciosa! – proferì lo spadaccino avvicinandosi alla navigatrice allacciando le mani nella vita sottile e perfetta della donna.
- bene, allora se tu mi chiami mocciosa io ti chiamo marimo – affermò Nami cingendo le braccia attorno al collo taurino di Zoro.
- com’è? Adesso ti metti a chiamarmi come quel cuoco di serie C?! – le disse facendo una smorfia di disappunto.
- e allora non chiamarmi mocciosa! – puntualizzò Nami guardandolo male.
- ma tu sei la MIA mocciosa – confessò il verde ricevendo un gran sorriso dalla rossa che si sporse verso il viso del Suo uomo per coinvolgerlo in un bacio pieno d’amore. Sciolsero il bacio per mancanza di aria ma non smisero di guardarsi negli occhi.
- ti amo – disse la navigatrice appoggiando il capo contro la spalla di Zoro respirando il suo odore mascolino.
- anche io – gli rispose lui baciandogli il capo.
- STUPIDA ALGA DI MARE COSA STAI FACENDO ALLA MIA ADORATA NAMI!! – urlò istericamente Sanji vedendo il rivale abbracciato alla sua Dea ramata.
- cosa vuoi bersaglio a ricciolo?! Sto solo abbracciando la MIA e sotto scrivo MIA Nami! – sostenne Zoro guardando torvo il cuoco.
- è meglio che vada, ci vediamo dopo – annunciò Nami dando un bacio a stampo al verde per poi uscire dalla cucina.
 
 
 
- i cinque amici si erano ritrovati in una situazione senza via di scampo, ma sapevano che nulla era ancora perduto finché sarebbero stati uniti… -  concluse la lettura Robin chiudendo il libro appoggiandolo nel grembo.
- questa storia è molto bella Robin, posso continuare a leggerla con te? – domandò Rufy guardando negli occhi l’archeologa che si era girata alla domanda del moro.
- certo, sono contenta che ti sia piaciuta – sorrise la mora, non sapeva perché ma stare così vicino a Rufy la faceva stare bene e poi tra le sue braccia si sentiva protetta libera dai demoni del passato.
Anche Cappello di paglia si sentiva strano il cuore gli batteva all’impazzata quando stava insieme alla donna gli passava addirittura la fame e si sentiva felice anche se incrociava solo il suo sguardo, non si era mai sentito così, non aveva mai sentito parlare di una malattia del genere Ace non gliene aveva mai parlato e non l’aveva neanche mai sentita pronunciare da Chopper, forse si sarebbe informato proprio con il piccolo dottore.
- c’è qualcosa che non va? – chiese Robin vedendo l’aria assorta del capitano.
- no.. no va tutto bene – rispose Rufy facendo il suo solito sorriso a 32 denti.
- bene , io vado a riportare il libro in biblioteca, ci vediamo a cena – annunciò l’archeologa dando un bacio nella guancia del moro per poi alzarsi da quelle forti braccia per dirigersi nella sua amata biblioteca.
Il capitano si tocco la guancia sfiorata dalle morbide labbra di Robin mentre il cuore scopriva un nuovo sentimento a lui sconosciuto.
 
 
RuRobin1996
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Moony96