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Autore: alexiases    28/08/2014    12 recensioni
Lei : una ragazza timida e con un sogno : cantare con la band che più ama ....
Lui : il frontman di una band di successo ,è amato e acclamato eppure custodisce un grande peso nel cuore...
Un gioco del destino riuscirà a farli incontrare .. Cosa succederà ? E se non dovesse andare come previsto ? Una storia ricca di sorprese, colpi di scena, litigi , divertimento e tanto ... Tanto Amore... Riusciranno Sara ed Alessio a coronare i loro sogni ? Leggete per scoprirlo...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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"Sbuca da un angolino " .
Ciao a tutte , sono una nuova autrice di efp, ho deciso di pubblicare questa storia perchè è da tanto tempo che custodisco in segreto la mia passione per la scrittura . Proprio oggi stavo scrivendo un capitolo di questa fanfiction e mi sono chiesta.. Perchè non pubblicarla per farla leggere a qualcuno e non solo al mio gatto ? Adesso vi lascio alla mia storia, spero che vi piaccia. Se volete e sopratutto se ne avete voglia potete lasciare una recensione,a sotto.

 

TORNERO' AD AMARE SOLO PER TE

 

Prologo

POV SARA
 

Sono in ritardo al primo giorno di quinto superiore. Ma come si fa ad essere così sfigati mi chiedo ?  La mia simpaticissima coscienza mi ricorda che è tutta colpa mia e della sveglia che ho dimenticato di impostare la sera prima  e, ovviamente, di mia madre  Anna che è una dormigliona peggio di me . Questi, però, sono dettagli. Ho perso il pullman e la mia mammina ha deciso di accompagnarmi proprio come ha fatto ogni santissimo giorno dell’anno passato. Quest’anno ho deciso di andare a scuola con il pullman ma a quanto pare non è destino…
“MAMMA MUOVITI SIAMO IN RITARDO “ .Urlo abbastanza istericamente dalle scale, ma che ci volete fare, è normale che uno debba essere nervoso se è in ritardo già il primo giorno di scuola.
“Arrivo, tu intanto avviati alla macchina ti raggiungo subito “ . Risponde tranquillamente mia madre. Mi chiedo da chi abbia preso, io mi ritengo una ragazza molto ansiosa mentre i miei genitori sono tipi molto sereni e spensierati. Come fanno a essere così probabilmente è un mistero che non capirò mai.
“Ok ma sbrigati “ .Esclamo ormai sull’orlo di una crisi di nervi tipiche del mio amabile e delizioso carattere.
A proposito io non mi sono descritta né esteticamente né caratterialmente . Scusate la mia sbadataggine o meglio rinco …. Insomma avete capito non vorrei già essere volgare anche perché ce ne sarà di tempo. Comunque tornando al nocciolo della questione mi chiamo Sara Petrulli e sono una ragazza di 18 anni abbastanza alta con lunghi capelli rossi, occhi azzurro mare e una corporatura  abbastanza robusta,diciamo che non sono grassa ma abbastanza morbida soprattutto ai fianchi e alla pancetta ma,come si dice,nelle donne è tutta bellezza quindi illudiamoci un po’. Mentre caratterialmente …. Beh diciamo che so essere simpatica e spigliata con le persone che conosco mentre con quelli che non sopporto divento abbastanza acida e a volte stronza, come direbbe un mio ex amico che adesso mi giudica superficiale e snob. Questa, però, è un’altra storia ed è troppo tardi per raccontarvela infatti sono già abbastanza in ritardo!
Corro in macchina e aspetto “pazientemente “ l’arrivo della mia riccia crazy. Amo usare questo epiteto per chiamare mia madre, anche perché la fa innervosire in quanto detesta la sua capigliatura.
 Appena entra nella vettura che ci dovrebbe portare sane e salve fino a scuola esclamo: “Riccia Crazy ma è possibile che  sei una dormiglionaaa !!! “.
 Mia madre dopo aver strabuzzato gli occhi e spalancato la bocca per qualche secondo risponde :“ Stavo per risponderti male incominciando a sbraitare per lo stupido epiteto con cui da qualche tempo a questa parte mi chiami… Però so che sei molto agitata quindi ti perdono “ . Mi dice, infine, con un mezzo sorriso. E’ proprio per questo che io amo questa donna, nonostante io sia insopportabile  lei riesce sempre a non arrabbiarsi e a rispondermi tranquillamente. È proprio una santa! Le sorrido, dandole  un bacio sulla guancia e partiamo, destinazione: Liceo scientifico Guglielmo Marconi. Mi chiedo ancora come mai abbia deciso di frequentare una scuola dove si prediligono materie scientifiche, in matematica non sono proprio una cima invece in scienze vado molto bene, però negli ultimi tempi ho notato che la cosa che più mi piace fare quando sono arrabbiata o frustrata è scrivere, mi rilassa e soprattutto mi rende felice. Un giorno spero di diventare una scrittrice di storie romantiche , perché sono una ragazza abbastanza sognatrice che ama l’amore, nonostante non abbia mai avuto un ragazzo e quindi non abbia mai dato il suo primo bacio. Può sembrare strano ma è così, nonostante  abbia avuto dei ragazzi che mi andassero dietro, anzi ce ne sono molti che ancora adesso cercano di avere un dialogo con me,  io non sono  mai stata attratta da nessuno di loro, li trovo troppo superficiali e a volte davvero disgustosi. Essendo io romantica , cerco a mia volta un ragazzo dolce e sognatore, che ancora oggi all’età di 18 anni non ho incontrato, ma come si dice la speranza è l’ultima a morire no ?Durante il viaggio infilo le cuffie alle orecchie e ascolto ad occhi chiusi la canzone Scaring me now dei Leones, un gruppo emergente che ha conquistato con le sue canzoni milioni di fan .Tra cui me che adoro chiudere gli occhi e fantasticare grazie alla voce del solista che riesce a penetrare la mia anima annullando le mie  difese. Quando ascolto le loro canzoni  mi rilasso annullando tutti i miei pensieri, spero di poterli incontrare un giorno, magari non troppo lontano …. Rifletto sulle mie constatazioni mentali non sapendo che il destino spesso ci riserva degli strani scherzi ….

 

POV ALEX

 “ Lorenzo  ma è vero che dobbiamo esibirci in una scuola di Roma? “
Chiede interessato  quel coglione del mio amico Alessandro, mentre io cerco di riaddormentarmi e di non perdere il poco sonno che mi rimane nonostante le discussioni urlate dai miei compagni di band che parlano sclerando peggio di  vecchi decrepiti.
“Sì a quanto ho capito dobbiamo esibirci nel liceo scientifico Guglielmo Marconi per la giornata di beneficenza annuale dove si convocano in un edificio scolastico, alcuni giovani cantanti e quest’anno è stato scelto questo liceo“. Spiega Lorenzo.
Mentre io stizzito esco dalle adorate coperte buttandomi letteralmente sul mio amico Alessandro  per ammazzarlo, in quanto odio essere svegliato bruscamente con chiacchiere varie, Lorenzo  continua il suo discorso dicendo:“Oggi dobbiamo iniziare le prime prove in modo da organizzarci al meglio , però dobbiamo essere discreti perché nessun liceale sa ancora del concerto di beneficenza . So che oggi verranno informati esclusivamente i rappresentanti delle classi dell’anno precedente in modo che possano aiutarci nel sistemare tutti gli strumenti “ .
Appena finisco di ammazzare il mio amico Alessandro chiedo a Lorenzo  di rispiegare tutto quello che ha detto perché ,in realtà, impegnato com’ero nello strozzare un coglione, non ho ascoltato granchè …. Il chitarrista  della band dopo uno sbuffo e un’imprecazione molto fine mi rispiega tutto pazientemente e alla fine del discorso strabuzzo gli occhi ed esclamo : “ Nooo io non vengo ! Odio le scuole lo sai, non si potrebbe organizzare l’evento da un’altra parte, vi prego ! “. Imploro pateticamente i miei amici con gli occhi da cucciolo che con le ragazze funzionano sempre e le mani giunte a mo di preghiera.
Dopo circa cinque minuti buoni i miei amici coglioni scoppiano a ridere e Riccardo  il batterista , rivolgendosi direttamente a me, tra una risata e l’altra, dice : “Alex sai benissimo che non possiamo rinunciare all’evento soprattutto perché è per una buona causa e non siamo noi a decidere il luogo del concerto; inoltre ti ricordo che la faccia da cucciolo funziona o con le ragazze o con gli omosessuali e noi non apparteniamo a nessuna delle due categorie … ! “.Lo guardo con un sopracciglio alzato  e un’espressione davvero incavolata sul viso. Io Alex Rossi,cantante dei Leones non mi presenterò mai in una scuola per fare un concerto,non ho mai avuto belle esperienze in quegli edifici e non farò eccezioni, nemmeno per i miei compagni di band.
Lorenzo vedendo la mia espressione irremovibile, aggiunge:”Alex è per una buona causa, sul serio, con i soldi che accumuleremo al concerto potremmo contribuire a dare dei fondi per costruire una nuova scuola per i bambini più poveri di Roma, è importante per molte persone , hanno chiamato noi perché il preside e il sindaco della città sanno che, con un nostro intervento, si potrebbero guadagnare davvero molti soldi, cerca di metterti nei panni di tutti i bambini coinvolti e delle loro famiglie. Fai questo sforzo e facciamo questo concerto”.Lorenzo dopo aver terminato il suo monologo, a cui tutti gli elementi della band hanno annuito severamente,mi fissa serio. Non sono così crudele, non sapevo del perché di questo evento e non sarò io il cattivo della situazione,anche se sono sicuro che mi pentirò sicuramente di questa decisione. Annuisco lesto prima di pentirmene e tutti gli elementi della band mi sorridono grati ,buttandosi letteralmente su di me per abbracciarmi.  
Siccome stavo per essere praticamente strozzato dico :” Sono felice ragazzi che siate così entusiasti all’idea di fare questo concerto, però se non mi lasciate, credo che non se ne farà niente perché mi state leggermente strozzando “. Loro scoppiano a ridere e mi lasciano libero, dopodiché mi ringraziano per l’enorme sforzo che sto facendo e si recano ognuno nella propria stanza della casa ,che abbiamo acquistato insieme, per prepararsi, in quanto il primo incontro con il preside della scuola è proprio stamattina. Sospiro già demoralizzato e mi avvio in bagno per farmi una doccia calda e rilassante,visto che dovrò affrontare non pochi problemi oggi. Dopo essermi lavato accuratamente mi sistemo di fronte allo specchio per farmi la barba. Osservo il mio riflesso allo specchio , gli occhi color verde smeraldo sono già terrorizzati all’idea di entrare in una scuola e anche il mio ciuffo che è sempre sbarazzino e morbido, oggi non ne vuole proprio sapere di stare su. Sbuffo contrariato e mi faccio forza da solo, insomma sono un ragazzo di 23 anni ,alto, bello ,amato da milioni di ragazzine che vorrebbero solo incontrarmi per abbracciarmi e salutarmi , sono intelligente e divertente, non  posso aver paura di uno stupido edificio, solo perché rappresenta il luogo per il quale,cinque anni della mia vita ,ho dovuto svegliarmi presto, vestirmi come un damerino,studiare come un pazzo forsennato quattro ore al giorno e  subire continue prese in giro dai miei compagni perché all’epoca ero solo un ragazzino con milioni di brufoli e un paio di occhiali rotondi, che somigliavano tanto a quelli che indossano i vecchietti in banca quando osservano da vicino bollette,tasse  e robe varie. Per non parlare poi dei prof, ricordo ancora La De Marco, la mia prof di matematica, quanto l’ho odiata, trovava continuamente pretesti per mettermi in difficoltà e sottolineare il fatto che abbia la testa tra le nuvole, e se dovessi incontrarla ? No, non ce la posso fare. Sbuffo ancora una volta e,dopo aver finito di lavarmi i denti, mi dirigo verso i miei compagni che già lindi e profumati, mi aspettano sulla soglia della porta, ciascuno con un sorrido di beffa sul viso.
 Francesco, il mio bassista, mi osserva e per consolarmi , mi dice:”Dai , nel liceo ci saranno anche tantissime ragazze, chissà magari ne troviamo una davvero carina…”.Conclude la frase con un sorriso malizioso sul viso .
Io gli rispondo:”Lo sai che gusti ho, dove la trovo  una ragazza  pazza, dolce e timida che arrossisce per un nonnulla ?Una che creda ancora nell’amore e che non pensi solo a stare con un ragazzo carino. Lo sai non sono un sant,ma è proprio perché non trovo la mia ragazza ideale che preferisco avere delle avventure, e poi l’amore delude sempre..”.
Lorenzo mi interrompe dicendomi:”Non è vero che delude sempre, bisogna solo trovare la persona ideale, l’anima gemella che ti faccia battere il cuore solo con un sorriso,che ti ami con i tuoi pregi e i tuoi difetti e  non perché sei un avvocato, un giudice, o un cantante. Che ti faccia contorcere lo stomaco solo con uno sguardo .E’ difficile trovarla,ma non è impossibile Ale.”Lo fisso con un’espressione di scherno sul viso, sa come la penso , purtroppo non credo nell’amore già da un po’,perché non penso esista ancora la tipologia di ragazza che piace a me. Mi allontano da loro,apro l’uscio della porta e per cambiare discorso,esclamo:” Su,andiamo al patibolo a rivedere i nostri vecchi prof,tanto adorati”.Loro scoppiano a ridere, nonostante Lorenzo abbia ancora un’espressione leggermente contrariata in viso. Mi avvio verso il nostro mezzo di trasporto, una lamborghini, beh ci trattiamo abbastanza bene si. Comunque questo è un regalo  che la nostra casa discografica ci ha fatto dopo aver ottenuto il disco di diamante con il nostro ultimo album .Mi infilo nella macchina, al posto di guida e metto in moto, pensando “Speriamo che Dio che la mandi buona”.Non sapevo ancora cosa mi avrebbe riservato il destino …

Angolo autrice
Di nuovo ciao :)  . Allora come avete visto i protagonisti della mia storia saranno due tipetti molto diversi caratterialmente... Che ne pensate ? Se volete potete lasciare una recensione ne sarei molto felice...  A presto. Ps vorrei pubblicare il prossimo capitolo domani per poi stabilire quando aggiornare :).
  
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