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Autore: Kary91    15/04/2014    12 recensioni
{Rory/Prim | Mini Long di 4 Capitoli}
Fu solo in quel momento, con Prim stretta a lui e il suo profumo a stuzzicargli delicatamente le narici, che l’avvertì di nuovo: la sensazione che aveva perso con l’arrivo delle bombe e che temeva non avrebbe mai più ritrovato. Era qualcosa che si poteva riassumere in una sola parola, una parola composta da quattro lettere: c.a.s.a.
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Primrose Everdeen, Rory Hawthorne, Vick Hawthorne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Di Re Rossi e Brutti Anatroccoli; '
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E. Y. E.S. O.P.E.N.

[4]

 

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So here you are, two steps ahead and staying on guard

Every lesson forms a new scar

They never thought you'd make it this far

 

Rory si passò una mano fra i capelli arruffati e aprì gli occhi, trovando solo la notte a restituirgli lo sguardo. Si alzò a sedere, scoccando una rapida occhiata alla moglie addormentata di fianco a lui: Eileen riposava tranquilla con le lenzuola che la avvolgevano fino al mento, il volto semi-nascosto dai lunghi capelli biondi. Rory si liberò delle coperte e attraversò la stanza, per raggiungere il lettino posizionato ai piedi del matrimoniale. Lo faceva ogni notte, da quando Eileen era tornata a casa dall’ospedale, con lei fra le braccia. Si alzava anche quando non la sentiva piangere, o quando la moglie l’aveva riaddormentata da poco, dopo averla allattata. Ci aveva provato a restare a letto, ma alla fine il bisogno di controllare che stesse bene, che il silenzio fosse dovuto solo al fatto che stesse dormendo, aveva sempre la meglio: doveva tenere gli occhi sempre aperti, la gente del Giacimento, anche adesso che il Giacimento non esisteva più. E non era stato suo padre a insegnarglielo: era stata Prim.

Si sporse di poco sul lettino, allungando una mano per accarezzare con tenerezza una guancia della neonata addormentata. La prese in braccio e si assicurò che respirasse bene, rilassandosi nell’avvertire quel suono regolare. Ripensò alle notti in cui, da bambino, era stato svegliato  dal pianto affamato della piccola Posy mentre a turno sua madre e suo fratello provavano a calmarla. Gli venne inspiegabilmente da sorridere a quel ricordo. I suoi pensieri si focalizzarono su poi Gale e quel sorriso si smorzò leggermente: erano mesi che non lo vedeva. Ed erano anni che lui non tornava al distretto 12. Aveva nostalgia di suo fratello, dei pomeriggi trascorsi a punzecchiarsi, schernendosi a vicenda per i sentimenti che covavano entrambi verso la propria migliore amica. Allora nessuno dei due sapeva che le avrebbero perse entrambe e che si sarebbero persi anche loro, aggrappandosi a un filo fatto di telefonate a sera inoltrata, qualche messaggio frettoloso d’auguri scritto su un biglietto comprato all’ultimo momento e silenzi, silenzi che si allargavano puntualmente tra di loro ogni volta che la conversazione andava a spostarsi su qualche parola dolorosa. Parole come Katniss e Prim. Parole come bombe o morte.

Rory baciò sulla fronte la neonata e la coprì meglio con la coperta, prima di spostarsi in cucina. Frugò in un cassetto per qualche istante e ne tirò fuori dei fogli, una busta e una penna, con i quali prese posto al tavolo. Scrisse qualche riga sul foglio e intestò la busta a nome di suo fratello, prima di tornare in camera e infilarsi sotto le coperte. Chiuse gli occhi e una sequela di vecchie immagini impolverate gli attraversò la mente: vide una bambina che piangeva con il capo affondato nel cappotto della madre e un cagnolino dal pelo nero e arruffato. Vide un neonato orfano addormentato in una culla e il bacio impacciato di due tredicenni.

Quando finalmente riuscì ad addormentarsi, la voce allegra della tredicenne risuonava ancora nella sua testa, scandendo parole da quattro lettere.

 

It's a showdown and nobody comes to save you now

But you've got something they don't

You've just gotta keep your eyes open

*

Gale si rigirò la busta fra le mani, abbozzando un lieve sorriso. Aprì l’involucro e lesse la lettera, avvertendo la solitudine del suo distretto farsi meno pungente, man mano che le parole di suo fratello scorrevano sotto il suo sguardo. Sorrise quando, spiegando la pagina, una fotografia gli scivolò sulle ginocchia. La analizzò con attenzione per qualche istante: la neonata nella foto era sua nipote, la sua prima nipote. Era una bella bambina, con qualche ciuffo di capello biondo già a incorniciarle il visetto arrossato. Gli occhi sembravano essere quelli di Rory, ma avrebbero potuto ancora cambiare colore. Gale analizzò con attenzione la figura paffuta avvolta dalle braccia protettive della madre, Eileen, annotandosi mentalmente di telefonare a casa di suo fratello in serata. Quando si decise finalmente a distogliere lo sguardo dalla nipote, lesse le quattro parole scribacchiate al fondo della fotografia, soffermandosi con una stretta allo stomaco sul nome della bambina. Qualcosa dentro di lui cedette; distolse bruscamente lo sguardo dalla foto, avvertendo un tremore improvviso alle mani. Il tormento tornò ad annidarsi nella sua testa, mescolandosi a comporre un unico pensiero. In fondo quel dolore avrebbe dovuto aspettarselo: Prim aveva quattro lettere.

 

Nota dell’autrice.

Ed eccoci finalmente giunti alla conclusione di questa mini long. Questi ultimi due frammenti sono ovviamente ambientati a diversi anni di distanza dalla rivolta. Rory è ormai adulto e sposato e ha da poco avuto una bambina. Gale, invece, si è trasferito al Distretto 2… Lo so, lo so, se non ci metto in mezzo Gale non sono contenta >.< In questo caso, tuttavia, la sua comparsa era indispensabile,perché l’ultima scena è stata in assoluto la prima cosa che scrissi e l’ispirazione per la storia mi è venuta proprio riflettendo sul fatto che “Prim” avesse quattro lettere. La mini-long si è poi sviluppata di conseguenza. Il personaggio  Eileen è nato principalmente perché ci tenevo a giustificare bene la scelta del nome della piccola Hawthorne. Volevo che il nome “Prim” (solo Prim e non Primrose, appunto per via delle quattro lettere) assumesse un significato particolare per entrambi i genitori e non solo per Rory e così ho scelto di affiancare al giovane Hawthorne una cara amica sia sua, che di Primrose.  Rory ed Eileen si avvicineranno molto dopo la morte di Prim in termini di amicizia, ma Rory non incomincerà a provare qualcosa di più forte per Eileen fino ai 18, 19 anni.  Prim Hawthorne (questo è il presta volto) dovrebbe fare una piccola comparsa nella one-shot conclusiva per la serie della cometa di Halley, per questo ci tenevo a concludere questa storia, prima di potermi dedicare all’altra – che non penso verrà alla luce prima di fine maggio, conoscendomi xD Prim avrà ache un fratellino di nome Evan a distanza di tre o quattro anni. Prima di salutarvi e ringraziarvi ci tenevo ad aggiungere un paio di note conclusive legate alle piccole comparse di questa storia. Una è il cagnolino introdotto mel prologo. Hazelle e Gale non permetteranno a Rory e Vick di tenerlo, ma i due bambini, assieme a Prim ed Eileen continueranno a prendersene cura e a nutrirlo di nascosto fino a quando il cagnolino non sarà cresciuto e in grado di badare a se stesso. Rory l’ha battezzato … Four, per amor di coerenza xD è addirittura una parola da quattro lettere e qualcosa mi dice che questo cagnolino sarà un vero… intrepido (non potevo trattenermi dal fare questo commento idiota, pardon fan di Divergent XD). Per quanto riguarda Coal, invece, sono piuttosto convinta che la sua strada e quella di Rory si incroceranno ancora, quando il bambino sarà cresciuto, poiché la sua famiglia adottiva, la famiglia Callister,  si trasferirà al Distretto 12.  Uno dei figli dei Callister, un ragazzino dai capelli rossi di nome Dru, è infatti il famoso bimbo pel di carota che piace a Posy, nonché il protagonista di “Raccontami il verde”. Visto che Posy e Dru trascorreranno parecchio tempo assieme sono sicura che Rory avrà molte occasioni di interagire con Coal. Bene, credo di aver detto tutto! Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno seguita fin qui, in particolare  chi è riuscito a ritagliarsi un po’ di tempo per recensire gli scorsi capitoli, grazie davvero <3 Grazie anche a tutte le persone che hanno inserito E.Y.E.S. O.P.E.N. tra i preferiti e le seguite, spero tanto che questo epilogo non vi abbia deluso!



Un abbraccio

Laura

 

   
 
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