Quello che hai dentro è un nastro rosso, Kaz
Quello che hai dentro è un nastro rosso per intrecciare i capelli – lo hai annodato con precisione attorno ai ricordi che ti marciscono dentro, allungando nere radici a strangolare ogni luce.
Indossi maschere cucite col fili d’orrore e leggende, ti fingi un mostro per poter mettere un filtro fra la puzza del mondo e il dolore che ti svuota ogni giorno di più.
Quello che hai dentro, però, sono anche trecce scure e lucide come ali di corvo. Riflettono la luce della luna, trovano notti serene anche nel buio di Ketterdam.
Se lo Spettro ride, conosci il calore.
Talvolta, sorridi.
[100 parole]
Note:
Sarò rapidissima: Kaz è un personaggio che apprezzo molto, ma che sento distantissimo da me. Faccio davvero fatica a scrivere di lui e a comprenderlo fino in fondo, quindi ecco, questa drabble è da prendere un po’ come viene.Vi ringrazio davvero di cuore per i commenti alla prima drabble, arriverò prestissimo a rispondervi.