Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Isidar Mithrim    16/07/2010    8 recensioni
I fratelli sono appena partiti per Hogwarts, così Lily e Hugo ottengono di passare la serata insieme… Non siete curiosi di scoprire cosa vorrano farsi raccontare dai genitori e da Teddy? ^^
{Quinta classificata al Contest “About Daily Life” indetto da Himeko Kuroba sul forum di EFP}
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hugo Weasley, Il trio protagonista, Lily Luna Potter, Teddy Lupin | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Teddy/Victorie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Malandrinate junior a casa Potter!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scemenze d'amore

Di francesi, giganti e nani


Lily e Hugo avevano estorto ai genitori il diritto a una cena insieme, visto che la casa si era improvvisamente svuotata di tutti i loro fratelli, partiti per Hogwarts la mattina stessa.
Ron, Hermione e il giovane Hugo avevano percorso in pochi minuti una delle strade principali di Godric’s Hollow, quella che separava la loro villetta da casa Potter.

"Allora, Ginny, che ci hai preparato di buono?"
"Ron, pensi sempre e solo al cibo!" lo rimproverò Hermione rassegnata, ma sorridente.
"Va bene, la prossima volta le chiederò se per lei è stata dura apparecchiare!"
Hugo e Lily risero alla battuta.
"Ho apparecchiato io, comunque!" commentò Harry.
"Ah, ah, come no!"
"È vero zio Ron, ha apparecchiato papà mentre io e mamma preparavamo da mangiare!"
"E allora cosa c’è di buono, Lily?"
"Bravo Hugo, fai vedere a tua madre che non sono l’unico che si preoccupa del cibo!"
In quel momento Ginny spuntò dalla cucina con un grembiule legato attorno alla vita e i capelli raccolti.
"Lily ha preparato una fantastica macedonia, ovviamente con i kiwi, visto che sono i preferiti di Teddy"
"C’è anche Teddy?" domandò Hugo, speranzoso.
"Sì" rispose Lily, entusiasta. "Arriverà tra poco!"
"Così lo costringiamo a raccontarci di lui che baciava nostra cugina!"
"Sicuro!"
"Sarà una lunga serata…" commentò Harry, ridacchiando insieme a Ron e Hermione per la curiosità dei due ragazzini.
"Tranquillo papà, mamma ci ha fatto una torta alla melassa! Lo scriverò a James stasera stessa, voglio proprio vedere se anche a Hogwarts gliel’hanno preparata!"
"Brava, tesoro. Ehi, il campanello! Deve essere Teddy."
"Andiamo noi!"
"Lily, devi prima chiedere chi è!" la ammonì Hermione.
La nipote obbedì, diligente.
"Teddy!" esclamarono Lily e Hugo, abbracciandolo e ridendo alla vista dei suoi capelli verdi sgargianti.
"Be’, potete venire a tenere il suo interrogatorio anche a tavola, se volete, è pronto!"
 
Ginny e Lily avevano preparato un fantastico roast beef, condito da succulente e croccanti patate al forno. Mentre i due fanciulli cercavano di soddisfare la loro curiosità sulla relazione appena scoperta, tutti gustarono la cena con piacere, riempendosi i piatti più volte.
Quando arrivarono al dolce, Teddy aveva appena finito di spiegare – aggiungendo una dimostrazione in diretta – quale fosse la cosa più scema che avesse fatto per Victoire: trasformare i propri capelli per renderli lunghi, fluenti e biondo platino, in una ridicola imitazione di Fleur, per poi commentare con una vocina acuta: "Quel Teddì Lupin es così charmant, je pense que es perfècto per te, ma chère Victoire!".
Svelò che era proprio così che le aveva fatto la sua dichiarazione.
 
Molti stavano ancora cercando di controllare le risate, quando Lily sorprese Harry con una domanda.
"Papà, qual è la cosa più scema che hai fatto tu perché innamorato di mamma?"
Ron riprese a ridere additando Harry come se avesse scritto idiota al posto della cicatrice, ma Ginny lo guardò sorridendo.
"Allora, Harry, non rispondi?" aggiunse, una lieve malizia nella voce e lo sguardo divertito.
"Be’, io non saprei…"
"Andiamo, papà! Non ti vergognerai mica?"
Ron riprese a ridere come un forsennato, mentre Hermione gli intimava di darsi un contegno.
"Va bene, ora ci penso" si arrese Harry.
Poi si illuminò.
"Sai, Ginny, non so nemmeno se te l’ho mai raccontato…"
"Papà, deve essere una cosa che hai fatto perché ti piaceva la mamma!"
"Infatti è così… Allora, in quel periodo io e mamma non stavamo insieme, ma a me piaceva già troppo…"
"E poi?"
"Fammici arrivare, Hugo! Be’, eravamo al matrimonio di zio Bill e zia Fleur, ma io ero mascherato da cugino della famiglia Weasley perché ero ricercato dai Mangiamorte…"
"Era un sacco di tempo fa, allora!"
"Già, circa vent’anni, in effetti… Comunque, a questo matrimonio era invitato anche Viktor Krum, ve lo ricordate?"
Mentre i ragazzi annuivano, Ron smise improvvisamente di ridere e prestò attenzione al racconto.
“Insomma, io – o meglio, il cugino Barny – Ron e Hermione eravamo seduti a un tavolo con Krum. Dovete sapere che lui moriva dalla voglia di ballare con Hermione" continuò Harry, prendendosi la sua piccola rivincita su Ron, le cui orecchie erano diventate scarlatte.
"Ma zio Ron fu più veloce e gliela soffiò da sotto il naso!" esultò Lily.
"Certo che sì!" esclamò lui.
"Io direi piuttosto ‘che strano’" commentò Ginny, ironica. Hermione scoppiò a ridere e strinse la mano al marito, affettuosa.
"Insomma,” riprese Harry, “a un certo punto ci ritroviamo io e lui da soli al tavolo…"
"E fu allora che ti chiese di andare a ballare!" lo sfotté il figlioccio.
Lily e Hugo risero gioiosamente.
"No, spiritosone, cominciò a cercare una ragazza carina con cui poter danzare."
Harry fece scivolare lo sguardo prima sulla figlia, poi sulla moglie.
"Ovviamente ci mise poco a trovare la fanciulla più bella in circolazione! Senza offesa, Hermione" aggiunse in fretta.
"Nessun'offesa" sorrise lei.
"Anche perché la più bella era Fleur!"
Ron si guadagnò prontamente uno scappellotto della moglie.
"Comunque, cominciò a chiedermi cosa ne pensavo e io gli dissi qualcosa tipo ‘guarda, è già impegnata, un tipo grosso, violento… davvero, non ti piacerebbe proprio metterti contro di lui!’. E così, Krum si guardò bene dal ballare con la mia futura moglie!"
Ginny, ridendo come gli altri, riuscì a commentare "No, in effetti non me l’avevi mai detto!"
"Be’, ora è il tuo turno!"
"Il mio turno per cosa?"
"Per raccontare la cosa più scema che hai fatto per l’immenso amore che hai sempre provato per me!"
"Su ‘immenso’ avrei i miei dubbi” scherzò Ginny. “Quanto alla mia scemenza d’amore… be’, comincerei proprio dall’inizio… da quando io per te ero solo la sorellina del tuo miglior amico… Nonostante ciò, già allora si potevano ravvisare i sintomi della mia follia, infatti ero cotta di te. Fu così che decisi di mandarti uno di quei cosi per San Valentino."
"I nani di Allock!" esclamò Hermione, sorridendo al ricordo.
"Sì, proprio quelli” confermò Ginny. “Be’, non so dove trovai il coraggio di mandartelo, ma il nano lo lesse proprio davanti a me e mi vergognai così tanto che scappai via rossa come un peperone! Non ho più dimenticato quella filastrocca così idiota, però."
"Io la ricordo piuttosto realistica!" commentò Harry, sfottendola amorevolmente.
"Cos’è che diceva?" domandò Ron, tenendosi la stomaco per quanto era esilarato da quel ricordo.
"Aspetta…” intervenne Harry. “Ora che ci penso anche io mi stavo vergognando a morte, perché avevo davanti Draco Malfoy e quel nano stava per farmi fare una terribile figura proprio davanti a lui!"
"Hai ragione!" ricordò Ginny. "E alla fine commentò qualcosa tipo ‘Weasley, non credo proprio che a Potter sia piaciuto il tuo San Valentino!’, e solo allora scappai via!"
"Ora però ci dovete dire cosa diceva questa filastrocca!" pretese Teddy.
"Davvero ancora la ricordi?" indagò Harry, stupito.
"Certo che me la ricordo! Diceva: ‘Occhi verdi e lucenti di rospo in salamoia, capelli neri e lucidi come di corvo in volo, vorrei che fosse mio – quale divina gioia – l’eroe che ha sgominato del Mago Oscuro il dolo!’  Da dove mi sia uscita ancora non lo so…"
"Be’, secondo me gli rende giustizia!" esclamò Lily "A chi non piacerebbe sentirsi paragonare a un rospo in salamoia?"
E scoppiarono tutti in una sonora risata.

***************


Ciao a tutti! Spero di avervi fatto sorridere ☺ Non è stato facilissimo gestire i dialoghi dando voce a tutti, spero risulti tutto chiaro e scorrevole ^^
Ho un po’ di specifiche/disclaimer da fare^^
La canzoncina del nano è citata testualmente da “Harry Potter e la Camera dei Segreti”.
I ricordi riportati (quello su Krum e quello del nano) richiamano eventi di ‘HP e i Doni della Morte’ e ‘HP e la Camera dei Segreti’. Quello di Teddy è inventato.
Dopo i puntini di sospensione – come la regola vuole, da quello che so – ho inserito la maiuscola solo quando i puntini possono essere sostituiti da un punto.

Grazie di aver letto!!

Isidar



   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Isidar Mithrim