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Autore: Jakrat    05/01/2015    1 recensioni
Princess Celestia è la suprema regnante di Equestria assieme a sua sorella Princess Luna. Ella protegge i suoi sudditi e fa sorgere il sole ogni mattina, ma... questa non è la Equestria che conosce.
È una nuova nazione, dove Discord e Luna non sono mai esistiti, Queen Chrysalis regna su pony e Mutanti e lei... è il sindaco di Ponyville.
Sola, sembra essere l'unica a ricordarsi della realtà precedente e sta perciò a lei scoprire cosa sia successo e quale delle due Equestria, quella che rammenta o quella in cui sta vivendo, sia quella vera e quale un errore.
Genere: Avventura, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Princess Celestia, Queen Chrysalis, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 11: Accadde Domani


Princess Celestia la verità è che, per oggi, il cattivo della storia... sei tu.”

Ognuna di quelle parole mi colpisce come un sasso.

Sgrano gli occhi, qualunque emozione provassi prima di udire questa frase svanisce come neve al sole e l'unica parola che riesco a balbettare è un banale “C... cosa?”

Non lo ricordi, vero?” ribatte invece Discord, cadendo sgraziatamente con le zampe a terra. Ciò non è normale, ma sul momento non ci do molta importanza.

Mi stai prendendo in giro...” concludo subito, reputando questa come l'unica spiegazione logica. Come mai avrei potuto creare qualcosa di simile alla Equestria che invece sto cercando di cambiare, senza conservarne il ricordo?

Celestia, devi credermi...” insiste tuttavia il mio insolito interlocutore “Sei tu che hai creato tutto questo. Involontariamente, certo, ma sei stata tu. Solo che non ne conservi il ricordo!” ripete più volte, quasi tentasse in questo modo di guadagnarsi la mia fiducia. Impresa ardua, considerando il soggetto.

Facile metterla così.” è infatti la mia risposta. Per quanto glielo legga in faccia che è sincero, le sue parole implicano eventi troppo inverosimili per darci credito.

Non abbiamo tempo per essere scettici!” esclama allora lui, spazientendosi mentre alza le zampe a indicarsi il volto “Come puoi vedere, non hai più molto tempo per sistemare questo disastro e io ne ho addirittura meno!” si lamenta poi, con una marcata nota adirata nella voce.

Ci faccio caso soltanto allora: prima non potevo notarlo, ma ora che il Draconequus me lo indica chiaramente, noto i segni del pesante degrado sul suo volto. Le occhiaie, già di per se accentuate, sono ancora più scavate, facendo sembrare addirittura che le pupille stiano per cadergli dentro il cranio, la cresta dietro il corpo serpentiforme è caduta in più parti lasciando soltanto qualche ciocca disordinata, lo stesso manto pare perdere pelo a vista d'occhio lasciando nuvolette marroni ad ogni suo spostamento, mentre le folte sopracciglia bianche sono ancora più disordinare. Per quanto possa sembrare incredibile anche questo, pare quasi che Discord, una creatura di puro caos, stia... invecchiando.

Ma com'è possibile? I suoi poteri dovrebbero tenergli alla larga i problemi legati all'età!

Fortunatamente ho ancora abbastanza magia per... un ultimo scherzetto.” mi confida ad un certo punto, interrompendo i miei pensieri “Farà male, molto male... ma è l'unico modo, Celestia. Posso solo dire che mi dispiace non avere un altro modo, al momento.” mi anticipa, prima di far schioccare come dita i pochi peli rimasti all'estremità della sua coda.

Non appena compie quel gesto, vengo avvolta da violente scariche di energia che mi bruciano la pelle sotto il manto, ma senza consumarlo. Non provo un dolore simile dai tempi del rituale per la memoria genetica di Fluttershy.

Cado in ginocchio a terra, digrignando i denti per trattenere le grida di dolore, e Discord prosegue “Cercherò di farti ricordare le ultime ventiquattro ore passate prima che avvenisse tutto questo. Te lo ripeto, mi dispiace, ma è il modo più veloce, Celestia! Ormai non ci resta più tempo!”

Non appena il mio caotico interlocutore dice questo, il dolore che provo diventa ancora più intenso e non riesco più a trattenermi.

Mentre la realtà attorno a noi cambia roteando su se stessa come se messa in un frullatore, con le mie grida che si perdono nell'eco, la risposta che cerco da così tanto tempo esce finalmente allo scoperto.

Sono stata io a creare tutto questo.


A Canterlot c'è aria di festa: le nozze tra il capitano delle guardie reali, Shining Armor, e la mia nipote adottiva Princess Cadance si sono svolte e ora questi due pony possono vivere la loro vita insieme, nonostante i tremendi eventi che hanno minato non solo il loro rapporto ma l'intera stabilità di Equestria.

Queen Chrysalis, la perfida regina dei Mutanti, ha preso il posto per un certo periodo di mia nipote, infiltrandosi nella capitale del mio regno, nutrendosi dell'amore di Shining Armor e orchestrando nell'ombra un'invasione di proporzioni bibliche.

Nonostante il suo diabolico piano, siamo riusciti a respingerla e a celebrare le nozze. Ma durante i festeggiamenti, pensieri di altra natura hanno occupato la mia mente.

Durante la sua invasione Queen Chrysalis è stata in grado di sconfiggermi in un duello di magia grazie all'amore assorbito da Shining Armor e non solo, grazie al numero soverchiante di Mutanti al suo servizio è stata in grado di catturare addirittura gli Elementi dell'Armonia. Se non fosse stato per quel suo breve istante di distrazione, causato forse da un'eccessiva sicurezza, nel quale i due novelli sposi sono riusciti a bandire lei e il suo esercito fuori dal regno ricostruendo la barriera che proteggeva la città, a quest'ora Equestria sarebbe ancora alla sua mercé, senza ostacoli per fermare la sua tirannia.

Mi sono bastati quei brevi istanti in cui la regina dei Mutanti aveva il dominio su pony e mutanti per riempire la mia mente di orrori.

Cosa sarebbe successo se un'altra volta non saremmo stati così fortunati? E se fosse mai arrivato un nemico ancora più potente a minare la stabilità del regno?

Per il bene dei miei amici e dei miei sudditi, non posso permettere che Equestria corra un simile rischio.

Questi pensieri mi hanno condotto ad avere un colloquio a quattr'occhi con la stessa Regina.


I mutanti non tentano nemmeno di fermarmi. Si limitano a farsi da parte, lasciandomi passare, e a ringhiarmi contro come per segnalare la mia presenza ai loro simili.

Non lo fanno perché incuto in loro qualche sorta di timore, o magari perché credono di non avere una sola speranza contro di me. Anzi, la realtà dei fatti è che sono io a non avere una sola speranza contro la loro forza del numero, soverchiante se paragonata alla mia.

Non mi attaccano solo perché la loro Regina gli ha ordinato di fare così. Se sono coinvolta in qualche faccenda, il suo orgoglio la obbliga praticamente a occuparsene personalmente.

Mentre passeggio seraficamente tra le fila dei Mutanti all'interno del loro stesso regno, facendomi strada alla stessa maniera in cui una candela fende le tenebre di una stanza buia, cerco la sala del trono con lo sguardo.

La minaccia di Queen Chrysalis e del suo esercito mi è nota da diverso tempo, ma fino ad ora i nostri rapporti ostili si sono limitati ad una lenta guerra fredda, lasciando ai nostri due regni una situazione di stallo senza vincitori ne' vinti. Purtroppo, dopo l'ultima esperienza a Canterlot, è chiaro che questo nostro rapporto sta giungendo al suo ineluttabile epilogo e io sono qui proprio per impedirlo.

Arrivo finalmente davanti alla porta della sala. Si tratta di un enorme portone dalle ante spesse e decorate in tutta la loro lunghezza da una imponente raffigurazione metallica della stessa Queen Chrysalis in posizione rampante.

Deve trattarsi di un portone estremamente pesante, ma grazie alla mia magia si apre come se fosse fatta d'aria. In questo modo finalmente entro nella sala del trono, trovandovi all'interno solamente la Regina dei Mutanti, di spalle rispetto a me, persa dietro una scacchiera con i pezzi ancora alle loro posizioni di partenza.

"I bianchi muovono per primi." sono le parole con cui ella mi accoglie "Io preferisco usare i neri. Più affinità con il colore, per entrambe."

Cerca di non farlo notare dal tono di voce, ma so benissimo che anche lei è a conoscenza della posta che c'è in gioco. Non può aver progettato un'invasione direttamente a Canterlot tanto grande da non pensare alle conseguenze di un eventuale fallimento.

In ogni caso, conosco abbastanza bene quella monarca per immaginare quanto sarebbe inutile cercare di parlarle in un modo diverso da quello che ha stabilito, perciò accetto silenziosamente la sfida e vado a sedermi avanti a lei.

La sala del trono è lo specchio dell'atmosfera che si respira all'interno del suo regno: per quanto Equestria e Canterlot possano apparire come luoghi colorati pullulanti di pony allegri, il Regno dei Mutanti pare essere un girone del Tartaro. Dalle alte guglie nere che si stagliano verso il cielo dove sono ospitati tutti gli abitanti di quel luogo, le titaniche mura di cristallo nero e le terrificanti torri del castello danno a quel posto un'aria fredda, oscura e inospitale.

Richiedo comunque uno sforzo aggiuntivo a me stessa per ignorare questa sgradevole sensazione e mantenere il decoro.

"Salve." la saluto,una volta seduta, non appena muovo il primo pedone come a dare inizio in questo modo alla nostra conversazione "In verità, sono qui per parlare." le confesso subito dopo.

Queen Chrysalis non aggiunge una sola sillaba ma sposta a sua volta un pedone usando la magia, allo stesso modo in cui agisco io.

"Ho pensato molto, ultimamente..." le confido quindi, proseguendo nel colloquio "A me... a te... e a quello che deve ancora accadere." faccio una breve pausa prima di ammetterle anche il mio timore "Finiremo con l'ucciderci a vicenda... vero?"

La mia domanda non ottiene risposte nel periodo che le concedo per aprire finalmente bocca, così proseguo ancora "Forse tu ucciderai me e prenderai il controllo di Equestria... o forse saranno gli Elementi dell'Armonia a prevalere su di te. Io, però, vorrei che ci fosse un altro modo... che potesse finire in un'altra maniera... ma non posso farlo se tu non collabori!"

Finalmente Queen Chrysalis sembra reagire alle mie parole e corruga un sopracciglio senza tuttavia staccare lo sguardo dalla scacchiera.

Prendo comunque questo suo gesto come una reazione alle mie parole e proseguo “Non so cosa ti abbia reso quello che sei oggi... ma possiamo collaborare. Unire Pony e Mutanti sotto la stessa bandiera e iniziare così un nuovo periodo di pace sulle nostre terre!”

Solo ora la regina prende attivamente parte alla conversazione, ma le sue parole mi deludono profondamente.

Dopo un sospiro, la sento ammettere "Sigh. Mi stai deludendo, Princess Celestia."

In tutto questo tempo non abbiamo smesso di giocare.

"Perché?" le chiedo, corrugando la fronte senza capire cosa voglia dire.

"Pensavo che tu fossi un avversario più attento..." mi risponde e, da come muove una delle torri, mi accorgo che mi sta tenendo sotto scacco "Ma dalla nostra ultima esperienza a Canterlot, considerando quanto sia stato facile ingannarti, avrei dovuto aspettarmelo."

La sua mossa si tratta tuttavia di una formazione banale, ad uscirne ne sarebbe capace anche un puledrino.

Ciò che mi da davvero fastidio non è questo, o l'essere appena stata insultata.

È l'accorgermi che questo suo gesto è dovuto unicamente al fatto che voglia stuzzicarmi facendo finta di non sentire me e le mie proposte.

Riprendiamo dunque la partita spostando magicamente le pedine sul tavolo in religioso silenzio. Trovo inutile sprecare fiato, se lei vuole invece intavolare diversamente la conversazione. Dovrò fare uno sforzo ancora per intavolare la proposta in un altro momento.

Ad un certo punto, il nostro silenzio viene finalmente interrotto da Queen Chrysalis, la quale chiede senza neanche guardarmi "Qualcosa non va, Princess Celestia?"

Sbuffo prima di risponderle senza peli sulla lingua "Sto cominciando a chiedermi se venire qui non sia stato in realtà soltanto una perdita di tempo."

Alle mie parole, la regina dei Mutanti lascia la presa sul suo alfiere prima di alzare finalmente lo sguardo su di me "Hai per caso... paura di me?"

Mi sorprende come riesca a passare da un argomento all'altro, tuttavia anche qui decido di essere onesta "Ho paura di quello che potresti fare. Possiedi i mezzi e l'ingegno per progettare un'invasione su ampia scala... iniziare una guerra che potrebbe coinvolgere ogni specie conosciuta!"

"Questo non vale anche per te?"

La sua domanda, pronunciata con palpabile tono ironico in risposta alle mie preoccupazioni, mi leva le parole di bocca.

Resto interdetta, mentre la regina fa la sua mossa eliminando una delle mie torri e riportandomi così alla realtà "Sai, Princess Celestia, è difficile trovare qualcuno come me... e tu, fino ad ora, sei decisamente la sovrana migliore che abbia scoperto."

Inarco un sopracciglio alle sue parole. Forse posso approfittare per conoscere meglio il mio nemico

"Prima mi hai chiesto se ho paura di te. Avresti preferito se avessi risposto affermativamente?” le chiedo, volendo approfondire su questo punto.

Le mie parole sembrano lasciare Queen Chrysalis a metà tra il divertito e l'indeciso, lasciandola di fatto a osservare nuovamente la scacchiera dopo aver abbassato gli occhi su questa mentre giocherella facendo levitare a mezz'aria un alfiere , con un indelebile ghigno tatuato sul muso “Anche se tu forse non lo ammetterai mai... io credo che sia proprio così.” mi confida, muovendo il pezzo sopracitato “Io rappresento i tuoi incubi... notte, dopo notte. Sono quell'ombra che esisterà sempre, non importa quanto forte la tua luce potrà splendere."

Di solito non mi faccio colpire dalle minacce, ma considerando quello che lei ha fatto a Canterlot non posso non temere anche per tutti i miei sudditi ed i miei cari.

Quindi è per questo che non sopporti la presenza di altri nella mia vita...” ipotizzo a voce alta, quasi involontariamente “Almeno, giudicando cosa hai fatto a Cadance..."

Non è il modo corretto di dirlo.” mi corregge lei, agitando lentamente il capo “Non è che non lo sopporto, semplicemente se possono essere utili al mio scopo, per quale motivo non dovrei usarli?"

La naturalezza con cui lei pone quella domanda retorica mi porta a chiedermi se in quel petto ci sia un cuore o soltanto un buco nero.

Tu l'hai catturata a pochi giorni dalle sue nozze, rinchiudendola nelle grotte sotto Canterlot... hai preso le sue sembianze e hai usato suo marito per diventare più forte e l'intero matrimonio come il tuo trampolino di lancio per invadere Canterlot ed Equestria!” esclamo, pur senza alzare la voce, sebbene tema che anche nelle mie parole si possa notare la mia viva preoccupazione per la spietatezza che lei palesa avanti ai miei occhi.

"Sì... l'ho fatto." annuisce Queen Chrysalis, inarcando un angolo della bocca a formare un ghigno divertito, come se andasse addirittura fiera della sua invasione sventata per il rotto della cuffia.

"E Luna?" le chiedo subito dopo, preoccupata per mia sorella. Anche se non era presente a palazzo durante l'invasione, non penso che sia esente dall'essere un bersaglio per la spietata Regina dei Mutanti.

"Tsk..." ribatte lei, con noncunza "Come una scacchiera, ogni pezzo ha la sua funzione. Possiamo vedere tua sorella come un pedone che è vicino a raggiungere il lato della scacchiera dell'avversario e che deve ancora decidere in cosa cambiare." mi spiega quindi.

Per quanto criptica, la sua analogia mi ha illuminato su un suo aspetto.

"Ho capito, allora." le confido, con un filo di voce.

"Hai capito?" ripete lei, alzando lentamente gli occhi dalla scacchiera.

"Penso che Cadance sia la più fortunata.” le spiego “Tu l'hai usata... tormentarla per te equivale semplicemente aggiungere qualcosa alle sue proprietà, dare uno scopo alla sua esistenza. Però Luna non ti degni nemmeno di guardarla. Per te lei è solo zavorra... una usurpatrice del posto che ti senti di possedere per diritto!" esclamo infine, trattenendomi a fatica dal digrignarle i denti contro, al pensiero che qualcuno possa osare vedere mia sorella sotto questa luce.

"Stai capendo tutto, finalmente." è il commento che lei lancia, alzando questa volta tutto il volto dalla scacchiera e alzando un sopracciglio per dare alla sua espressione un'ara ancor più divertita di quanto non lo fosse in precedenza.

Ormai è chiaro. Potrei anche offrirle le chiavi del mio regno, non accetterà mai un accordo di pace tra i nostri regni. L'unica cosa che posso ottenere da questo nostro incontro è approfondire qualche aspetto della mia nemesi.

Allora è così che vuoi finirla?” le domando “Vorresti uccidermi e prendere il controllo di Equestria?"

Eheheh.” ridacchia lei, agitando il capo con sufficienza “Ucciderti? Allora rettifico, Princess Celestia, tu hai frainteso le mie parole."

Quelle parole mi confondono leggermente. Inarco un sopracciglio mentre le chiedo “Ovvero?”

Tu non puoi uccidermi, Principessa, per un tuo mal riposto senso di dovere. E io non posso ucciderti... perché noi due ci completiamo.”

Credo di non capire...”

Cosa faccio senza di te? Torno a far tremare di paura i draghi?” mi chiede lei in maniera retorica “E tu, senza di me? Lasceresti che arrivasse qualche altro cattivone a minare la pace che tu e i tuoi lacchè cercate di difendere?”

Questa volta pare avere preso sul personale la nostra conversazione, atteggiandosi in maniera nettamente contrastante con quello che aveva precedentemente.

Infatti, mentre parla avvicinando il suo muso al mio in certi momenti, non stacca gli occhi dai miei e la sua voce è questa volta carica di vivacità e furore. Eppure, per quanto pare essere concentrata, non passa un solo secondo dalla mia nuova mossa sulla scacchiera che lei risponde, pur senza guardare dove sono situati i pezzi.

È quello che succede quando un oggetto inamovibile incontra una forza inarrestabile...” prosegue ancora la regina nel suo discorso, divenuto ormai un monologo “Noi siamo destinate a lottare.”

Detto questo, Queen Chrysalis mi mette sorprendentemente in scacco matto, scoprendo tuttavia in questo modo il suo re e mettendosi a sua volta nella stessa posizione. È un pareggio.

Per sempre.” conclude Queen Chrysalis, alzandosi in volo prima di spostarsi verso il suo trono mentre vedo la scacchiera venire avvolta da fiamme verdi incantate a consumarla.

Io, invece, mi sento una stupida.

Sono venuta qui per cercare una pace tra pony e mutanti e invece ho trovato soltanto come l'ambizione di Queen Chrysalis le impedisce di rendere questo sogno realtà.

Almeno, fino a che esistiamo entrambe nello stesso tempo, questa convivenza non potrà mai esistere.

È con questa parola che ho un lampo: tempo...

Io so come cambiarlo!


L'incantesimo di Flashpoint...” ricorda Luna, appena la metto al corrente dei miei piani, mentre fa levitare a mezz'aria un tomo che parla dell'omonimo incantesimo. Ci troviamo entrambe negli archivi di Canterlot nella sala dedicata a Starswirl Il Barbuto “Il nome dell'incantesimo che, combinato con la Clessidra, permette di viaggiare nel tempo.” riassume dunque mia sorella quanto scritto a proposito nel libro che tiene avanti a lei. Nonostante questo, è palpabile la nota di preoccupazione nella sua voce.

Indietro nel tempo...” ripeto io, quasi involontariamente, mentre osservo il mio riflesso nel vetro della grande clessidra posta al centro della stanza. In apparenza la sua posizione è puramente estetica, ma si possono contare sugli zoccoli i pony che sono a conoscenza delle grandi capacità di questo artefatto

Anche nel momento in cui Queen Chrysalis è nata.” concludo il mio pensiero, alludendo al piano che ho già spiegato a Luna nei minimi dettagli non appena ci siamo incontrate nella sala del trono.

Come lei ha fatto sorgere la luna, ci siamo precipitate in questa stanza: sono momenti decisivi, la posta in gioco è molto alta.

In ogni caso, alle mie parole, Luna sospira agitando lentamente il capo come a segnalarmi che non riesce a reputare il mio piano come una buona idea. Una delle sue doti che ho sempre apprezzato è sempre stata la sincerità, a volte davvero schietta, la quale l'ha fatta dipingere più volte dalle malelingue come una faccia di bronzo. Nemmeno con me, che sono sua sorella maggiore, si fa problemi a mostrare il suo scetticismo.

Conscia di ciò, tento di spiegarle “Parlare con Queen Chrysalis... sentire quello che ha intenzione di fare, è stato... terribile.”

Perché sai che ha ragione.” mi interrompe lei, esibendo in maniera piuttosto secca il suo pensiero

Il fatto è che se riguardasse soltanto me e lei potrei accettarlo... ma la nostra faida rischia di coinvolgere l'intera Equestria!” le confido, ignorando di proposito le sue parole. Il fatto è che vedere me e la Regina dei Mutanti come le due facce della stessa medaglia, se non addirittura qualcosa di più, mi fa accapponare la pelle.

Per quanto nobili siano le tue intenzioni, sorella... sai bene quanto sia rischioso cercare di alterare il corso del tempo.” mi biasima Luna in risposta “La Clessidra del Tempo, combinata con Flashpoint, ti permetterà di viaggiare a piacimento la nostra linea temporale ogni volta che lo desideri. Ma le conseguenze di questo nostro gesto potrebbero ripercuotersi in tutta Equestria!”

Le sue parole quasi mi offendono “Preferisco tentare...” confesso, girandomi verso di lei “Che attendere l'inizio di una guerra tra pony e mutanti!”

Follia!” reagisce allora Luna, alzando involontariamente la voce e lasciando cadere a terra il tomo che stava leggendo fino a poco prima per la sorpresa delle mie parole “La tua paura nasce dagli eventi di mille anni fa, non serve che cerchi di nascondermelo!”

La guardo senza il coraggio di obiettare. Da quando è tornata vicino a me, l'argomento Nightmare Moon è stato un tabù per entrambe.

Tu credi che non riuscirai ad impedire che accada qualcosa di simile solo perché mille anni fa sono stata corrotta da forze oscure...” mi dice lei, cercando invano di usare un tono rincuorante “Ma il fatto che allora gli eventi siano andati in quella maniera, non significa affatto che tu non potrai inventare, qui e ora, un altro piano per prevenire questa guerra infinita che Queen Chrysalis ti ha annunciato!”

Cerca di incoraggiarmi, posso capirlo. Ma ormai ho preso la mia decisione.

Viaggerò a ritroso nel tempo e anticiperò di mille anni la nascita di Queen Chrysalis, prima che io e te diventassimo principesse.” le ripeto dunque il mio piano, in modo tale da sottolineare la mia determinazione a compiere questo salto nel buio. È rischioso, ma sono ben felice di correre personalmente il rischio piuttosto che tacere di fronte ad una minaccia tanto grande “Senza la rivalità tra me e lei, la Regina dei Mutanti non avrà motivo di percorrere il sentiero del male e, magari, la sua ambizione verrà meno!”

Luna sospira ancora, ma questa volta sembra arrendersi “Allora va, Celestia.” mi dice in un soffio mentre illumina il suo corno.

Avverto una sensazione di calore e umido sulla testa, come dell'acqua calda nella criniera che scende lungo il manto, e l'alone blu che vedo intorno a me mi fa comprendere che Luna sta compiendo il sigillo per mantenere la mia memoria attuale una volta ricorsa a Flashpoint, come le ho chiesto in precedenza. In questo modo, una volta che avrò anticipato la nascita di Queen Chrysalis, potrò rimediare a tutto, nel caso il mio esperimento fallisse.

Le sorrido mentre accontenta questo mio desiderio, ma una volta concluso, non appena la voce sparisce, Luna ricomincia con i moniti “Ma ricorda! Il cambiamento non è sempre sinonimo di bene! Spero solo che, quando avrai fatto ritorno in questa linea temporale, ti renderai conto che... non sei la principessa di Equestria senza una valida ragione.”

Sono le ultime parole che ci scambiamo prima che io reciti la formula e inizi il mio viaggio nel tempo.


Rimango ammutolita vedendo quelle immagini scorrere avanti a me.

Per porre subito fine alla faida tra pony e mutanti senza vittime, dopo che ha raggiunto un livello pericoloso dall'assalto di questi ultimi a Canterlot, ho creato un mondo piegato da decine di conflitti ancora più violenti.

Eppure, anche se ho ottenuto finalmente la risposta a cosa sia realmente accaduto da quando si è celebrato il matrimonio a quando mi sono svegliata come sindaco di Ponyville, ci sono ancora dei punti oscuri in tutta la faccenda ai quali non riesco a trovarvi risposta.

Fortunatamente, Discord pare accorgersi del mio pensiero e inizia presto a spiegare “Agendo in questo modo, hai portato il bozzolo che conteneva Queen Chrysalis in un tempo dove Equestria era ancora spartita tra le tribù di pony. Avevi ragione, senza la tua figura con cui rivaleggiare lei è diventata un essere molto diverso e, come avrai notato, anche se sconvolta dalla guerra Equestria è un regno felice e, grazie alla schiera di Mutanti potenziati dall'amore dei pony, è diventata anche una nazione invincibile. Ma nonostante gli indubbi benefici, il tuo tentativo di cambiare la realtà può essere riassunto in una sola parola.” mi riassume le conseguenze di quanto ho appena visto, facendo seguire alle sue parole una breve pausa, quasi cercasse in quel frangente come meglio descrivere il suo giudizio per il mio tentativo di evitare la guerra.

Avventato.” è la scelta finale del Draconequus.

Non gli rispondo. Non ho una giustificazione per quanto fatto, ora che posso ricordare per bene la verità dietro a questo mondo alternativo e posso darci un giudizio, io stessa mi biasimo per quanto fatto.

Ci sono comunque ancora delle domande in sospeso a cui voglio trovare una risposta “Che cambiamenti ci sono stati, dunque, nel corso del tempo?” domando a Discord. Sembra essere ben informato sui fatti, confido perciò che lui saprà rispondermi.

Infatti, presto lo sento narrare, mentre le immagini intorno a noi mutano nuovamente ad assumere le sembianze degli eventi che narra “Queen Chrysalis riunì i Mutanti sotto il suo dominio e, forte della stabilità della sua specie contro il precario equilibrio delle tre tribù, partì poco dopo alla loro conquista. Alla fine è riuscita ad unire pony e mutanti sotto la stessa bandiera, rendendo Equestria un regno molto più potente di quanto lo sia mai stato il tuo. Esattamente come speravi accadesse prima di usare Flashpoint.”

Osservo lo scenario che si sviluppa avanti ai miei occhi, prestando comunque orecchio alle parole del mio insolito cicerone.

Sebbene siamo nemici storici, non credo esista creatura non solo in tutta Equestria, di qualunque realtà parallela appartenga, ma addirittura in tutto il creato più qualificata di Discord per farmi trovare l'orientamento in questo marasma di realtà parallele, viaggi nel tempo ed effetti farfalla.

Ma, come tutte le cose belle...” prosegue comunque lui “Ha un prezzo da pagare.”

Sposto lo sguardo quel che basta perché possa osservare la sua figura serpentiforme con le coda dell'occhio.

Il suo invecchiamento prosegue a livelli esponenziali, eppure sembra non volerlo dare a vedere. Che sia una scelta dettata dall'orgoglio o dalla necessità è un dubbio al quale non ho ne' il tempo ne' l'intenzione di trovare risposta

Spiegati meglio.” lo invito a fare quindi, incuriosita piuttosto su quale sia questo prezzo di cui sta parlando.

Come una pietra scagliata contro un vetro, la prematura creazione di Equestria ha mandato in frantumi la storia. Per via di questo evento, le vite di tutti sono finite su un altro percorso, rispetto a quello che conosci.” mi risponde il Draconequus, esibendo un sorriso a trentadue denti perché, probabilmente, cominciano a mancargli le forze per iniziare a ridere come invece fa di solito “Alcune le hai potute vedere da te. In questa linea temporale, non si sono mai presentate le condizioni perché nascessi io, o la specie degli alicorni. Riguardo a quest'ultimo dettaglio, tu sei l'unico esemplare perché hai lanciato l'incantesimo: se l'avesse compiuto chiunque altro allora non esisteresti nemmeno tu, probabilmente. In ogni caso, ci sono stati anche altri cambiamenti ancora, ma non abbiamo il tempo per elencarli tutti.”

Condivido appieno quanto deciso da lui: anche se sapere per bene tutta la storia di questo mondo è una prospettiva che mi affascina, il tempo scorre e ci sono molte cose più importanti che devo ancora sapere “Ma se non si sono mai create le condizioni perché tu esistessi, perché ti vedo e sto parlando con te?” chiedo allora, esibendo uno di questi dubbi più urgenti.

Merito di tua sorella, la maggior parte dei miei poteri... e di Fluttershy.” risponde lui, lapidariamente.

Fluttershy?” ripeto, corrugando un sopracciglio, non capendo appieno cosa voglia dire.

Esattamente.” annuisce lui “Flashpoint mi ha cancellato dalla storia, ma il sigillo di Luna ha permesso che tu mantenessi ancora almeno il ricordo di me. Ho dovuto usare quasi tutti i miei poteri, ma sono riuscito ad usare quei ricordi per trasferirvi dentro la mia essenza, così da poter continuare a vivere.” mi spiega, mentre vedo alle sue spalle formarsi la scena della sua liberazione.

Non te lo nascondo...” prosegue “Progettavo di stabilirmi nei tuoi ricordi e tornare non appena mi si sarebbe presentata l'occasione, ma scoprii presto che non potevo. Non solo i miei poteri non tornavano, ma percepivo nettamente che stavo sparendo lentamente anche io.”

Quel che successe dopo ignoro se fu un gesto teatrale oppure segno del reale decadimento del Draconequus, fatto sta che non appena Discord mi informa della sua condizione comincia a tossire rumorosamente, portandosi entrambe le zampe a tapparsi la bocca del volto caprino e costringendolo a sedersi a terra.

Discord...” lo chiamo, avvicinandomi a lui preoccupata.

Nonostante questo, egli continua imperterrito non appena i suoi colpi di tosse si affievoliscono, quasi facendo finta di niente “Il problema è che, nonostante il sigillo di Princess Luna, Flashpoint resta un incantesimo aldilà delle capacità di qualunque incantatore. È una magia troppo radicale, persino per me. Per questo non riuscivo a comunicare con te come volevo; solo quando Fluttershy ha risvegliato la tua memoria genetica, garantendo in questo modo una maggiore forza al sigillo di tua sorella, ho potuto iniziare ad agire!” mi racconta lui, senza nemmeno provare a rialzarsi.

Non serve nemmeno tirare ad indovinare sul perché: vedendo la pelle sotto al suo manto incartapecorirsi sempre più vistosamente, comprendo che sta arrivando al punto di non ritorno.

Pensandoci, la scena che hai visto al cottage è stato proprio quando il tuo incantesimo mi ha cancellato dalla storia.” continua tuttavia lui, apparentemente incurante.

Quindi tu, sei...” provo ad ipotizzare, ma vengo presto interrotta.

Sono un'estensione della tua mente. E non posso usare liberamente la mia magia in quanto, date le circostanze, non riesco a riprendere le forze e quelle poche che possiedo si stanno affievolendo mentre Flashpoint prende il sopravvento delle tue memorie. L'unica cosa che posso fare, come hai visto finora, è apparirti davanti nei momenti di incoscienza.”

Mi rendo conto solo adesso di questo dettaglio, il quale avrebbe dovuto invece essermi chiaro fin dall'inizio: Discord mi è sempre apparso davanti quando perdevo i sensi, non ha mai tentato di nascondersi. E lo vedevo ogni volta che sognavo o perdevo i sensi, perché quelle erano le uniche occasioni in cui poteva finalmente interagire con me.

Non posso tuttavia soffermarmi troppo sulla sorpresa perché ci sono altri dubbi a cui devo trovare una risposta prima che sia troppo tardi “E quei flashback di eventi della mia vita in questa realtà? Cosa sono?” domando ancora, sperando che Discord abbia ancora le forze per rispondermi.

Facile.” riesce a dirmi. Ormai parla con il fiatone e non riesce più a dilungarsi in lunghi sproloqui “È Flashpoint che cerca di sostituire i tuoi vecchi ricordi con quelli nuovi.”

Mentre la Puledra della Luna?”

Discord agita lentamente il capo. Pare che quell'alicorno spaventi anche lui “Mi dispiace dirtelo, Celestia, ma è lei il tuo obiettivo di oggi.” mi avverte. Nonostante il suo fiatone è chiaro quanto questa notizia, in qualche modo, gli dispiaccia “La Puledra della Luna è lo stesso sigillo che tua sorella ha creato.”

Temo di non capire...” confido, parlando onestamente.

La verità è che lei è un paradosso vivente.” inizia a spiegarmi “Ci sono stati dei piccoli eventi, accaduti mentre lanciavi l'incantesimo di Flashpoint, che hanno creato delle incongruenze.”

Incongruenze?” ripeto, non capendo bene nemmeno in questa occasione.

Discord alza la zampa da leone tenendo alzati tre polpastrelli “Ci sono stati tre errori. La Puledra della Luna è il risultato di questi.” detto questo, passa a spiegargli meglio contandogli uno alla volta “Io non dovrei esistere in questa realtà, eppure sono riuscito a trasferire la mia essenza nei tuoi ricordi, salvando la mia esistenza. Queen Chrysalis, quando l'hai presa nel bozzolo, era parzialmente cosciente e ti ha vista; tutta la sua vita è dedicata, anche in questa linea temporale, ad emulare la regalità che tu riesci a trasudare sempre, anche in quel breve frangente in cui ti ha vista. Infine, anche Luna non dovrebbe esistere eppure, sigillando le tue memorie, ha lasciato un pezzo di se in questa linea temporale.” segue una breve pausa prima che Discord approfondisca ancora “La Puledra della Luna è l'incarnazione di tutto quello che Flashpoint ha cancellato dalla storia: i miei poteri derivati dal caos, la malvagità di Queen Chrysalis e Princess Luna. Se lei e il suo esercito di Incubi riescono ad invadere Equestria, i tuoi amici non potranno sconfiggerla, non perché è una specie di Chrysalis con il potere del caos, ma perché tecnicamente lei nemmeno dovrebbe esistere!” elencato il pericolo che il misterioso alicorno rappresenta, Discord esegue una breve pausa nel quale si porta una zampa alla testa “Confusa? Be', lo sono anche io!”

Agito il capo, faccio fatica a seguirlo “Quindi...”

Gli Elementi dell'Armonia possono sconfiggerla, perché lei è la Disarmonia fatta a pony, lei è l'errore nell'equazione che ha generato queste terre.” si affretta lui a rispondere, quasi volesse evitare di togliermi la speranza di sconfiggere la Puledra della Luna.

Prima hai detto che non abbiamo molto tempo...” ricordo subito dopo, cambiando argomento.

Perché è così!” annuisce lui “Ti rimangono tre ore, Celestia. Se prima dello scadere di queste sconfiggerai la Puledra della Luna con gli Elementi dell'Armonia, libererai tutto quello che Flashpoint ha tentato di cancellare e tutto tornerà come prima. Ma se tardi, lei e il suo esercito di Incubi diventeranno una realtà affermata anche qui e tu perderai ogni ricordo della tua vita precedente: continuerai a portare gli Elementi dell'Armonia con Chrysalis, ma questa sarà per te l'unica realtà possibile e non potrai mai più tornare indietro.”

Resto incredula. Non solo la situazione in se è quasi paradossale, ma mi lascia un forte dubbio.

Queen Chrysalis, quella che ho conosciuto in questa Equestria che ho creato, mi ha ammesso senza ritrosia che è bendisposta a rinunciare al trono, pur di restituire la pace a Equestria e impedire che le infinite guerre che ha dovuto sopportare si realizzino mai. Ma è davvero giusto privarla di questo, ora che gli Elementi dell'Armonia si sono riattivati? È davvero così impossibile tentare di stabilire la pace tra i vari regni, una volta che l'Impero di Cristallo cadrà?

Discord...” chiamo ancora il Draconequus per un'ultima domanda. Ho lasciato la peggiore per ultima.

Sì?” mi risponde lui, semplicemente, benché comprenda benissimo dalla sua voce che stia anticipando cosa voglia dirgli.

Quante vite sono andate perdute, perché arrivassimo a tutto questo?” gli chiedo.

Discord esita.

Abbassa il capo.

Quanto orrore deve essere passato su Equestria, per colpire nell'animo addirittura lui?

Quante vite, Discord?” gli ripeto. Non specifico di chi, voglio sapere qualunque specie. Sia esso pony, Mutante, drago, Ursa, Grifone...

Milioni.” risponde alla fine il Draconequus, lapidariamente, mentre vedo formarsi attorno a me un'infinita distesa di sagome scure.

Re Sombra ha portato i draghi sull'orlo dell'estinzione...” comincia a dirmi lui, elencando i vari eventi mentre il suo corpo comincia a disfarsi e diventare polvere, partendo dalla coda e andando a salire “L'Arabia Sellata ha combattuto la sua guerra contro Equestria usando qualunque equino avesse a disposizione, fosse esso ancora un puledrino o un anziano. Tu hai visto solo gli ultimi giorni della guerra, ma il sultanato ha resistito per quasi dieci anni, senza mai un solo giorno di pausa. La Repubblica dei Grifioni ha schiavizzato le zebre per dare maggiore forza lavoro nella terra ai suoi territori. Innumerevoli pony e Mutanti sono caduti nelle guerre contro l'Impero di Cristallo e diverse scaramucce minori.”

Mentre il mio compagno parla, vedo le innumerevoli figure attorno a me illuminarsi a turno, evidenziando le specie di cui lui sta parlando.

E ultimo, ma non meno importante...” conclude, con ormai metà del corpo polvere “Questo mondo ha sulla coscienza un Draconequus che non sarebbe mai dovuto esistere.”

Vederlo sparire avanti ai miei occhi è uno spettacolo tremendo.

Aro la bocca per chiamarlo, incapace di fare altro. So che, anche con tutta la mia buona volontà, non potrei mai fermare il suo processo.

Discord...” sospiro, mentre avverto con una certa sorpresa una lacrima accarezzarmi la guancia.

Non ricorderò questo episodio, anche se sistemerai tutto, perciò posso dirtelo...” si affretta tuttavia lui a concludere definitivamente “Nonostante i tuoi trascorsi, siano essi successi o fallimenti, voglio che tu sappia una cosa.” noto, dalla sua espressione, che anche questa volta è sincero.

Per come posso vederla io, sei una regnante migliore di quanto tu stessa sia disposta ad ammettere... Princess Celestia.”

Queste sono state le ultime parole che ho udito da lui, quel giorno.

Il giorno in cui ho visto Discord morire.

  
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