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Autore: InuMilla    14/06/2008    3 recensioni
Silente incaricò Sirius di riunire l'Ordine, subito dopo il ritorno del Signore Oscuro ma , esattamente, come sono andate le cose?
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Dopo il ritorno dell’Oscuro Signore

«…Sirius,ho bisogno che tu parta subito. Devi avvertire Remus Lupin Arabella Figg, Mundungus Fletcher – il vecchio gruppo. Nasconditi da Lupin per un po’, ti cercherò lì.»

da Harry Potter e il Calice di Fuoco, pag 606.

Capitolo 1

...Un grosso cane nero simile ad un orso si stava allontanando a grandi balzi da Hogwarts. Gli era stato dato un ordine, e si apprestava ad eseguirlo.

Uno spicchio di luna illuminava fiocamente i prati e le cime degli alberi della Foresta Proibita, mentre un venticello fresco di prima estate fischiava nelle orecchie dell'animale, accarezzandone il muso e facendone lacrimare gli occhi grigi. L'erba umida scricchiolava sotto le sue zampe mentre lui correva.

In breve il grosso animale fu fuori dalle mura della scuola, diretto alla stazione di Hogsmeade. Mentre percorreva il viottolo che lo avrebbe portato al villaggio, alzò il muso verso il cielo: le nuvole si stavano addensando , avrebbe piovuto da lì a poco.

Sviò per entrare nella foresta che fiancheggiava il viottolo, si sarebbe riparato lì quella notte.

Vagò tra gli alberi per pochi minuti e infine, sotto le fronde di un grande noce, il cane prese le sembianze di un uomo alto ed emaciato, con il viso scavato e luminosi occhi grigi,il suo viso portava le tracce di una grande bellezza, da tempo perduta.

L'uomo si sedette, appoggiandosi all'umida corteccia dell'albero proprio quando le prime gocce di pioggia iniziavano a picchiettare sulle foglie e sulla terra.

Mentre la pioggia s'infittiva, l'uomo si strinse nella sua tunica logora: i freddo iniziava a farsi sentire. Era strano però che facesse così freddo...dopotutto era giugno.

L'uomo chiuse gli occhi mentre il suo respiro affannoso si condensava non appena usciva dalle sue labbra...

Prima di addormentarsi capì perchè faceva così freddo...

Dissennatori...

Cavalcava un ippogrifo, ma non era solo: a lui era avvinghiata una donna. Prima che riuscisse a capire chi fosse, l'animale atterrò sulla cima di un monte innevato.

Lui scese... ai suoi piedi c'era qualcosa di grigio che si dimenava.

Stava per tendere la mano verso quel qualcosa...

L'abbaiare sommesso di un cane svegliò l'uomo che si portò una mano alla fronte, sbadigliando.

Era mattina, e aveva smesso di piovere.

Si alzò, stiracchiandosi. In un attimo aveva ripreso le sembianze di un grosso cane nero.

Prima di ripartire per Hogsmeade ripensò al sogno che aveva fatto.

Forse erano stati i Dissennatori a fargli fare un sogno così idiota...

Si voltò per dare un'ultima occhiata a Hogwarts. Tra quelle mura c'era la persona a cui lui teneva di più al mondo, e a cui purtroppo non poteva stare accanto.

Si voltò a fronteggiare il viottolo e continuò la sua corsa.

Arrivato alla stazione si fermò. Ovunque la sua faccia da umano scrutava torva le persone, stampata su innumerevoli volantini che lo segnavano come ricercato e riportavano la taglia che era stata messa sulla sua testa.

Con un moto di tristezza, mista ad uno strano divertimento, l’animagus guardò il treno che si era appena fermato in stazione. Salì nascosto da un gruppo di maghi dall’aria frettolosa e buffamente travestiti da babbani che , come lui, avevano come destinazione Londra.

Rimase seduto al centro del corridoio tra gli scompartimenti; di tanto in tanto un mago o una strega si affacciavano dal loro scompartimento e , vedendolo, gli lanciavano un morso di pane o un biscotto.

Il sole calò molto più lentamente del solito e quando a sera il treno si fermò, al grosso cane nero sembrava essere passata un’eternità.

Scese dal treno senza guardarsi alle spalle, attraversò la barriera del binario 9 e ¾ e uscì in fretta dalla stazione di King’s Cross.

Ritrovandosi sul marciapiede si guardò attorno spaesato. Aveva dimenticato quanto fosse grande e caotica Londra e , a dirla tutta, quel trambusto era alquanto fastidioso per lui, abituato com’era alla strana calma di Azkaban e al silenzio della sua caverna a Hogsmade.

S’incamminò, doveva portare a termine gli ordini di Silente, ma la prima parte era complicata.

Sapeva dove doveva andare, ma non sapeva come arrivarci.

Per fortuna la dea bendata aveva deciso di favorirlo.

Una donna si era fermata a chiedere informazioni ad un vigile, a portata di orecchio.

-Mi scusi, come devo fare per raggiungere in quartiere Nord?-domandò la donna.

-Deve prendere l’autobus che sta arrivando e scendere alla terza fermata, signora. Non può sbagliarsi.- rispose gentilmente il vigile.

-Grazie-

La signora guardò il cane, lo accarezzò e salì sull’autobus.

Quartiere Nord, perfetto! Era la sua destinazione.

Salì anche lui sull’autobus poco prima che si chiudessero le porte.

In meno di un quarto d’ora fu nella piazzetta circolare del quartiere Nord, un quartiere periferico, costituito da piccole ma graziose case, tutte con un ampio giardino davanti.

Il cane cercò con lo sguardo il numero 4. Si avvicinò alla porta, si guardò intorno per essere sicuro di essere solo, e si trasformò in uomo.

Bussò alla porta. Un uomo dai capelli castani ampiamente striati di grigio, vestiti rattoppati e dall’aria malaticcia gli aprì e lo guardò sorpreso.

-SIRIUS!- esclamò.

-Ciao Rem. Presto, entriamo…- disse Sirius e Remus si fece da parte per farlo entrare, poi si chiusero la porta alle spalle.






Perfetto. L'ho fatto! Ho pubblicato una mia storia! * cancella la voce dalla lista di cose da fare.*
Comunque... Saalve gentili e pazienti lettori.
Questa è una piccola storia che nasce dalla mia ossessione per Sirius
e dal mio bisogno di "saperne di più" su questo meraviglioso personaggio.
L'idea è scaturita dalla frase del quarto libro che vedete citata all'inizio.
Il tutto è quindi ambientato subito dopo il ritorno di Voldemort, al quarto anno di Harry.
Ora, fareste un favore piiiiiccolo piiiiccolo a questa povera ragazza? ç__ç
Mi lasciate un commentino? Anche solo per dirmi che il capitolo farei meglio a bruciarlo
(o buttarlo nel cestino xD).
Graaaaaazie *___*

C'è sempre da specificare che tutti (o la maggior parte) dei personaggi citati in questa storia
sono sotto il copyright della miiitica J.K. Rowling.
   
 
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