Rey stava
dormendo quando
improvvisamente una sequela di scene terrificanti le passarono
velocemente
davanti agli occhi: la battaglia di Exegol, Palpatine che le rivela di
essere
suo nonno e Ben che sacrifica la sua vita per lei morendo tra le sue
braccia
lasciandola inerme. Ma non erano solo immagini del passato,
susseguirono anche
delle scene che non aveva mai visto e che mai avrebbe voluto si
realizzassero,
ovvero i suoi amici: Poe, Finn e Rose feriti che urlavano dal dolore.
Non
poteva più sopportare quella vista quindi fu lei a
sovrastare le loro urla con
le sue, fu allora che piombò un improvviso silenzio e si
ritrovò circondata da
un’oscurità fitta e fredda che la fece sentire
improvvisamente sola e
angosciata.
“C’è qualcuno?”
Chiese guardinga in posizione difensiva, nonostante non avesse nessuna
arma con
se.
“Per quanto ancora fingerai che io non esista?”
Quella fredda voce femminile le era familiare.
“Chi sei tu?”
“Tu sai già chi sono io, lo sai da sempre, fingi
solo di non saperlo… ma
d’altronde è quello che sai fare meglio, no?
Fingere che le cose che non ti
piacciono non esistano!”
Quelle parole la fecero svegliare di soprassalto con il fiato corto e
il cuore
che le batteva forte.
Da tempo faceva incubi del genere
sugli eventi di Exegol ma
era la prima volta che vedeva quelle altre scene. Osservò le
sue mani e
tremavano.
Era da quando Ben aveva sacrificato la sua vita per trasferirle la sua
energia
vitale che sentiva la Forza scorrere in lei in modo insolito e
irrequieto e, a
volte, quando era maggiormente turbata, sentiva la Forza dentro di lei
fremere,
le mani tremare ed il battito accelerarsi, proprio come in
quel momento.
Da quando era tornata si era buttata a capofitto negli allenamenti ma
quella
strana sensazione tornava lo stesso, ed essendo sempre più
frequente, iniziava
a preoccuparsi.
Non dormiva più bene e per quanto si sforzasse di andare
avanti e tenersi
occupata, quando il suo pensiero tornava a Ben sentiva il respiro
mancarle… per
tutta la sua vita aveva cercato qualcuno che potesse comprenderla e
farla
sentire al suo posto, e dopo tutto quello che avevano passato lei e
Ben,
finalmente erano riusciti ad aprirsi l’uno con
l’altra, avevano sconfitto
Palpatine insieme e si erano ritrovati. Si erano scambiati un bacio ed
in quel
momento aveva provato una felicità e serenità mai
sentite prima di allora, si
era anche illusa che quella condizione potesse durare, ma in un attimo
aveva
realizzato che Ben si era sacrificato per lei e d’improvviso
sprofondò in un
baratro da cui ancora adesso dubitava che ne sarebbe mai uscita.
Come avrebbe voluto riaverlo lì davanti, c’erano
così tante cose che voleva
dirgli. Le mancava sentire il legame che li univa, le sue
‘visite’ inaspettate,
la sua voce ed il suo sorriso: subito dopo essersi baciati per qualche
attimo
si erano scambiati un sorriso e per la prima volta ne aveva visto uno
così
genuino sul volto di lui… lo aveva trovato così
bello che avrebbe fatto
qualsiasi cosa per rivederlo ancora.
Ma per quanto ci avesse provato non riusciva a comunicare con lui
attraverso la
Forza, né lui si era mai presentato sottoforma di presenza
nella Forza come
avevano fatto in passato gli altri Jedi con cui aveva avuto un legame,
sentiva
solo una sua leggera presenza in lei, nella parte di energia vitale che
gli
aveva donato, poteva ancora percepire il legame che li legava ma era
come se
dall’altra parte di questo ci fosse solo un vuoto
incolmabile.
Rimase per qualche attimo immobile assorta nei suoi pensieri, ma ad un
certo
punto sospirò e con un colpo deciso si alzò dal
letto.
Sapeva che non poteva fare nulla a riguardo quindi si sforzò
a non pensare e
andare a fare una passeggiata, magari uscire l’avrebbe
aiutata a distrarsi.
Mentre camminava per il campo salutò alcuni ribelli cercando
di sorridere. Il
campo ultimamente era sempre più pieno di nuove persone che
venivano in visita,
ad unirsi alla resistenza o a salutare e ringraziare i loro eroi di
guerra.
Ma fu in quel momento che tra la gente scorse i suoi due migliori
amici: Poe e
Finn. Il suo volto si illuminò e corse loro incontro
abbracciandoli ancora
prima che potessero dire qualcosa.
Dagli eventi di Exegol si erano visti davvero poco, a parte i
festeggiamenti
per la vittoria, poi entrambi erano stati parecchio impegnati in veste
di nuovi
generali a fare incontri con le persone dei vari pianeti che li avevano
aiutati
nella battaglia. Proprio in quel momento erano tornati da un viaggio
che faceva
il giro dei suddetti pianeti.
“Hai intenzione anche di farci respirare? Sai potrebbe
servirmi se questo
abbraccio dura ancora molto!”
Disse ironico Poe con un filo di voce. Solo allora Rey si rese conto
che li
stava forse stringendo troppo, li sciolse quindi subito
dall’abbraccio.
“Scusatemi. E’ che ero felice di vedervi e non mi
sono accorta che la mia
stretta fosse così salda!”
“Lascialo perdere Rey, sai bene che Poe adora scherzare:
ovviamente anche noi
siamo molto felici di vederti!”
Cercò di rassicurarla subito Finn.
“Come state? Come è andato il viaggio?”
“Meglio di quanto ci aspettassimo, ma lo sapresti se fossi
venuta anche tu!”
Questa volta il tono sarcastico di Poe lasciò trapelare un
velo di rimprovero.
In effetti avevano chiesto anche a lei di partecipare ma si era
rifiutata
abbozzando qualche scusa sul dover recuperare bene le forze, quando in
realtà
per quanto amasse avere degli svaghi in quel periodo, non se la sentiva
proprio
di fare incontri diplomatici, soprattutto con persone che non avrebbero
fatto
altro che farle rivivere continuamente quella tragica battaglia e gli
eventi ad
essa correlati.
“La prossima volta cercherò di venire…
piuttosto, per caso avete trovato quello
che vi avevo chiesto?”
Rispose cercando di cambiare argomento. Finn tirò fuori
dallo zaino un paio di
libri e delle pergamene.
“È stato difficile cercarli e ottenerli ma questi
sono tutto quello che abbiamo
trovato, non è molto ma è roba rara, ce li hanno
dati solo quando abbiamo detto
che erano per te”
Rey gli aveva chiesto di portarle tutto il materiale che avrebbero
trovato sui
Jedi. Sapeva che fosse materiale molto raro ma dopo che erano andati
distrutti
quelli di Ahch-To, sperava ce ne fossero altri custoditi negli altri
pianeti e
che le potessero dare maggiori informazioni sui Jedi.
“Contenta? Così potrai fare le tue ‘cose
da Jedi’”
Disse ironico Poe facendo un gesto teatrale passando la mano aperta in
orizzontale davanti al viso, cosa che fece inevitabilmente ridere Rey.
Da quando lui e Finn l’avevano vista usare i suoi poteri
della mente contro dei
soldati del Primo Ordine, ne erano rimasti talmente colpiti che non
perdevano
occasione per parlarne, ed in particolare Poe ci scherzava sempre
chiamando
ogni cosa strana che
riguardasse i Jedi ‘cose da
Jedi’ e mimava sempre il gesto che aveva visto fare a Rey
quel giorno.
“Non esagerare o li userà contro di noi prima o
poi!”
Disse Finn scherzando a Poe, anche se la sua voce tradiva un fondo di
velata
preoccupazione.
“Magari lo ha già fatto, chi può
dirlo!”
Rispose lui di rimando.
“Ehi! Non userei mai i miei poteri su di voi, lo sapete
bene!”
Però Rey ringraziò mentalmente i suoi amici:
grazie a loro finalmente la
giornata era diventata più spensierata di come era iniziata
e avrebbe
continuato volentieri in quella direzione, ma c’era una cosa
che voleva
assolutamente dire ai suoi amici e che aveva rimandato per troppo
tempo.
“Devo parlarvi un attimo, ci spostiamo in un luogo
più appartato?”
“Che coincidenza anche noi dobbiamo parlarti!”
Non sapeva cosa volessero dirle i suoi amici, comunque prese i libri e
le
pergamene da Finn e si diressero ad un tavolino isolato, si sedettero
quindi
tutti.
Da quando avevano vinto la battaglia non aveva ancora parlato loro di
Ben, un
po’ perché le occasioni di parlare erano state
poche, ma di più perché non
aveva la minima idea di come affrontare il discorso, sarebbe stata
difficile da
accettare e non li biasimava, in fondo loro lo conoscevano solo come
Kylo Ren.
Non riusciva a trovare le parole giuste nemmeno adesso che si era
decisa a
parlarne, furono quindi i loro amici ad anticiparla.
“Facciamo che ti diciamo noi prima la nostra”
Propose Finn spostando il suo sguardo su Poe, lasciando a lui
l’ingrato compito
di iniziare il discorso.
“Rey, durante la nostra visita dei pianeti che avevano
partecipato alla guerra
di Exegol abbiamo fatto come ben sai anche molti incontri diplomatici
ed il
punto su cui molti concordavano era il tentativo di creazione di una
nuova
forma di governo. Ovviamente non parliamo di una nuova Repubblica, i
pianeti in
questione sono troppo pochi ed alcuni hanno già una sorta di
forma di governo
loro, i tempi sono prematuri per questo”
“Ma molti di questi sono stati concordi nel voler provare a
creare un primo
esperimento: un Consiglio dove ognuno manderà un
rappresentante, sarà indetta
una riunione tra due settimane qui a cui parteciperanno in tutto 6
rappresentanti più due temporanei dei ribelli”
Aggiunse Finn.
“Indovina chi sono i fortunati? Esatto…
disgraziatamente noi! Al momento
l’organo sarà in prova per vedere come
sarà il riscontro delle persone ed io e
Finn ci alterneremo a seconda dei nostri impegni nella ribellione.
Ammettiamo
di non essere entusiasti della cosa, ma fino a pochi giorni fa non
avrei mai
immaginato di essere nemmeno un generale a dirla tutta!”
“Ma è magnifico Poe, sono felice per voi! Sono
convinta che ve la caverete bene
e che aiuterete a portare la pace nella galassia anche in questo
modo”
“E’ un bene che tu la prenda così
perché c’è un’altra cosa che
ti dovevamo dire
ma non sappiamo come la prenderai: il nuovo Consiglio vorrebbe avere un
rappresentate unico che possa ispirare fiducia agli occhi del popolo, e
chi
meglio della Jedi che ha salvato la galassia?”
Disse Finn velocemente con un sorriso forzato, quasi come se dirlo in
fretta
avrebbe aiutato Rey a digerirla meglio, ma non fu così: Rey
era rimasta a bocca
aperta sconcertata da quelle parole.
“Ma si sono bevuti il cervello per caso? Mettere come
rappresentante politico
un Jedi? Non era bastato loro l’impero? Tra l’altro
non ho nessun tipo di
competenza politica!”
Solo l’idea di lei come una sorta di imperatrice le faceva
venire la voglia di
vomitare, soprattutto considerando il suo legame di sangue con
Palpatine.
“Non fraintendere il nuovo Consiglio vuole restare
democratico, il tuo sarebbe
solo un ruolo di facciata da usare in questo primo periodo, sicuramente
i
popoli si fideranno più facilmente dell’eroina di
Exegol. Una volta rodato il
Consiglio sarà autonomo e la tua figura non più
necessaria, forse anche noi in
futuro saremo sostituiti da membri più esperti di
politica”
“Ma io non sono nemmeno del tutto un Jedi, non ho mai
concluso il mio
addestramento ed ho così tanto ancora da imparare”
“Non fare la modesta, abbiamo vinto la guerra grazie a te:
nessuno ha le tue
capacità e nessuno sarebbe stato capace di sconfiggere
Palpatine, senza di te
saremmo morti tutti e la galassia sarebbe perduta!”
A quell’ultima affermazione di Poe il volto di Rey
diventò più cupo; cosa che
iniziò a preoccupare i suoi due amici.
“Ma è proprio di questo che volevo
parlarvi… ci sono dettagli che non sapete di
quel giorno, avete presente Ben Solo?”
“Intendi Kylo Ren? Come potremmo dimenticarlo! Sembra
sparito, il primo ordine
è ormai sfaldato e c’è
un’alta probabilità che possa essere morto, non
è
fantastico?”
Le parole di Poe le fecero più male del previsto ma in fondo
era stato
torturato da lui tempo fa, non poteva biasimarlo.
“In realtà c’era ancora Ben Solo in lui
e alla fine ha fatto la scelta giusta:
c’era anche lui a Exegol ed ha combattuto al mio
fianco”
Le facce dei suoi amici sembravano perplesse.
“Sicura che non fosse un’altro dei suoi trucchetti
per cercare di farti passare
dalla sua parte?”
Sentenziò Finn.
“Certo che ne sono sicura!”
“Ti ricordo che è lo stesso Ren che ci ha
torturati, catturati e che ha tentato
di ucciderci più volte”
Puntualizzò Poe. Rey stava iniziando a perdere la pazienza.
“Vi ho detto che ne sono sicura”
“Come puoi esserlo?”
Era difficile da spiegare perché non ne aveva mai parlato a
loro, ma non
riusciva più a nasconderglielo.
“Eravamo connessi nella Forza: riuscivamo a percepire a
vicenda le nostre
emozioni e le nostre intenzioni, il che si manifestava visibilmente
ogni volta
che la Forza ci connetteva: riuscivo a vederlo davanti a me proprio
come adesso
vedo voi”
“Aspetta stai dicendo che tu e Ren potevate vedervi e
comunicare? Da quando?”
“Da quando sono stata la prima volta su Ahch-To,
lì abbiamo avuto la prima
connessione ma poi la cosa si è ripetuta più
volte in seguito, non decidevamo
noi quando”
“Cioè ci stai dicendo che tu da allora hai
comunicato più volte con il nostro
nemico e non ci hai detto nulla? Hai idea di quanto possa essere stato
pericoloso?”
Chiese alterato Finn: tono che fece spazientire Rey, la quale
iniziò ad alzare
anche lei la voce.
“Non era pericoloso: potevamo vederci ma non dove eravamo,
non ve l’ho detto
solo perché sapevo che avreste reagito in questo
modo!”
“Oh scusami se noi cercavamo di salvare la galassia mentre tu
parlavi
bellatamente col nostro nemico! Di cosa parlavate per non essere un
pericolo
per noi, del tempo?”
Replicò secco Finn.
“Come vi ho già detto lui mi ha aiutata contro
Palpatine e non sarei qui se non
fosse per lui, in passato ha fatto cose orribili ma è sempre
stato combattuto e
alla fine ha fatto la scelta giusta ed è stato al mio fianco
contro Palpatine.
Non dico che dovete venerarlo ma almeno non fatelo passare per un
mostro, lui è
morto ad Exegol, voglio che la gente sappia chi ha deciso di essere
alla fine”
“Sei troppo buona Rey, non dovresti sentirti in colpa per la
sua morte. Buon
per lui se è riuscito a farne una giusta ma di certo questo
non lo redime da
tutte le atrocità che ha fatto”
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, Rey sentí
crescere una forte
rabbia dentro di lei.
“Ben ha dato la sua vita per salvarmi, se non fosse per lui
io non sarei qui.
Quindi se ritenete me un’eroina, lui lo è
altrettanto!”
Si alzò furiosa con gli occhi lividi di rabbia, sbattendo le
mani sul tavolo e
corse via più velocemente che poteva, ignorando le voci dei
suoi amici che
chiamavano il suo nome, non voleva sentire altro da loro.
Rey corse fino ad essere abbastanza lontana dall’accampamento
e dai suoi amici,
quindi si fermò e si sedette su una roccia per riprendere
fiato.
Le sue mani tremavano nuovamente, la Forza dentro di lei era
più instabile del
solito, probabilmente a causa dei sentimenti scaturiti da quella
conversazione.
Cercò di respirare, chiuse gli occhi provando a meditare per
calmarsi, ma era
inutile: non poteva fare a meno di pensare a quanto accaduto poco
prima.
C’era solo una persona che avrebbe potuto capirla o
confortarla in quel
momento, per l’ennesima volta fece il disperato tentativo di
comunicarci
tramite la Forza.
“Ben se sei lì da qualche parte ti prego parlami,
ho bisogno di te, mi manchi,
solo tu puoi aiutarmi!”
Ma quando riaprì gli occhi e si accorse che
introno a lei non c’era
nessuno, non riuscì più a trattenere le lacrime,
portò le ginocchia al petto
con le braccia e tra di esse lasciò scivolare la testa
mentre singhiozzava.
Era sola.
Non sapeva dire quanto tempo fosse passato, sapeva
solo
che le lacrime erano finite quindi si alzò lentamente ed
iniziò a camminare, ma
essendo ancora sovrappensiero inciampò in qualcosa.
La sequela di bip che seguirono le fecero capire che non era inciampata
in una
roccia bensì nel suo sferico amico BB-8.
“Scusami BB-8 non ti avevo visto, che ci fai qui?”
Ma prima che potesse avere una risposta vide Poe e Finn arrivare
trafelati.
“BB-8 l’hai trovata?”
“Mi stavate ancora cercando?”
Poe sospirò.
“Certo! Siamo sempre tuoi amici e non ci piace vederti
così… ed ammettiamo che
forse abbiamo esagerato prima, ci dispiace!”
“Non volevo alzare la voce in quel modo Rey”
Disse Finn con aria sinceramente dispiaciuta.
“Anche io l’ho fatto Finn”
Ammise lei.
“Forse ti abbiamo dato l’impressione di non
crederti ma non è così”
“No Poe, ho sbagliato anche io, vi ho nascosto del mio legame
con Ben e sapevo
che per voi sarebbe stato difficile fidarvi di lui anche dopo aver
sentito
degli eventi di Exegol… in fondo non vi biasimo, avete
sofferto molto a causa
sua… ma ho perso comunque il controllo”
“E’ vero non ci fidiamo di Ren… ma ci
fidiamo di te Rey! Sei la nostra migliore
amica e dovevamo darti più fiducia. Inoltre il ruolo della
rappresentante era
solo una proposta, se non te la senti faremo il nuovo Consiglio
senza”
Poe le tese la mano in segno di tregua abozzando un sorriso.
“Amici?”
Rey prese la sua mano.
“Non abbiamo mai smesso di esserlo!”
“Anche se non vorrai fare da rappresentante spero almeno che
ci verrai a vedere
alla riunione per darci supporto e suggerimenti… penso che
potremmo averne
disperatamente bisogno!”
“Puoi contarci Finn”
“Bene, torniamo a casa allora!”
Mentre ritornavano tutti insieme verso casa Rey pensò che
forse non era poi
così sola e per il resto della giornata non sentì
più tremare le mani.
Ma quello che ancora non sapeva è che presto quella quiete
sarebbe stata
minacciata ancora.
**Angolo
Autrice**
Ho recuperato da poco la saga dei film di Star Wars e il TROS
mi ha lasciata
con molti interrogativi (e devasti emotivi), sono quindi stata ispirata
a
scrivere questa fic su un possibile seguito anche perché
secondo me personaggi
come Rey e Ben meritano un maggiore approfondimento.
Preciso che non ho visto ancora tutti gli spinoff e non ho
letto i fumetti o
i libri quindi se ci sono delle inesattezze o incoerenze vi prego di
farmelo
sapere.
Spero che la storia vi piaccia e che troviate i personaggi IC
(è una cosa a
cui tengo molto).
Se avete pareri sono sempre ben accetti!
Al prossimo capitolo e che la Forza sia con voi.
Ringrazio tantissimo il mio beta Dani1993