Bentornati
carissimi e
carissime, benvenute ai backstage del “Il terrore viene dal
tè”! Ma poi questo
titolo da dove è venuto fuori?
Yusaki:
Bene, dobbiamo
trovare un titolo ad effetto, qualcosa che sembri vagamente serio ma
che in
realtà non lo è…
Oz:
...*pensa con serietà*
…pomodori assassini?
Erano
insomma saltati fuori
dei nomi assurdi, finché il nome venne, inaspettatamente,
dal basso…(no, non
pensate male)
*Yusaki
e Oz quel giorno
sorseggiavano il tè*
Yusaki:
Capisci Oz, il titolo
è importante, infatti io non so dare
titoli…comunque, ci vorrebbe qualcosa
legato alla storia.
Oz:
“L’Apocalisse”? “Salvate
il soldato Arthur”? “L’uomo che mangiava
troppi gelati”?
Ma
alla fine…
Yusaki:
Il tè! *__*
Oz:
Beh, si, titolo ad
effetto…forse giusto un tantino tanto corto.
Yusaki:
Non capisci? Il tè!
Oz:
Ma certo, il tè, nobile
infuso di piante…NO CHE NON HO CAPITO! Che ca**o
c’entra il tè?!
Yusaki:
Ma no…capisci,
Pangea, cameriera, tè!
Oz:
Inghilterra! Ommioddio:
Pangea è Inghilterra!
Yusaki:
No, non hai capito un
tubo. Se hanno paura di Pangea, e Pangea porta il tè, allora
il terrore viene dal tè!
Oz:
O__O Ma certo.
E
fu così che il titolo venne
deciso. Si, senza una logica precisa. (Oz: perché qualcosa
aveva logica in
questa fanfiction?)
Avevamo
dunque un titolo. Ci
mancava solo tutto il resto.
Andare
avanti era difficile…
Yusaki:
Facciamo una pausa?
*Dopo due minuti di lavoro*
Oz:
Non si può lavorare così
ç__ç Io, persona molto seria, che
vincerà il Pulitzer, costretta a lavorare con
te, povera sfaticata che…*ed andò avanti
così* *Ah si, Yusaki stava già
dormendo*
Insomma,
questa storia nasce
nel lontano Luglio, ad un festival Giapponese in una città
italiana, cioè, nel
sistema solare.
Quel
lontano giorno le vostre
due eroine erano arrivate così presto che era tutto ancora
in allestimento, il
sole stava sorgendo in quel momento…no, aspettate, non
così presto…fatto sta
che Oz disse, così di colpo, una puttanata pazzesca su
Hetalia, e Yusaki,
ovviamente, non poté che darle spago dicendo a sua volta
un’altra pazzesca puttanata.
Non prevedeva certo che quell’innocuo scambio di puttanate
portasse ad una
puttanata colossale, ma soprattutto non prevedeva che tutto quello le
avrebbe
causato una discreta mole di lavoro in più. Altrimenti
è probabile che sarebbe
stata zitta (Yusaki: No, suvvia, non esageriamo!).
Oz:
Yusaki! *__* Ho un’idea!
*Yusaki
sentì un brivido
freddo*
Oz:
No, anzi, ho un’idea
geniale!
*Yusaki
rischiò il coma*
Oz:
Facciamoci una
fanfiction!
*Yusaki
non morì giusto
perché aveva un sacco di storie da portare avanti, e un
po’ di senso del dovere
infondo ce l’ha anche lei. Molto infondo*
Così,
da due piccole,
innocenti, idiozie Yusaki e Oz riuscirono a tirare su il primo
capitolo, fare
gli altri non fu un problema, anzi, c’era il problema della
lunghezza del pene
di German…no, non di quello, parlavamo della storia!
(Oz
*a Yusaki che sta
scrivendo*: sei una pervertita *Continua a leggere Doujinshi*)
Parlavamo
della storia.
Dunque, ecco che vi tipo presentiamo le tanto attese “Scene
tagliate”!!!
Buona
lettura!
-Scene Tagliate-
Scena 1:
Austria x Ungheria
Austria
entrò nel camerino,
trascinandosi dietro Ungheria. Elizaveta tentò di dire
qualcosa, di porre
qualche domanda, ma Austria non gli diede il tempo di parlare: la fece
accostare contro lo specchio presente nel piccolo locale, con
gentilezza ma
anche con una certa forza, e dopo essersi accertato che la tenda fosse
ben
chiusa intrappolò la donna fra le sue braccia.
<<
Elizaveta >>
la donna sussultò, lui l’aveva chiamata col suo
nome, per di più con quel tono
così pieno di amore e desiderio… <<
Elizaveta >> ripeté Roderich,
sussurrando al suo orecchio, << Voglio che tu sia mia,
ora, in questo
camerino >>
Ungheria
era piena di gioia e
stupore, sentiva una mano dell’austriaco carezzarle un
ginocchio e risalire
teneramente lungo l’interno della sua gamba, osando sfiorare
con le dita la
lunga gonna…
Motivo
del taglio: Austria è
palesemente OOC, scena surreale, AU.
Commenti
in presa diretta:
Oz:
Su, so che è difficile.
Yusaki:
Mi sento come se
stessi mandando OOC Austria T__T
*Due
minuti dopo*
Yusaki:
BASTAAAA! Non ce la
faccio più!!! Fatelo smettere!!! IO NON POSSO SCRIVERE HET!!!
Scena
2: Hotel – Stanza
Francia-America-Inghilterra.
Inghilterra
stava dormendo,
accanto a lui America stava giusto prendendo sonno. Purtroppo per loro
Francia
era invece sveglissimo…
<<
Psst >>
Francia cercò di richiamare l’attenzione
dell’americano << Sei sveglio?
>>
<<
Mmh? Si, che c’è?
>> domandò Alfred, alzando appena la testa.
<<
Eh, ti va di farlo?
>>
<<
Cosa? >>
<<
Come cosa?! >>
Francia sbuffò, cercando di recuperare la pazienza,
<< Sesso! >>
<<
Ah, sveglio
Inghilterra… >> ma il francese lo
fermò prima che avesse tempo di fare
alcunché.
<<
Ma no, lascia stare
>> disse infatti Francis << Solo noi due,
raggiungimi in bagno tra
due minuti, così non diamo nell’occhio
>>
<<
Dare nell’occhio a
chi?! Lui dorme! >> ribatté America
<< Aspetta..Tony! Sei qui?!
>>
Una
sequela di strani suoni
annunciarono che in effetti l’alieno era lì.
Pochi
minuti dopo America
trova la porta del bagno, dove Francia lo stava già
aspettando, completamente
nudo.
<<
No, dai, sai come la
pensa Inghilterra…non possiamo farlo…
>> disse subito Alfred.
<<
Non sei neanche un
po’ curioso? >> lo tentò Francis.
L’americano non sapeva cosa rispondere
ma al francese non interessava più di tanto.
(Oz
è profondamente indignata
dal fatto che Yu si sia rifiutata di scrivere questa scena di sesso
selvaggio)
Inghilterra
si era svegliato,
e non trovando nessuno accanto a se si preoccupò.
Cercò un po’, arrivando
infine al bagno.
Aprì
la porta << Che
cavolo…? >> gli sfuggì, quando
entrando vide Francia e America in
posizioni sconvenienti ed entrambi completamente nudi.
Francia
fu il primo a
riprendersi << E vedi, questo è un ottimo
esercizio per curare il mal di
schiena, America! >> Francia tentò di salvare
il culo ad entrambi.
<<
Eh? >> disse
America, che ovviamente non capì, << Quale mal
di schiena? >>
Inghilterra
guardò male
Francia, che si affrettò a parlare: << Mal di
schiena? Non volevo dire
mal di schiena. Vedi Inghilterra, stavo facendo vedere ad America che c’era una
macchia su questa mattonella…
>>
<<
Inghilterra mi
dispiace! >> esclamò però
l’americano << Io non volevo, ha fatto
tutto lui! >>
<<
Cosa? >>
Inghilterra parve sconvolto << Non stavi guardando la
mattonella?!
>>
Commenti
in presa diretta:
Oz:
NON è UN CRACK PAIRING!
LA FRUS è CANON!
Yusaki:
*No comment*
Scena 3:
Hotel- Stanza dei Nordici.
I
nordici erano troppi e
troppo pesanti, il letto su cui stavano crollò. Fine della
loro notte.
Ah,
si, poi usarono Danimarca
come letto.
<<
Pesate >> fu
il commento del danese.
Scena 4:
Hotel – Stanza di Russia e Lituania.
Si…così…
La
voce di Russia era
insolitamente flebile e pacata
Un po’ più a
sinistra…
Il
Lituano eseguì, come
faceva sempre e lo spostò un po’ più a
sinistra
Ecco… è
perfetto… oh…siiiii…
Toris
guardò Ivan con uno
sguardo che il russo non aveva mai visto…
<<
Allora lo lascio
qui…Gigi?? >> disse il lituano posizionando il
coniglietto dove aveva
detto il russo
<<
No, Toris…
quello non è Gigi… quello
è Sebastian…quello
è Gigi… >> e indicò un
piccolo coniglietto rosa non ancora posizionato
con espressione dura.
<<
Mi scusi Russia-san…
>>
<<
Non devi chiedere
scusa a me… ma a Gigi…sai che non sopporta essere
scambiato per Sebastian…su
Toris…chiedi scusa >> il russo prese Gigi tra
le mani e gli fece assumere
un’espressione corrucciata
<<
… >> il
lituano si sentiva umiliato nel profondo… una nazione,
costretta a chiedere
scusa ad un peluche…
<<
Scusa Gigi… >>
disse poco convinto
Il
russo gli fece cenno di
riprovare, Gigi non era contento delle sue scuse.
Il
lituano sospirò
<<
Mi
scusi…Gigi-san…non si ripeterà
più…>>
<< Adesso si che va bene Toris… guarda
com’è sorridente ora… >>
disse il russo togliendo l’espressione corrucciata al
pupazzetto
<<
Mmh…Russia-san… lei
lo sa…che Gigi è solo un peluche,
vero??>>
Il
russo rimase in silenzio,
poi assunse la sua solita espressione omicida
<<
Non osare mai più
dire una cosa del genere…kolkolkol…
>>
Il
lituano rabbrividì mentre
il russo continuava << ecco, hai fatto piangere Gigi sei
contento??>>
<<
No, Russia-san… non
sono contento…>>
Commenti
in presa diretta:
Yusaki:
*Ha appena avuto un
crollo emotivo* Russia-san…non potrò
più guardarla con gli stessi occhi adesso…
Oz:
Sono un genio, cioè,
quando mi vengono queste idee malsane io mi reputo un genio!
*Oz
viene brutalmente uccisa
da Russia*
Scena 5:
Hotel – Stanza di Germania ed Italia
Dei
gemiti riempivano la
camera, assieme a i cigolii del letto. Ebbene si: Germania ed Italia
stavano
facendo quel che pensate voi. Stavolta non vi stiamo prendendo in giro,
stavano
proprio facendo quel che pensate voi.
Ma
non sarebbe durato a
lungo, non stavolta.
<<
Ah…G-germania sai…il
tuo pene in erezione…è grande quanto questo
letto! >> esclamò Italia, fra
un gemito e l’atro.
<<
Basta Italia!
>> Germania perse la pazienza, fermandosi per guardare
dritto in faccia
l’italiano, << Smettila di dire che il mio pene
è grande in modo
spropositato! Certo, è più grande della media, e
più grosso, ma non è certo
lungo come il letto, o come la torre di Pisa, o come un
remo…o come qualsiasi
altra cosa tu abbia detto! >>
Italia
lo guardò, per un
attimo ammutolito, poi la sua espressione cambiò e si fece
più seria del
solito, << Dunque per tutto questo tempo mi hai
mentito… >>
E
Italia prese i suoi vestiti
e se ne andò.
Germania
rimase basito a
guardare la porta ormai chiusa: << Ma che
cavolo…?! >>
Scena 6:
Hotel – Stanza di Cuba e Canada.
Cuba
era disteso sul letto
con aria particolarmente soddisfatta, fumando il suo sigaro, che poco
dopo
passò anche al compagno.
<<
Questa notte sei
stato stupendo, Canada. Semplicemente divino, non sei mai stato tanto
focoso e
passionale… >> si complimentò il
cubano. Sentendo che il compagno non
rispondeva, e immaginando che fosse imbarazzato, si voltò a
guardarlo con un
sorriso sulle labbra.
Kumajiro
lo guardò di
rimando, fumando distrattamente il sigaro. Di Canada non
c’era l’ombra.
<<
OMMIODDIOOOOOOO
>> l’urlo di Cuba si udì in tutto
l’hotel.
Scena 7:
Hotel – Stanza di Nonno Roma e Nonno Germania.
<<
Woooaam… >>
disse ondeggiando le braccia e il bacino Nonno Germania con una strana
tunica
addosso
<<
Usa la forza Roma!!!
>> disse il tedesco verso l’amante che se ne
strava stravaccato sul letto
a leggere riviste porno
<<
Germania… le autrici
non stanno ancora scrivendo Star Wars… >>
<<
Ah… >> il
germanico (esiste il germanico? Mah… noi lo
mettiamo…male male passa come
licenza poetica…) placò il suo entusiasmo e
raggiunse l’amante sotto le
coperte. Quello che successe dopo non è difficile da
prevedere…
Polonia:
giocano a dama?
Oz:
sicuramente
Polonia…sicuramente…
Yusaki:
Ma no Polonia,
deficiente, giocano a scacchi è ovvio!
Oz:
-__-
Scena 8:
Hotel – Stanza di Spagna e Lovino.
Spagna
riemerse da sonno, di
colpo, senza nessuna ragione precisa. Non sentendo Lovino accanto a se
alzò lo
sguardo, cercandolo, finché non notò che la
porta-finestra che conduceva al
balcone era aperta.
Si
alzò, affacciandosi sulla
terrazza, e vide finalmente la sagoma del suo compagno.
Il
chiarore lunare illuminava
il viso dell’italiano, che con espressione insolitamente
tranquilla osservava
distrattamente le luci della città, in lontananza; quelle
stesse luci parevano
brillare nei suoi occhi come stelle, oscurate a tratti dalle ciocche di
capelli
ribelli che, mosse dal vento, gli passavano come una carezza sul viso.
Era
bellissimo.
Spagna
gli si avvicinò e
circondò quel corpo con le proprie braccia. Lovino si
irrigidì per un attimo,
ma poi lo sentì rilassarsi contro di lui, e allora lo
spagnolo sorrise e posò
le labbra sul suo orecchio.
<<
Lovino, così di
profilo, con il bagliore della luna che ti imperla il viso, con questa
nebbia
che sale dalla laguna…io devo dirti…che assomigli
proprio a Ita-chan! >>
Lo
spagnolo venne
scaraventato giù dal balcone.
Motivi
del taglio di tutte le
scene dell’Hotel: erano troppe! Il capitolo sarebbe diventato
troppo lungo.
Però ci dispiace non averle messe.
Scena 9:
Svizzera e Australia discutono.
Lo
svizzero osservava con
freddezza l’australiano seduto di fronte a lui.
<<
Allora…che
intenzioni hai con mia sorella Liechtenstein? >>
<<
Come scusa? >>
<<
Beh…se hai
intenzioni serie con lei…potrei accantonare i nostri
dissapori…e concederti di
uscire con lei… >>
L’australiano
lo guardò
perplesso, poi…sfoderando la sua espressione da cucciolo di
Koala ferito guardò
dritto negli occhi il piccolo svizzero(non quello del piano di
sotto…).
<<
Vash…io… >>
gli prese le mani e le strinse con vigore, lo svizzero non ebbe il
tempo di
reagire, sconvolto com’era da quel cambio repentino di
carattere
<<
Vedi…devo
confessarti una cosa Vash… io non ho alcuna intenzione di
avere una storia
seria con Liechtenstein… >>
Lo
svizzero si liberò dalla
sua presa e inforcò il fucile << maledetto
bastardo…quindi l’hai solo
usata per il sesso?!!! >> l’australiano lo
guardò come si guarda una
scimmia che ti rosicchia i cavi del telefono (ma poi perché
una scimmia
dovrebbe rosicchiare i cavi del telefono?) e fece la sua sconvolgente
rivelazione
<<
No,Vash io l’ho
fatto solo per arrivare a te…io voglio te…
>>
Lo
svizzero non mosse un
muscolo
<<
POSSIEDIMI VASH!!!
>>
Lo
svizzero scansò l’attacco
repentino dell’australiano e si ritirò in un
angolo, il fucile spianato
<< stammi lontano sai… >>
Motivi
del taglio: Volevamo
preservare uno dei pochi etero della storia…
Scena 9: I
motivi per cui Ucraina non viene filata da nessuno.
<<
Beh, Ucraina sarebbe
anche una bella ragazza >> stava dicendo Francia a Spagna
<< Se
solo… >>
<<
Kolkolkolkol…state
parlando di mia sorella? >> una voce gelida e spietata li
investì.
<<
Ecco, appunto
>> sospirò Francia, terrorizzato.
Motivi
del taglio: Ma boh, ci
è venuto in mente dopo.
-Vari aneddoti-
Scrivere
una fanfiction può
essere faticoso. Per questo noi della Yusaki&Oz ci ingegniamo
in tutti i
modi pur di non lavorare.
Aneddoto 1:
Aneddoti montani.
*Yusaki
e Oz giocano a UNO*
*Nota:
Oz è molto competitiva
per natura*
Il
gioco stava continuando
freneticamente ormai da una decina di minuti, quando Yusaki…
Yusaki:
+2!
Oz:
+2.
Yusaki:
+4, colore rosso.
Oz:
AHA! +2!
Yusaki:
+2.
Oz:
+2.
Yusaki:
+4!! Tanto ce l’hai
un altro +2 vero?
Oz:
…
Yusaki:
Vero?
Oz:
MALEDIZIONE ODIO QUESTO
GIOCO!!!!!
*E
UNO venne distrutto*
*Yusaki
e Oz stanno giocando
ad Indovina Chi? Versione Hetalia*
Yusaki:
è un uomo?
Oz:
Mah, non saprei…
Yusaki:
Mmh…*butta giù alcune
tesserine*
*Per
un po’ continuò così*
Oz:
Ha gli occhiali?
Yusaki:
si!
Oz:
Beh, ma ci deve essere un
errore…qui non è rimasto più
nessuno…
Yusaki:
Ma no, dai, c’è
ancora Canada!
Oz:
Chi?!
Yusaki:
…
*Yusaki
e Oz stanno
pranzando*
Yusaki:
*tentando di far
uscire il ketchup* Maledizione, non viene!
Oz:
*Si gira tipo bambolina
posseduta* Non viene eh?
Yusaki:
*accorgendosi
dell’errore* NON IN QUEL SENSOOOO!!!!!!!!!
Oz:
Prova a stapparlo eh
Yusaki!
*Yusaki
uccide Oz. I genitori
di Yusaki non capiscono*
Aneddoto 2:
Kiss of voice
*Yusaki
sta scrivendo una
NC17 Lemon Yaoi su Russia e Lituania*
Oz:
*Che sta leggendo un
manga yaoi* Guarda Yusaki, questa scena somiglia a quella
di…hai mai letto Kiss
Of Voice?
Yusaki:
Mmh, solo un
volume…era troppo porno per i miei gusti.
Oz:
*Guarda perplessa gli scaffali
di Yusaki pieni di doujinshi, e poi la fanfiction in scrittura*
Morale:
Yusaki non è una
persona obbiettiva.
Nota 1) “Kiss of voice” è un manga di Iori Shigano, che tratta di doppiatori e che presenta scene leggermente erotiche.
Aneddoto 3:
Il gatto
*Riguardando
gli appunti
delle giornate precedenti*
Oz:
Abbiamo scritto qualcosa
riguardo al terzo capitolo?
Yusaki:
*Scartabella tra le
carte* Uh si, abbiamo scritto “Oz è sconvolta dal
sesso violento tra gatti”.
Oz:
Quando è successo?!
Yusaki:
In montagna, la mia
gatta era in calore e ti ho spiegato che il maschio del gatto sale
sopra la
femmina, la morde sul collo e lo fanno, lui però le fa male
quando si ritrae e
allora lei si volta e cerca di attaccarlo. Tra gatti funziona
così!
E
Oz fu nuovamente sconvolta
dalla spiegazione.
Aneddoti vari trovati
sugli appunti:
“Yusaki
prende le scene di
sesso troppo sul serio, mi ha anche fatto delle
proposte…”
Yusaki:
Ma quando mai è
successo?!
Oz:
Hai ragione…lo sanno
tutti che tra noi due sono io l’attiva…
Yusaki:
MA CHE CA…DICI?! OZ
PIANTALA DI FAR PENSARE MALE LE PERSONE!
Oz:
Ti vergogni di me? Ti
vergogni della nostra relazione? T__T
Yusaki:
MA QUALE
RELAZIONE!!!!
“Scrivere
Fanfiction con
Yusaki è come scambiare figurine”
Yusaki:
Ok, metto un accenno
di FranciaxAmerica, ma tu mi devi concedere una CubaxCanada…
Oz:
Uffa, ok…
-Gioco eliminato dalla fanfiction
perché troppo porno-
Viti
e bulloni: consiste nel
capire quale vite entra nel bullone.
Quando
Canada spiegò il gioco
nella sala non si sentì più respirare. Germania
era in preda ad un’embolia, e
molte altre nazioni erano sbiancate. Italia però era felice.
<<
Sono io il bullone
giusto per la vite di Germania! >> saltò su
con sicurezza l’italiano,
facendo morire Ludwig.
<<
Ed io sono il
bullone giusto per Prussia >> disse sognante Austria.
<<
Certo che è un gioco
facile >> commentò qualcuno a caso.
<<
No, ma bisogna
essere certi che ci entri perfettamente >>
ammiccò Francia.
Spagna,
puntando a Feliciano,
urlò: << è la mia occasione!
>> venendo come al solito ucciso da
Lovino.
Germania,
per la prima volta
prese in mano la situazione.
<<
BASTA SPAGNA! IL
BULLONE DI FELICIANO VA BENE SOLO PER LA MIA VITE!!! >>
gridò il tedesco.
<<
Uhu, non ti facevo
così intraprendente! >> commentò
Francia, scoppiando a ridere.
(Fine)
Yusaki:
Aaah, cielo, ti rendi
conto che è finita?
Oz:
Ti rendi conto che
nessuno ha capito che è finita?
Per
tutti quelli che non
vogliono che sia stato America a salvare il mondo, per chi sogna un
finale
diverso, che magari abbia anche un senso, vi proponiamo vari finali
alternativi…
-Finali Alternativi-
-Finale Polacco
(Finale Rosa)
La
sala iniziò a tremare,
come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario
dondolava senza
controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle
pareti, e pony e fatine
cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato
etero: era
l’Apocalisse.
Pangea
pareva posseduta, i
capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi
totalmente
bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva
affrontarla.
Ma
come avrebbero potuto
salvarsi? Cosa si faceva di solito in queste situazioni?
Ma
certo: un sacrificio
umano!
<<
Allora ragazzi chi è
che si sacrifica? >> domandò allegramente
Inghilterra, con un pugnale per
i riti oscuri in mano.
Nessuno
però sembrava
entusiasta dell’idea, ed Inghilterra si domandava
perché. Comunque, chi fra
tutti loro poteva essere abbastanza eroico da farlo?
<<
Su America, eroe, è
il tuo turno… >> lo incoraggiò
Inghilterra, con un sorriso preoccupante
sul volto.
<<
Ma col cavolo, va
bene stupido ma non fino a questo punto! >>
ribatté America, facendo un
gesto poco gentile all’inglese.
<<
Lo sapevo che
toccava tipo a me, cioè, tanto va tipo sempre a finire
così! >> sbuffò
Polonia, facendosi intrepidamente avanti. La piccola creatura rosa si
piantò
saldamente davanti a Pangea che, distratta da quel pietoso spettacolo,
smise di
sembrare posseduta per prestargli ascolto.
<<
Io ti amo Pangea
>> ricordiamo che è l’Apocalisse e
che quindi Polonia è diventato etero.
<<
Oddio >>
commentò Pangea, disgustata.
<<
Quindi, ti prego mia
tipo amata, accetta come dono uno dei miei occhi! >> la
implorò Polonia,
e quella scena a Giappone ricordò un manga che doveva aver
letto tempo fa…
<<
Un occhio non mi
basta >> Pangea parve riflettere, e alla fine sorrise,
<< Ma si,
prenderò tutto! >>
E
provvide a squartare, fare
a pezzi, bruciare, disintegrare, sminuzzare, scarnificare,
vivisezionare,
triturare, sbriciolare il povero polacco (aiutata in questo da un
felicissimo Russia,
che pretese di dare una mano).
Alla
fine, dunque, Pangea era
tornata tranquilla avendo sfogato la propria rabbia sul povero Feliks.
Sangue e
frammenti rosa non meglio identificati coloravano la scena.
Pangea
era felice, e le Clamp
approvavano.
Nota) Le CLAMP sono un gruppo di quattro mangaka famose, in alcuni loro manga, per sterminare in modi atroci la metà dei loro personaggi, e lasciare l’altra metà nella disperazione.
-Finale Francese (Finale Rosso)
La
sala iniziò a tremare,
come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario
dondolava senza
controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle
pareti, e pony e fatine
cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato
etero: era
l’Apocalisse.
Pangea
pareva posseduta, i capelli
sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi totalmente
bianchi e
innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva affrontarla.
Ci
voleva qualcuno che fosse
esperto nel trattare con le donne.
Cioè
Austria! …ahaha, bella
battuta, stavamo scherzando, naturalmente il compito spettava a Francia.
<<
Ma petite >>
esordì con voce carezzevole Francia, facendosi
avanti e spogliandosi mentre camminava (Pangea parve perplessa)
<< So che
sei nervosa perché sei in menopausa…
>>
<<
MA NON SONO COSÌ
VECCHIA!!! >> sbottò Pangea,
infuriata.
<<
…ma per me non
cambia niente! >> proseguì Francis, come se
non fosse mai stato
interrotto. E dopo queste parole si gettò su Pangea,
coinvolgendola in un bacio
appassionato.
<<
Ommioddio che schifo
>> commentò la maggior parte delle nazioni
maschili.
<<
Che cosa romantica
>> disse invece Ucraina, con un sospiro.
<<
Oh, Francia >>
parlò dopo un po’ Pangea, staccandosi dal bacio.
<< Sei sempre stato il
preferito tra i miei figli… >>
<<
Oddio, è vero, ma tu
sei mia madre! >> esclamò Francia, sconvolto,
<< …ma vabbè, che
vuoi che sia! >> si riprese però
all’istante, continuando da dove avevano
interrotto.
<<
Ooh che schifo, oooh
che schifo! >> e fu così che anche Sealand
diventò gay.
-Finale Inglese
(Finale Grigio) (Yusaki: Perché grigio?/Oz: Come il tempo di
mer*a che c’è in
Inghilterra)
La
sala iniziò a tremare,
come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario
dondolava senza
controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle
pareti, e pony e fatine
cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato
etero: era
l’Apocalisse.
Pangea
pareva posseduta, i
capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi
totalmente
bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva
affrontarla.
Ma,
in realtà, che bisogno
c’era di combattere? Questo pensava Inghilterra, che si fece
avanti, sicuro che
avrebbe potuto farla ragionare.
<<
Pangea, tu ed io
siamo due persone mature… >>
cominciò il suo discorso Inghilterra.
<<
Eh, proprio >>
commentò ridendo America, mostrando una foto di Arthur che
svolazzava in giro
vestito da angioletto.
Inghilterra
si schiarì
rumorosamente la voce, << Dicevo, noi due siamo delle
persone civili e
responsabili, quindi sediamo adesso ad un tavolo e discutiamo
>>.
Pangea
fu colpita da
quell’argomentazione e quindi accettò di sedersi
ad un tavolo con Inghilterra,
e per facilitare le cose quest’ultimo aveva preparato il
tè.
Il
tè con i biscotti. Le
nazioni rabbrividirono.
<<
Vuoi qualche
pasticcino? >> domandò premuroso
l’inglese << li ho fatti con le
mie mani! >>
Francia
non resse al colpo,
tutte le altre nazioni si sentirono inspiegabilmente
male.
<<
Volentieri >>
rispose cordialmente Pangea, sporgendosi a prendere quella piccola cosa
rotonda, informe, e bruciata che Arthur le offriva.
E
così Pangea fu sconfitta.
Tutte
le nazioni si
precipitarono da Inghilterra, gridando: << Bravo
Inghilterra! La tua
strategia di avvelenarla col cibo è stata geniale! Ha
funzionato alla grande
>>
Inghilterra
guardò tutti loro,
confuso, << Ma io non volevo avvelenarla >>.
Il
silenzio calò di nuovo
sulla sala.
-Finale Russo
(Finale Bianco)
La
sala iniziò a tremare,
come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario
dondolava senza
controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle
pareti, e pony e fatine
cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato
etero: era
l’Apocalisse.
Pangea
pareva posseduta, i
capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi
totalmente
bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva
affrontarla. Russia, all'apice del suo splendore e della sua
virilità si fece
avanti.
<<
Chi io?! >>
chiese dubbioso il russo guardandosi attorno. Decisamente un ottimo
inizio, non
c'è che dire.
Il
russo capì che era l'unico
a potercela fare così, con aria truce si levò la
sciarpa, posandola
delicatamente in mano a Lituania, e con il sole che gli dava
decisamente
un'aria da cattivo si avvicinò a Pangea.
<<
Pangea... >>
disse in un sussurro,tenendo lo sguardo basso <<
giochiamo con i
coniglietti? >> chiese guardandola dritta negli occhi. Il
super
continente lo guardò, anche un po' schifata.
<<
Ma dice sul serio?
>> domandò guardando tutte le altre nazioni
che si limitarono ad annuire,
sconsolate. Russia porse
gentilmente un
coniglietto a Pangea, in attesa che la madre di tutti loro lo prendesse.
<<
No grazie...
>>
Il russo non si mosse.
<<
Ho detto che non mi
va di giocare...>>
Il
russo prese le mani di
Pangea e ci depositò delicatamente il pupazzetto. Il super
continente,sentendosi
preso in giro scoppiò << BASTA!! NON VOGLIO
GIOCARE CON I TUOI DANNATI
PELUCHE!!!ANZI SAI COSA GLI FACCIO?>> Lituania ebbe un
brivido quando
capì che intenzioni avesse Pangea. Il super continente
accarezzò lenta il
pancino del coniglio, prima di affondarci con forza le lunghe unghie a
squarciargli il petto, le orecchie, gli occhi. Pangea sembrava
soddisfatta nel
tenere le membra bianche del coniglio tra le mani. Lituania svenne per
la
paura. Si ricordava cosa gli aveva fatto Russia solo per aver sbagliato
il
lavaggio di Gigi una sola maledettissima volta, facendogli diventare il
pelo
irto come uno straccio. Non era stato piacevole, no, stare legato nudo
ad un
albero in pieno inverno per tre giorni, non era stata una bella
esperienza.
Il
russo rimase in silenzio,
contemplando i resti sparsi del coniglietto.
<<
Gigi.. .>>
sussurrò piano.
Un'aura
demoniaca si alzò
lenta attorno al corpo di Russia << kol...kol...kol...io
ti faccio a
pezzi... >> disse con un tono quasi bestiale, che neanche
Polonia aveva
mai sentito << su...dai figlio mio... discutiamone
pacificamente..
.>> disse Pangea terrorizzata dallo sguardo vitreo della
gelida nazione.
<<
Tu...pagherai...per
ogni...singolo...pezzo... >>
il super continente urlò,
mentre il russo gli si scagliava contro, brutale, animato da un odio
difficilmente scindibile da quello animale ( America: <<
tieni
Russia...prendi biscottino...>> *Oz si domanda
perché non riesce a
scrivere qualcosa di totalmente serio...*)
Pangea
strillava e si
dimenava, piangeva dal dolore che il russo le stava infliggendo,
supplicava
pietà, che Ivan non intendeva concedergli. Fu Toris,
straziato dal lamento del
super continente a bloccare il russo << Russia-san...la
smetta per
favore...>> disse con le lacrime agli occhi
<< non la smembri...che
il sangue è una tortura da lavare via... >>
poi si rese conto, con una
seconda analisi, che il russo non stava smembrando nessuno. Ivan lo
guardava
con sguardo interrogativo, tenendo ben saldo il piede di Pangea tra le
mani
<< Russia-san...le state facendo il solletico?
>> domandò Toris
esasperato << si...perchè?>>
<<
Niente...Russia...niente.. .>> sospirò il
lituano dandogli una pacca
sulla spalla fin troppo confidenziale, per un attimo si, per un attimo
aveva
sperato che Russia fosse tornato quello di prima.
-Vari aneddoti (parte 2)-
Aneddoto 4
*Arrivando
da Yusaki*
Oz:
Ti ho portato la roba.
Yusaki:
andiamo, lo sai che
mi fa male…
Oz:
Non quella roba…questa roba.
*passa manga “I cortili del cuore”*
Yusaki:
Ah, oh, tieni! *Passa
Tokyo Babylon* *Oz, solo leggendo il titolo, entra in depressione*
Aneddoto 5
Oz:
*leggendo Tokyo Babylon
si mette a ridere*
Yusaki:
Che c’è?o__O
Oz:
I ciliegi sono rosa
perché ci sono dei cadaveri sepolti ai loro piedi! XD
Yusaki:
E quindi?
Oz:
I cadaveri stingono!
Nota 2) Tokyo Babylon è un manga delle CLAMP, e la frase sui ciliegi la pronuncia Seishiro.
Aneddoto 6
*Yusaki
accende Pc e ascolta
canzone*
Yusaki:
mi dispiace per lui…
Oz:
ma lui chi?
Yusaki:
Mi dispiace tanto…
Oz:
MA LUI CHI?!
Altri anneddoti
“Yusaki
ammorba Oz sulla
LituaniaxTony”
Yusaki:
Sono talmente carini
insieme!
*Yusaki
viene sepolta viva a
forza di rubinettate*
“Yusaki
apre il documento sul
Pc, guarda Oz, e dice: Facciamo una pausa?”
“Modo
di decidere le cose a
caso: pescano bigliettini dal barattolo sacro”
“Saggezza
di Oz: Le
fanfiction sono come le ciliegie, una tira l’altra”
Yusaki:
Quale profondità in
queste parole…
Aneddoto 7
Yusaki:
*che ha letto una
pubblicità in rete* Ci pensi che bello prendere un
tè con tutte le farfalle che
ti volteggiano attorno?
Oz:
ma non credo
libere…altrimenti ti immagini se ti cacano addosso?
Yusaki:
…questi lampi di
poesia…
-E ora le nostre ultime risposte alle recensioni!
-Angolo
delle risposte alla recensioni, che finalmente
ha un titolo: “Angolo di due neuroni e una bottiglia di
ketchup”-
Oz:
che tristezza infinita…
Yusaki:
è vero, e poi, diamine, cavolo, è sul serio
finita...
Oz:
è così triste finire le fanfiction, ho deciso che
non ne finirò mai più una.
Yusaki:
Ommioddio, ti ho contagiato! NOOOO! Ok, riprendiamo un minimo di
contegno e
rispondiamo alla prima recensione.
Oz:
La prima è ChibiWall, scusa ci siamo
dimenticate dopo di esserci
dimenticate di Canada!
Yusaki:
Però c’è Kumajiro!
Oz:
Uguale.
Yusaki:
Vabbè, meglio di niente, e poi è un orsetto molto
carino! Ed è bravo anche a
letto!
Oz:
Oddio, ho ancora i conati di vomito.
Yusaki:
Comunque, siamo lusingate che ti abbiamo fatto morire da ridere,
è bello
rendere felici e altre persone con la nostra stupidità!
Oz:
Yusaki…sei patetica, ti sostituirò io nel
delicato compito di rispondere alle
recensioni, non ti preoccupare!
Yusaki:
Ma…!
Oz:
La prossima è…ah, ciao Morga99!
*Arriva
un postino che consegna a Oz io conto del’assicurazione*
Oz:
*Sviene*
Yusaki:
Allora continuo io! Ciao Morga99, devi sapere che siamo in crisi
finanziaria,
siamo tipo come la Grecia, quindi, non possiamo pagare! Tuttavia, se
vuoi, ti
regalare un biscotto, ti va? Ah, tranquilla, non è fatto da
Inghilterra! L’ho
anche fatto assaggiare ad Oz e non è morta avvelenata.
Oz:
QUINDI MI HAI FATTO ASSAGGIARE UN BISCOTTO CHE POTEVA ESSERMI LETAE?
Yusaki:
certo, qualcuno doveva pur fare da cavia! Dicevo…Scozia non
esiste perché…
Oz:
Perché Himaruya è uno stronzo. O stronza.
Himaruya rivela il tuo vero sesso!
Grazie della recensione! Adesso tocca a Mattimatti,
sai che hai un
nickname veramente carino? Ma se dici di nuovo
“Blu” ti uccido.
Yusaki:
Blu! Blu come gli occhi di Seto Kaiba!!
Oz:
ecco, appunto. Riguardo
al dopo non
temere, ho già provveduto a schiavizzare Yusaki e ad
iniziare la nuova
fanfiction, che è già stata annunciata sul nostro
blog. Spero che seguirai con
lo stesso entusiasmo anche quella! Passiamo alla prossima bellissima,
meravigliosa recensitrice, Nephtian! Allora
Ali...come va? XD
Yusaki:
Ali-sama, mia somma divinità, sappi che io adoro e venero
sia te che la crema
di castagne che mi hai regalato...più la crema di castagne a
dire il vero, ma
voglio bene anche a te che sei la sua creatrice!
Oz:
Ali, sappi che io ti amo anche se non mi fai la crema di castagneeee
T.T comunque,
anch'io non vedo l'ora di mostrare al mondo la nostra prossima
meravigliosa
creazione!!!
Yusaki:
Grazie ancora per la crema di castagne (*Yusaki sbava sulla tastiera*
Nd Oz:
licenza poetica) e ovviamente per la recensione...adesso è
il turno di Molly93!
Ci dispiace che non puoi farci vedere il disegno... comunque non
preoccuparti,
manderemo le nostre spie in perlustrazione per scoprire dove abiti,
così lo
vedremo direttamente a casa tua...
Oz:
come mai mi è venuto spontaneo pensare a noi che sfondiamo
la finestra della
povera Molly per rivelarci dov'è il disegno??
Yusaki:
perché effettivamente è così che
faremo...
Oz:
mi dispiace in anticipo per la tua finestra Molly... e adesso... Kurohimeeeee!!!
quanto tempo!!! Maledetta sovversiva, non te lo ha detto nessuno che
non si usa
il cellulare in classe?? Ti perdono perché è
stato a fin di bene... (* Oz
smanetta col cellulare a sua volta*)
Yusaki: sisi, non si usa il cellulare in classe (* Yusaki che scrive direttamente Lemon nc 17, sadomasochiste di fronte al prof*) no, non si fa Kurohime...
Oz: sai cosa mi piace di te Yusaki?
Yusaki: che cosa?
Oz: la tua
obbiettività...passiamo a L_Lawliet_poppy
...su Yusaki,
inizia tu...
Yusaki:
come sono felice di vederti entusiasta del nuovo progetto *si commuove*
eh si,
povero Lituania, Russia non è più lo stesso...*
Yusaki piange disperata*
Oz:
eh già, nessuna nazione può sfuggire alla demenza
di Oz...
Yusaki:
cioè...vantati pure mi raccomando...
Oz:
ad ogni modo Poppy...(posso chiamarti Poppy vero? Altrimenti ci metto
trent'anni tutte le volte a scrivere il tuo nick...)
Francia, merita sempre la nostra stima...(
*Oz sbava soltanto a pensarci*).
È
un privilegio per noi regalare un sorriso a voi deliziose
fanciulle...OH MIO
DIO...YUSAKI...CREDO CHE TAMAKI MI ABBIA POSSEDUTO...!!!
Yusaki: questo vuol dire che hai
perso anche l'ultimo
neurone? Mi dispiace Oz...
Oz:
andiamo avanti va...
Yusaki:
e adesso...caspita! L'ultima recensione delle ultime recensioni, ed
è di harinezumi...eh si,
Pangea avendo
generando tutti quegli idioti, non poteva certo essere
perfetta...Polonia
grazie al cielo è stato il più facile da gestire,
idiota è, idiota è rimasto...
Oz:
psss...
Yusaki:
che c'è OZ!!
Oz:
te l'avevo detto che non avevano capito che la storia era finita... xD
come mai
nessuno crede che America possa salvare il mondo???
Yusaki:
vuoi la verità?
Oz:
no...
Yusaki:
ecco...allora non dico niente, harinezumi, spero che uno dei tanti
finali
alternativi ti abbia soddisfatta e che continuerai a seguirci anche nei
nostri
prossimi lavori...
Questa
è davvero la fine, non ci sarò nessun capitolo
extra dell’extra. Giungere a
questi ultimi saluti è emozionante ma anche un po’
doloroso. Molto doloroso.
Chi se l’aspettava che questa fanfiction ci avrebbe cambiato
tanto: Oz è
diventata quasi intelligente! E Yusaki quasi responsabile!
Vi
ringraziamo davvero tutti, lettori che hanno seguito in silenzio e chi
invece
ci ha lasciato una recensione (e le recensioni ci rendono sempre
euforiche!). I
nostri ringraziamenti non saranno mai abbastanza, potremo riempirci
pagine e
pagine ancora…ma sono già così tante!
Adesso
vi lasciamo, ma state tranquille, non sarà per molto,
infatti finita
un’avventura ne inizia un’altra, no? Quindi presto
attendetevi il nostro
ritorno…rimanete sintonizzati! Per maggiori informazioni,
curiosità, o per
sapere cosa ci passa per la testa fate una capatina sul nostro blog!
Alla
prossima!