Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: Yusaki e Oz    19/11/2010    4 recensioni
Quando tutte le nazioni decidono di riunirsi insorgono molti problemi. Innanzitutto non ci sono mai abbastanza sedie, i lampadari tendono a crollare ed Italia dice cose inopportune in momenti inopportuni. Ma soprattutto nessuno, NESSUNO, prende le cose sul serio (perchè, di solito lo fanno?). Una riunione, un litigio, ma soprattutto una cameriera infuriata rivelano una terribile minaccia per le nazioni. Riuscirà Alfred a salvare il mondo? O comunque, qualcuno, chiunque sia, riuscirà a salvare il mondo? In due giorni si gioca il destino di questo branco di spostati.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Bentornati carissimi e carissime, benvenute ai backstage del “Il terrore viene dal tè”! Ma poi questo titolo da dove è venuto fuori?

Yusaki: Bene, dobbiamo trovare un titolo ad effetto, qualcosa che sembri vagamente serio ma che in realtà non lo è…

Oz: ...*pensa con serietà* …pomodori assassini?

Erano insomma saltati fuori dei nomi assurdi, finché il nome venne, inaspettatamente, dal basso…(no, non pensate male)

*Yusaki e Oz quel giorno sorseggiavano il tè*

Yusaki: Capisci Oz, il titolo è importante, infatti io non so dare titoli…comunque, ci vorrebbe qualcosa legato alla storia.

Oz: “L’Apocalisse”? “Salvate il soldato Arthur”? “L’uomo che mangiava troppi gelati”?

Ma alla fine…

Yusaki: Il tè! *__*

Oz: Beh, si, titolo ad effetto…forse giusto un tantino tanto corto.

Yusaki: Non capisci? Il tè!

Oz: Ma certo, il tè, nobile infuso di piante…NO CHE NON HO CAPITO! Che ca**o c’entra il tè?!

Yusaki: Ma no…capisci, Pangea, cameriera, tè!

Oz: Inghilterra! Ommioddio: Pangea è Inghilterra!

Yusaki: No, non hai capito un tubo. Se hanno paura di Pangea, e Pangea porta il tè, allora il terrore viene dal tè!

Oz: O__O Ma certo.

E fu così che il titolo venne deciso. Si, senza una logica precisa. (Oz: perché qualcosa aveva logica in questa fanfiction?)

 

Avevamo dunque un titolo. Ci mancava solo tutto il resto.

Andare avanti era difficile…

Yusaki: Facciamo una pausa? *Dopo due minuti di lavoro*

Oz: Non si può lavorare così ç__ç Io, persona molto seria, che vincerà il Pulitzer, costretta a lavorare con te, povera sfaticata che…*ed andò avanti così* *Ah si, Yusaki stava già dormendo*

Insomma, questa storia nasce nel lontano Luglio, ad un festival Giapponese in una città italiana, cioè, nel sistema solare.

Quel lontano giorno le vostre due eroine erano arrivate così presto che era tutto ancora in allestimento, il sole stava sorgendo in quel momento…no, aspettate, non così presto…fatto sta che Oz disse, così di colpo, una puttanata pazzesca su Hetalia, e Yusaki, ovviamente, non poté che darle spago dicendo a sua volta un’altra pazzesca puttanata. Non prevedeva certo che quell’innocuo scambio di puttanate portasse ad una puttanata colossale, ma soprattutto non prevedeva che tutto quello le avrebbe causato una discreta mole di lavoro in più. Altrimenti è probabile che sarebbe stata zitta (Yusaki: No, suvvia, non esageriamo!).

Oz: Yusaki! *__* Ho un’idea!

*Yusaki sentì un brivido freddo*

Oz: No, anzi, ho un’idea geniale!

*Yusaki rischiò il coma*

Oz: Facciamoci una fanfiction!

*Yusaki non morì giusto perché aveva un sacco di storie da portare avanti, e un po’ di senso del dovere infondo ce l’ha anche lei. Molto infondo*

Così, da due piccole, innocenti, idiozie Yusaki e Oz riuscirono a tirare su il primo capitolo, fare gli altri non fu un problema, anzi, c’era il problema della lunghezza del pene di German…no, non di quello, parlavamo della storia!

(Oz *a Yusaki che sta scrivendo*: sei una pervertita *Continua a leggere Doujinshi*)

Parlavamo della storia. Dunque, ecco che vi tipo presentiamo le tanto attese “Scene tagliate”!!!

Buona lettura!

 

-Scene Tagliate-

 

Scena 1: Austria x Ungheria

Austria entrò nel camerino, trascinandosi dietro Ungheria. Elizaveta tentò di dire qualcosa, di porre qualche domanda, ma Austria non gli diede il tempo di parlare: la fece accostare contro lo specchio presente nel piccolo locale, con gentilezza ma anche con una certa forza, e dopo essersi accertato che la tenda fosse ben chiusa intrappolò la donna fra le sue braccia.

<< Elizaveta >> la donna sussultò, lui l’aveva chiamata col suo nome, per di più con quel tono così pieno di amore e desiderio… << Elizaveta >> ripeté Roderich, sussurrando al suo orecchio, << Voglio che tu sia mia, ora, in questo camerino >>

Ungheria era piena di gioia e stupore, sentiva una mano dell’austriaco carezzarle un ginocchio e risalire teneramente lungo l’interno della sua gamba, osando sfiorare con le dita la lunga gonna…

 

Motivo del taglio: Austria è palesemente OOC, scena surreale, AU.

 

Commenti in presa diretta:

Oz: Su, so che è difficile.

Yusaki: Mi sento come se stessi mandando OOC Austria T__T

*Due minuti dopo*

Yusaki: BASTAAAA! Non ce la faccio più!!! Fatelo smettere!!! IO NON POSSO SCRIVERE HET!!!

 

 

Scena 2: Hotel – Stanza Francia-America-Inghilterra.

Inghilterra stava dormendo, accanto a lui America stava giusto prendendo sonno. Purtroppo per loro Francia era invece sveglissimo…

<< Psst >> Francia cercò di richiamare l’attenzione dell’americano << Sei sveglio? >>

<< Mmh? Si, che c’è? >> domandò Alfred, alzando appena la testa.

<< Eh, ti va di farlo? >>

<< Cosa? >>

<< Come cosa?! >> Francia sbuffò, cercando di recuperare la pazienza, << Sesso! >>

<< Ah, sveglio Inghilterra… >> ma il francese lo fermò prima che avesse tempo di fare alcunché.

<< Ma no, lascia stare >> disse infatti Francis << Solo noi due, raggiungimi in bagno tra due minuti, così non diamo nell’occhio >>

<< Dare nell’occhio a chi?! Lui dorme! >> ribatté America << Aspetta..Tony! Sei qui?! >>

Una sequela di strani suoni annunciarono che in effetti l’alieno era lì.

 

Pochi minuti dopo America trova la porta del bagno, dove Francia lo stava già aspettando, completamente nudo.

<< No, dai, sai come la pensa Inghilterra…non possiamo farlo… >> disse subito Alfred.

<< Non sei neanche un po’ curioso? >> lo tentò Francis. L’americano non sapeva cosa rispondere ma al francese non interessava più di tanto.

(Oz è profondamente indignata dal fatto che Yu si sia rifiutata di scrivere questa scena di sesso selvaggio)

Inghilterra si era svegliato, e non trovando nessuno accanto a se si preoccupò. Cercò un po’, arrivando infine al bagno.

Aprì la porta << Che cavolo…? >> gli sfuggì, quando entrando vide Francia e America in posizioni sconvenienti ed entrambi completamente nudi.

Francia fu il primo a riprendersi << E vedi, questo è un ottimo esercizio per curare il mal di schiena, America! >> Francia tentò di salvare il culo ad entrambi.

<< Eh? >> disse America, che ovviamente non capì, << Quale mal di schiena? >>

Inghilterra guardò male Francia, che si affrettò a parlare: << Mal di schiena? Non volevo dire mal di schiena. Vedi Inghilterra, stavo facendo vedere ad America  che c’era una macchia su questa mattonella… >>

<< Inghilterra mi dispiace! >> esclamò però l’americano << Io non volevo, ha fatto tutto lui! >>

<< Cosa? >> Inghilterra parve sconvolto << Non stavi guardando la mattonella?! >>

 

 

Commenti in presa diretta:

Oz: NON è UN CRACK PAIRING! LA FRUS è CANON!

Yusaki: *No comment*

 

 

Scena 3: Hotel- Stanza dei Nordici.

I nordici erano troppi e troppo pesanti, il letto su cui stavano crollò. Fine della loro notte.

Ah, si, poi usarono Danimarca come letto.

<< Pesate >> fu il commento del danese.

 

 

Scena 4: Hotel – Stanza di Russia e Lituania.

 

Si…così…

La voce di Russia era insolitamente flebile e pacata

Un po’ più a sinistra…

Il Lituano eseguì, come faceva sempre e lo spostò un po’ più a sinistra

Ecco… è perfetto… oh…siiiii…

Toris guardò Ivan con uno sguardo che il russo non aveva mai visto…

<< Allora lo lascio qui…Gigi?? >> disse il lituano posizionando il coniglietto dove aveva detto il russo

<< No, Toris…            quello non è Gigi… quello è Sebastian…quello è Gigi… >> e indicò un piccolo coniglietto rosa non ancora posizionato con espressione dura.

<< Mi scusi Russia-san… >>

<< Non devi chiedere scusa a me… ma a Gigi…sai che non sopporta essere scambiato per Sebastian…su Toris…chiedi scusa >> il russo prese Gigi tra le mani e gli fece assumere un’espressione corrucciata

<< … >> il lituano si sentiva umiliato nel profondo… una nazione, costretta a chiedere scusa ad un peluche…

<< Scusa Gigi… >> disse poco convinto

Il russo gli fece cenno di riprovare, Gigi non era contento delle sue scuse.

Il lituano sospirò

<< Mi scusi…Gigi-san…non si ripeterà più…>>
<< Adesso si che va bene Toris… guarda com’è sorridente ora… >> disse il russo togliendo l’espressione corrucciata al pupazzetto

<< Mmh…Russia-san… lei lo sa…che Gigi è solo un peluche, vero??>>

Il russo rimase in silenzio, poi assunse la sua solita espressione omicida

<< Non osare mai più dire una cosa del genere…kolkolkol… >>

Il lituano rabbrividì mentre il russo continuava << ecco, hai fatto piangere Gigi sei contento??>>

<< No, Russia-san… non sono contento…>>

 

Commenti in presa diretta:

Yusaki: *Ha appena avuto un crollo emotivo* Russia-san…non potrò più guardarla con gli stessi occhi adesso…

Oz: Sono un genio, cioè, quando mi vengono queste idee malsane io mi reputo un genio!

*Oz viene brutalmente uccisa da Russia*

 

 

Scena 5: Hotel – Stanza di Germania ed Italia

Dei gemiti riempivano la camera, assieme a i cigolii del letto. Ebbene si: Germania ed Italia stavano facendo quel che pensate voi. Stavolta non vi stiamo prendendo in giro, stavano proprio facendo quel che pensate voi.

Ma non sarebbe durato a lungo, non stavolta.

<< Ah…G-germania sai…il tuo pene in erezione…è grande quanto questo letto! >> esclamò Italia, fra un gemito e l’atro.

<< Basta Italia! >> Germania perse la pazienza, fermandosi per guardare dritto in faccia l’italiano, << Smettila di dire che il mio pene è grande in modo spropositato! Certo, è più grande della media, e più grosso, ma non è certo lungo come il letto, o come la torre di Pisa, o come un remo…o come qualsiasi altra cosa tu abbia detto! >>

Italia lo guardò, per un attimo ammutolito, poi la sua espressione cambiò e si fece più seria del solito, << Dunque per tutto questo tempo mi hai mentito… >>

E Italia prese i suoi vestiti e se ne andò.

Germania rimase basito a guardare la porta ormai chiusa: << Ma che cavolo…?! >>

 

 

Scena 6: Hotel – Stanza di Cuba e Canada.

Cuba era disteso sul letto con aria particolarmente soddisfatta, fumando il suo sigaro, che poco dopo passò anche al compagno.

<< Questa notte sei stato stupendo, Canada. Semplicemente divino, non sei mai stato tanto focoso e passionale… >> si complimentò il cubano. Sentendo che il compagno non rispondeva, e immaginando che fosse imbarazzato, si voltò a guardarlo con un sorriso sulle labbra.

Kumajiro lo guardò di rimando, fumando distrattamente il sigaro. Di Canada non c’era l’ombra.

<< OMMIODDIOOOOOOO >> l’urlo di Cuba si udì in tutto l’hotel.

 

 

Scena 7: Hotel – Stanza di Nonno Roma e Nonno Germania.

<< Woooaam… >> disse ondeggiando le braccia e il bacino Nonno Germania con una strana tunica addosso

<< Usa la forza Roma!!! >> disse il tedesco verso l’amante che se ne strava stravaccato sul letto a leggere riviste porno

<< Germania… le autrici non stanno ancora scrivendo Star Wars… >>

<< Ah… >> il germanico (esiste il germanico? Mah… noi lo mettiamo…male male passa come licenza poetica…) placò il suo entusiasmo e raggiunse l’amante sotto le coperte. Quello che successe dopo non è difficile da prevedere…

Polonia: giocano a dama?

Oz: sicuramente Polonia…sicuramente…

Yusaki: Ma no Polonia, deficiente, giocano a scacchi è ovvio!

Oz: -__-

 

 

Scena 8: Hotel – Stanza di Spagna e Lovino.

Spagna riemerse da sonno, di colpo, senza nessuna ragione precisa. Non sentendo Lovino accanto a se alzò lo sguardo, cercandolo, finché non notò che la porta-finestra che conduceva al balcone era aperta.

Si alzò, affacciandosi sulla terrazza, e vide finalmente la sagoma del suo compagno.

Il chiarore lunare illuminava il viso dell’italiano, che con espressione insolitamente tranquilla osservava distrattamente le luci della città, in lontananza; quelle stesse luci parevano brillare nei suoi occhi come stelle, oscurate a tratti dalle ciocche di capelli ribelli che, mosse dal vento, gli passavano come una carezza sul viso.

Era bellissimo.

Spagna gli si avvicinò e circondò quel corpo con le proprie braccia. Lovino si irrigidì per un attimo, ma poi lo sentì rilassarsi contro di lui, e allora lo spagnolo sorrise e posò le labbra sul suo orecchio.

<< Lovino, così di profilo, con il bagliore della luna che ti imperla il viso, con questa nebbia che sale dalla laguna…io devo dirti…che assomigli proprio a Ita-chan! >>

Lo spagnolo venne scaraventato giù dal balcone.

 

Motivi del taglio di tutte le scene dell’Hotel: erano troppe! Il capitolo sarebbe diventato troppo lungo. Però ci dispiace non averle messe.

 

 

Scena 9: Svizzera e Australia discutono.

Lo svizzero osservava con freddezza l’australiano seduto di fronte a lui.

<< Allora…che intenzioni hai con mia sorella Liechtenstein? >>

<< Come scusa? >>

<< Beh…se hai intenzioni serie con lei…potrei accantonare i nostri dissapori…e concederti di uscire con lei… >>

L’australiano lo guardò perplesso, poi…sfoderando la sua espressione da cucciolo di Koala ferito guardò dritto negli occhi il piccolo svizzero(non quello del piano di sotto…).

<< Vash…io… >> gli prese le mani e le strinse con vigore, lo svizzero non ebbe il tempo di reagire, sconvolto com’era da quel cambio repentino di carattere

<< Vedi…devo confessarti una cosa Vash… io non ho alcuna intenzione di avere una storia seria con Liechtenstein… >>

Lo svizzero si liberò dalla sua presa e inforcò il fucile << maledetto bastardo…quindi l’hai solo usata per il sesso?!!! >> l’australiano lo guardò come si guarda una scimmia che ti rosicchia i cavi del telefono (ma poi perché una scimmia dovrebbe rosicchiare i cavi del telefono?) e fece la sua sconvolgente rivelazione

<< No,Vash io l’ho fatto solo per arrivare a te…io voglio te… >>

Lo svizzero non mosse un muscolo

<< POSSIEDIMI VASH!!! >>

Lo svizzero scansò l’attacco repentino dell’australiano e si ritirò in un angolo, il fucile spianato << stammi lontano sai… >>

 

Motivi del taglio: Volevamo preservare uno dei pochi etero della storia…

 

 

Scena 9: I motivi per cui Ucraina non viene filata da nessuno.

<< Beh, Ucraina sarebbe anche una bella ragazza >> stava dicendo Francia a Spagna << Se solo… >>

<< Kolkolkolkol…state parlando di mia sorella? >> una voce gelida e spietata li investì.

<< Ecco, appunto >> sospirò Francia, terrorizzato.

 

Motivi del taglio: Ma boh, ci è venuto in mente dopo.

 

 

 

-Vari aneddoti-

 

Scrivere una fanfiction può essere faticoso. Per questo noi della Yusaki&Oz ci ingegniamo in tutti i modi pur di non lavorare.

 

Aneddoto 1: Aneddoti montani.

*Yusaki e Oz giocano a UNO*

*Nota: Oz è molto competitiva per natura*

Il gioco stava continuando freneticamente ormai da una decina di minuti, quando Yusaki…

Yusaki: +2!

Oz: +2.

Yusaki: +4, colore rosso.

Oz: AHA! +2!

Yusaki: +2.

Oz: +2.

Yusaki: +4!! Tanto ce l’hai un altro +2 vero?

Oz: …

Yusaki: Vero?

Oz: MALEDIZIONE ODIO QUESTO GIOCO!!!!!

*E UNO venne distrutto*

 

*Yusaki e Oz stanno giocando ad Indovina Chi? Versione Hetalia*

Yusaki: è un uomo?

Oz: Mah, non saprei…

Yusaki: Mmh…*butta giù alcune tesserine*

*Per un po’ continuò così*

Oz: Ha gli occhiali?

Yusaki: si!

Oz: Beh, ma ci deve essere un errore…qui non è rimasto più nessuno…

Yusaki: Ma no, dai, c’è ancora Canada!

Oz: Chi?!

Yusaki: …

 

*Yusaki e Oz stanno pranzando*

Yusaki: *tentando di far uscire il ketchup* Maledizione, non viene!

Oz: *Si gira tipo bambolina posseduta* Non viene eh?

Yusaki: *accorgendosi dell’errore* NON IN QUEL SENSOOOO!!!!!!!!!

Oz: Prova a stapparlo eh Yusaki!

*Yusaki uccide Oz. I genitori di Yusaki non capiscono*

 

Aneddoto 2: Kiss of voice

*Yusaki sta scrivendo una NC17 Lemon Yaoi su Russia e Lituania*

Oz: *Che sta leggendo un manga yaoi* Guarda Yusaki, questa scena somiglia a quella di…hai mai letto Kiss Of Voice?

Yusaki: Mmh, solo un volume…era troppo porno per i miei gusti.

Oz: *Guarda perplessa gli scaffali di Yusaki pieni di doujinshi, e poi la fanfiction in scrittura*

 

Morale: Yusaki non è una persona obbiettiva.

 

Nota 1) “Kiss of voice” è un manga di Iori Shigano, che tratta di doppiatori e che presenta scene leggermente erotiche.

 

 

Aneddoto 3: Il gatto

*Riguardando gli appunti delle giornate precedenti*

Oz: Abbiamo scritto qualcosa riguardo al terzo capitolo?

Yusaki: *Scartabella tra le carte* Uh si, abbiamo scritto “Oz è sconvolta dal sesso violento tra gatti”.

Oz: Quando è successo?!

Yusaki: In montagna, la mia gatta era in calore e ti ho spiegato che il maschio del gatto sale sopra la femmina, la morde sul collo e lo fanno, lui però le fa male quando si ritrae e allora lei si volta e cerca di attaccarlo. Tra gatti funziona così!

E Oz fu nuovamente sconvolta dalla spiegazione.

 

Aneddoti vari trovati sugli appunti:

“Yusaki prende le scene di sesso troppo sul serio, mi ha anche fatto delle proposte…”

Yusaki: Ma quando mai è successo?!

Oz: Hai ragione…lo sanno tutti che tra noi due sono io l’attiva…

Yusaki: MA CHE CA…DICI?! OZ PIANTALA DI FAR PENSARE MALE LE PERSONE!

Oz: Ti vergogni di me? Ti vergogni della nostra relazione? T__T

Yusaki: MA QUALE RELAZIONE!!!!

 

“Scrivere Fanfiction con Yusaki è come scambiare figurine”

Yusaki: Ok, metto un accenno di FranciaxAmerica, ma tu mi devi concedere una CubaxCanada…

Oz: Uffa, ok…

 

 

-Gioco eliminato dalla fanfiction perché troppo porno-

 

Viti e bulloni: consiste nel capire quale vite entra nel bullone.

Quando Canada spiegò il gioco nella sala non si sentì più respirare. Germania era in preda ad un’embolia, e molte altre nazioni erano sbiancate. Italia però era felice.

<< Sono io il bullone giusto per la vite di Germania! >> saltò su con sicurezza l’italiano, facendo morire Ludwig.

<< Ed io sono il bullone giusto per Prussia >> disse sognante Austria.

<< Certo che è un gioco facile >> commentò qualcuno a caso.

<< No, ma bisogna essere certi che ci entri perfettamente >> ammiccò Francia.

Spagna, puntando a Feliciano, urlò: << è la mia occasione! >> venendo come al solito ucciso da Lovino.

Germania, per la prima volta prese in mano la situazione.

<< BASTA SPAGNA! IL BULLONE DI FELICIANO VA BENE SOLO PER LA MIA VITE!!! >> gridò il tedesco.

<< Uhu, non ti facevo così intraprendente! >> commentò Francia, scoppiando a ridere.

 

(Fine)

 

 

 

Yusaki: Aaah, cielo, ti rendi conto che è finita?

Oz: Ti rendi conto che nessuno ha capito che è finita?

 

Per tutti quelli che non vogliono che sia stato America a salvare il mondo, per chi sogna un finale diverso, che magari abbia anche un senso, vi proponiamo vari finali alternativi…

 

-Finali Alternativi-

 

-Finale Polacco (Finale Rosa)

 

La sala iniziò a tremare, come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario dondolava senza controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle pareti, e pony e fatine cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato etero: era l’Apocalisse.

Pangea pareva posseduta, i capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi totalmente bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva affrontarla.

Ma come avrebbero potuto salvarsi? Cosa si faceva di solito in queste situazioni?

Ma certo: un sacrificio umano!

<< Allora ragazzi chi è che si sacrifica? >> domandò allegramente Inghilterra, con un pugnale per i riti oscuri in mano.

Nessuno però sembrava entusiasta dell’idea, ed Inghilterra si domandava perché. Comunque, chi fra tutti loro poteva essere abbastanza eroico da farlo?

<< Su America, eroe, è il tuo turno… >> lo incoraggiò Inghilterra, con un sorriso preoccupante sul volto.

<< Ma col cavolo, va bene stupido ma non fino a questo punto! >> ribatté America, facendo un gesto poco gentile all’inglese.

<< Lo sapevo che toccava tipo a me, cioè, tanto va tipo sempre a finire così! >> sbuffò Polonia, facendosi intrepidamente avanti. La piccola creatura rosa si piantò saldamente davanti a Pangea che, distratta da quel pietoso spettacolo, smise di sembrare posseduta per prestargli ascolto.

<< Io ti amo Pangea >> ricordiamo che è l’Apocalisse e che quindi Polonia è diventato etero.

<< Oddio >> commentò Pangea, disgustata.

<< Quindi, ti prego mia tipo amata, accetta come dono uno dei miei occhi! >> la implorò Polonia, e quella scena a Giappone ricordò un manga che doveva aver letto tempo fa…

<< Un occhio non mi basta >> Pangea parve riflettere, e alla fine sorrise, << Ma si, prenderò tutto! >>

E provvide a squartare, fare a pezzi, bruciare, disintegrare, sminuzzare, scarnificare, vivisezionare, triturare, sbriciolare il povero polacco (aiutata in questo da un felicissimo Russia, che pretese di dare una mano).

Alla fine, dunque, Pangea era tornata tranquilla avendo sfogato la propria rabbia sul povero Feliks. Sangue e frammenti rosa non meglio identificati coloravano la scena.

Pangea era felice, e le Clamp approvavano.

 

Nota) Le CLAMP sono un gruppo di quattro mangaka famose, in alcuni loro manga, per sterminare in modi atroci la metà dei loro personaggi, e lasciare l’altra metà nella disperazione.

 

 

-Finale Francese (Finale Rosso)

 

La sala iniziò a tremare, come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario dondolava senza controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle pareti, e pony e fatine cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato etero: era l’Apocalisse.

Pangea pareva posseduta, i capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi totalmente bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva affrontarla.

Ci voleva qualcuno che fosse esperto nel trattare con le donne.

Cioè Austria! …ahaha, bella battuta, stavamo scherzando, naturalmente il compito spettava a Francia.

<< Ma petite >> esordì con voce carezzevole Francia, facendosi avanti e spogliandosi mentre camminava (Pangea parve perplessa) << So che sei nervosa perché sei in menopausa… >>

<< MA NON SONO  COSÌ VECCHIA!!! >> sbottò Pangea, infuriata.

<< …ma per me non cambia niente! >> proseguì Francis, come se non fosse mai stato interrotto. E dopo queste parole si gettò su Pangea, coinvolgendola in un bacio appassionato.

<< Ommioddio che schifo >> commentò la maggior parte delle nazioni maschili.

<< Che cosa romantica >> disse invece Ucraina, con un sospiro.

<< Oh, Francia >> parlò dopo un po’ Pangea, staccandosi dal bacio. << Sei sempre stato il preferito tra i miei figli… >>

<< Oddio, è vero, ma tu sei mia madre! >> esclamò Francia, sconvolto, << …ma vabbè, che vuoi che sia! >> si riprese però all’istante, continuando da dove avevano interrotto.

<< Ooh che schifo, oooh che schifo! >> e fu così che anche Sealand diventò gay.

 

-Finale Inglese (Finale Grigio) (Yusaki: Perché grigio?/Oz: Come il tempo di mer*a che c’è in Inghilterra)

 

La sala iniziò a tremare, come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario dondolava senza controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle pareti, e pony e fatine cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato etero: era l’Apocalisse.

Pangea pareva posseduta, i capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi totalmente bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva affrontarla.

Ma, in realtà, che bisogno c’era di combattere? Questo pensava Inghilterra, che si fece avanti, sicuro che avrebbe potuto farla ragionare.

<< Pangea, tu ed io siamo due persone mature… >> cominciò il suo discorso Inghilterra.

<< Eh, proprio >> commentò ridendo America, mostrando una foto di Arthur che svolazzava in giro vestito da angioletto.

Inghilterra si schiarì rumorosamente la voce, << Dicevo, noi due siamo delle persone civili e responsabili, quindi sediamo adesso ad un tavolo e discutiamo >>.

Pangea fu colpita da quell’argomentazione e quindi accettò di sedersi ad un tavolo con Inghilterra, e per facilitare le cose quest’ultimo aveva preparato il tè.

Il tè con i biscotti. Le nazioni rabbrividirono.

<< Vuoi qualche pasticcino? >> domandò premuroso l’inglese << li ho fatti con le mie mani! >>

Francia non resse al colpo, tutte le altre nazioni si sentirono inspiegabilmente male.

<< Volentieri >> rispose cordialmente Pangea, sporgendosi a prendere quella piccola cosa rotonda, informe, e bruciata che Arthur le offriva.

E così Pangea fu sconfitta.

Tutte le nazioni si precipitarono da Inghilterra, gridando: << Bravo Inghilterra! La tua strategia di avvelenarla col cibo è stata geniale! Ha funzionato alla grande >>

Inghilterra guardò tutti loro, confuso, << Ma io non volevo avvelenarla >>.

Il silenzio calò di nuovo sulla sala.

 

-Finale Russo (Finale Bianco)

 

La sala iniziò a tremare, come se un violento terremoto si fosse scatenato; il lampadario dondolava senza controllo, pezzi di imbiancatura crollavano giù dalle pareti, e pony e fatine cadevano giù dal cielo come pioggia. E Polonia era diventato etero: era l’Apocalisse.

Pangea pareva posseduta, i capelli sembravano mossi da una forza ultraterrena, gli occhi totalmente bianchi e innaturalmente brillanti. Faceva paura, ma qualcuno doveva affrontarla. Russia, all'apice del suo splendore e della sua virilità si fece avanti.

<< Chi io?! >> chiese dubbioso il russo guardandosi attorno. Decisamente un ottimo inizio, non c'è che dire.

Il russo capì che era l'unico a potercela fare così, con aria truce si levò la sciarpa, posandola delicatamente in mano a Lituania, e con il sole che gli dava decisamente un'aria da cattivo si avvicinò a Pangea.

<< Pangea... >> disse in un sussurro,tenendo lo sguardo basso << giochiamo con i coniglietti? >> chiese guardandola dritta negli occhi. Il super continente lo guardò, anche un po' schifata.

<< Ma dice sul serio? >> domandò guardando tutte le altre nazioni che si limitarono ad annuire, sconsolate. Russia  porse gentilmente un coniglietto a Pangea, in attesa che la madre di tutti loro lo prendesse.

<< No grazie... >>
Il russo non si mosse.

<< Ho detto che non mi va di giocare...>>

Il russo prese le mani di Pangea e ci depositò delicatamente il pupazzetto. Il super continente,sentendosi preso in giro scoppiò << BASTA!! NON VOGLIO GIOCARE CON I TUOI DANNATI PELUCHE!!!ANZI SAI COSA GLI FACCIO?>> Lituania ebbe un brivido quando capì che intenzioni avesse Pangea. Il super continente accarezzò lenta il pancino del coniglio, prima di affondarci con forza le lunghe unghie a squarciargli il petto, le orecchie, gli occhi. Pangea sembrava soddisfatta nel tenere le membra bianche del coniglio tra le mani. Lituania svenne per la paura. Si ricordava cosa gli aveva fatto Russia solo per aver sbagliato il lavaggio di Gigi una sola maledettissima volta, facendogli diventare il pelo irto come uno straccio. Non era stato piacevole, no, stare legato nudo ad un albero in pieno inverno per tre giorni, non era stata una bella esperienza.

Il russo rimase in silenzio, contemplando i resti sparsi del coniglietto.

<< Gigi.. .>> sussurrò piano.

Un'aura demoniaca si alzò lenta attorno al corpo di Russia << kol...kol...kol...io ti faccio a pezzi... >> disse con un tono quasi bestiale, che neanche Polonia aveva mai sentito << su...dai figlio mio... discutiamone pacificamente.. .>> disse Pangea terrorizzata dallo sguardo vitreo della gelida nazione.

<< Tu...pagherai...per ogni...singolo...pezzo... >> il super continente urlò, mentre il russo gli si scagliava contro, brutale, animato da un odio difficilmente scindibile da quello animale ( America: << tieni Russia...prendi biscottino...>> *Oz si domanda perché non riesce a scrivere qualcosa di totalmente serio...*)

Pangea strillava e si dimenava, piangeva dal dolore che il russo le stava infliggendo, supplicava pietà, che Ivan non intendeva concedergli. Fu Toris, straziato dal lamento del super continente a bloccare il russo << Russia-san...la smetta per favore...>> disse con le lacrime agli occhi << non la smembri...che il sangue è una tortura da lavare via... >> poi si rese conto, con una seconda analisi, che il russo non stava smembrando nessuno. Ivan lo guardava con sguardo interrogativo, tenendo ben saldo il piede di Pangea tra le mani << Russia-san...le state facendo il solletico? >> domandò Toris esasperato << si...perchè?>>

<< Niente...Russia...niente.. .>> sospirò il lituano dandogli una pacca sulla spalla fin troppo confidenziale, per un attimo si, per un attimo aveva sperato che Russia fosse tornato quello di prima.

 

 

-Vari aneddoti (parte 2)-

 

Aneddoto 4

*Arrivando da Yusaki*

Oz: Ti ho portato la roba.

Yusaki: andiamo, lo sai che mi fa male…

Oz: Non quella roba…questa roba. *passa manga “I cortili del cuore”*

Yusaki: Ah, oh, tieni! *Passa Tokyo Babylon* *Oz, solo leggendo il titolo, entra in depressione*

 

Aneddoto 5

Oz: *leggendo Tokyo Babylon si mette a ridere*

Yusaki: Che c’è?o__O

Oz: I ciliegi sono rosa perché ci sono dei cadaveri sepolti ai loro piedi! XD

Yusaki: E quindi?

Oz: I cadaveri stingono!

 

Nota 2) Tokyo Babylon è un manga delle CLAMP, e la frase sui ciliegi la pronuncia Seishiro.

 

 

Aneddoto 6

*Yusaki accende Pc e ascolta canzone*

Yusaki: mi dispiace per lui…

Oz: ma lui chi?

Yusaki: Mi dispiace tanto…

Oz: MA LUI CHI?!

 

Altri anneddoti

“Yusaki ammorba Oz sulla LituaniaxTony”

Yusaki: Sono talmente carini insieme!

*Yusaki viene sepolta viva a forza di rubinettate*

 

“Yusaki apre il documento sul Pc, guarda Oz, e dice: Facciamo una pausa?”

 

“Modo di decidere le cose a caso: pescano bigliettini dal barattolo sacro”

 

“Saggezza di Oz: Le fanfiction sono come le ciliegie, una tira l’altra”

Yusaki: Quale profondità in queste parole…

 

Aneddoto 7

Yusaki: *che ha letto una pubblicità in rete* Ci pensi che bello prendere un tè con tutte le farfalle che ti volteggiano attorno?

Oz: ma non credo libere…altrimenti ti immagini se ti cacano addosso?

Yusaki: …questi lampi di poesia…

 

 

-E ora le nostre ultime risposte alle recensioni!

 

-Angolo delle risposte alla recensioni, che finalmente ha un titolo: “Angolo di due neuroni e una bottiglia di ketchup”-

 

Oz: che tristezza infinita…

Yusaki: è vero, e poi, diamine, cavolo, è sul serio finita...

Oz: è così triste finire le fanfiction, ho deciso che non ne finirò mai più una.

Yusaki: Ommioddio, ti ho contagiato! NOOOO! Ok, riprendiamo un minimo di contegno e rispondiamo alla prima recensione.

Oz: La prima è ChibiWall, scusa ci siamo dimenticate dopo di esserci dimenticate di Canada!

Yusaki: Però c’è Kumajiro!

Oz: Uguale.

Yusaki: Vabbè, meglio di niente, e poi è un orsetto molto carino! Ed è bravo anche a letto!

Oz: Oddio, ho ancora i conati di vomito.

Yusaki: Comunque, siamo lusingate che ti abbiamo fatto morire da ridere, è bello rendere felici e altre persone con la nostra stupidità!

Oz: Yusaki…sei patetica, ti sostituirò io nel delicato compito di rispondere alle recensioni, non ti preoccupare!

Yusaki: Ma…!

Oz: La prossima è…ah, ciao Morga99!

*Arriva un postino che consegna a Oz io conto del’assicurazione*

Oz: *Sviene*

Yusaki: Allora continuo io! Ciao Morga99, devi sapere che siamo in crisi finanziaria, siamo tipo come la Grecia, quindi, non possiamo pagare! Tuttavia, se vuoi, ti regalare un biscotto, ti va? Ah, tranquilla, non è fatto da Inghilterra! L’ho anche fatto assaggiare ad Oz e non è morta avvelenata.

Oz: QUINDI MI HAI FATTO ASSAGGIARE UN BISCOTTO CHE POTEVA ESSERMI LETAE?

Yusaki: certo, qualcuno doveva pur fare da cavia! Dicevo…Scozia non esiste perché…

Oz: Perché Himaruya è uno stronzo. O stronza. Himaruya rivela il tuo vero sesso! Grazie della recensione! Adesso tocca a Mattimatti, sai che hai un nickname veramente carino? Ma se dici di nuovo “Blu” ti uccido.

Yusaki: Blu! Blu come gli occhi di Seto Kaiba!!

Oz: ecco, appunto.  Riguardo al dopo non temere, ho già provveduto a schiavizzare Yusaki e ad iniziare la nuova fanfiction, che è già stata annunciata sul nostro blog. Spero che seguirai con lo stesso entusiasmo anche quella! Passiamo alla prossima bellissima, meravigliosa recensitrice, Nephtian! Allora Ali...come va? XD

Yusaki: Ali-sama, mia somma divinità, sappi che io adoro e venero sia te che la crema di castagne che mi hai regalato...più la crema di castagne a dire il vero, ma voglio bene anche a te che sei la sua creatrice!

Oz: Ali, sappi che io ti amo anche se non mi fai la crema di castagneeee T.T comunque, anch'io non vedo l'ora di mostrare al mondo la nostra prossima meravigliosa creazione!!!

Yusaki: Grazie ancora per la crema di castagne (*Yusaki sbava sulla tastiera* Nd Oz: licenza poetica) e ovviamente per la recensione...adesso è il turno di Molly93! Ci dispiace che non puoi farci vedere il disegno... comunque non preoccuparti, manderemo le nostre spie in perlustrazione per scoprire dove abiti, così lo vedremo direttamente a casa tua...

Oz: come mai mi è venuto spontaneo pensare a noi che sfondiamo la finestra della povera Molly per rivelarci dov'è il disegno??

Yusaki: perché effettivamente è così che faremo...

Oz: mi dispiace in anticipo per la tua finestra Molly... e adesso... Kurohimeeeee!!! quanto tempo!!! Maledetta sovversiva, non te lo ha detto nessuno che non si usa il cellulare in classe?? Ti perdono perché è stato a fin di bene... (* Oz smanetta col cellulare a sua volta*)

Yusaki: sisi, non si usa il cellulare in classe (* Yusaki che scrive direttamente Lemon nc 17, sadomasochiste di fronte al prof*) no, non si fa Kurohime...

Oz: sai cosa mi piace di te Yusaki?

Yusaki: che cosa?

Oz: la tua obbiettività...passiamo a  L_Lawliet_poppy ...su Yusaki, inizia tu...

Yusaki: come sono felice di vederti entusiasta del nuovo progetto *si commuove* eh si, povero Lituania, Russia non è più lo stesso...* Yusaki piange disperata*

Oz: eh già, nessuna nazione può sfuggire alla demenza di Oz...

Yusaki: cioè...vantati pure mi raccomando...

Oz: ad ogni modo Poppy...(posso chiamarti Poppy vero? Altrimenti ci metto trent'anni tutte le volte a scrivere il tuo nick...)  Francia, merita sempre la nostra stima...( *Oz sbava soltanto a pensarci*).

È un privilegio per noi regalare un sorriso a voi deliziose fanciulle...OH MIO DIO...YUSAKI...CREDO CHE TAMAKI MI ABBIA POSSEDUTO...!!!

Yusaki:  questo vuol dire che hai perso anche l'ultimo neurone? Mi dispiace Oz...

Oz: andiamo avanti va...

Yusaki: e adesso...caspita! L'ultima recensione delle ultime recensioni, ed è di harinezumi...eh si, Pangea avendo generando tutti quegli idioti, non poteva certo essere perfetta...Polonia grazie al cielo è stato il più facile da gestire, idiota è, idiota è rimasto...

Oz: psss...

Yusaki: che c'è OZ!!

Oz: te l'avevo detto che non avevano capito che la storia era finita... xD come mai nessuno crede che America possa salvare il mondo???

Yusaki: vuoi la verità?

Oz: no...

Yusaki: ecco...allora non dico niente, harinezumi, spero che uno dei tanti finali alternativi ti abbia soddisfatta e che continuerai a seguirci anche nei nostri prossimi lavori...

 

 

Questa è davvero la fine, non ci sarò nessun capitolo extra dell’extra. Giungere a questi ultimi saluti è emozionante ma anche un po’ doloroso. Molto doloroso. Chi se l’aspettava che questa fanfiction ci avrebbe cambiato tanto: Oz è diventata quasi intelligente! E Yusaki quasi responsabile!

Vi ringraziamo davvero tutti, lettori che hanno seguito in silenzio e chi invece ci ha lasciato una recensione (e le recensioni ci rendono sempre euforiche!). I nostri ringraziamenti non saranno mai abbastanza, potremo riempirci pagine e pagine ancora…ma sono già così tante!

Adesso vi lasciamo, ma state tranquille, non sarà per molto, infatti finita un’avventura ne inizia un’altra, no? Quindi presto attendetevi il nostro ritorno…rimanete sintonizzati! Per maggiori informazioni, curiosità, o per sapere cosa ci passa per la testa fate una capatina sul nostro blog!

Alla prossima!

E venite a giocare con noi a "Indovina Hetalia"...

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Yusaki e Oz