Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: maoa    24/02/2022    1 recensioni
In un tempo lontano nell'antico impero giapponese, il regno era diviso in tanti piccoli stati al loro comando vi era un Daimyo che regnava e avrebbe dovuto portare ordine e prosperità alle terre che gli venivano affidate, ma era davvero così? In una terra dove intrighi e bisbigli, sette e cospirazioni contro l'impero stava portando grandi cambiamenti ad un epoca ormai lontana. Tra tradizioni e credenze antiche si porteranno avanti le storie di tre sorelle nate in povertà ma al fianco dei tre uomini più potenti di quell'epoca, nascerà l'amore voluto o meno per loro e dove le condurrà il loro sentiero
Genere: Azione, Commedia, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Itachi, Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Tayuya
Note: AU | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

La Famiglia Imperiale

 

 

Palazzo imperiale Kyoto incombono i preparativi per l’accoglienza per il primo ministro con l’imperatore per il matrimonio tra sua figlia e il quartogenito della dinastia Uchiha, la famiglia imperiale nella leggenda popolare racconta le gesta dei loro antenati; “Izanami insieme al fratello Izanagi” invidiosi l’uno dell’altro litigarono tra loro per il potere del trono così si rivolsero al Dio dei mari e delle tempeste (Susanoo) che invidioso esso stesso del forte potere che l’aurea della famiglia imperiale emanava decise di accontentare la loro richiesta ma, siccome il trono ne era uno ne approfittò per porre fine alla dinastia Uchiha; una notte disse ad Izanami di uccidere il fratello ed in seguito fece lo stesso con Izanagi solamente in questo modo avrebbero raggiunto il potere che tanto bramavano in quanto il sacrificio viene visto come una benedizione verso il futuro imperatore, mentendo spudoratamente ad entrambi i due fratelli così si uccisero a vicenda e solamente dopo capirono che quello che avrebbero dovuto fare non era essere rivali ma un tutt’uno e compresero l’enorme errore perché fu allora che la famiglia imperiale cadde nella più temuta delle guerre quella “dei duemila anni” dove Dei, demoni ed umani si scontrarono portando ognuna delle specie alla quasi totale distruzione fino a quando Amaterasu “sorella del Dio Susanoo” ebbe pietà per chiunque avesse partecipato a quella carneficina e decise di infondere il proprio spirito all’interno dei fratelli imperiali  Izanami ed Izanagi lasciando che fossero loro a chiudere quell’inutile guerra distruggendo il forte potere di del Dio delle tempeste e delle acque  e lasciando che gli Dei, demoni ed umani si dividessero e vivessero in pace, fu così che Izanagi ed Izanami unirono le forze come già avrebbero dovuto fare e lanciando un incantesimo di separazione dei mondi e contenimento cacciarono via Susanoo rinchiudendolo in una roccia di giada e lasciando che Dei, demoni ed umani giungessero nuovamente alle loro vite unendo il pensiero di un'unica religione quella shintoista dove il cosmo è al centro di tutto e nel rispetto di tutti gli esseri viventi e non, da allora il loro regno mantenne la pace per mille anni orsono lasciando la credenza popolare che gli stessi Izanami ed Izanagi fossero diventati degli Dei. Sono anni che questa credenza viene tramandata da generazioni così ogni inizio primavera cominciano i festeggiamenti “dell’era della religione” sì perché rivivendo le gesta dei due antenati s’intende che la religione ed il pensiero della città della capitale è stato tramandato tramite le loro gesta che hanno portato alla conclusione di una guerra durata per duemila anni da allora la discendenza della famiglia imperiale viene vista come una benedizione ed ogni nascita di un nuovo erede o di un nuovo matrimonio che porterà prosperità a tale dinastia, tutto il popolo o quasi crede che siano degli immortali avendo ereditato il sangue dei loro antenati Dei.

I muri del palazzo imperiale nella struttura di massimo splendore architettonico di quell’epoca evocava potenza e sovranità tutto il palazzo al suo interno era adornato da pareti dipinte con la stessa storia della leggenda tramandata nei secoli, gli Uchiha del loro status ne erano molto orgogliosi il loro potere d’altronde derivava dall’amore e rispetto che il loro popolo provasse nei confronti della loro famiglia, l’intero palazzo era pieno di arazzi e colonne dorate dove in alcuni punti spiccava un verde giada imperiale da rimanerne attratti, solo in quei periodi primaverili appena il primo bocciolo dei  fiori di ciliegio dell’albero millenario posto all’interno del palazzo si aprisse e solamente per un mese le porte del palazzo si aprivano per ricevere i nobili e famiglie benestanti o ai samurai di tutte le famiglie che avevano servito con onore l’impero, lasciando ai cittadini di potere ammirare il palazzo al suo interno ma non di parteciparne ai vari banchetti.

 

Palazzo della principessa consorte e matrona imperiale l’interno degli appartamenti della principessa imperiale figlia dal ramo della casata Akishino erano di un rosso vivo ed un bianco “fuoco e vento” le sue camere erano adornate da tele lavorate manualmente dalla principessa imperiale stessa.

…: Mia signora se siete pronta sua altezza vi cerca

Mikoto Ukio Akishino Uchiha principessa consorte del futuro imperatore è una donna portata dalla nascita verso la nobile famiglia imperiale non si scompone mai dai suoi doveri tanto è vero che subito dopo il matrimonio tra lei ed il futuro imperatore diede al mondo il terzo dei principi della stirpe Uchiha con il titolo di principe ereditario in quanto discendente diretto del primogenito del figlio dell’imperatore Fugaku Uchiha infatti, lei sapeva bene quanto il proprio status avesse una rilevanza non indifferente. Si alzò dalla vasca con i suoi capelli lunghi e setosi indossando la veste che morbida l’avrebbe asciugata il corpo mentre le sue dame si prendevano cura dei suoi capelli ed il suo incarnato già perfetto di suo, una delle ancelle più vicina a lei le si avvicinò dicendole mentre ancora le pettinava i capelli…

…: Vostra maestà a quanto pare è stato notato che il principe ereditario non ha con sé l’anello di giada affidatogli dallo stesso imperatore al compimento del suo sedicesimo anno di età

Mikoto non si scompose

Mikoto: L’imperatore ne è a conoscenza?

…: Sembra di no …

Mikoto: Bene! Non deve saperlo per nessuna ragione da quando l’anello non si vede più

…: Da ormai sei mesi ma, a palazzo dicono che l’anello sembra essere sparito da molto più tempo la servitù non fa che spettegolare al riguardo vostra maestà

Mikoto: Non pensarlo neanche, mio figlio conosce i propri doveri qualunque sia il motivo certamente le cose non cambieranno

Così chiuse quella al quanto scomoda conversazione, non sapeva neanche lei che fine avesse fatto l’anello ma già sapeva che mancava seriamente da ormai due anni ma non voleva sapere il come o il perché, mai come in quel momento le carte erano in tavola e i matrimoni dei suoi figli erano ormai decisi, poteva solamente sperare o pregare che nessuno notasse un tale disonore e pettegolezzo che infangasse l’intero palazzo e nome della famiglia imperiale

Le sue ancelle dopo averla preparata e vestita in perfetto ordine la lasciarono in camera da sola, una figura fece il suo ingresso misteriosamente e di soppiatto proprio come un ninja

Mikoto: Dimmi

…: (congiungendo le mani e abbassando la testa in segno di rispetto) l’uomo gli rispose che l’anello si trovava al dito di una ragazza appartenente alla famiglia di mercanti discendenti dal ramo samurai dell’est a quanto pare il padre della ragazza aveva rifiutato tale titolo per seguire e sposare una contadina disonorando il proprio casato

Mikoto: La famiglia Uzumaki

…: Proprio così a quanto pare la secondogenita dopo la morte della madre ha deciso di chiedere aiuto al Daimio della loro città..

Mikoto: Posso immaginare il seguito, mio figlio era missione lì

…: Sì

Mikoto: Sasori, qull’ anello

Sasori: E’ già ritornato a palazzo il generale Namikaze sembra fosse il contatto tra il principe ereditario e la ragazza è rientrato stamane ed ha riconsegnato l’anello

Mikoto: Ti ringrazio ora puoi andare

Sasori riprese la postura saltando al di fuori della stanza.

Mikoto cercò di tirare un sospiro di sollievo ma le cose non erano apposto l’anello per più di un’anno non era stato visto al dito del principe il perché anche se sconosciuto non importava quello che importava erano le dicerie che fuoriuscivano dal palazzo e se questa fantomatica ragazza avesse mostrato o parlato con qualcuno dell’accaduto? Doveva porre rimedio a questo affare che non doveva arrivare alle orecchie dell’imperatore o peggio alla futura principessa. Già sapeva che Sasori era in viaggio per scoprire se qualcun altro sapesse, così uscì dalle sue stanze per raggiungere la dimora del palazzo del principe imperiale reggente suo consorte come faceva ogni mattina.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: maoa