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Autore: Miss fantasy    25/11/2014    1 recensioni
In altre occasioni non le sarebbe piaciuto alzarsi e iniziare un nuovo giorno, ma quel giorno era diverso, da quel giorno tutto sarebbe cambiato:avrebbe iniziato l’università e sarebbe andata ad abitare in un appartamento che avrebbe condiviso con la sua amica Ten Ten e sarebbero state vicine di casa di Ino e Sakura. Vicino a loro ci sono anche Naruto,Neiji,Kiba e il misterioso Uchiha:si, il ragazzo che con lei è particolarmente scontroso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Sasuke Uchiha, Tenten | Coppie: Hinata/Sasuke, Kiba/Ino, Neji/TenTen
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
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Tu non sei lui


-N-neji? Che ci fai qui?- o meglio, perché vieni da me dopo quello che è successo?
-Ti ho visto scappare da quei pazzi (Hinata non è inclusa in quella categoria) e sono venuto anch’io.-
-Ah, entra.- Nessuno ti ha insegnato che non ci si autoinvita a casa degli altri?
-Grazie.- Rimasero un paio di minuti in silenzio seduti sul divano finché Tenten non ruppe il ghiaccio.
-Vuoi qualcosa da bere?- anticipando la sua risposta prese due bicchieri.
-Volentieri.- vedendo che evitava il suo sguardo disse-Tenten?-
-S-si?-
-Riguardo a quello che è successo prima… che ne diresti di metterci una pietra sopra, magari guardando un film?-
-E’ un ottima idea.- Già riusciva a malapena a parlargli, se passava un altro po’ di tempo con lui sarebbe esplosa. -Quando?-
-In effetti ora è tardi, domani pomeriggio alle cinque? Posso noleggiare un film e lo vediamo da me.- più che una proposta sembrava un’affermazione, ma a Tenten stava benissimo, salvo imbarazzo.
-Ok, ci vediamo domani alle cinque allora.- disse aprendogli la porta.
-A domani.-
Tutto sommato non era andata così male, pensò, alla fine aveva anche ottenuto un “appuntamento” con Neji.
****************
Sasuke se ne stava andando e lì Hinata capì che doveva fare una scelta: stare lì ferma impalata a abbracciare Naruto lasciando andare via Sasuke, o reagire per una volta e seguirlo. Quello che ci si aspetterebbe da Hinata è la prima opzione, e fu proprio quello che NON fece;  Si staccò dall’abbraccio e salutando velocemente il biondo rincorse Sasuke per il corridoio.
-Fermati, ti prego, non è come credi!- senza stupirsi del suo atteggiamento deciso, lo afferrò per un braccio costringendolo a fermarsi.
-Cosa dovrei pensare? Non è una scena fraintendibile.- era tornato freddo come al solito.
-Perché secondo te un abbraccio ha un significato preciso? E poi è stato lui ad abbracciarmi…-
-Non mi sembravi contraria…-
-Cosa c’è di male se abbraccio Hinata? E’ forse di tua proprietà?- lo schernì il biondo intromettendosi nella discussione.
A questa provocazione Sasuke stava per rispondere a tono, ma a ribattere non fu lui.
-Naruto, non peggiorare la situazione, ti prego!- Tutti e tre, lei compresa, rimasero spiazzati dalla sua risposta.
-Non mi sembra di aver detto niente di male, gli ho semplicemente fatto una domanda.-
-Hinata non è ”mia” ma neanche tua.- risposta molto impulsiva per uno come lui, da quella frase si poteva capire che c’era una punta di gelosia.
-E chi te lo dice? Sei il suo confidente?-
-DEVO PER FORZA ESSERE DI QUALCUNO?!!- A quel punto corse via per strada scoppiando a piangere.
Non poteva più tenersi dentro quello che provava; era sempre stata calma, gentile, comprensiva, ma a un certo punto tutti si devono sfogare. Non riusciva a sopportare che Naruto, che non se l’era mai filata, ora solo per far arrabbiare Sasuke, ci stava “provando” con lei. Per riprendere la calma si sedette su una panchina e digitò il numero della sua migliore amica. Durante gli intervalli fra gli squilli e il silenzio i suoi battiti cominciavano a rallentare.
*******************
Sakura e Ino tornarono nel loro appartamento. La bionda chiuse la porta sospirando, sapendo cosa le sarebbe aspettato.
-Allora?- chiese tra lo stupore e il nervoso. Erano passati cinque minuti senza che nessuna delle due dicesse niente. Sapeva che Sakura voleva un rapporto dettagliato di quello che era successo tra lei e Kiba, si chiedeva perché stava aspettando a chiederglielo.
-Dimmi.- disse solo.- Cosa è successo di tanto imbarazzante fra te e Kiba da non rivolgervi più la parola?-
Maledetta. Sapeva che Sakura sospettava cosa fosse successo, ma voleva darle ”l’onore” di dirglielo.
-Beh, “non saprei”, forse prima che TU aprissi la porta potremmo esserci baciati?- chiese retoricamente.
-Si, immaginavo. Ma non mi sembra una cosa negativa. Dalle mie parti è una dimostrazione di amore.- scandì bene l’ultima parola.
-Non so neanch’io perché è andata a finire così, anzi lo so.. non gli piaccio, e visto che ci siamo baciati ora penserà che sono una ragazza superficiale.- affermò con un sorriso amaro. Non aveva detto testualmente “lui mi piace davvero”, ma il concetto era chiaro.
-Non dirlo neanche per scherzo! Se conosco abbastanza Kiba non ti avrebbe baciato senza un motivo, è cotto di te, si vede lontano un miglio.-
-Se lo fosse, ci saremmo messi insieme.. invece dopo quel bacio non mi ha rivolto la parola. Non ci tiene a me.-
-Starà aspettando di parlarti da sola, non potete continuare a ignorarvi. Ora tu vai da lui e ci parli!-
-Neanche morta, se mai dovremo parlare sarà lui a venire.-
-Sei un caso perso, comunque sia, non posso vederti così. Stasera usciamo.-
-Come vuoi..- l’espressione che aveva assunto Sakura non la convinceva molto, ma uscire le avrebbe fatto bene. Prese una maglietta viola scuro e una minigonna nera e si chiuse in bagno.
Appena Ino fu entrata in bagno, digitò subito il numero di Neji- Ciao, Kiba è lì con te? Ti devo chiedere un favore.. si, riguarda lui..-
*******************
Da quando Hinata se ne era andata, era calato un silenzio di tomba.
-Sasuke..- ruppe il ghiaccio.
-Che vuoi?- rispose esasperato.
-Mi dispiace per quello che è successo, non mi avevi detto di tenerci, allora volevo che me lo dicesse lei. Capisco di avere esagerato..-
-…-
-Comunque, se vuoi chiarire, va da lei. Mi ucciderai dopo.- disse tornando al suo solito sorriso sornione felice di aver chiarito con il suo migliore amico.
*******************
Stava facendo dei film mentali riguardanti il giorno dopo con Neji, quando venne interrotta dalla suoneria del suo cellulare. Seccata andò a recuperarlo nel disordine della sua scrivania e rispose.
-Hinata, dove sei?- che l’avesse chiamata per dei chiarimenti riguardo lei e Neji in ascensore?
-Ten…Puoi venire al parco qui sotto? E’ importante.-
-Okay, vengo subito.-
-La mia immaginazione poco sobria dovrà aspettare…- mormorò tra sé e sé.
Si sistemò i capelli, mise un paio di scarpe e scese alla velocità della luce.
Appena arrivata riconobbe a stento la sua amica: Stava singhiozzando accovacciata su una panchina con gli occhi lucidi e il mascara completamente colato. Doveva esserle successo qualcosa di grave per ridurla in questo modo.
-Che è successo? Chi devo picchiare stavolta?- La buttò lì sperando di migliorarle l’umore ricordandole i vecchi tempi. Se qualcuno toccava Hinata doveva fare i conti con lei.
Purtroppo le strappò solo un sorriso amaro.
-E’ Naruto, lui mi ha… abbracciata. E ora sta litigando con Sasuke. Si comporta in modo strano, si innervosisce quando mi vede con altri ragazzi, ha un istinto protettivo verso di me…-
-Non è che gli piaci?-
-No, ti pare? Non è il tipo da innamoramenti…- disse arrossendo.
-E tu invece? Può essere che ti sia innamorata di lui?-
 Ora che ci faceva caso la cotta per Naruto le era passata da tempo, più o meno dall’inizio dell’università, quando aveva capito che non erano fatti l’uno per l’altra, e che era meglio non rovinare una possibile amicizia. Poi, con le varie situazioni che si erano create tra lei e Sasuke, aveva capito che non era taciturno come credeva, anzi era diventato anche gentile nei suoi confronti. E l’aveva aiutata più volte dimostrando di tenere a lei.
-Non lo so, sono confusa.-
-Sisi ho capito, forse è meglio che ti gi..-
- Come persona mi piace, è bello, simpatico, intelligente, profondo, ma non vorrei vederlo come un sostituto di Naruto..-
- Non lo voglio neanch’io..-
- Sasuke!!? D-da quanto sei qui??-
- Era quello che stavo cercando di dirti un minuto fa..- disse Tenten dispiaciuta dell’accaduto.
- Da abbastanza per capire che ho sbagliato a venire qui..-
- Forse è il caso che me ne vada- disse sentendosi di troppo, poi, aggiunse sottovoce –Dopo mi racconti tutto!-
- Mi dispiace che tu abbia sentito, a proposito, perché eri venuto?-
- Per chiederti scusa da parte mia e del baka per quello che è successo prima.-
- Ah, grazie. Riguardo a prima..- non sapeva come arrivare al punto, fortunatamente ci pensò lui.
- A te piace Naruto, lui non ti ricambia e allora ci sono io che, non so in cosa, gli assomiglio ma non sono lui.- nella sua voce c’era un tono sprezzante nei confronti di biondo e sul fatto che Hinata lo amasse. Perché dovevo innamorarmi proprio dell’unica ragazza a cui piace Naruto? Forse proprio perché lei era.. diversa.
- Infatti tu non sei lui, né lo sarai mai.- In quel momento tutto le sembrava più chiaro: sapeva cosa provava per quei due.- Naruto mi ha sempre ispirato perché è solare, allegro, ottimista, il contrario di me. Solo ora capisco che siamo troppo diversi per stare insieme.- se continuava a elogiare Naruto, Sasuke sarebbe morto lì.
- Io ora voglio “pensare un po’ a me stessa prima che agli altri”..-
- Ho capito. E’ meglio se non ci frequentiamo per – stava per andarsene ma lei lo interruppe.
- e per farlo, voglio stare con te. Non perché sei “l’amico di Naruto”, ma perché sei tu, con i tuoi momenti di freddezza alternati a quelli di dolcezza, con la tua inespressività che non lascia capire quello che provi, un po’ come adesso. Non so se la cosa è reciproca, ma io ti amo, Sasuke.- ce l’aveva fatta, si era tolta un grande peso, ora mancava la sua risposta.
Vide Sasuke prima immobile, poi fare un sorriso che non gli aveva mai visto fare- per quella frase ci sono i diritti d’autore..- si riferiva alla frase di prima, che aveva inciso in un ciondolo a Hinata per il suo compleanno*. Poi mormorò un “anch’io” riferito alla dichiarazione.
-Non potevo aspettarmi di meglio da un Uchiha.- lo schernì, al settimo cielo. Poi corse a abbracciarlo.
Il suo abbraccio era molto più rassicurante di quello di Naruto.
La cotta per il biondo era solo un ricordo lontano, ora era innamorata di qualcuno che era riuscita ad ascoltarla, capirla, e… proteggerla.
*vedi capitolo 10:Un compleanno da sogno

*Angolino Autrice*
Konbanwa spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Finalmente la SasuHina è sbocciata, vi aspettavate che a dichiararsi sarebbe stata la timida e introversa Hinata? Io e Tenten no XD. Non vi preocuupate nei prossimi capitoli mi concentrerò sulle altre coppie, ma ci sarà qualche scena tra i piccioncini.
Al prossimo capitolo, qualsiasi commento/critica sarà ben accetta!
  
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