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Autore: masked_lady    17/10/2008    4 recensioni
salve a tutti. Questa ff è dedicata a James Norrington, un persoaggio magari non simpaticissimo, ma che secondo me è stato sottovalutato e poco approfondito durante la trilogia di film. Sono i suoi pensieri mentre Elizabeth è stata rapita da barbossa, nella "maledizione della prima luna"..... ora sono indecisa se dichiararla completa o trasformarla in una long fic con elizabeth tra i personaggi...fatemi sapere che ne pensate....mi aiuterete a decidere.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Norrington
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solamente James

Solamente James

 

Sono seduto al buio nella mia stanza. è notte fonda ma non riesco a chiudere occhio. Come potrei con te lontana?

Continuo a ripetermi che è tutta colpa mia se ora non sei qui, ma chissà dove, nelle mani di quella feccia, quei criminali il cui unico luogo ove meriterebbero di stare è appesi a una forca.

Si. è colpa mia. Se solo avessi prestato maggiore attenzione a te, invece che alle mie parole, quel giorno, tu non saresti caduta dalla torre. Saresti qui a Port Royal. Forse, saresti addirittura in questa camera, insieme a me.

Ma te lo giuro, ero così nervoso…. il mio cuore batteva così rapidamente che credevo stesse per balzarmi fuori dal petto. Dichiararmi era stata una scelta davvero difficile, perché per la prima volta, nella mia vita, avrei dovuto confessare qualcosa di intimo, personale. Non era un rapporto su una qualche operazione militare, oppure una cena tra ufficiali. No.

Si trattava solo di mettere a nudo il mio cuore. Di ivelarmi a te. So di non esserci riuscito, ce il mio misero tentativo deve essere risultato così goffo da esserti probabilmente indifferente, ma per una volta, almeno con te, volevo essere me stesso.

Desideravo che la donna che amavo mi conoscesse. Desideravo essere, insieme a te, non il commodoro, non il gentiluomo, ma solamente James.

Non ci sono riuscito. ti ho perduta, e non soltanto nel senso che sei stata rapita. Ho capito che Turner tiene molto a te. Sono stato uno sciocco a credere che il tuo cuore fosse libero.

Ma, del resto, si sa che l’amore rende cechi, nega persino l’evidenza, se essa non ci compiace.

Ti ho veduta crescere, Elizabeth, per molti anni. ti ho veduta sbocciare e diventare una giovane donna molto bella, saggia, determinata, coraggiosa. Mi sono innamorato di te. Mi sono perdutamente innamorato della più bella ragazza di questi lidi. Eppure, se per bellezza sei rara, lo sei ancora più di spirito, mia dolce, fiera amata.

Mi manchi.

Ho messo a disposizione del governatore tutti i miei uomini, ho fatto salpare le migliori navi della marina britannica per trovarti e riportarti da me.

Ti troverò. Giuro che lo farò, anche se so che, una volta qui, non sarà a me che si rivolgeranno i tuoi sorrisi, non sarà a me che donerai il tuo abbraccio e le parole di conforto per aver sofferto in tua assenza.

Non importa. Continuerò a sperare fino a che non sarò morto, perché ti amo troppo. Al di là della fredda maschera del commodoro, Elizabeth, c’è un cuore che batte. E batte per te, anche se devo nasconderlo al mondo, sognavo che tu mi ricambiassi. Perché ciò fosse possibile, però, avresti dovuto conoscermi, sapere che quello che vedi, non è tutto James Norrington, ma solo una piccola parte.

Non ne hai avuto il tempo, amore mio e mi dispiace, ma non sono affatto in collera con te.

Mi alzo e mi affaccio alla finestra della mia camera, contemplando il mare. So che sei lì, da qualche parte,in attesa che qualcuno venga e t riporti a casa.

so che, se potessi scegliere, quel qualcuno non sarei io.

Ma non importa.

Non importa anche se, forse, non saprai mai che ti avrei voluta al mio fianco durante le cerimonie, le occasioni pubbliche, bella e seria, fredda ed impassibile come me, rispettando il codice dell’etichetta. E poi ti avrei voluta al mio fianco in casa nostra, nella nostra stanza. Lì, allora, saremmo stati solamente noi. Tu avresti visto chi sono in realtà, che ho un cuore colmo di passione e di tenerezza da donare. E tu mi avresti aperto il tuo.

Tutti avrebbero visto che coppia meravigliosa saremmo stati. Solenni ed impeccabili in società, spensierati e veri nella nostra intimità.

Ti ho amata e ti amo come nessuno potrebbe immaginare. Del resto, chi sospetterebbe mai che il commodoro norrington ami?

Nessuno, elizabeth, nemmeno tu.

Ed io invece avrei voluto più di ogni altra cosa fartelo sapere. Avrei voluto guardarti, ardente e gioioso, tenendoti abbracciata nel nostro letto. avrei voluto vederti sorridere, sapendo che in quei sorrisi c‘era sempre un pensiero rivolto a me.

Una parte di me, però già sa che non accadrà mai. L’altra, però, continuerà a sperare e a guardarti da lontano, a pensare a te. a noi.

Mi sento mancare sapendo che potrebbe accaderti qualcosa. Tieni duo, amore, ti prego. fallo per me, anche se non mi devi nulla. Fallo per me anche se il tuo cuore non è mio.

solo una cosa è certa, se ora penso a te. Molto presto, elizabeth, ti troverò. Ti porterò in salvo e ti amerò, anche se non amerai me.

Non potrai amarmi, perchè non conosci James. ma io conosco elizabeth. tu non ti sei mai nascosta, neppure a me.

Vedo sorgere il sole. Il mio sguardo si accende e il cuore riprende a battere nel petto ad un ritmo molto sostenuto. è tempo di partire.

e stavolta, tu tornerai indietro insieme a me.

  
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