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Autore: auaura    12/04/2015    5 recensioni
[Disney Crossover ]
Cinque storie, cinque finali modificati...e forse, mai più felici e contenti. Le cose cambieranno? I protagonisti potranno riavere i loro finali? E perchè sono cambiati? Quali sono le storie cambiate? Scopritelo!
Indizi:
"Solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio, ma più il tempo passa e più è difficile sciogliere quel cuore."
"Lei, con i suoi capelli, poteva dare o togliere la vita, ferire o guarire, a sua scelta."
"Quella cicatrice faceva male. Non era dolore fisico, ma interiore; perchè era stata la persona a cui teneva di più, a fargliela."
"Ogni volta che si guardava allo specchio si odiava; non era più un cartone, ma animatronico, ed aveva perso tutto."
"Nel buio si avvicina singhiozzando al mostro, a quella specie di scarafaggio, che ormai è la nuova forma del suo migliore amico."
Curiosi? Leggete!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Guardiani- grido -Laggiù!-
Le lucette si trasformano in due mani blu e verdi, che afferrano la palla di fuoco che sta cadendo dal cielo. Il fuoco si dissolve e, con qualche filo di fumo che la avvolge, Rapunzel esce tremando dalle mani di pittura e solvente. Ci contempla passandosi le mani sulle spalle, con aria perplessa:-Loro...?-
-Sono gli altri che dovev..devo aiutare.-
Annuisce e fa un cenno con la testa, i capelli castani le finiscono davanti al viso più volte, lei li toglie con la mano. Oswald solleva una mano in segno di saluto, poi batte un dito sul vetrino davanti all'occhio, come per mettere a fuoco. Ralph scuote le ali e Vanellope sorride forzatamente, Elsa si limita a sollevare gli occhi al cielo. La regina sbotta, dopo:-Quanti altri dovranno arrivare?!-
-Una sola..-rispondo, passandomi una mano fra i capelli.
I tuoni, i lampi e i fulmini si fermano di botto. Il cielo è così nero da sembrare un colore diverso, più scuro del nero. Le nuvole diventano rosso scuro e si stringono, girano vorticosamente in tondo. Un'enorme freccia dorata di tre metri fluttua fuori dalle nuvole, ma poi cade rapidamente verso di noi.
-Guardiani!- supplico, indicando la freccia -Un'ultima volta, vi prego!!!-
Le lucine si trasformano in due guanti da baseball viola e prendono la freccia al volo. Poggiano delicatamente la freccia a terra, si trasforma in una colonna di fumo e poi va verso l'alto; lasciando una Merida dagli occhi sgranati fra i guantoni. Scivola giù e inizia a passarsi le mani fra i capelli, per scacciare delle foglie secche dalle ciocche ribelli. Appena nota gli altri Eroi Disney, ad una velocità incredibile, incocca una freccia e la punta verso di loro, abbaia:-Chi siete? Cosa volete?!-
-Mer...-faccio per chiamarla, e lei si volta di scatto, e per poco mi scocca la freccia in testa.
Quando mi vede, l'arco le cade dalle mani, mi stringe con così tanta forza da potermi rompere le costole:-Ma..ma..io ti ho visto morire...Sono morta anche io?-
-No.-la rassicuro.
Mi libera dall'abbraccio, osservo i miei compagni uno per uno e spiego:-Non so perchè siete finiti qui, non ne ho la minima idea, ma riusciremo a darvi le vostre vere vite, lo giuro.-
Oswald mi afferra per un braccio e mi caccia la valigia di ferro grigio che si era caricato in spalla in mano. 
-Aprila...-dice.
Osservo la strana valigia in silenzio.
-Muoviti non abbiamo tutto il giorno!- ripete, battendo il piede a terra, ritmicamente. Osservo gli altri, Elsa solleva un sopracciglio, Rapunzel mi fa spallucce, Gus è sotto schock.
Apro il contenitore, le mie dita si stringono intorno al pennello di Topolino, resto senza fiato:-Non posso..- bisbiglio.
-No, non puoi, devi.- ribatte lui, stringendomi le dita intorno al manico. -Ciò che hai fatto con i Guardiani...è stato spettacolare..lo meriti davvero.-
-Grazie...-sussurro. Mi schiarisco la gola:-Avanti, dobbiamo capire perchè siete qui.-
Il pennello diventa piccolo come un dito, lo metto in tasca. Il temporale sparisce di colpo, come risucchiato da un' aspirapolvere.  Un vento gelido ci accarezza, facendomi venire i brividi; guardo Elsa e lei mi rilancia lo sguardo con aria imbronciata:-Non sono io, fiocco di neve.-
Il cielo ora è completamente azzurro, con tante nuvole spumose e bianche. Prima che me ne accorga, un lampo azzurro piomba verso di noi. Non verso di me, ma verso Oswald. Lo spingo via, e il lampo mi centra in pieno, il grido strozzato esce appena dalla mia gola. Il lampo si avvolge intorno a me e mi tira verso l'alto, gli eroi Disney mi fissano sbigottiti, è successo troppo velocemente per capirci qualcosa. Quando sfioro una nuvola le palpebre mi si appiccicano. E' buio. Ancora.



Quando apro gli occhi, sono in una sala scarsamente illuminata, davanti a me c'è una scrivania, e una sedia voltata contro il muro. Alla mia destra ci sono Ralph, Merida e Rapunzel, alla mia sinistra Vanellope, Oswald ed Elsa. Siamo tutti inginocchiati a terra, con le mani legate dietro la schiena (o le chele nel caso di Ralph). La sedia ruota velocemente verso di me, l'illuminazione aumenta quanto basta per vedere il suo volto.
Ha dei capelli color notte, neri, dritti verso l'alto, e una corona azzurro ghiaccio. Gli occhi azzurri talmente chiari da sembrare fatti di vetro, le guance di uno strano rosa, le labbra tra il viola e il fucsia. Ha un collo sottile e un abito di ghiaccio azzurro e bianco; indossa una collana con un fiocco di neve. Penso di averla già vista, ma non ricordo dove.
Sorride:-Oh, ciao, Giulia.-
-Giulia?-domando -Ma io non sono Giulia!-
Mi guarda sorpresa:-No?- apre un cassetto e tira fuori una pergamena giallastra, scorre il dito:-No, non sei un maschio...quindi questo no, nemmeno questo..-
Mi volto verso Merida e ci scambiamo uno sguardo confuso.
-Jennifer?-
-Ehm, no.-
-Susanna?-
-No no.-
Inizia ad andare nel panico:-Come? Non può essere!- scorre freneticamente fra i nomi -Anastasia? Aurora? Arianna?-
-No, no e no!- dico, scuotendo la testa.
E' esasperata:-Giada? Elena? Bianca? Veronica?-
-NO!- esclamo -Sono Erica!-
Scorre rapidamente il dito sulla lista:-Oh, eccoti qui. Non eri proprio la prima scelta di Yen Sid, sai?-
-Lo vedo- abbaio. -Chi sei tu?-
Scoppia a ridere:-Chi sono io!?- poi ride ancora più forte -CHI SONO IO???!!-
Si alza e viene verso di noi. -Io...-comincia -Io sono un brutta copia, come tutti quelli al mio servizio, uno dei Design originali.- Si ferma davanti ad Elsa e le prende il mento fra le dita, la guarda disgustata -Io sono TE.-
Elsa sgrana gli occhi. Ecco dove avevo visto questa tizia! In qualche speciale sulle molte prove iniziali per creare Elsa.    
-Se certi Cartoni che non fanno successo finiscono qui, noi finiamo qui, con loro, ma dimenticati al cento per cento!- ci spiega, massaggiandosi le tempie. -e abbiamo deciso di vendicarci, tornando nelle vostre storie nei portali di Yen Sid e cambiando qualcosa...- ghigna.
-Cosa?- tremo -No..no! E' colpa TUA! E...- sento la sua mano gelida sulla guancia...ma non mi sta toccando -Eri tu! Eri tu quella che mi ha parlato mentre passavo da Merida a Rapunzel!-
Lei sorride-Però, sei sveglia!- scrolla le spalle -Ad ogni modo... io con una raffica di vento ho fatto cadere Anna..- ghigna ad Elsa.
Tira un orecchio di Oswald e dice:-Ho detto a Turbo che Ralph si sarebbe liberato dalla presa, ho fatto un incantesimo a Rapunzel per farla arrabbiare, io ho annullato l'effetto della pittura di Topolino- da una pacca a Ralph, fra gli occhi verdi, lui si tira indietro -Io ho fatto diventare Elinor un orso vero!- scoppia in una risata acuta.
-Bene...ora alcuni di voi non mi servono più.- si avvicina alla scrivania, preme un bottone rossiccio, scolorito, su un telecomando, e dice sull'antenna a forma di uncino:-Ragazzi...potete entrare.-
La porta dietro di noi si spalanca, un grosso omone-scimmia arancione, con dei guanti bianchi bucati, entra sorridendo con i suoi pochi denti, seguito da uno scimmione rosso con le mani piene di spuntoni. -Sono...vecchi bozzetti di Ralph!-esclamo.
-Ralph, Ralph...portate via Elsa e Rapunzel, mettetele in cella...penserò dopo a loro.-Il design di Elsa fa un gesto con la mano e i due bozzetti afferrano le ragazze e le portano via con non molta delicatezza, tappando le loro bocche. Il vero Ralph fissa gli scimmioni andarsene, sbigottito.La brutta copia di Elsa preme ancora il bottone:-Ragazze, avanti.-
Tre bambine, due con i capelli neri identiche, ma con acconciature e vestiti diversi, una completamente blu, con un codino alto.
-Vanellope?- Ralph, con la sua voce metallica, da voce ai miei pensieri.
Le bambine, insieme ad un Turbo obeso, afferrano Vanellope e, dolcemente la portano fuori. La vera Vanellope prova a dimenarsi, ma i quattro la tengono stretta e Turbo le preme due dita sulla testa.
-Che le stanno facendo??-domanda tremando Merida.
-Aspirano la forza vitale, nulla di che.- la finta Elsa scrolla le spalle, si apoggia alla scrivania.
Ralph si dimena con forza e si libera le chele. Vola velocemente fuori, il Design originale di Elsa lo colpisce, lui cade a terra. E...non posso crederci...
E' di nuovo nella sua forma originale.
Lui si mette seduto e stordito si osserva le mani:-Non...non è possibile.-
Il Bozzetto di Elsa gli sorride:-Io e te, dobbiamo parlare.- alza lo sguardo e fissa Oswald, incrociando le braccia -E tu, Oswald.-
Scocca le dita e tutti e tre scompaiono in una nebbiolina grigiastra. Merida prende una freccia dalla faretra e inizia a segare la corda che le lega le mani:-Dobbiamo andare...-dice. -Dobbiamo aiutarli prima che accada qualcosa!-
Annuisco.
  
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