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Autore: vale93    07/02/2009    8 recensioni
VECCHIA VERSIONE. (NUOVA QUI: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2478857 )
La storia si ambienta durante l'ultimo anno di apprendistato ad Hogwarts, il 7°, e non tiene conto degli ultimi avvenimenti riguardanti il viaggio del trio in cerca degli horcrux nè del fatto che Draco sia diventato un Mangiamorte. Questa non sarà la storia di Hogwarts, nè di come Harry Potter salvò il mondo magico. Non sarà la storia di Voldemort, nè di Lucius, nè di Albus Silente.
Questa sarà la storia di due ragazzi. Draco Malfoy ed Hermione Granger.
Tutto comincia con una scommessa.
"Gli amori vanno via, ma il nostro, ma il nostro no.
Il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più
ma non rimette a posto niente, se non lo fai tu.
E intanto ogni cosa, se vuoi, da sempre mi parla di noi.
Stasera sei lontana, mentre io penso a te,
eppure sei vicina a me, non chiedermi perché. 
Sarà che mi hai cambiato la vita, sembra ieri
Eppure mi hai cambiato la vita"
-Draco, tu non vuoi solo usarmi vero?-
Nata dall'ascolto di "Eppure mi hai cambiato la vita".
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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Un consiglio: alla fine, quando comincia il testo della canzone, leggetelo ascoltando la musica, stoppandola alla prima strofa quando riprende il racconto e facendola ripartire quando continua il testo continuando poi a sentirla anche durante i brevi incisi fra 1 strofa e l'altra. La lettura diventa più piacevole (credo, almeno per me sì =P). Buona lettura, ci vediamo giù...





Lesse quel biglietto più e più volte, immaginandosi il volto di Hermione mentre lo scriveva. Quel volto pulito e angelico, splendente di quei sorrisi che ora, non gli avrebbe rivolto mai più. Sospirò, chiudendo gli occhi come a trattenere delle lacrime invisibili. Ma fu un errore. Nell'esatto istante in cui li chiuse, infatti, rivide nella sua mente quelli di lei, grandi, profondi ed infinitamente dolci. Quegli occhi che per ben due volte aveva visto incupirsi, sull'orlo delle lacrime. Ed ogni volta, la colpa era stata sua. Ripensò alle sue parole, alle sue paure.. alle promesse. E ciò lo fece sentire ancora più male. Con un gemito smorzato li riaprì, cercando di mettere a fuoco la stanza che lo circondava dietro agli strati e strati di confuso dolore che gli annebbiavano la vista. Si rigirò fra le mani il piccolo pacchettino colorato, sentendosi improvvisamente indeciso. Doveva aprirlo? Aveva ancora senso?
Alla fine, prevalse la curiosità e una buona dose di nostalgia, di voglia di avere ancora qualcosa di lei, che glie la ricordasse, che gli dicesse che per un solo periodo, seppur breve e fragile, quel piccolo angelo era stato suo. Suo e di nessun altro. Con quest'ultimo desiderio implacabile si trascinò su per le scale, fino in camera sua.
Quando aprì la porta, non si diede neanche il pensiero di togliersi le scarpe e si buttò subito sul letto, la testa appoggiata allo schienale, le gambe abbandonate sul baldacchino.

Per Draco
da Hermione.

Lo lesse un'altra volta, come se facendolo credesse di poter essere un altro, di tornare magicamente a qualche ora prima, quando ancora la sua vita era perfetta e il suo mondo interiore intatto. Il nastrino dorato avvolto attorno al pacco era facile da slegare, eppure lui ci mise più tempo del dovuto, assaporando ogni gesto, ogni movimento, sapendo che erano gli stessi che aveva compiuto lei, non molto tempo prima. Nastro dorato e carta rossa, questa combinazione gli avrebbe fatto storcere il naso, se solo se la fosse ritrovata fra le mani qualche tempo prima. Eppure ora non poteva non sentirsi in qualche modo tranquillizzato da quei colori, coccolato. Amore, coraggio, altruismo e lealtà. Quelle parole risuonarono nelle sue orecchie con una musicalità nuova, più dolce. Ora come ora, si sentiva infinitamente più attratto da quegli ideali, se non da quelli della sua stessa casa. Con un unico gesto staccò il rettangolino di nastro adesivo dall'incarto e aprì gli angoli piegati sul bordo. Sfilò la carta come si sfilerebbe il velo a una sposa, sfiorando appena ogni cosa, quasi avesse avuto il timore di rompere un incantesimo. Inspiegabilmente, nell'esatto istante in cui si ritrovò a togliere definitivamente l'involucro dalla scatola, sentì crescere una strana consapevolezza dentro di se; ancora una volta, lei faceva qualcosa e lui la disfaceva. Ancora una volta, lei costruiva qualcosa, con tanto amore, e lui la distruggeva. Ecco perché aveva messo tanta attenzione nello scartare quel piccolo regalo insignificante. Ecco perché aveva paura di aprirlo e vedere, vedere la concretizzazione materiale di un qualcosa che era stato, e che ora non era più.  Il pacco era piccolo e rettangolare, con tante scritte in neretto talmente piccole da essere illeggibili, ed altre un po' più grandi. Le lesse tutte, senza realmente comprenderne nessuna, fino a che non glie ne saltò agli occhi una più grande e colorata delle altre. Tre lettere. Anzi, due lettere e un numero.
MP3.
Fu come se gli avessero suonato un campanello dentro la testa, o avessero acceso una lampadina. Quell'unica combinazione di lettere e numeri, che per molti- soprattutto nel mondo in cui si trovava- sarebbe risultata assolutamente insignificante, per lui rappresentava tutto. Tutto. Irrimediabilmente, senza che lui potesse fare niente per impedirlo, una sfilza di vecchie immagini dolorose gli passò davanti agli occhi, come la pellicola di un nastro, o lo spartito di un bellissimo brano musicale le cui note scaturivano emozioni e sensazioni vivide e sconvolgentemente reali. Rivide se stesso e il suo angelo in riva al lago, sdraiati sull'erba, accarezzati dal sole, con quegli unici due fili bianchi ad unirli, a tenerli legati, mentre già la loro breve storia stava volgendo al termine. Rivide se stesso e rivide la sua piccola dea, la ragazza che aveva saputo, in pochissimo tempo, prenderlo, scuoterlo e incantarlo. Quella ragazza che aveva avuto il potere di animarlo, di fargli vedere le cose sotto un altro punto di vista, più vivo, più intenso, più... dolce. E, per ultimo, vide quella stessa ragazza voltargli le spalle, e fuggire via da lui senza lasciargli il tempo di fermarla. Questa fu l'ultima immagine. L'ultima e la più dolorosa, un tragico epilogo per una storia che forse, era stata sbagliata fin dall'inizio. E lui era la macchia su quel bellissimo spartito che altrimenti, ne era sicuro, sarebbe risuonato molto più semplice e armonico. Quella macchia che aveva rovinato una storia perfetta, come la sua protagonista. Quella macchia che aveva interrotto l'armonioso corso dei fatti con la sua ignobile presenza, sbagliata, buttata lì a caso in un mondo in cui non centrava niente, in cui non sarebbe mai potuto centrare. Lui non era fatto per amare. Non era fatto per vivere una storia felice come quella che lei avrebbe sognato. Era nella sua natura, era sbagliato. E non poteva farci niente. O forse sì, ma era ormai troppo tardi.
Con un sospiro, cacciò quei ricordi via da se, costringendosi a restare lucido. Davanti a se, la scatola giaceva ancora chiusa come l'aveva trovata Hermione, al momento di incartarla. Coraggio Draco, si disse. Cerca, almeno per una volta, di andare fino in fondo. Con una mano tremante sollevò la scatola dalla trapunta del letto e la avvicinò a se. Poi, con un unico movimento più schietto e deciso la aprì e la sfilò fluidamente dal vero oggetto del suo desiderio. Ed eccolo lì, piccolo, rettangolare, grigio e blu. Esattamente identico a quello che aveva lei.
C'erano solo tre tasti e una rotellina nera al lato. Provò a premere entrambi i pulsanti finché il mini schermo del lettore non si accese e sul display apparve la scritta "Hi". Draco aspettò. Ricordava come funzionava, non aveva bisogno di leggerlo sulle istruzioni. L'aveva imparato da Hermione. Mentre aspettava che il lettore finisse di accendersi si accorse di un bigliettino che giaceva ancora sul fondo della scatola. Lo prese, curioso, e riconobbe subito la scrittura aggraziata della ragazza.

Quando ti sarai stufato di ascoltarla,
potrai chiedermi di scaricartene altre.
C'è anche la radio, dovrebbe già essere
sintonizzata su un canale musicale.
Le canzoni che ti piacciono le puoi registrare.
Ti spiegano tutto le istruzioni.
Spero che ti piaccia, ti amo.

Il lettore terminò l'accensione e a Draco bastarono pochi click per trovare ciò che cercava. Il titolo della canzone spiccava in neretto sul fondo bianco del display, scorrendo parola per parola.
EPPURE MI HAI CAMBIATO LA VITA.
Cliccò il tasto con il cerchio, e la canzone partì.



Era il tramonto ormai, la giornata era giunta al termine.
Hermione seduta sul suo letto, guardò malinconica il sole ritirarsi salutando il mondo coi suoi sottili raggi rosei. Un altro giorno era terminato, ma sta volta non lo aveva passato interamente ad aspettare quel momento. Ricordò i giorni trascorsi a contare le ore, i minuti che la separavano dal tramonto, il momento più magico per lei, l'unico nel quale ritrovasse veramente la ragione di alzarsi ogni mattina e uscire da quella stanza. Era sola- Ginny non era ancora tornata, Ron se ne era andato- ma la solitudine che sentiva non dipendeva dalla mancanza di vita attorno a se. Il freddo che provava, e che la faceva tremare, era un freddo che proveniva da dentro, scaturendo dal suo cuore spezzato ed espandendosi in ogni fibra del suo essere. Era come essere morta. Il giorno di Natale. Sorrise, amara. Chi lo avrebbe mai immaginato.. Chi avrebbe mai detto che sarebbe andata a finire così. Lei, proprio lei. Scosse la testa, mentre un senso di rabbia e amarezza si faceva strada nel suo cuore, inasprendolo. Che grande bugia l'amore. Ora lo aveva capito. E aveva deciso. Ma più. Mai più farsi prendere così tanto da un qualcosa di così futile, misero e precario. Mai più sorridere, sperare, piangere, per un qualcosa destinato a morire. Mai più. Perché nulla è eterno. Nulla è stabile.




Le luci della notte mi fanno compagnia
sto in macchina da solo perché tu sei andata via
e provo a immaginare il mio futuro senza te
come farò a ricominciare un'altra donna con un altro modo di fare
riabituarmi a mangiare a guardare un film a dormire insieme
a non aver paura dei miei cattivi odori a sussurrare piano

E' notte. Il sole se n'è andato per lasciar posto alla luna, pallida e misteriosa. Tante stelle brillano nel cielo, rischiarandolo appena lampeggiando, intonando una danza lenta e malinconica.
Draco guardò fuori dalla finestra, le cuffie nelle orecchie, e non poté fare a meno di pensare a lei. Dov'era ora, che faceva? Era scesa a mangiare? O era rimasta come lui chiusa in camera, senza fame e senza sete, se non per un amore perduto? Provò a ricordare quei momenti passati insieme, quando ancora tutto andava bene, e si amavano senza dubbi e senza preoccupazioni. Dov'era finito tutto questo? Chi se lo era portato via? Come aveva potuto svanire in un istante, in un attimo di incertezza, di stupida debolezza?
Provò poi a immaginare il suo futuro senza lei, il ritornare alla vita di sempre, le lezioni la mattina, coi suoi compagni, ma senza più Pansy a gironzolargli intorno, ne Blaise a chiedergli se avesse dormito bene. Senza la consolazione delle sei del pomeriggio, quando correva fuori di la, senza dir niente a nessuno, correva da lei, per abbracciarla e baciarla ancora e ancora e ancora.

Gli amori vanno via ma il nostro ma il nostro no
il tempo passa mentre aspetti qualcosa in più
ma non rimette a posto niente se non lo fai tu
e intanto ogni cosa se vuoi
da sempre mi parla di noi
stasera sei lontana
mentre io penso a te

Dove sarai? Cosa farai?

Eppure sei vicina a me
non chiedermi perché

Ti sento così vicina, sotto il mio stesso tetto, a qualche piano di distanza, eppure così irraggiungibile...

Sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri

Quando mi dicevi che la luna è bella, che l'amore esiste e che le cose sono meravigliose se solo apri gli occhi a guardarle..

Eppure mi hai cambiato la vita...

Perché prima di te non credevo di poter amare, perché prima di te non credevo di poter sognare, perché prima di te non credevo di poter soffrire, perché prima di te non ho mai detto ti amo a nessuno, davvero..

Gli amori vanno via ma i sogni ma i sogni no
alcuni non si avvereranno mai però
immaginare è l’unica certezza che ho

Immaginare che non sia successo niente, che tu sia ancora qui per me, perché non esiste nessuna scommessa, esiste solo l'amore e basta.

E questa solitudine che sento sarà
il prezzo per un po’ di libertà
stasera sei lontana
mentre io penso a te
eppure sei vicina a me
non chiedermi perché
sarà che mi hai cambiato la vita
sembra ieri ...

Mi sembra ancora di sentirti ridere...

Eppure mi hai cambiato la vita.






























Salve a tutte!!
Avete visto? Sta volta non ho aggiornato tanto tardi, no?
Che ne dite di questo capitolo? Finalmente ho inserito il testo di qst benedetta canzone xD.
Se volete scaricarvela è "Eppure mi hai cambiato la vita" di Fabrizio Moro. E' molto bella, ma se devo dirvi la verità io ho cominciato ad apprezzarla dopo qualche ascolto, quando il mio orecchio si è abituato alla musicalità lenta e malinconica. Succede così, a volte.
Ringrazio immensamente tutte quelle che hanno aggiunto la mia storia fra preferiti e in particolare:
anna96: hihi eh lo so, li sto facendo penare parecchio.. adesso chi lo sa se riusciranno a fare pace o no.. c'è solo un modo x scoprirlo.. continua a seguirmi! xD hihi. ke ne dici d qst capitolo? 1 po' tristanzuolo lo so, xò... ci voleva! fammi sapere 1 bacione
avril96: ahah, tranqui, credo che ron abbia imparato la lezione.. credo.. si vedrà ahah. fammi sapere anke x qst cap!! 1 bacio
lilycullen: ahah davvero dovevano tirarti  via dal pc a forza? nn ci credo.. xD! Eh sì, adesso tocca a Draco soffrire cm 1 cane, x 1 volta!! *me sadica almeno quanto te se non di più xD. cm1 continua sempre a sperare in un lieto fine, non si sa mai... hehe grazie dei complimenti, spero che pure questo capitolo ti sia piaciuto, anke se un po' monotono.. fammi sapere! 1 bacione ciauu
Smemo92: eh già, avevi proprio indovinato riguardo al regalo di Hermione-> un po' scontato, lo devo ammettere xD. nn ti preoccupare, o nel prox capitolo o in quello dopo (ma credo nel prossimo) draco parlerà con zac! non ti anticipo nulla, ma sappi che i miei personaggi saranno serpeverdi fino al midollo! fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo, mi raccomando! 1 bacio a presto
titty79: ciao!! davvero ti ho fatto piangere?? no, nn ci credo,, impossibile,,, anke tu, continua a sperare in un lieto fine, la speranza è l'ultima a morire! vedrò quello che posso afre =P fammi sapere se ti è piaciuto qst cap! 1 bacio ciauuu

per aver recensito, continuando a sostenermi come sempre. Graziee ragazze!!!
1 bacio a tutte quante, fatemi sapere i vostri pareri!!                            Vale*
   
 
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