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Autore: Spensieratezza    03/04/2021    2 recensioni
Albus Severus Potter guarda suo fratello pensando che James è come una falena. Bellissimo e luminescente, glorioso. I suoi occhi brillano come lucciole e le sue mani..oh, potesse perdersi in quelle specie di serpenti ammalianti e incantatori che sono quelle mani, ma non può permetterselo, James non dovrà mai sapere che si infiamma se anche solo lo sfiora per sbaglio.
- il titolo della storia è questo e sarà questo definitivamente per un sacco di motivi, che spiegherò
-revisione della storia completata
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Riportami all'inizio'
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Note dell'autrice: vi chiedo di portare pazienza se trovate qualche errore, correggo man mano dopo aver postato il capitolo, anche se mi ci vuole tempo e anche se ho cercato di correggere più che potevo, prima di postarlo. Resistete, ho in mente di comprare una nuova tastiera così la facciamo finita con quest'agonia. PS avevo promesso che avrei spiegato il titolo della storia. Si riferisce a come è strutturata tutta la storia. All'inizio perché dopo i primi capitoli la storia è ricominciata da capo, ma anche per il capitolo del ballo del ceppo a cronologia inversa, si riferisce anche alle sedute di ipnosi dei ragazzi e soprattutto si riferisce ora al fatto che torneranno nel passato!







Quando Philip aveva trovato i due ragazzi rannicchiati vicini addormentati davanti al suo studio, gli era preso un colpo.

“Da quanto tempo siete qui? Cosa è successo?” li aveva fatti alzare e li aveva spinti ad entrare nel loro studio, sorreggendoli.

I ragazzi sembravano incapaci di parlare, tutt’alpiù balbettavano, quando alla fine il maggiore sembrò aver ritrovato la parola.

“Ci hanno scoperti. Cioè nostro padre, almeno.” Disse James.
Il professore rimase a bocca aperta, scioccato, poi dal momento che era il più grande, decise di mantenere il sangue freddo.

“Vi preparo una pozione calmante, così mi spiegate tutto.”
Albus e James gli raccontarono tutto, anche la loro corsa con le scope per rincorrere loro padre e la sorpresa che avevano trovato. Al termine del racconto, il professore sembrò meditabondo.
“Questa cosa che è successa capita a fagiolo, suppongo.”

“Che cosa vuol dire professore? Questa cosa che ci è successa è una catastrofe! Pensa forse che solo per quello che siamo stati in passato, nostro padre avrà pietà di noi?” disse Albus.
“Beh, dovrebbe.” Disse James.

“La legge universale stabilisce che risolvi un casino, dando alla gente un casino più grande.”
I fratelli lo guardarono senza capire.

“Vi siete dimenticati il motivo per cui ho convocato qui? Il mio regalo. “ disse prendendo dalla tasca una giratempo d’oro.
“Ohhh.” Dissero i ragazzi meravigliati.

“È una…?” chiese Albus.
“Sì, è una giratempo e vorrei regalarvela.”
“A noi??? Ma..perchè??” chiese James.
Philip sospirò.

“Devo raccontarvi una storia, la storia del mio passato, vi chiedo solo una cosa, che potete fare per me. Se vi è possibile..se non vi è di troppo peso, di non odiarmi.”
“Dopo tutto quello che ha fatto per noi, come potremmo odiarla?” chiese James sorridendo.

“Ci può raccontare qualsiasi cosa!” disse Albus.
Il professore sospirò.
“Potreste esserne sorpresi. Vedete..io..vengo da una famiglia di ex mangiamorte.”
I ragazzi spalancarono la bocca.
“Okay…beh, ma anche Draco Malfoy ha avuto questa sfortuna, ci dispiace per lei, ovviamente, deve essere una cosa brutta.” Disse Al.

“Ma fortunatamente per lei, nostro padre ci ha insegnati a non giudicare nessuno.” Disse James sorridendo.
“Non è solo questo. Non vi siete mai domandati come mai ho preso tanto a cuore la vostra situazione? Come mai ho fatto il possibile per aiutarvi fino adesso? Pensate che l’ho fatto per bontà? Avete sbagliato, nessuno di noi è mai davvero BUONO, come nessuno di noi è mai davvero cattivo.” disse Philip con tono malinconico.

“Professore, ma cosa sta..” disse James.

“Sono arrivato in questa scuola, con uno scopo, il mio scopo era di spiare i figli dei Potter.” Disse Philip.
Il gelo riempì la stanza.


“La mia famiglia cercava vendetta, non abbiate paura. Non ho mai voluto farvi del male.”
“Non voleva farci del male? Ma..lei ha appena detto che è venuto qui per spiarci!” balbettò Albus.

“Sì, ma è stata una MIA iniziativa, fin da piccolo mi è stata riempita la testa di racconti su Silente, su..Potter. Silente mi è stato raccontato come di un TRADITORE. Con il tempo però, hanno cominciato a venirmi dei dubbi..sono venuto qui per appurare se le voci che circolavano fossero VERE.”
“I nostri genitori hanno salvato il mondo!” disse James.

“Non lo metto in dubbio, ma credo sappiate che per indurre la gente a fare un sacco di robe orribili, funziona un po’ come nelle sette. Devi raccontare delle storie..alcune non molto vere, per convincere la genere a uccidere..a coltivare odio. Se avveleni la psiche di un uomo, puoi convincerlo a fare qualsiasi cosa. Non si nasce mangiamorte. Voldemort lo sapeva bene. È riuscito a far tradire i Potter da un loro amico.” disse lui con rammarico.

“Ora vuole farci credere che i mangiamorte siano povere vittime manipolate?” chiese James.

“Non tutti.” convenne Philip. “Ma molti sì. Inietta un’idea nella mente di un uomo e potrai fargli fare qualsiasi cosa.. qualsiasi. Perché le idee..sono come un CANCRO. Tu dovresti saperlo bene.” disse rivolto a James.
Albus si volse verso James.
“Per favore, lasci mio fratello fuori da questa storia!”

“Lasciarvi fuori? Ormai ci siete troppo dentro, vi ho fatto scoprire chi eravate nella vostra vita precedente, e devo ammettere che io stesso ne sono rimasto stupito, non mi aspettavo di trovare i maghi più leggendari che il mondo avesse mai costruito, sotto questo tetto. ”
“Perché ci ha aiutati? Cosa vuole da noi?”
Prima di tutto, voglio darvi la mia bacchetta. Ecco, prendi, James.” disse lui lanciandogliela.

James la afferrò al volo.

“Ma perché l’ha fatto?” chiese.

“Ci ha dato la sua bacchetta, adesso potremmo fare qualunque cosa, anche costringerla a confessare o dimenticare tutto. Perché lo fa?” disse Albus.

“Per convincervi che sono dalla vostra parte! Mi sono appassionato da subito al vostro caso e grazie a VOI, HO APERTO GLI OCCHI, anche io. Non pensiate che non sono stato ingannato anche io, sono cresciuto con l’idea che Silente fosse un mago traditore che avesse tradito Grindelwald, un mago che si professava buono solo per avere il POTERE, invece lui ha sofferto, ha dovuto sacrificare molto di sé, pur di aiutare il mondo. Tutto quello che ha fatto per trovare i doni della morte? Ci era precluso, così come ci era precluso sapere il vero legame che legava Piton a Silente, non pensavo..ci fosse del vero affetto.” Ammise.

I ragazzi si sentirono in forte imbarazzo.
“Ora vorrei raccontarvi una storia.”



Philip aveva trovato una vecchia lettera di suo padre in una tegola nascosta nel pavimento della sua soffitta.

Caro figlio adesso sei maggiorenne ed è venuto il momento di condividere con te quello che mi è accaduto un giorno. Salvai la vita al giovane Xenophilius Lovegood, il padre di Luna. Un’amicizia datata da tanti anni ma che ci trovava su fronti opposti. Mi è stato sempre detto che il signore Oscuro non faceva del male ai bambini, ma dovetti  ricredermi quando sentii io stesso l’ordine che fu dato, di uccidere lui e sua figlia che all’epoca aveva soltanto nove anni.
A mio rischio e pericolo, li feci fuggire e non scorderò mai certe parole di lui. mi disse:

Tu hai salvato la mia vita, desidero farti carico di un regalo.



"Mi regalò questa giratempo, contornata però da un incantesimo, mi disse che ella era stata incantata solo per fare del bene agli altri e non il male, che se l’avessi usata per fare del bene a me, e del male agli altri non avrebbe funzionato. Per tutto questo tempo l’ho conservata come suo unico regalo, per tutto questo tempo ho pensato che sarebbe stata inservibile, dal momento che avrebbe dovuta essere disinteressata, ma ora…”

"Professore, noi non possiamo! Si tratta di una responsabilità troppo grossa." disse Albus.

“Si rende conto che ci sta mettendo in altri guai?” disse James.

"Credevo foste entusiasti del mio regalo. Non volevate una scusa per scappare dai vostri parenti? Ecco a voi il biglietto del viaggio. Si dice sempre che non è la meta che conta, ma il viaggio! L'umanità, maghi o babbani che siano, si sono spostati a cavallo, in carrozza, in bici, in aereo, per mare...e tuttavia Lo spostamento più ambito di tutta la razza umana è stato sempre solo uno. Attraverso IL TEMPO."
"Sì, ma.." cominciò James.

“Dov’è finito il vostro spirito malandrino, la vostra passione per trasgredire le regole? Siete o no figli dei vostri genitori?” li sfidò.
I ragazzi si guardarono.

“Albus..questa potrebbe forse..potrebbe servirci per cancellare tanta sofferenza dalla nostra famiglia!” disse James con gli occhi che luccicavano.

“L’unica sofferenza che mi viene in mente è..NO. Non possiamo farlo. Non possiamo far tornare in vita le persone care che sono morte dopo la guerra!." Disse Albus. “Non possiamo, vero?”
“Sì, potreste. E in questo modo risparmiereste molte sofferenze future, ma, c’è un però, vi sconsiglio di usare la giratempo per cercare di uccidere Voldemort, mi è stato caldamente detto nella lettera, che non deve essere usata per fare del male.”
I due ragazzi dovettero sedersi.

“Mi gira la testa.” Disse Albus.
“A chi lo dici. Papà non ci permetterebbe mai di farlo.”
“Per questo sarebbe meglio non dirlo, vero?” disse Al, facendo l’occhiolino.
“Perché ci sta dando questa? Cioè, ce l'ha già detto, ma..perchè proprio a noi??” chiese Albus.

“Per chiedervi perdono e perché voglio fare almeno qualcosa di buono nella mia vita. Approfittare della vostra fiducia, della fiducia che TUTTI QUI mi hanno dato, mi fa bruciare dai sensi di colpa. Voglio fare ammenda. L’unica cosa che mi sento davvero di sconsigliarvi, a riprova della mia buona fede, è di sconsigliarvi categoricamente di provare a salvare VOI STESSI..”

“Se lo facessimo, cosa ci capiterebbe?” disse Albus tremando.
“Non lo so, non ho mai fatto un viaggio nel tempo, finora. Potreste ritrovarvi di nuovo qui, ma con le sembianze che avevate nell'altra vita, potreste rimanere bloccati nel flusso temporale e non riuscire più a tornare alla realtà, potreste non nascere mai. Non ve lo consiglio.”
I ragazzi sembrarono terrorizzati.

“Lei non verrà con noi?”

“Ragazzi, mi dispiace.” Prese le loro mani. “Sarebbe sconsigliata la presenza di una persona adulta nella scuola e so che la vostra destinazione..è lì che vorrete andare..voi riuscirete più facilmente a passare come degli studenti, ma io..NO, io devo restare. Confesserò quello che ho fatto, altrimenti se voi sparite, le vostre famiglie saranno in pensiero.”

I ragazzi lo guardarono terrorizzati, lui lo capì.

“Ho fatto un incantesimo alla giratempo, l’ho potenziata con un'intelligenza artificiale dentro il quadrante, che vi parlerà e vi guiderà, vi dirà se è consigliata una certa modifica nell’andamento delle cose o no, vedetela come una specie di guida in un tour guidato. Queste sono le istruzioni per metterla in moto.” disse lui consegnando un libricino minuscolo ad Albus.

Albus non sembrò rinvigorirsi del gesto e scoppiò in lacrime.
“Non possiamo farlo.,siamo ancora dei ragazzi..non possiamo viaggiare nel tempo..non..”
Philip prese le mani di Albus e si inginocchiò ai suoi piedi

“Non voglio sentir dire dal presidente del winzengamot e della confederazione internazionale dei maghi, nonchè Medaglia d'Oro per il Contributo Innovativo alla Conferenza Alchemica Internazionale del Cairo, che non sa fare qualcosa.”
“È stato PRIMA, ma ora..”

“ORA siete ancora meglio. “ disse Philip. “Guardatevi. I più grandi maghi che il mondo abbia mai conosciuto, " disse l'uomo con lo sguardo pieno di orgoglio " giovani e innocenti come se la tempra della sofferenza e del dolore non li abbia mai toccati, che hanno il coraggio di lottare per il loro SENTIMENTO, un amore che è riuscito a sconfiggere anche il confine del sangue, che è andato oltre al tempo, che non è stato capito in passato e che non sarà capito neanche ora e nonostante questo, voi ancora vi amate, ancora fareste tutto l’uno per l'altro. Non ve l’ho mai detto, ma è da quando ho scoperto chi siete, che vi stimo. Io tifo per voi.”

I ragazzi rimasero senza parole, ma orgogliosi di quelle parole.

James fu il primo a riprendersi. “Sì, beh, mettiti in fila. È da quando sono morto che tutti mi stimano. Non sei il primo né l’ultimo.”
“Forse è così, ma scommetto che tutti gli altri non vi hanno dato un biglietto di andata e ritorno per il viaggio nel tempo." disse il professore sorridendo furbo.
“Uno a zero palla al centro.” Disse Albus sorridendo a James.

“ Ancora non posso crederci a quello che stiamo per fare. Professore, cambiare il passato, non incasinerà il mondo che conosciamo?”

“La giratempo ve lo saprà dire. Vi avvertirà di tutto, comunque il mondo dovrebbe rimanere uguale a come lo conoscete, solo le conseguenze e i ricordi spiacevoli andranno via, assieme ovviamente alle vite innocenti che riuscirete a salvare.“
“Potremo far tornare Sirius, forse anche i genitori di papà?” chiese Albus.
Philip si morse le labbra.
“Si parla di tanti anni addietro. Spero di sì.”

“Regulus?” chiese James.
“Ragazzi, io direi che sia meglio fare un passo alla volta ok? Ci aggiorneremo man mano. "

"Aggiorneremo?" chiese James stranito.

"Non avete mica pensato che vi avrei abbandonato a voi stessi? Che razza di uomo e insegnante credete che io sia?" chiese.

"Beh, ecco, noi.." disse Albus guardando James che era sorpreso quanto lui.

"Vi seguirò passo passo, ho un dispositivo speciale che mi permetterà di rimanere connesso a voi, ecco, io..potrebbe essere un po' pericoloso.." disse Philip perdendosi in chissà quale pensiero. "Ma non vi abbandonerò. Lo prometto.”

“Ci stiamo fidando di nuovo di lei. Stiamo mettendo le nostre vite nelle sue mani.” Disse Albus.
“É vero, ma in fondo tu l’hai fatto già una volta con una persona di nostra conoscenza ed è andata bene, no?” disse Philip facendogli l'occhiolino.

Li lasciò un attimo da soli, mentre si abbracciavano per terra, tenendosi stretti.
 
"Ho tanta paura, Jamie. Mi sento tanto piccolo in questo momento."  
 
"Se vuoi rinunciare..posso partire solo io. Non voglio costringerti." disse Jamie accarezzandogli uno zigomo.  
 
"NO. NON VOGLIO LASCIARTI."  
 
James lo tenne ancora più stretto.  
 
"Allora non so che cosa dirti, scricciolo, credo che saremo per forza costretti a fidarci di lui."  
 
"Ci pensi, Jamie? Se riusciremo davvero a farlo? Potremmo restituire Sirius a papà, Fred a George, Regulus a Sirius e forse anche..forse i nonni a papà."  
 
"Sarebbe fantastico, fratellino."  
 
"Abbiamo l'occasione di farci perdonare, per tutto quello che abbiamo fatto passare a loro."  
 
"Se ti ho al mio fianco ALBUS, io posso fare qualsiasi cosa, posso ESSERE qualsiasi cosa. Lo sono stato prima e lo sono ancora. Chiedimi di essere un cigno nero, sarò un cigno nero, chiedimi di essere un uccello, posso volare per te. Sarò qualsiasi cosa tu vuoi che io sia.  
 
Albus sorrise e James capì che uno strano pensiero lo avvolse.

"Me lo dicesti anche quella volta. Sul tetto.."

"Quanto ti ha fatto piacere quella mia frase?"

"Mi scoppiava il cuore dal petto. Mi sono sentito...IMPORTANTE."

Si accucciò con la testa sul suo petto.

James gli diede un bacio sulla testa.

"Ero giovane e ancora non sapevo quanto mi avresti preso DENTRO. Quel giorno ti dissi che ti avrei dato qualsiasi cosa, oggi ti dico che sarò qualsiasi cosa, Albus!"

Albus lo guardò nei suoi occhi scintillanti di amore, devozione e coraggio.

"Tu sei il mio amore." disse il biondo e conclusero quel momento magico, con un bacio pieno di promesse e magia, ma soprattutto AMORE.
 
 





















Note dell'autrice: e siamo arrivati alla fine della storia! Non mi sembra vero! ringrazio chi ha seguito la storia e ringrazio tantissimissimo Teamfreewill per il sostegno grandissimo che ha dato a questa mia storia, senza il suo sostegno non so se ce l'avrei fatta!!

Posso dirvi che l'idea dei fratelli Potter come reincarnazione di Silente e Piton, non è stata la mia idea iniziale, ma che ha cominciato a prendere piede dopo i primi capitoli, e ora sto cominciando a pensare che a tutto c'è una ragione, come se le cose davvero fossero predestinate, perchè se non mi fosse venuta in mente questa idea, come avrei potuto spiegare la stranezza dell'incantesimo di Lily? Non potevo xd eppure da subito mi sono sentita di scrivere quella cosa come se una mano misteriosa mi guidasse e ora penso che è come se fosse tutto scritto! Da una parte mi dispiace non aver potuto continuare sulla linea spensierata e un po' ribelle che era la storia, ma dall'altra sono contenta di aver dato felicità anche all'altra mia ship di sempre: Silente e Piton ^^ e anche a Harry e Ron che ho sempre amato

Perdonatemi se chiudendola adesso ho lasciato tante cose in sospeso ma mi sono sentita di fare così, non per trovare una scusa per chiuderla, credetemi, ma perchè è talmente su un altro livello quello che succederà poi, che non riesco a vedercela a inserire loro in un viaggio nel tempo in questa stessa storia. Sono due cose diverse!

Lo so, magari adesso sarete arrabbiati con me per il finale aperto, ma fidatevi che ho in mente un sequel, ANCHE SE, non lo scriverò a breve..mi dispiace davvero tantissimo, dovete credermi, ma per scrivere questa storia che è stata molto impegnativa, ho trascurato tutte le altre e mi sento tantissimo in colpa. Prometto che il sequel lo scriverò, fosse anche tra sei mesi o un anno! Chiedo scusa, per tutti i casini che ha dovuto affrontare questa storia, capitoli spostati, capitoli revisionati, strafalcioni, frasi riviste e rifatte, cose modificate..insomma, non ci siamo fatti mancare niente. T_T ho amato questa storia con tutta me stessa anche se mi ha fatto penare. Volevo dirvi che una cosa carina potrebbe venire sul fronte di Hugo/lily ma tramite una os a parte, perchè non sono riuscita infilarcela qui purtroppo. La buona notizia è che la os, al contrario del sequel, invece, potrebbe arrivare a breve!

Che dire, spero che la storia vi sia piaciuta comunque! Mi manca già!
   
 
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