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Autore: Eowyn 1    28/06/2009    5 recensioni
- Hei!! George! George! - urlò la ragazza – Ma… non ci sente più? - chiese all’amica – Perché fa finta di non vedermi in questi giorni? -
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ma cosa succede lì dentro

Ed ecco qui il nono ed ultimo capitolo! É un po’ più lungo degli altri e non sapevo se dividerlo o no, ma poi ho pensato che dovevo farmi perdonare per aver interrotto in punti inopportuni i due capitoli precedenti, quindi ho deciso di postarlo tutto in una volta.

Che dire, spero che questa storia vi sia piaciuta, anche se probabilmente i personaggi erano alquanto OOC, e spero di non avervi annoiato e tradito le vostre aspettative nei confronti di questa storia.

Chiedo scusa se ho impiegato più tempo del solito per postare questo capitolo, ma come avevo già detto la fine non era del tutto scritta, dovevo sistemare un po’ di cose In più ho avuto delle giornate piene e un po’ dure, e a fine giornata mi addormentavo direttamente sulla tastiera… in più mi mancava l’ispirazione per le ultime righe, quindi ho preferito rimandare un po’.

Come ultima cosa volevo ricordare che questa storia è dedicata alla mia amica Weasley star, e che quest’ultimo capitolo lo dedico anche al piccolo Elle, il mio cocoritino che purtroppo è morto oggi LLL (piccolo puccio, sei e sarai sempre il numero uno!) (non prendetemi per pazza…)

 

Ora vi lascio alla lettura!

 

 

9.

 

-Ma cosa succede lì dentro? – domandò una voce da fuori.

- Cavolo, è Hermione! – bisbigliò George.

- Ehi! Chi c’è lì dentro? – chiesero ancora.

- Aspetta. – disse Elena a George, spingendolo dietro alla porta, in modo che, aprendola, Hermione non potesse vederlo, quindi la aprì leggermente.

- Ciao Hermione! –

- Ah, sei tu! Ma cosa succede? Tutto bene? – le domandò preoccupata.

- Sì, sì! Tutto a posto! È solo che George mi ha fatta arrabbiare e, siccome l’unico posto dove potevo urlare in pace era questo, mi sono chiusa dentro un attimo... –

- Capisco! Ne ha combinata un’altra delle sue vedo! Questi ragazzi! Ma quando impareranno! –

- Eh già! – rispose Elena tirando un calcio negli stinchi a George che, da dietro la porta, stava reclamando per essere stato preso in causa.

- Allora ti lascio sfogare in pace! So cosa vuol dire quando un ragazzo ti fa arrabbiare! Soprattutto se si tratta di un Weasley...– quindi si voltò e, vedendo arrivare una ragazza, le disse: - Mi dispiace ma questo bagno è guasto, prova nell’altro. – e detto questo se ne andò.

Elena richiuse a chiave la porta.

- Ma perché hai dato la colpa a me? – le domandò George.

- Non è forse vero? –

- Va beh, ma almeno il calcio potevi evitarlo! –

- Sì certo, così Hermione avrebbe sentito il tuo casino e ci avrebbe beccati qui assieme! Comunque, signor vischio-in-testa... continua pure la tua storia! –

- Non chiamarmi così ti prego! – esclamò lui.

- E come dovrei chiamarti? – rise lei. Una risata divertita e niente più. Non era una risata amara, né nervosa, come quella di prima. E nemmeno una risata che voleva prenderlo in giro. Solo una risata divertita e basta.

Finalmente George la riconobbe, riconobbe la solita Elena di sempre e decise che era venuto il momento di dirle tutto.

- Comunque, tornando all’ incantesimo... Beh, vedi, Piton l’ha fatto in modo che il ramo di vischio compaia... –

- Compaia? – lo incitò lei.

- Beh, in modo che il.ramo.di.vischio.compaia.solo.davanti.alla.ragazza.che.mi.piace... – disse lui tutto d’un fiato.

- Cosa? – domandò lei con gli occhi spalancati.

- In modo che il ramo di vischio compaia solo davanti alla persona che mi piace! Solo se la guardo negli occhi... – ripeté lui.

- Sì, l’avevo capito! – esclamò lei.

- E allora perché hai detto “cosa?” – domandò George.

- Ti sembra il momento di scherzare? – rispose lei sedendosi sul gabinetto (per fortuna era chiuso!).

I due si fissarono intensamente per un attimo, poi riabbassarono velocemente gli occhi, come per sfuggire l’uno all’altro.

- Vedi, è per questo che ti evitavo... Io... provo qualcosa di molto grande e forte per te... e non volevo che l’incantesimo si manifestasse davanti ad altre persone. –

- Perché, ti vergogni di quello che provi per me? –

- No, semplicemente perché volevo dirti ciò che provo a quattr’occhi. E stavo aspettando il momento giusto per farlo. –

La ragazza non rispose, le sembrava strano che uno come lui potesse arrivare ad essere così… profondo?

- Qual è il contro incantesimo? – gli comandò poi.

- Come? – chiese George arrossendo.

- Ci sarà pur un contro incantesimo! –

- Sì, c’è... –

- E qual è? –

- Beh… ecco… io e Fred ci siamo informati... però… sì insomma, è una cosa un po’ complicata… e sai... –

- George, muoviti prima che io perda del tutto la pazienza! –

- Aspetta… - disse lui col poco fiato che gli era rimasto. Si avvicinò quindi al lavandino, fece scorrere l’acqua e ne bevve un lungo sorso.

- Ok, scusa, ma sai, rischiavo di disidratarmi. Non vorrei mai diventare secco secco come Ron, quella volta che io e Fred gli abbiamo fatto credere di essere in mezzo al deserto, e lui non ha bevuto per una settimana perché non vedeva oasi e credeva che… -

- George, o ti sbrighi a dirmi qual è il contro incantesimo o ti assicuro che esco da qui, ti chiudo dentro e non esci fino a quando non sarai così secco e sottile da passare attraverso la fessura che c’è sotto la porta! – lo ammonì lei.

- Ok, credo che tu mi abbia convinto... Prima di dirti qual è, però, devo chiederti una cosa... –

La ragazza lo fissò, senza dire una parola. Gli fece quindi un gesto per invitarlo a continuare.

- Beh, ora che sai cosa provo per te... posso sapere cosa tu provi per me? Cioè, si tratta di semplice amicizia o... – lasciò la frase in sospeso.

- O! – disse semplicemente la ragazza con un sorriso imbarazzato.

- Cosa? – domandò George.

- O... - ripeté lei - Non è semplice amicizia George! Io ti voglio bene! Un bene immenso, che non so nemmeno descrivere! E non è il bene che si prova per un fratello, nemmeno quello che si prova per un amico! Dire che per te sarei disposta a perdere la vita, potrebbe forse esprimere, anche se solo in parte, il bene che ti voglio. – disse lei diventando rossa come un pomodoro.

Il ragazzo le si avvicinò, la prese per mano e la fece alzare (era ancora seduta sul gabinetto...).

- Allora, quand’è così... – disse lui.

La avvicinò a sé e la baciò.

Dopo quell’attimo, che entrambi avrebbero voluto durasse un’eternità, i due si guardarono negli occhi. Non c’erano parole per descrivere ciò che provavano, ma ogni cosa in loro esprimeva lo stato d’animo di quel momento. I cuori che battevano a mille, le gambe che tremavano, le mani fredde e gli occhi che brillavano di luce propria.

- Ecco il contro incantesimo! – esclamò George.

Il ramo di vischio sopra la sua testa iniziò a brillare, e con un lampo di luce si dissolse, facendo piovere sulle loro teste una polvere argentata.

- George io... scusa per come ti ho trattato in questo periodo. Io non sapevo... –

- In effetti potevi avere un po’ più di pietà... –

- George... devo ricordarti come ti sei comportato tu? – lo rimproverò lei tirandogli un pugno sulla spalla.

- Ok, ok, mi arrendo! – esclamò lui.

- Beh, che dici, usciamo adesso e raggiungiamo Carlotta e tuo fratello? –

- Perché, non ti piace il posto in cui siamo? – le domandò lui.

 -George, ti perdono giusto perché ti sei finalmente deciso a dirmi la verità, altrimenti ti ci chiuderei qui dentro... –

 Così, Elena aprì la porta, sbirciò fuori, e vedendo che non c’era nessuno fece cenno a George di uscire.

Voltandosi per richiudere la porta, notò che era stato appeso un cartello, c’era scritto “Guasto!”.

- Scommetto che è opera di Hermione! – disse al suo ragazzo mentre lui la prendeva per mano.

“ Che strana sensazione! ” pensò. E arrossì, mentre guardava George negli occhi.

Poi guardando un po’ più in là, vide Hermione, che li guardava divertita, e aveva il sorriso tipico del: “ Domani mi racconti! ”.

Elena la guardò con riconoscenza per aver messo quel cartello sulla porta, e si diresse con George verso il posto in cui avevano lasciato Carlotta e Fred.

Doveva assolutamente raccontare tutto alla sua amica!

 

- Non tornano! Dici che gliel’ha detto? – domandò per l’ennesima volta Carlotta a Fred.

- Non so! Le possibilità sono due! O sono scappati in camera... dato che non tornano... – commentò con un sorrisino malizioso – Oppure Elena lo sta torturando! -

- Fred! – lo riprese la ragazza – Se non glielo dice lo picchio! -

- Tranquilla! È mio fratello! –

- Appunto! – gli urlò contro lei, poi la sua attenzione fu catturata da altro – Eccoli stanno tornando!- gridò la ragazza – La sta tenendo per mano! Gliel’ha detto! – esclamò nuovamente dopo averli osservati attentamente.

- Che ti avevo detto? – commentò Fred. E la baciò.

- Ciao! - li salutò poco dopo Elena quando gli fu vicino.

- Evvai fratello! – urlò Fred saltando addosso a George.

- Piano, mi fai male! – urlò George mentre Fred gli dava forti pacche sulle spalle.

- Ah, l’amore ti indebolisce! –

- Ma piantala! – gli urlò George.

- Allora com’è andata? – chiese Carlotta all’amica.

- Benissimo! Poi quando torniamo in camera ti racconto tutto! –

- Ok! Ma non tornavate più! –

- Beh... ci ho messo un po’ a trovare un posto tranquillo dove parlarle... Poi abbiamo avuto un paio di interruzioni... – spiegò George.

- Sì, ci ha messo un po’ a trovare un posto dove potessimo stare da soli... e mi ha trascinata nel bagno della ragazze! – disse Elena imbronciata – Solo da lui potevo aspettarmi una cosa simile! –

- Ma l’hai portata in bagno? – domandò Fred esterrefatto.

– Non che tu abbia fatto molto meglio in passato Fred caro... – lo interruppe Carlotta e poi continuò - Fred diceva che George ti aveva portata in camera... Perché non tornavate più... –

Questa volta fu George che saltò addosso a Fred e iniziarono a fingere di picchiarsi, ridendo come matti! No, i gemelli Weasley non si picchiano, si vogliono troppo bene anche solo per pensare a una cosa del genere. Ma scherzare è il loro mondo!

Ad un tratto si fermarono e si guardarono negli occhi. Poi, l’ormai noto sorriso da malandrini gli solcò il viso.

- Torniamo subito! – esclamarono contemporaneamente – Voi aspettateci in giardino! – e scapparono via come due matti.

- Stanno per combinarne una delle loro! – commentò Elena divertita.

- Già! Comunque dopo non mi scappi! Prima di dormire mi devi raccontare tutto! –

- Tranquilla! Ora andiamo in cortile... –

 

Appena arrivate in giardino le ragazze incontrarono alcuni loro amici...

- Ma che sta succedendo? – domandò Harry spaesato.

- Non lo so! – gli rispose Ron più spaesato di lui.

- Come non lo sai? Quelli che stanno facendo casino sono i tuoi fratelli! – gli urlò Hermione.

- Sì, ma non sono mica consapevole e responsabile delle loro azioni! Soprattutto quando si parla dei gemelli! –

- Oh oh... – commentò Elena sentendo cosa avevano detto Harry, Ron ed Hermione – Mi sa che ne hanno davvero organizzata un’altra delle loro! –

- Speriamo solo che non si facciano buttare fuori... – disse l’altra.

- Guarda! – urlò poi Elena indicando due saette che sfrecciavano in cielo.

 

- Signori e Signore! – urlò una voce.

- Oh no! La Mcgranitt li ha già beccati... – esclamò Carlotta preoccupata.

- Per prima cosa volevo ringraziarvi per la stupenda serata che stiamo passando insieme! Ringrazio anche gli alunni delle scuole che abbiamo ospitato per la lodevole partecipazione! Inoltre, faccio i miei complimenti ai ragazzi del Grifondoro, che si sono rivelati i migliori nell’addobbare la Sala Grande! E che per questo si sono guadagnati come premio un’uscita libera domani pomeriggio! – e qui venne interrotta dalle grida di felicità di alcuni ragazzi di Hogwarts. – Ho inoltre una precisazione da fare. Avrei preferito risparmiarvi questa parte, ma purtroppo non mi è possibile visto il fatto increscioso che si è verificato! Andando contro le regole che erano state poste, i Serpeverde si sono permessi il lusso di utilizzare la magia per addobbare la parte di Hogwarts che gli era stata affidata. Per questo, domani gli verranno sequestrate tutte le bacchette, e saranno gli unici a rimanere qui al castello a sistemare e pulire dopo la festa, logicamente senza l’uso della magia! – a questo punto si sentì una marea di bisbigli contrariati, che erano certamente dei Serpeverde, e un’ enorme quantità di fischi e risatine di scherno da parte degli appartenenti alle altre Case.

Inutile inoltre tentare descrivere la faccia che aveva appena assunto Malfoy, mentre i suoi compagni lo guardavano malissimo, sembrava che non riuscisse a capire cosa fosse andato storto e come avessero fatto i professori ad accorgersi che loro avevano utilizzato la magia.

 

- Bene, detto questo, non ho alcuna intenzione di continuare rischiando di rovinare la festa con questi rimproveri, ai nostri ragazzi penseremo domani! Ed ora, ecco a voi la sorpresa che vi era stata tenuta nascosta! Ovvero, il sorprendente spettacolo pirotecnico gentilmente offerto dai gemelli Weasley! – terminò la Mcgranitt.

Appena la professoressa ebbe pronunciato queste parole, i due si scambiarono un ennesimo sguardo complice, si librarono ancora più in alto nel cielo sulle loro scope, iniziando a volteggiare in aria più sicuri che mai, come quando dovevano affrontare un’ importante partita di Quidditch.

- Continuo a pensare che non sia stata una buona idea affidare proprio a loro questo compito... – commentò sottovoce Piton avvicinandosi alla Mcgranitt.

- Non credo... – rispose lei con un sorrisino tirato – Per quanto a volte possano essere esagerati, Fred e George Weasley sono i più adatti per questo genere di... attrazioni! –

 

- Ma allora... – esclamò Elena

- Era tutto preparato! – concluse l’altra con un sospiro di sollievo.

 

- Signori e Signore! – cominciò Fred fermandosi a mezz’aria.

- Aprite occhi e orecchie! - continuò George arrestandosi poco distante dal fratello.

- E ritenetevi fortunati! – disse ancora l’altro.

- Perché questa sera avete l’onore di assistere al grandissimo spettacolo dei gemelli Weasley! – terminò George.

Così, i due ricominciarono a sfrecciare in aria come bolidi, quasi non si riusciva a stargli dietro! Fecero scoppiare una quantità infinita di fuochi d’artificio, uno più bello e colorato dell’altro!

Più di una volta volarono talmente bassi da sfiorare quasi le teste delle due ragazze.

Un fuoco d’artificio scoppiò proprio sopra la testa di Piton facendolo sobbalzare, mentre un altro a forma di freccia inseguì per parecchi metri Draco Malfoy, facendo prendere fuoco ai suoi calzoni proprio sul sedere, e provocando le risa delle persone che assistettero alla scena. In particolar modo delle ragazze che lui aveva importunato per tutta la serata!

- Chi è che ha bisogno di un protettore adesso? – gli urlò Elena riferendosi a ciò che il ragazzo le aveva detto quel pomeriggio durante i preparativi, quando George l’aveva difesa dal Serpeverde.

Questo provocò ulteriori risa da parte dei Grifondoro che si trovavano nelle vicinanze.

Malfoy, che era caduto a terra, si rialzò e, con un ringhio arrabbiato, si allontanò.

Dopo un quarto d’ora di spettacolo, i fuochi d’artificio dei fratelli Weasley terminarono con una pioggia luccicante di mille colori, che scendeva con inaspettata delicatezza a sfiorare le teste dei presenti, senza però bruciare.

 

Appena i gemelli toccarono terra e scesero dalle scope, una folla entusiasta gli corse incontro, gridando, per complimentarsi con loro.

Le prime a raggiungerli, furono Carlotta ed Elena…

- Piaciuto lo spettacolo? – chiese Fred alle ragazze.

- Voi due! Provate ancora una volta a farci uno scherzo del genere e farete una brutta fine! –

- Ma che abbiamo fatto? – domandò George, cercando di ripararsi da un’infuriata Elena che tirava pugni a destra e a manca.

- Abbiamo avuto paura che vi sareste fatti cacciare da Hogwarts! Potevate come minimo avvisarci che tutto questo spettacolo era stato organizzato! – urlò Carlotta nelle orecchie di Fred.

- Ehi, vacci piano! Mi stai stordendo! – reclamò il ragazzo.

- È esattamente quello che ti meriti! –

- Ma non credete di esagerare? –

- No, mio caro George! – urlò nuovamente Elena.

- Cavolo, certo che se dobbiamo già iniziare a litigare dopo solo mezz’ora che ti ho chiesto di diventare la mia ragazza, mi sono proprio messo in un bel guaio! –

- Geooooooorge! Prova a ridirlo e vedi cosa ti faccio! Dopo tutto il casino che hai combinato in questi ultimi giorni! Non permetterti più! –

- Fratello sai che ti dico? –

- Sì, Fred… FILIAMOCELA! – urlò George, salendo sulla scopa e partendo come razzi, i ragazzi si misero a svolazzare per il cielo sopra Hogwarts.

- Si parte? – domandò Elena con un ghigno divertito all’amica.

- Certo! – esclamò l’altra...

- Accio scope! - gridarono all’unisono le due ragazze.

Le loro scope arrivarono in un batter d’occhio e, con un salto, Carlotta ed Elena vi furono subito a cavallo.

- FRED, GEORGE! TORNATE IMMEDIATAMENTE QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! -

 

- L’ho sempre detto io! Quei quattro sono fatti per stare insieme!!concluse Hermione, mentre, insieme a Harry, Ron e Ginny, ridevano di gusto, divertiti dalla scena!

 

 

 

Il mio angolino, ino, ino…

 

Buaaaaaaaa!! Siamo arrivati alla fine della storia! Scusate lo sfogo, ma quando arrivo alla fine vado in crisi perché so che mi mancheranno i personaggi… Però anticipo che sto scrivendo altre due fiction con questi protagonisti quindi, se vi interessa continuare a seguire le loro pazze avventure e, se la cosa va a buon fine e non mancherà l’ispirazione, magari fra un po’, appena avrò pronti un po’ di capitoli, li posto.

E ora passiamo ai ringraziamenti:

 

Lady Lily: questa volta non ho interrotto il capitolo! Non me la sentivo proprio di averti sulla coscienza! Dai, spero che ti sia piaciuto, e che la fine che ho deciso per la storia non abbia deluso nessuno! Sai, ero un po’ indecisa sulle ultime righe… non mi convincevano molto e le ho riscritte tipo 200 volte… Dai, per la fiction insieme ci sentiamo e vediamo cosa si può fare! Per Harry Potter ci posso anche provare! A presto!!

 

IvI: wow! Sei estasiata! *me arrossisce!* sono contenta che la fiction ti sia piaciuta! Ora, come promesso, ho postato l’ultimo capitolo senza interrompere niente a metà! Spero che ti sia piaciuto! Fammi sapere, mi raccomando! Ci tengo a conoscere il tuo punto di vista! Per vari motivi sono molto legata a questa fiction, quindi ci tengo doppiamente! Beh, ora ti saluto! Spero che se posterò nuove storie sui cari gemellini, Carlotta ed Elena, ti farà piacere leggerle! Ciao ciao!!

 

Weasley star: weeeeeee! Finalmente riesci anche tu a sapere come finisce questa odissea! (Odissea?? Ulisse?? WAAAA!) ok, ok, basta… comunque, dicevo, mi pare di aver iniziato questa fiction verso novembre! Quindi sono circa 6 mesi che aspetti la fine… O mamma… ti prego, sii clemente… lo sai che ho paura di aver dato una fine penosa.. speriamo in bene… beh, fammi sapere cosa ne pensi e se ti fa schifo dimmelo pure sinceramente! Ci tengo molto! A presto!!

 

Ringrazio anche: fabyd, giuly_chan95, IvI. weasley star e _kristy_ per avermi aggiunta tra i preferiti, barbidoluzza, ElseW, excel sana, Lady Lily, Lilla95 e SereVampire per avermi aggiunta tra le fiction segiute, e tutti quelli che hanno anche solo letto questa fiction!

 

Spero di risentirvi presto!

 

Ciao ciao!!

 

                                                                                                          Eowyn 1

   
 
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