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Autore: Liz    23/10/2008    6 recensioni
Il solito triangolo: Dalia, Davide, Edo.
E fin qui tutto bene.
Il problema è che Dalia ama Davide, Davide si barcamena tra le Gemelle Bianca e Azzurra, che filano entrambe Edo, il quale prova attrazione per Dalia... o forse per Davide?
Ma c’è anche il fratello strafigo di Dalia, Andrea, tremendamente geloso... forse fin troppo per un semplice amore fraterno.
E poi sua mamma, una psicologa assistente sociale con la fissa di salvare il mondo, che un bel giorno decide di portare in casa Raffaello, il ragazzo più angelico e problematico di questa terra.
Senza contare quello stupido pesce rosso, Martina la Morte con le sue premonizioni e una scommessa tra idioti di prim’ordine.
Tra concerti di band debuttanti, segreti e ricordi d’infanzia, la vita si Dalia non potrà mai essere come vuole lei...
Spero di avervi incuriosito abbastanza! ^_^ recensite pleease!
Shonen-ai leggerissimissimo XD
ULTIMO CAPITOLO!!... Grazie a tutti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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9. Il pesce della felicità

 

La macchina si ferma davanti al cancello di casa mia, illuminandone il ferro battuto.

“Ehm… allora grazie per il passaggio… Buonanotte”

Con un leggero gesto, Edo spegne il motore e mi guarda senza rispondere.

Con il cuore a mille per l’imbarazzo provo ad aprire la portiera per scendere, ma lui è più veloce: con una mano ferma la mia sulla maniglia e appoggia l’altra sul finestrino dietro di me; mi trovo così bloccata tra le sue braccia, mentre il suo viso serissimo si avvicina al mio.

“M-ma che…?” balbetta senza fiato la mia bocca, prima di essere intrappolata da quella di Edo.

Con dei movimenti vigorosi e decisi Edo lavora le mie labbra, il mio intero corpo è completamente teso verso quel contatto.

Ci separiamo per riprendere fiato, entrambi rossi in viso; mi attira ancora verso di lui, tenendo stretti tra le mani i miei capelli e non me lo faccio ripetere due volte: avvolgo le braccia attorno al suo collo, aggrappandomi forte con le mani alla sua schiena, mentre mi stringe sempre più addosso a lui. Dio, mi sembra di essere vissuta unicamente per questo momento…

Dopo quella che avrebbe potuto essere benissimo un’eternità, le nostre labbra si allontanano.

Senza riuscire a collegarmi al meglio col mondo esterno, lo guardo con gli occhi socchiusi, sognanti; lui mi ricambia sorridendo, e, stampandomi un bacio a schiocco sulla fronte, mi dà la buonanotte. Scendo barcollante dall’auto e lo saluto con la mano mentre si allontana.

Apro la porta di casa stando attenta a non fare rumore, e accendo le luci d’entrata.

Dal buio emerge la figura statuaria di Andrea, che mi osserva immobile e indecifrabile.

“E così te la fai col biondino” dice con una voce talmente dura e fredda che mi fa rabbrividire.

Vorrei dire qualcosa, ma senza aggiungere altro mio fratello si gira e si allontana nella sua stanza.

***

Com’è bello svegliarsi alle 6 e mezza del mattino, quando il sole non è ancora sorto ma il mondo è già in movimento!

Con un solo colpo apro raggiante le tende della finestra di camera mia, rivelando il panorama buio e grigio della città; per strada si sentono solo i bus che corrono avanti e indietro, mentre qualche cane revoca la colazione.

Melinda sta descrivendo secondo per secondo i fatti di ieri sera alla sua amica Pamela: sì, ormai la voce nella mia testa ha pure la compagnia…

Non è fantastica la vita?

Scendo le scale correndo, do un bacio alla mamma, uno al papà e un croccantino a Yuppi.

“Come mai così allegra, oggi?” chiede mamma maliziosa.

“NULLA!! NON è SUCCESSO NULLA!” urlo sprizzando gioia da ogni singolo poro della mia pelle.

Va bene, lo ammetto: Edo mi piace. No, anzi, potrei addirittura azzardare a mettere il suo nome nella stessa frase con “amore”.

E anche lui. Anche lui mi ricambia!

Sicuramente oggi mi dirà qualcosa, usciremo insieme, si dichiarerà… eeh… non mi sono mai sentita tanto leggera in tutta la mia vita!

Mentre saluto Raffa, anche lui appena svegliato, mi accorgo che manca qualcosa… cioè, qualcuno.

“Mamma, Andrea sta ancora dormendo?”

“No, è già uscito. Ha detto che doveva fare una cosa importante…”

“Alle sei del mattino?!” ironizzo.

“In effetti…” concorda mamma, tenendosi il viso tra le mani “Oh, caro… pensi che stia bene?”

Papà sbuffa e annuisce in silenzio.

Com’è bella la vita!

 

“C’è qualcosa che dovrei sapere?”

“Nh? Nono, proprio nulla!”

Raffaello osserva impassibile i miei movimenti mentre parcheggio la mia Adorata Panda davanti a scuola.

“Scommetto che sei felice per un ragazzo” conclude con aria di sfida; tento di guardarlo come se avesse appena fatto una puzza durante un funerale, ma non ci riesco.

Mi si avvicina e mi sorride, sinistro. “Spero che tu sia felice per ciò che ti ho detto l’altro ieri… perché se dovessi essere contenta per un altro mi troverei costretto ad usare la Bic per squartare qualche giugulare.”

Deglutisco rumorosamente, immaginandomi il corpo di Edo disteso esangue sulle scale della scuola. Raffaello si allontana, con lo stesso sguardo sfrontato e fisso. “Scommetto che è così, non è vero?! Scommetto che è Edo la ragione della tua felicità!” urla ridendo.

Ok, sono ufficialmente terrorizzata.

“Non ti riguarda!” ribatto con poca convinzione.

“Oh, Dalia… quella checca indecisa ti farà solo soffrire, ne sono più che certo” in un secondo la sua espressione da scemo del villaggio muta in una serissima. Mi prende una mano e la avvicina alle proprie labbra “Sappi che quando ti farà piangere, perché lo farà, io sarò sempre pronto ad aiutarti… ricordatelo, per te ci sono sempre”

“Consolami pure, bello!!” esclama Melinda esultante.

Rimango inchiodata al sedile, mentre Raffaello si allontana dalla macchina fischiettando tutto allegro.

Dopo qualche minuto di smarrimento riesco a rinsavire e ad uscire dall’abitacolo.

Intravedo Martina la Morte tra la folla, che si sta dirigendo verso di me.

“Martina!”

“Oooh… Ciao Daaaaaaliiia…” biascica con tono più smorto del solito.

“… che hai?” chiedo preoccupata.

Martina sospira e china il capo “Geoooooorgeee mi haa lasciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaata!!”

“COSA?!”

Il suo viso, di un insolito colorito rossastro, emerge dalla folta chioma bianca; Martina tira su col naso e strabuzza gli occhi. “ Diceee che siaaaaaamo troppoooo diveeeeeeersiiii…”

La abbraccio senza sapere bene cosa dire. Come ci si deve comportare quando una tua amica viene lasciata da uno spirito?! Non credo ci siano neanche manuali a riguardo…

“Ehm… dai Martina... sappiamo entrambe che George non ti meritava…!”

Lei annuisce asciugandosi gli occhi e poi mi guarda preoccupata.

“Cooon Eeedo come va?”

Uiii!! “Va benissimo!! Sapessi cos’è successo ieri sera…!”

Noto demoralizzata che la sua espressione impensierita non cambia. “Noon fartii troppeee illuuusioniii…”

La guardo accigliata, ma vengo subito distratta dalla figura di un ragazzo biondo che svetta davanti a me.

“EEEEEEEEEEEEDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!” urlo sventolando la mano nella sua direzione; gli corro incontro raggiante, e lui si volta verso di me. Ha il viso un po’ sciupato.

“Oh… Ciao Dalia” risponde lui senza entusiasmo, con gli occhi lontani e distanti come se non ci fossi.

“Ah…” sento un pezzettino di cuore morire per la delusione “…ehm…”

“Bè, se non hai nulla da dirmi, io andrei in classe” dice tagliando corto e gira subito i tacchi.

“…s-sì” sussurro diventando piccola piccola.

Martina mi si avvicina e mi cinge le spalle con un braccio, abbracciandomi.

Mi sento talmente scema che mi viene da piangere.

 

Ora di chimica, disquisizioni inutili su idrolisi salina da parte della professoressa che non si accorge che i propri alunni la guardano come se le fossero spuntati dei tentacoli acuminati da dietro la schiena.

Martina legge i fumetti sul diario e ogni tanto sghignazza divertita.

Io sono intenta a fissare Edo: so per certo che lui sa che lo sto guardando, come so che sa che io so che lui, sapendo che io lo sto guardando, mi ignora completamente. [perdonatemi, avevo voglia di fare una frase contorta XD n.d.a.]

Forse sono io ad avere qualcosa che non va, perché non credo sia nemmeno concepibile una vita che va così storta… ero così sicura che anche Edo provasse qualcosa! Forse mi ha solo usato, ha sfruttato il momento?

No, non è un tipo del genere...

A un tratto la voce spiritata di Martina irrompe nella mia depressione. Mi trovo davanti le sue iridi quasi bianche e una faccia alquanto spaventosa.

“Unaa… unaa baambinaaa vestita di rooossoo… c’è una ragaaazzaaaa, mooltooo cooooonfusaaa… eeee accaaantoo aaa leii uuun ragaazzooo cheeeee… cheee leeei nooon soppooortaaaa…”

“Martina, stai avendo una premonizione?!” le sussurro sconcertata. Lei non mi risponde, ma poco prima di uscire dalla trance pronuncia “scoooontiii suul peeesceee spaadaaa…”.

Il suo viso ritorna alla normalità, per normale che si possa definire, e mi guarda soddisfatta e ridendo. “Oraaa hooo capiiiiitoo tuuuuttoooo…!!!”

“Hai capito che hai voglia di pesce spada?”

Scuote la testa, divertita come una bimba, mentre la campanella di fine lezione suona gloriosa.

Subito Davide si avvicina al mio banco, guardandomi speranzoso. Ormai con lui si è creata la situazione “Lui-non-ha-fatto-nulla, Lei-non-ha-visto-nulla”: facciamo entrambi finta di niente, e in questo modo evitiamo che le mie mani prudano ogni volta che incrocio la sua figura.

“Oggi pomeriggio hai da fare?” esordisce con voce suadente.

Lo guardo accigliata e sospettosa “No…”

“Allora ti andrebbe di assistere all’incisione del nostro primo singolo? Ho pensato di invitarti, dato che sei una nostra fan…” Se, come no.

“Aaaaah… sì, mi piacerebbe molto… ma..”

“Dai, c’è anche Edo!”

“…ma penso proprio che verrò!”

Mi sorride trionfante e torna al proprio posto, mentre Martina continua a ridersela sotto i baffi.

Se solo avessi con me una motosega…

***

Non ero mai stata in uno studio di registrazione, e non è che mi sarei persa molto se non fossi venuta questo pomeriggio: i Midnight Brigade lontani nella sala insonorizzata, e io e Edo seduti su un divanetto rosso nel silenzio più catacombale.

Di certo il mio viso pallido e la mia posizione rigida non lasciano trasparire l’agitazione che provo… “Ah…” provo a emettere dei suoni strani per attirare la sua attenzione: lui rivolge un attimo lo sguardo verso di me, ma poi lo distoglie subito. Ma che cazzo…?!

“Porca Eva!! Mi vuoi dire che cazzo ti prende, razza di cretino?!” forse sono stata leggermente scurrile, perché l’espressione sorpresa di Edo è come una ramanzina della mamma.

“Cosa intendi?”

…Ma se uno mi risponde così non posso fare a meno di arrabbiarmi! “Come sarebbe scusa?! Ieri sera mi… mi baci e oggi ti comporti come se fossimo estranei! Cazzo!”

Edo mi guarda stupito mentre prendo fiato; poi mi si avvicina, pericolosamente aggiungerei.

“Questa situazione mi ricorda qualcosa… dacci dentro, Dalia!” suggerisce Melinda.

“Sentiamo, e cosa vorresti che facessi? Magari che ti baciassi ancora…? O vuoi delle parole dolci?”

“Vaffanculo Edo” gorgoglio offesa, alzandomi dal divanetto ed uscendo dalla stanza proprio mentre Davide e Bianca ci stanno raggiungendo.

 

Aria fresca, finalmente. Mi siedo sul marciapiede, accovacciandomi tra le ginocchia e sospiro per trattenere le lacrime. Proprio non capisco perché Edo si comporti così… perché è tutto così difficile?

All’improvviso sento qualcuno sedermi accanto: è Davide, che mi studia preoccupato.

Senza peli sulla lingua o un accenno di sensibilità, comincia con un “Edo ti ha fatto qualcosa di male?”

Non so bene cosa rispondere, ma mi trovo istintivamente ad annuire, mentre sento il suo braccio stringersi attorno alle mie spalle.

“Non preoccuparti Dalia, sono sicuro che si sistemerà tutto…”

“Non lo so Davide… è tutto troppo complicato per me…” confesso senza riflettere. Mi sto aprendo troppo a un ragazzo che detesto, ma al momento è l’unico che sento davvero accanto.

“Cosa c’è che non va?”

Sento una miccia accendersi alla base del mio cervello, e presto il fiume di parole esplode.

Gli spiego del furto della foto ancora irrisolto, del comportamento da pazzoide di Edo, di mio fratello e di Raffaele, delle premonizioni di Martina, e lui mi ascolta in silenzio, senza fare una piega.

“Dalia, devo confessarti una cosa”

Oddio, no. Ti prego non dirmi che anche lui… “Tu sai perché Rosso mi è così caro?”

Meno male. Rosso sia lodato!! “…No.”

Davide sorride malinconico. “Quando ero ancora piccolo i miei genitori si separarono. Fu un periodo tristissimo per me, mi chiudevo in me stesso e non giocavo più neanche con gli altri bambini. Ma una sera andai con mia madre a una di quelle fiere di paese, dove ci sono giochi come il tiro a segno… Lì incontrai una bambina, che aveva appena vinto un pesce rosso. Lei mi guardò a lungo e all’improvviso mi mise in mano il sacchettino con dentro il pesce e mi disse che quello mi avrebbe aiutato a non essere più triste. Non so perché, ma da quel giorno cominciò ad andare meglio: da allora tengo sempre un pesce rosso per ricordo e affetto… quello attuale dovrebbe essere Rosso XVI. Non sapevo neanche il nome di quella bambina, mi ricordo vagamente il volto, eppure…”

“E cosa centra tutto questo?”

Lui sospira affranto “Quando mi dicesti che non mi avresti più ridato Rosso, non l’accettai. Così con Edo progettai di intrufolarmi in casa tua e riprendermelo, mentre lui ti avrebbe dovuta distrarre. Ma quando entrai nella tua stanza notai una cosa che mi lasciò senza fiato.” Comincia a frugare nella tasca dei pantaloni ed estrae una foto, mettendomela nelle mani.

Ritrae una bimba vestita di rosso che sorride mentre dondola sull’altalena: sono io. È la foto mancante dalla mia camera… guardo Davide sbalordita e senza parole.

“Quella bambina eri tu Dalia, l’ho capito trovando questa foto in camera tua. Probabilmente tu non te ne ricordi neanche, ma è stato un episodio fondamentale della mia vita”

Mi prende le mani tre le proprie e mi fissa intensamente, con gli occhi verdi sorridenti pieni di gioia. “Finalmente ti posso ringraziare…”

“Ah… m-ma prego…?” balbetto agitata.

“Ma c’è un’altra cosa, Dalia. Dopo aver scoperto che eri tu la bambina, ho aperto la porta della tua camera e ho visto te ed Edo mentre vi baciavate, e ho provato una gelosia tale che scappai. Allora sono riuscito a realizzare del tutto una cosa…”

Oh no. Oh no!

“Ti avevo già detto che mi piacevi… ma mi sono reso conto di amarti, di averti sempre amata.”

“E fanno 3 dichiarazioni in 3 giorni! Yahooo! Vuoi per caso finire al Guinnes World Record?!” enfatizza Melinda.

Merda!

 

 

 

 


 

commento poco serio - il ritorno: speciale Loving people!

Udite udite XD Non avendo nulla da fare (stranamente! O_o) mi sono messa a cercare un po’ di sfizioserie +lol+ per dilettarvi e farvi conoscere un po’ di più i pg di questa povera storia.

 

Dalia di Blasio: alta 1 e 70, corporatura nella media (v_v) capelli ricci e castani lunghi poco sotto le spalle e occhi azzurri chiari. Adora i telefilm del genere di Roswell o Heroes, il cioccolato bianco e i Police; odia i pomodori e le cose gialle, non chiedetemi perché. Non sopporta quando le cose non le vengono dette in faccia (ahi ahi…)
Colei che più si avvicina a Dalia è Sofia Bush (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20sophia%20bush%2005.jpg ).

 

Edoardo Lombardi: alto 1 e 85, fisico atletico e asciutto. Capelli biondi, lisci e non troppo lunghi, perennemente disordinati. Occhi marroni da cucciolotto XD Gli piacciono la frutta, le crostate a qualsiasi cosa, la matematica (mostrooo) e i documentari sull’universo. Odia le meringhe, le ingiustizie e le critiche.
Per lui ho pensato l’indimenticabile Chad Micheal Murry, ma solo quello della prima serie di One Tree Hill o Cinderella story (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20one%20tree%20hill%20-%20chad%20michael%20murry%2003.jpg). Vi giuro che è un caso che nella realtà lui e Sofia Bush siano stati sposati XD l’ho scoperto ora, e mi ha lasciato parecchio così o_o

 

Davide Mancinelli: Un po’ magrolino. Capelli cortissimi a spazzola castani e occhi verdi. Ama Pino Scotto, il pesce e i parchi coi laghetti (?). Come hobby suona la chitarra, osserva Rosso mentre non fa nulla e legge molto, soprattutto fantascienza. Odia il rosa, gli aerei e gli insetti, oltre che l’ipocrisia e i matrimoni in chiesa (°_° mah).

Lui è simile a Freddie Prinze Jr (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20smg%20+%20freddie%20prinze%20jr%20ew%2001.jpg )

 

Andrea di Blasio: capelli biondi e lisci lunghi fino alle orecchie, occhi azzurri, dotato di molto sex-appeal. Ama il reggae, i vestiti larghi, le zuppe (XD) e il basket. Gli piace correre, rimorchiare ragazze nei pub (lol) e frequenta fisica nucleare all’università. Odia avere tutti i calzini spaiati, quando Dalia esce e sia Rosso che Yuppi.

È Ian Somerhalder, ma biondo +sisi+ (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20ian%20somerhalder%20ew%2001.jpg )

 

Raffaello d’Angelo: alto 1 e 75 circa, biondo e occhi azzurri/grigi. Ama i film di Hitchcock, l’autunno, le cose che luccicano e la prima cosa che guarda in una donna sono le braccia (e_e). Gli piace essere al centro dell’attenzione, mangiare la carne e bere birra scura.

La sua immagine è nata nella mia testa dopo aver visto per l’ennesima volta “vi presento Joe Black”. Quindi direi che un Brad Pitt di quel tempo ci sta più che bene, angelico com’è <3 o magari anche quello di 7 anni in Tibet (=çç=) (http://img5.allocine.fr/acmedia/rsz/434/x/x/x/medias/04/03/98/040398_ph1.jpg)

 

Martina Rosario, ovvero Martina la Morte: alta 1 e 66 (centimetro importante XD), capelli a boccoli quasi bianchi e ribelli, occhi azzurri liquidi e a palla. Ama il nero, il mistico, gli incensi alla vaniglia e i coniglietti (ha anche lei un lato femminile…). Le piace guardare film d’horror di serie b per farsi quattro risate e fare bagni con tanta schiuma. Odia le cose complicate e l’Ikea (traumi infantili).

Come alcune di voi hanno notato, mi sono liberamente ispirata a Luna Lovegood ^_^’

Lei è più o meno come Alexandra Holden, magari più pallida e bionda XD (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20alexandra%20holden%2001.jpg )

 

Azzurra Russo & Bianca Ferlani, ovvero le Gemelle: pressoché uguali, minute, bionde e boccolose, occhi azzurri-blu. Amano i vestiti particolari, lo stile Lolita (per chi sa: in particolare Azzurra si ispira a Mana! Per chi non sa e vuole sapere, un sito carino: http://www.trashqueen.it/gothiclolita/), i cani di piccola taglia e l’arcobaleno dopo la pioggia. Odiano la mediocrità, i maglioni larghi, restare senza soldi e le cose troppo tecnologiche.

Per entrambe vale Sarah Michelle Gellar (http://www.carnivorous-carnival.com/gallery/nerble%20-%20sarah%20michelle%20gellar%20maxim%2006.jpg)

 

 

Grazie ai 28 preferiti *__* e a coloro che leggono questa storia senza commentare!

7 recensioni!!! >_______< GRAZIEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

BabyzQueeny: scusa XD mi dispiace di averti interrotta sul più bello!! ^_^’ spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!!

Kekkafrepunk: ti capisco, anche la mia connessione mi fa disperare ç___ç Ma sono felice che non ti sei arresa e hai letto tutto fino in fondo *__* grazie dei complimenti, non me li merito!! *///* fammi sapere che ne pensi +__+

Kimi: Sono felice che ti piaccia!!! Hai ragione, come decidere? XD Io ho una propensione per… segreto *__* bwahahaha!!

Follia: +lol+ spero che storia sia andata bene! Scusa non era mia intenzione distrarti XD e perdonami se ho troncato così, ma non poteva essere diversamente… rimetti Raffa in tasca ç_ç +paura+  Comunque grazie 1000 per l’appoggio *__* ho cercato di aggiornare il più presto possibile!

Black Lolita:Sul serio sei in  una situazione simile a quella di Dalia?! Guarda un po’… anche io XDD e mai che sia quello che ci piace <-< povero Andrea, più pazzo di Raffa!! +lol+ bè… se uno si innamora si innamora è_è sai il tipico binomio playboy-ragazza che non potrà mai avere… e in questo caso lei è Dalia XD Scusa questi luoghi comuni… kiss

Charlie_me: Nuoo XD mi spiace non poterti soddisfare ç__ç spero che seguirai lo stesso ^O^

Kokky: Con solo tu, intendi che solo il mio cervello bacato poteva concepire una storia del genere? XD GRAZIE!! +lol+ Diciamo che comunque nei progetti ci sei andata quasi vicina… Edo è in parte confuso… nell’altra parte fa ciò che ritiene giusto. Non dico nient’altro. Ti sei fissata con quella canzone, eh? DonnacciaH!!

 

Commentate *__* che mi rendete tanto felice e ispirata, e così riesco ad aggiornare prima!! Eddaiiiii +fa occhioni dolci+

 

La confessione di Davide non fa altro che confondere ancora di più Dalia, che troverà una spalla su cui piangere in…

Intanto Andrea ha scoperto una verità che non sa se rivelare a Dalia…

Questo e (forse) altro nel prossimo capitolo!

Alla prossima!!

 

 

 

 

   
 
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