Ancora una volta
Ancora una volta.
Non posso crederci!
Sono stato ad un passo dalla
felicità, ma, per rispettare delle stupide convenzioni, mi sono tirato
indietro. Ancora una volta.
Che siano maledette le
regole! Che io sia maledetto! Che io sia maledetto perché non sono capace di
mostrare a coloro di cui mi importa il mio lato umano.
Quando ho accompagnato
Elizabeth nella cabina di suo padre e sono rimasto solo con lei, temevo il
peggio. Ho capito benissimo che ha accettato la mia proposta di matrimonio solamente
perché acconsentissi a salvare Turner. Quel ragazzo le è diventato più caro di
quanto sono disposto a tollerare. La gelosia mi sta rodendo l’anima, eppure non
sono in grado di fare nulla per combattere e ottenere ciò che desidero.
Ad ogni modo, mi aspettavo
un trattamento freddo e formale, come quello che avevo sempre ricevuto da lei
e, che io sia dannato, come quello che, soprattutto, le ho sempre dato io
stesso.
E invece non è stato così! È
stata audace, affettuosa, limpida. Mi ha accarezzato e mi ha parlato
dolcemente, con fare rassicurante. La mia anima ha toccato il paradiso mentre
rimanevo inerte come un burattino tra le sue piccole mani.
Si è avvicinata a me,
decisa, senza ombra di ripensamenti. Allora ho osato sperare che non avesse
accettato la mia proposta di matrimonio solo per salvare quel ragazzo. Mi sono
concesso il lusso di una speranza vana. Per un breve, dolce momento, siamo
stati sul punto di baciarci. Non so davvero quanto a lungo ho sognato di posare
le mie labbra sulle sue. Avrei voluto assaporare quella dolce pressione, per
poi dimostrarle che anche io sapevo amare, che ero dotato di passione, come
ogni uomo. Forse più di un uomo normale, proprio per il mio essere costretto a
trattenermi.
Ma non ne ho avuto il
coraggio. Guardando i suoi occhi, in un secondo, mi sono accorto che non era
vero amore quello che leggevo. Ma non è stato questo a trattenermi, no. Perché
seppure non provava amore, ho visto che desiderava
anche lei quel bacio. Probabilmente, se solo avessi avuto la forza di mostrare
la mia natura, quel desiderio e quell’affetto, sarebbero divenuti amore. A
volte, quando i sentimenti di una persona sono incerti, basta una
manifestazione fisica perché tutto diventi chiaro.
Se ti avessi baciata, amore mio, forse ti avrei anche vinta.
Ma, ancora una volta, non
sono stato capace di vivere. Mi sono fermato proprio quando la felicità era a
pochi centimetri dalle mie labbra. Ero spaventato. Avevo paura che fosse
sconveniente, o anche di non essere all’altezza delle tue aspettative. Si dice
che, chi è amato, non delude mai. Bè, tu ancora non
mi amavi. E per questo ho temuto per me.
Per noi.
Sono stato stolto. Mi
maledirò ogni giorno per questa mia esitazione. Me ne sono andato rispettando
tutte le inutili cerimonie che si addicono ad un gentiluomo del mio rango,
quando tu, invece, ti aspettavi qualcosa di diverso. Qualcosa di meglio.
Mi conosci da tanti anni,
Elizabeth! Anche se solo come ufficiale, mi conosci da abbastanza tempo da
meritare un trattamento diverso da quello che riserbo a tutti gli altri.
Ed io ti amo, amore mio.
Questo dovrebbe fare di te
la sola persona che riesca a farmi essere me stesso. Ma non ci riesco. Non ci
riesco perché ti amo troppo. La paura di essere inadeguato mi induce ad essere
impeccabile.
Ma tu non vuoi che io sia
impeccabile, non è vero? No. È l’ultima cosa che vuoi, Elizabeth. Mi dispiace
di non poterti dare ciò che desideri.
Ho la netta sensazione che,
prima o poi, per questa mia mancanza, ti perderò. Nel profondo del cuore, sento
che Turner ha già vinto il tuo amore, mia bella, coraggiosa Elizabeth.
Vorrei solo non essere così
attaccato a te. Lo sono più di quanto lui o altri potrebbero mai immaginare. So
che arriverà il momento in cui sceglierai, perché non hai scelto quando hai
accettato di sposarmi,e quando avverrà, so che
perderò. E so anche che, da quel momento, comincerà il mio lento declino.
Non sarò più lo stesso uomo.
Posso vedermi, amore mio. E forse, riuscirò persino a
diventare l’uomo che avresti amato. Ma allora sarà troppo, troppo tardi. Non ci
sarà mai un noi.
Nel frattempo posso solo
combattere una battaglia persa fino a che non giungerà quel momento della tua
scelta.
Non so se riuscirò a dirti
quanto conti davvero per me, o addirittura a baciarti, toccarti, almeno per una
volta sola… un sogno che prende forma…
Ma, per ora, ancora una
volta, ho ceduto.
Ed ho perduto.
Allora? Che ve
ne pare? L’ultimo capitolo non ha ricevuto neppure un
commentino. Sigh sigh
sob… me dispiaciuta.
Non vorreste
rimediare almeno con questo? Ribadisco che accetto critiche costruttive…
Ringrazio i
lettori e spero perdonerete eventuali errori.
Masked_lady