Bombastic Love
Capitolo 5
Fidarsi fa male.
-Ah, ah! Vedo che la tettona ha trovato un
ragazzo- rise malignamente Angie mentre guardava
sorridente Drew e Misty.
Ash non disse niente, non mormorò, non
esultò o non urlò. Era immobile.
-Io vado, è tardi ormai- continuò la verdona
baciando Ash sulla guancia, per poi andarsene.
In quel momento anche Drew parlò.
–Domani voglio spendere una luuuunga giornata
con te, perciò è meglio che me ne vada- mentì dando una
leccata sul collo della rossa.
Al corvino venne un terribile brivido sulla schiena. Quando Drew se ne andò dalla parte opposta, incontrò
lo sguardo di Ash. Entrambi si guardarano
con disprezzo, poi il ragazzo dai capelli verdi scomparse nella nebbia della notte.
In quel momento Ash si avvicinò a Misty. –Brava! Ti faccio i miei complimenti!- disse
ironico.
-Grazie!- sorrise Misty, facendo finta di
fare la ingenua.
-Grrr!
Sei solo una lurida bastarda! Ti rendi conto…Drew?!
Vera ti fa in mille pezzettini- le urlò in faccia.
-Perché? Che t’importa di chi frequento, di me o di Vera
che mi può fare a mille pezzi?- urlò a sua volta Misty.
-Perché tu…- Ash si
bloccò. Si limitò a guardarla arrabbiato, anche se era rosso come
un peperoncino.
-Perché io cosa?
-Perché io ci tengo a te. Sei una mia grande amica!
-Amica, eh?- Misty ormai era arrabbiatissima –Perché
allora non ti vai a consolare dalla tua dolce fidanzatina?- aggiunse con un
ironico sorriso mieloso.
Ash, fuori di sé, colpì con un pugno il
volto della rossa, che cadde a terra con il sangue che colava dal naso.
Il corvino non sembrava affatto pentito da quel gesto. Si limitò
a voltare le spalle e andarsene.
****
La
mattina dopo il cielo era azzurro come non mai. Dei Chatot
e degl’altri pokémon voltanti volavano
liberi nel cielo.
-Lucinda…svegliati!- urlò la
castana nell’orecchio della bluetta, che si
limitò a voltarsi dall’altra parte del letto.
-Umpf…Vera, perché non chiami prima Brianna?- si lamentò Lucinda.
-Forse perché lei è già sveglia da un pezzo?
-Uffa!
-Dai Vera, lascia stare Cuccinda. Siamo noi
che dobbiamo andare a lavorare a Yogo, non lei.
-Okay, okay- fece la castana.
Brianna sorrise e uscì dalla
camera.
-Credi che riuscirà mai a imparare il mio nome?- chiese
sospirando Lucinda.
-No, penso proprio di no- rise la castana prima di uscire anche lei
dalla camera.
Lucinda chiuse gli occhi. Fra due ore sarebbe uscita anche lei.
Intanto un ragazzo dai capelli castani passeggiava per l’albergo,
fino a che non vide una persona di sua conoscenza.
-Brianna! Brianna!-
la chiamò con un falsissimo sorriso.
-Eh? Oh ciao Gary!- sorrise la ragazza dai
capelli rosa. –Vuoi vedere la tua ragazza?
-Sì, te ne sarei grato. In che camera?- domandò lui.
-La 343, terzo piano.
-Grazie, sai, da quando è stata violentata sono molto
preoccupato- sorrise Gary, prima di correre verso le
scale.
Brianna sorrise. “Non ricordavo che
Gary fosse così carino. Beh, l’ho visto
solo due volte ma…aspetta un attimo! Non ricordo che qualcuno gli abbia
detto che Lucinda è stata violentata…hmm…beh,
glie l’avrà detto Ash” alzò
le spallucce la rosa prima di uscire dall’albergo, seguita da Vera.
-Anf…anf…Brianna! Sbaglio o quello era Gary?-
la raggiunse.
-Sì, voleva andare a trovare Lucinda- Brianna
notò la faccia pensierosa dell’amica. –Perché,
è successo qualcosa?
-No. E che quando Lucinda sente nominare Gary si irrigidisce di colpo e quando abbiamo chiesto
spiegazioni a Gary mi era sembrato che mentisse!
-Dai, secondo me vedi troppi film!- la spinse amichevolmente.
-Dici?- chiese la castana poco convinta.
-Sì! Ora andiamo! Misty ci
starà aspettando!
-Okay- sorrise Vera.
****
Lucinda era spaparanzata sul letto di
pancia all’aria finché non sentì qualcuno suonare al
campanello.
-Arrivo!- scese dal letto immaginando chi potrebbe essere. Le venne in
mente l’immagine di Kenny, ciò la fece
sorridere e correre verso la porta.
Aperta la porta non poté neanche guardare che entrò. Quest’ultima chiuse la porta a chiave e spinse
brutalmente nel letto, prima di buttarsi sopra di lei.
-G_Gary- si impallidì.
-Esatto, figlia di puttana! Come hai potuto dirlo ai tuoi stupidi
amichetti- urlò Gary arrabbiato, tirando un
pugno sulla guancia destra della ragazza. Subito dopo fece un sorriso che fece
spaventare Lucinda.
-Per queste tre ore appartieni solo a me- mormorò prima di
spogliare di nuovo la ragazza.
****
Ash era seduto sulla sabbia e guardava il mare. Non
riusciva a credere che Misty si era fidanzata con Drew. Era…impensabile! Alzò la sabbia con il
piede destro, poi fece un sorrisetto.
-Se lei mi ha fatto diventare geloso, io la farò piangere. Se
lei mi farà deprimere, io la farò disperare. Anche se non penso
che userò Angie…farò molto, ma
molto di peggio. Ora basta fare il bravo ragazzo!- il ragazzo si alzò
dirigendosi verso Yogo.
Andando incontrò Brianna e Vera che
parlavano.
-C’è una novità-
sospirò il corvino.
-Ah sì? Di che si tratta?- chiese curiosa Brianna.
-Brianna, lo saprai molto presto- poi
guardò Vera –Invece tu dovrai aspettare. Accompagnami! Devo andare
a comprare il latte, e anche un paio di corde.
-Ma…- provò a ribattere Vera, ma Ash
la prese per mano e corse verso il supermercato.
Brianna intanto guardò confusa i
due, prima di entrare nel bar. Notò subito la presenza di Drew e di Misty che stavano
parlando allegramente.
-Ciao ragazzi!- corse verso di loro. –Ash
mi ha detto che c’è una novità. Posso saperla anche io?
Drew sorrise. In fondo fare ingelosire anche Brianna potrebbe essere divertente.
-Io e Misty ci siamo messi insieme- disse
abbracciando la rossa, che provò a fare un sorriso.
Brianna perse qualche battito.
-C..Cosa?- la ragazza dai capelli rosa non aveva alcuna voglia di
fingere, ma di chiedere spiegazioni. –E..E
perché?
Drew e Misty si guardarono.
–Ermm…perché ci vogliamo bene!-
sorrise Misty, quasi trattenendosi il vomito.
Silenzio.
-Non ci credo- Brianna, si voltò dalla
parte opposta.
-COSA?!?- urlarono i due. Brianna sorrise.
-Beh…se foste davvero fidanzati vi sareste almeno tenendo per
mano.
-Oh…
-Ehm…
-Diciamo che…
-Non vogliamo…
-…Mmm…farlo sapere in giro.
Sì, sì, è così.
-Verissimo.
Brianna alzò un sopracciglio.
–E allora perché lo avete detto senza esitazioni quando io
l’ho chiesto?
I due “fidanzati” si scambiarono uno sguardo preoccupato.
“Merda” pensò Drew “Devo pensare a qualcosa”.
****
In una delle stanze dell’albergo si sentiva qualcuno
canticchiare. Un ragazzo dai capelli rosso-castani stava mettendo alcune cose
buone da mangiare su un vassoio.
-Vediamo un po’…uova strapazzate, latte, succo di frutta,
prosciutto, qualche bisco e…hmm…tovaglioli
e posate.- prese il vassoio aiutandosi con le sue due mani, e guardò
soddisfatto la colazione. –Chissà se a Lulù piacerà.
Uscì dalla sua camera per andare in quella della ragazza, ma
appena avvicinato sentì come un gemito piacevole, per poi sentire una
risata maschile. Il ragazzo si irrigidì, per poi spaventarsi.
-Lucinda!! Sei tu?- urlò.
Improvvisamente tutto tacque. Non si sentiva più niente
all’interno. Improvvisamente si sentì un urlo. Sì, un urlo
che gridava “Kenny”.
-LUCINDA!- il ragazzo lasciò cadere
il vassoio a terra e sbatté tutto il suo peso sulla porta, senza grandi
risultati.
-Merda! Gary apri immediatamente
questa cazzo di porta.
E dopo 3000000 anni, ho aggiornato questa fan fiction. Comunque mi sono trasferita, ora ho un'altro account su EfP, si chiama "Kurumu". Ho cancellato tutte le fic che avevo qui (a parte questa) per motivi personali. Comunque sia spero vi sia piaciuto.
Kasumi97