Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: Elos    07/09/2010    8 recensioni
- Non è affascinante, Sebas caro? -
A Sebas caro hanno rubato la bistecca, l'anima è scappata via dall'occhio nello stomaco, perduta. Sebas caro già non sembra più umano.[...]

La piccola libreria degli orrori: storie per cento parole sul lato nero di Kuroshitsuji. Raccolta nata per il (Kuroshitsuji Contest) To the very last world indetto da signorino. Storia partecipante: Also Ciel is falling down....
Genere: Horror, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Prima di cominciare - Note della raccolta: Il titolo è rubato a The little shop of horrors, un film del 1960 in bianco e nero a metà tra la commedia surreale e l'horror splatter. Perché il titolo in inglese...? Uh, vorrei dire che è perché sono una purista contraria ad ogni traduzione, ma sarebbe una menzogna: la verità è che ho barbaramente approfittato di quel shop per trasformarlo in un bookshop, una libreria, un negozio di storie, di racconti.
The little (book)shop of horrors nasce per il (Kuroshitsuji Contest) To the very last word indetto da signorino: scopo del concorso era scrivere una drabble ispirandosi a Kuroshitsuji e a due generi stabiliti dal giudice (decisi tramite lancio di D6, esame delle foglie di tè, passaggio di cometa e/o sorteggio della tombolata, a seconda dei casi). Io, avendo fatto gli scongiuri e invocato il SSS (Sacro Spirito della Sfiga) perché andasse a deambulare altrove, ho avuto l'indescrivibile botta di fortuna di trovarmi con i generi introspettivo e horror.
Ora, Kuroshitsuji è praticamente un unico, grande invito lungo trenta puntate ed oltre a deprimersi sull'esame dei personaggi, ed ha più scene splatter di Sweeney Todd. Avrei dovuto scrivere una sola drabble e ne ho scritte oltre otto. A partecipare al concorso è stata Also Ciel is falling down: e lei e tutte le altre sono andate, da brave e sanguinolente sorelline, a formare una breve raccolta di storie horror da cento parole ciascuna. per il momento ce ne sono cinque in previsione, ma... chissà?

Note della storia: Partecipante al concorso (Kuroshitsuji Contest) To the very last word indetto da signorino. Seconda classificata su un totale di nove persone, e questo gonfia il mio già considerevole ego. Un enorme grazie a signorino miei complimenti ad Aphrodite, la prima classificata (che ha pubblicato qui), e a tutte le altre partecipanti: Aya Lawliet (qui), redseapearl (qui), Iria (qui), Setsuka (qui), Any Ikisy (qui), rekichan, Nakaba (qui). Vi invito a leggere le loro storie, perché meritano tutte.







Also Ciel is falling down...


Aveva avuto una pelle di piume bianchissime, ma adesso c'è una laguna sul collo da cigno, chiazze di ninfee putrescenti, avvizzisce e odora di dolciastro.
- Con il vostro permesso, Lady Elizabeth. -
Elizabeth Middleford sgrana gli occhi. Stringe le mani candide attorno al seno e, quando lui s'inginocchia e le scosta gentilmente, implora:
- Non portarmelo via! -
- Perdonatemi, Lady Elizabeth. - Sebastian le trattiene le mani con infinita delicatezza: guarda quel che nascondevano e, famelico, sorride. - Sono venuto a riprendermi ciò che è
mio. -
Dentro di lei che marcisce, il cuore di Ciel batte ancora.







(Altre) note della storia:
Ispirato alla splatterissima ventitreesima puntata della prima serie. E' what if...? perché immagina un mondo nel quale Ciel è morto e Angela ha fuso lui ed Elizabeth per non lasciarli separati. Presuppone anche che l'anima sia ancora conservata nel cuore... ma, insomma, tra scatole di tè ed anelli azzurri questa povera anima s'è visitata posti strani a sufficienza, e un cuore è il più normale di tutti. E' non per stomaci delicati perché il mio è particolarmente delicato e pensare a questa tredicenne che marcisce non è precisamente il mio sogno d'una sera. XD



Cento parole esatte secondo il contatore di Word. Il titolo è una ripresa della canzone London Bridge is falling down cantata dalla regina morente (e colonna sonora di tutta la prima serie, praticamente). L'also è legato al fatto che serviva a mantenere intatta la melodia della canzone e a ribadire che c'è anche Ciel. Una curiosità: to fall down vuol dire precipitare, crollare o scendere, ma to fall significa anche fallire, errare.
  
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