Film > Sweeney Todd
Segui la storia  |       
Autore: marjane    11/12/2008    9 recensioni
E se Sweeney Todd fosse un completo imbecille? NOTA IMPORTANTE: QUESTA FANFIC NON INTENDE OFFENDERE TUTTI COLORO CHE ADORANO SMISURATAMENTE SWEENEY TODD, ANCHE PERCHE’ L’AUTRICE E’ UNA DI ESSI. GRAZIE PER L’ASCOLTO. COMMENTATE SE LA COSA NON VI PIACE O VI DISTURBA. MA ANCHE SE VI PIACE, SIA CHIARO! Dedicato a tutti coloro che piangono tutte le volte che vedono l'ultima scena del film. Come la sottoscritta. FINALI ALTERNATIVI, BARBIERI SCEMI, RAGAZZE AFFAMATE DI VESTITI FIRMATI, UN MAGNIFICO TURPIN DECREPITO, MARINAI DISPERATI, RASOI(UNO SOLO) SGUISCIANTI, MENDICANTI CHE GIOCANO A POKER E TANTO ALTRO! LONDRA NON SARA' PIU' LA STESSA!
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve gente! Scusate il ritardo pazzesco, soprattutto perché tutto quello che ho da offrirvi fin ora è questa digressione. Mi dispiace davvero, commentate comunque, please. Buona lettura!

P.S: Grazie per i commenti, non ho la forza fisica di rispondergli dopo il pillola-party di Nellie, cui  mi sono sottoposta con piacere dal momento che ne avevo un pazzo bisogno. Ora però mi sento annebbiata e intontita. Particolari ringraziamenti vanno a MrsLolly, che, pur dubitando della qualità di questa storia insensata, è andata, coraggiosamente, avanti a leggere fino alla fine. Brindiamo a questa donna il cui intelletto è caduto nella battaglia senza speranza contro le mie trovate balzane! Un altro po’ di plomox, Nellie!!!

 

 

Digressione. Ovvero: come diavolo c’è finito Anthony a Bedlam?

 

“EHI! VOI DUE!!! SIGNOR TODD!!! SIGNORA LOVETT!!! GUARDATE SU PER IL TRIANGOLO DELLE MIE BRACHE, HO BISOGNO DI VOI!!!!”

Ma niente. Per quanto il ragazzo urlasse e strepitasse dall’alto della cella nella quale l’avevano rinchiuso, i due non si giravano. Il signor Todd e Nellie Lovett proseguirono la loro strada, girarono l’angolo e Anthony li perse definitivamente di vista.

Maledizione!, imprecò il marinaio, dondolandosi sulla panca e cadendo a terra: strizzato com’era nella camicia di forza non c’era modo di evitare la caduta. Cosa fastidiosa perché aveva una voglia matta di grattarsi il naso eOh, ma noi non possiamo perdere tempo prezioso su questi inutili quanto poco edificanti particolari! Siamo indietro sulla tabella di marcia e questa digressione è necessaria ma dev’essere anche breve altrimenti tutti si accorgeranno che l’ho scritta solo perché mi sto ancora scervellando sul testo di Little priest! E questo non deve accadere, mi hai inteso tu, occhioni da cerbiatto??? Anthony fa cenno di si, e si contorce pietosamente nello sforzo di farmi un saluto militare. Oh, cielo! Dunque, torniamo a noi.

Anthony sospira e striscia di nuovo verso le sbarre della finestra. Ma come diavolo era finito a Bedlam? A ben pensarci, lo stesso Anthony Hope aveva dei seri dubbi in proposito.

Ricordava di essere fuggito dall’emporio di Lovett e da quel vecchio del giudice Turpin, ricordava di essere stato acciuffato da quella pazza mendicante e caricato sul suo carro lanciato a tutta birra per i vicoli e ah si! La vecchia donna aveva berciato qualcosa come “Giù la testa, cocco!” ma lui non aveva capito un acca e aveva centrato in pieno l’insegna di una locanda.

Molto probabilmente era svenuto, ma poi che cosa era successo? Il ragazzo si lambiccava sull’accaduto ma riusciva solo a ricordare vaghi momenti della sua cattura.

Poco ma sicuro, il carro della pazza scatenata era ripartito a tutta velocità falciando diversi sventurati passanti, le cui grida avevano svegliato il marinaio, e poipoi il carro doveva aver frenato bruscamente e lui era stato catapultato fuori ed era atterrato, con una precisione che denota una sfiga non comune, dritto nella rete da pesca degli uomini di Bedlam. Nella confusione del momento, Anthony aveva fatto in tempo a scorgere il signor Todd divincolarsi inutilmente in una rete simile alla sua, ma subito dopo era stato colpito alla testa ed era svenuto di nuovo. Solo che questa volta si era svegliato a Bedlam. Il marinaio sospirò di nuovo.

Prima e ultima volta che m’imbarco per questa città infernale, pensò fra e sé con amarezza il povero ragazzo. Una voce melodiosa ruppe il silenzio rabbioso del giovane.

“Anthony? Sei tu?”

Anthony non credeva alle sue orecchie, e, appena strisciò sufficientemente vicino alla finestra, neppure ai suoi occhi: era Johanna! La sua dolce amata pulzella griffata!

Johanna! Amabile bocciuolo di rosa con indosso l’ultima creazione di Valentino, come sei riuscita a trovarmi?”

“Oh beh, facile: secondo l’autrice qualcuno doveva finire a Bedlam e visto che passavo da queste parti

“Davvero?”

“No! Ma quanto sei stupidotto, precario del mio cuore! E’ solo che se aspettavo te, hai voglia che qualcuno mi aiutasse a scappare di casa! Sono scappata da sola e ti ho cercato ovunque! Qualcuno doveva pur farlo” concluse la piccola, dolce Jhoanna in tono offeso.

“Scusa è che ho avuto un po’ da fare di recente, credimi, piccolina

“Ti pare un buon motivo?? Scusa, le chiavi di casa ce le avevi, ti avevo detto che ti amavo pazzamente perché accidenti non sei venuto a salvarmi da quel perverso del mio tutore??” protesta la donzella pestando il piedino, calzato con una scarpa firmata, con ostinazione.

“E accidenti potevi aiutarla a fuggire, no?” s’intromette un altro detenuto affacciato dalle sbarre di un’altra cella.

Bernie, non accetto consigli da un maniaco compulsivo, e poi fatti i fatti tuoi scusa!” ribatte Anthony, parecchio seccato.      

Al che, Bernie libera una mano dalla camicia di forza e fa un gesto decisamente offensivo all’indirizzo del marinaio.

“Ehi! Ma come ci se riuscito??” domanda Anthony incredulo fissando il dito medio del compagno di sventura.

“Anni e anni di esperienza, pivello!”

“Ti prego Bernie! Mi prude il naso e sto quasi impazzendo dalla voglia di grattarmelo! Aiutami!” geme il ragazzo contorcendosi pietosamente.

“Eh no, signorino! I maniaci compulsivi non grattano i nasi altrui! Ma posso sempre grattare il mio naso!” Bernie inizia a grattare il suo enorme nasone con evidente soddisfazione “Oooooh che sollievo!””

Brutto””EHILA’??? SCUSA TANTO CREDEVO SOLO CHE STESSIMO PARLANDO DELLA NOSTRA RELAZIONE E CHE FOSSE PIU’ IMPORTANTE DEL TUO STUPIDO NASO!” prorompe Johanna, decisamente seccata.

“Hai ragione, amor mio perdonami!” implora il giovane marinaio.

“Oh, che importa! Come posso essere arrabbiata con te, quando mi fissi con quegli occhioni da Bambi!”

“Questa cosa degli occhioni ha decisamente passato il limite!” borbotta il ragazzo fra sé e sé.

“Orsù, non perdiamo più tempo amor mio! Dov’è l’ingresso di quest’edificio assai demodè? Pagherò la cauzione e ti tirerò fuori di lì!”

“Sarebbe veramente super tesoro mio, ma temo ci sia un problemino

Johanna sbuffa contrariata. “Che c’è ancora di così importante che va a posticipare la nostra fuga?”

Ehr ecco che progetti hai per il nostro futuro, amore dolcissimo e spaccatimpani?”

“Ma è ovvio, mio adorato marinaio sottopagato: fuggiremo insieme, non si sa bene dove, e non ci lasceremo mai più, per nessuna ragione! Tutti i nostri sogni si avvereranno, anche se io non ho mai avuto solo incubi a causa del mio pervertito tutore, e vivremo felici, insieme in una modesta casetta solo per noi!”

“Quando dici che non ci lasceremo mai più intendi dire che ci sposspooopspooopos” domanda Anthony sudando freddo.

“Intendi sposeremo forse, amor mio?” ribatte Johanna fissandolo arcigna.

“Esatto! Quello! Che ne dici?”

“Dico che sei assolutamente, anche se in un modo molto tenero, arretrato! Non sai che il matrimonio è assolutamente OUT? Pensavo a una convivenza a due basata sul nostro appassionato imperituro amore, ma non mi fraintendere Anthony! Apprezzo la tua proposta ma in nome del fashion for fashion non posso assolutamente accettare! Ti ho deluso, amor mio?” domanda Johanna con aria triste.

La ragazza ovviamente non immagina che se Anthony avesse mani e gambe libere in quel preciso istante si getterebbe in un danza sfrenata, tale è la gioia che le parole di Johanna gli hanno dato. Nonostante ciò il ragazzo cerca di fingersi amareggiato.

“MA CERTO CHE NO! TI AMO DA IMPAZZIRE JOHANNA SEI LA DONNA DELLA MIA VITAAAAA!”

Shhh! Non gridare così, caro! Ci sentiranno tutti!” implora la ragazza, divertita dalla reazione di lui.

Ehiiiii! Da quaggiù non si sente niente! Vocee!” gridando i detenuti di Bedlam, sporgendosi dalle loro sbarre, dalla parte opposta dell’edificio.

Ma i due innamorati non gli badano si guardano l’un l’altro come il resto del mondo avesse cessato di esistere.

“Ti amo anch’io. Ti tirerò fuori di lì.” sussurra la fanciulla con voce appassionata.

“E poi mi gratterai il naso?” sussurra Anthony, suo malgrado.

“Tutta la notte.” promette lei.

Awwwwwwwww!” sospirano contemporaneamente tutti i detenuti di Bedlam.   

 

     

   

   

 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Sweeney Todd / Vai alla pagina dell'autore: marjane