Solamente James
Sono seduto al buio nella mia stanza. è notte fonda ma non riesco a chiudere occhio. Come potrei con te lontana?
Continuo
a ripetermi che è tutta colpa mia se ora non sei qui, ma chissà dove, nelle
mani di quella feccia, quei criminali il cui unico luogo ove meriterebbero di
stare è appesi a una forca.
Si. è
colpa mia. Se solo avessi prestato maggiore attenzione a te, invece che alle
mie parole, quel giorno, tu non saresti caduta dalla torre. Saresti qui a Port Royal. Forse, saresti addirittura
in questa camera, insieme a me.
Ma te
lo giuro, ero così nervoso…. il mio cuore batteva così rapidamente che credevo
stesse per balzarmi fuori dal petto.
Dichiararmi era stata una scelta davvero difficile, perché per la prima volta,
nella mia vita, avrei dovuto confessare qualcosa di intimo, personale. Non era
un rapporto su una qualche operazione militare, oppure una cena tra ufficiali.
No.
Si
trattava solo di mettere a nudo il mio cuore. Di ivelarmi a te. So di non
esserci riuscito, ce il mio misero tentativo deve essere risultato così goffo
da esserti probabilmente indifferente, ma per una volta, almeno con te, volevo
essere me stesso.
Desideravo
che la donna che amavo mi conoscesse. Desideravo essere, insieme a te, non il
commodoro, non il gentiluomo, ma solamente James.
Non ci
sono riuscito. ti ho perduta, e non soltanto nel senso che sei stata rapita. Ho
capito che Turner tiene molto a te. Sono stato uno sciocco a credere che il tuo
cuore fosse libero.
Ma, del
resto, si sa che l’amore rende cechi, nega persino l’evidenza, se essa non ci
compiace.
Ti ho
veduta crescere, Elizabeth, per molti anni. ti ho veduta sbocciare e diventare
una giovane donna molto bella, saggia, determinata, coraggiosa. Mi sono
innamorato di te. Mi sono perdutamente innamorato della più bella ragazza di
questi lidi. Eppure, se per bellezza sei rara, lo sei ancora più di spirito,
mia dolce, fiera amata.
Mi
manchi.
Ho
messo a disposizione del governatore tutti i miei uomini, ho fatto salpare le
migliori navi della marina britannica per trovarti e riportarti da me.
Ti
troverò. Giuro che lo farò, anche se so che, una volta qui, non sarà a me che
si rivolgeranno i tuoi sorrisi, non sarà a me che donerai il tuo abbraccio e le
parole di conforto per aver sofferto in tua assenza.
Non
importa. Continuerò a sperare fino a che non sarò morto, perché ti amo troppo.
Al di là della fredda maschera del commodoro, Elizabeth, c’è un cuore che
batte. E batte per te, anche se devo nasconderlo al mondo, sognavo che tu mi
ricambiassi. Perché ciò fosse possibile, però, avresti dovuto conoscermi,
sapere che quello che vedi, non è tutto James Norrington, ma solo una piccola
parte.
Non ne
hai avuto il tempo, amore mio e mi dispiace, ma non sono affatto in collera con
te.
Mi alzo
e mi affaccio alla finestra della mia camera, contemplando il mare. So che sei
lì, da qualche parte,in attesa che qualcuno venga e t riporti a casa.
so che,
se potessi scegliere, quel qualcuno non sarei io.
Ma non
importa.
Non
importa anche se, forse, non saprai mai che ti avrei voluta al mio fianco
durante le cerimonie, le occasioni pubbliche, bella e seria, fredda ed
impassibile come me, rispettando il codice dell’etichetta. E poi ti avrei
voluta al mio fianco in casa nostra, nella nostra stanza. Lì, allora, saremmo
stati solamente noi. Tu avresti visto chi sono in realtà, che ho un cuore colmo
di passione e di tenerezza da donare. E tu mi avresti aperto il tuo.
Tutti
avrebbero visto che coppia meravigliosa saremmo stati. Solenni ed impeccabili
in società, spensierati e veri nella nostra intimità.
Ti ho
amata e ti amo come nessuno potrebbe immaginare. Del resto, chi sospetterebbe
mai che il commodoro norrington ami?
Nessuno,
elizabeth, nemmeno tu.
Ed io
invece avrei voluto più di ogni altra cosa fartelo sapere. Avrei voluto guardarti,
ardente e gioioso, tenendoti abbracciata nel nostro letto. avrei voluto vederti
sorridere, sapendo che in quei sorrisi c‘era sempre un pensiero rivolto a me.
Una
parte di me, però già sa che non accadrà mai. L’altra, però, continuerà a
sperare e a guardarti da lontano, a pensare a te. a noi.
Mi
sento mancare sapendo che potrebbe accaderti qualcosa. Tieni duo, amore, ti
prego. fallo per me, anche se non mi devi nulla. Fallo per me anche se il tuo
cuore non è mio.
solo
una cosa è certa, se ora penso a te. Molto presto, elizabeth, ti troverò. Ti
porterò in salvo e ti amerò, anche se non amerai me.
Non
potrai amarmi, perchè non conosci James. ma io conosco elizabeth. tu non ti sei
mai nascosta, neppure a me.
Vedo
sorgere il sole. Il mio sguardo si accende e il cuore riprende a battere nel
petto ad un ritmo molto sostenuto. è tempo di partire.
e
stavolta, tu tornerai indietro insieme a me.