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Autore: CottonBatu    12/03/2006    60 recensioni
“RON!” finalmente il ragazzo aveva spostato la sua attenzione dai suoi addominali, che lui aveva stupidamente scambiato per ciccetta, a Hermione, o più precisamente alla foto che lei gli stava mostrando. Quella foto. Erano loro. Erano loro il giorno del loro matrimonio. Cazzo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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SOLO UN’OCCHIATINA

CAP.14   VIVENDO

 

La luce mattutina raggiunse Hermione verso le nove. Cercò pigramente di aprire gli occhi, ma il sole puntato dritto sui suoi occhi color cioccolata glielo impedì. Si avvicinò ancora un po’ a Ron, mentre le sue forti braccia ancora strette attorno a lei dalla sera prima, le davano un calore mai provato prima, e il suo respiro regolare le donava una pace e una serenità uniche. All’improvviso però un urletto soffocato proveniente dalla poltrona vicina la destò dal suo dormiveglia.

 

“Dov’è la mia pancia?!” urlò Ginny in preda al panico. Hermione si alzò di scatto liberandosi dall’abbraccio di Ron, mentre anche i due ragazzi cominciavano a svegliarsi

 

Ginny!! Santo cielo…tu…tu”

 

“…Non sei più incinta…” completò Harry guardando deluso il ventre di nuovo piatto della ragazza

 

“Ragazzi…che…che succede?” chiese a quel punto Ron mentre cercava invano di alzarsi dal divano, ancora insonnolito

 

Ginny non è più incinta” ripetè di nuovo Harry abbassando lo sguardo. Ron rivolse lo sguardo verso Hermione, la quale aveva già gli occhi lucidi. Si alzò piano dal divanetto e raggiunse la ragazza cingendola in un abbraccio, mentre lei si scioglieva in lacrime amare

 

“…Anche…anche Elly non c’è più, vero?” chiese lui mentre accarezzava i capelli di Hermione e lei scuoteva la testa in segno di diniego contro il suo petto

 

MioneMione ti prego non fare così…Sapevi che sarebbe accaduto…”

 

“Sì, ma non così presto…”

 

“Lo so, ma sai bene che la rivedremo presto” Hermione a quella frase si calmò un pochino e Ron era sicuro che fosse arrossita a quella frase

 

“Hai ragione…” convenne lei dopo un pochino, tirando su con il naso. Ron fece un sorriso trionfante

 

“Sai che è una bella sensazione sentirselo dire da te?!Hermione si allontanò un pochino da lui, facendo un piccolo sorriso, mentre Ron le asciugava la guancia arrossata e bagnata di lacrime

 

“Ragazzi…noi…noi andiamo a fare quattro passi” disse Harry, mentre si dirigeva verso la porta, tenendo Ginny per la mano. Hermione e Ron si limitarono ad annuire, mentre Harry e Ginny scomparivano dietro la porta

 

“Sei strano…” disse Hermione ad un certo punto

 

“In che senso sono strano?”

 

“Insomma…sembravi quasi dispiaciuto quando hai visto che Ginny non era più incinta, eppure non si può dire che tu fossi così entusiasta di diventare zio…”

 

“Capiscimi Hermione per quanto io mi fidi di Harry è pur sempre mia sorella…non puoi chiedermi di essere contento che un ragazzo ingravidi la mia sorellina…”

 

“E allora perché non hai ucciso Harry quando hai visto che l’avrebbe messa incinta? Hai avuto diverse occasioni per farlo…” disse Hermione divertita. Ron alzò le spalle

 

“Sai, grazie a Elly ho imparato tante cose…Ginny è cresciuta ormai…” Hermione lo guardò colpita

 

 

 

*

 

 

Harry e Ginny erano seduti all’ombra della grande quercia, in silenzio. La ragazza guardava con sguardo perso il lago nero, mentre Harry la fissava preoccupato

 

“Gin…” la ragazza si girò verso di lui cercando inutilmente di sorridere

 

“Credo che mi mancherà il bambino…” disse lei, non riuscendo a sostenere il suo sguardo. Harry si avvicinò e l’abbraccio forte

 

“Anche a me Gin…adoravo poggiare la testa sul tuo pancione!”  l’ultima frase riuscì a strappare un piccolo sorriso alla ragazza, la quale ora si era stretta ancora di più a lui

 

“Sono sicura che sarebbe stato bello e coraggioso come il suo papà…”

 

“Lo sarà! E avrà anche i tuoi bei capelli rossi e sarà un campione di Quidditch!”

 

“Ovviamente!”

 

“Sì! E giocherà sempre con i figli di Ron e Hermione, sarà un vero asino a scuola, sarà un rubacuori con le ragazze, romperà sempre le scatole a zio Ron, farà esaurire nonna Molly come i gemelli, sarà un asso con gli scacchi, e…mi vuoi sposare?!”  Ginny ci mise un po’ per afferrare le sue ultime parole, ma una volta aver realizzato sbarrò gli occhi, assolutamente shockata. Di tutto si sarebbe aspettata tranne che Harry dicesse una cosa simile. Insomma, per quanto da piccola avesse fantasticato su quel momento, di certo era stata colta alla sprovvista. E in più Harry non indossava uno smoking costosissimo, non si trovavano sulla Torre Eiffel, lei non aveva indosso un abito firmato e non le stava dando un diamante grande come una biglia, come succedeva nelle sue fantasie di bambina undicenne. Senza contare che l’espressione pre-ictus e la faccia di un bordeaux da fare invidia alle orecchie di Ron, rendevano la scena ancora più inverosimile e decisamente comica.  

Assolutamente stupita, Ginny era troppo presa dai suoi contorti e decisamente assurdi patemi mentali per accorgersi che di fronte a lei c’era un Harry che stava lottando strenuamente con il collasso che stava avendo, in attesa che lei gli degnasse di una risposta.

 

“Senti…N-non fa niente…era solo un’idea che…che mi era venuta…s-se non ti va non ti preoccupare…è solo che…cioè, vedi…visto che avremo un bambino, h-ho solo pensato…vabè non ti preoccupare…” iniziò Harry fraintendendo il silenzio di Ginny per un principio di rifiuto. La ragazza se ne accorse e decise di intervenire per salvare Harry dall’esaurimento

 

Harry?”

 

“Che c’è?”

 

“Ma cosa diavolo stai dicendo?! “ Il ragazzo aprì e richiuse più volte la bocca subito prima di sfoderare una delle sue migliori espressioni da bradipo ritardato che avesse mai fatto

 

Harry…Sì” il bradipo ritardato ha avuto un attacco di cuore

 

C-come prego?”

 

“Sì. Ti voglio sposare” il bradipo ritardato e collassato si sciolse in un sorriso sollevato, ritornando ad un colorito quasi normale. Abbracciò Ginny e senza un apparentemente valido motivo iniziò a ridere 

 

Harry…è…è tutto ok?”

 

“Oh sì, sì! È solo che non mi aspettavo che accettassi!”

 

“Non…non sei contento che io l’abbia fatto?”

 

“Certo che sì, tesoro! È solo che…bhè, non ho nemmeno l’anello…” disse lui cercando di smettere di ridere

 

“Oh, non ti preoccupare…io so aspettare!”

 

“Tu sei la donna perfetta! E io mi sto per sposare con la donna perfetta!”

 

“Ora non ci allarghiamo troppo…”

 

“Per me sei perfetta!” – Ginny arrossì tanto – “...Merlino, ci sposiamo!!!!”

 

“Sì!”

 

“Tua madre si scioglierà in lacrime appena lo saprà!”

 

“Sì”

 

Ron mi ucciderà appena lo saprà…”

 

“Sì…”

 

“Speriamo che Hermione sia abbastanza brava da distrarlo dai suoi intenti omicidi…”

 

“Oh tesoro…lo sai che Hermione anche quando si sistema i capelli, riesce a mandare in pappa mio fratello, quindi non preoccuparti troppo!”

 

“Speriamo…”

 

 

 

*

 

Ron e Hermione erano nel dormitorio maschile del settimo anno. Ron era seduto sul suo letto, intento a osservare interessato i ghirigori del tappeto e a sentire lo scrosciare incessante dell’acqua calda della doccia. Hermione era nella doccia. Il ragazzo poteva ancora sentire le parole di lei risuonargli in testa “posso farmi la doccia da te? Lavanda e Calì sono sicuramente in dormitorio e non ho proprio voglia di inventare una scusa decente per giustificare la mia assenza così prolungata!”…come miseriaccia gli era venuto in mente di accettare?! Erano successe troppe cose nell’ultimo periodo per riuscire anche a sopravvivere all’idea che Hermione in quel momento era a farsi al doccia nella stanza accanto. Nuda, per giunta. Insomma già il fatto che era consapevole che sarebbe stata sua moglie, che sarebbe stata la madre dei suoi figli, che avrebbe passato il resto della sua vita con lei, che sarebbe stata sua senza condizioni era abbastanza shockante di per sé, ma se a questo ci si unisce anche che in quel momento Ron aveva la certezza che Hermione fosse nuda a più o meno cinque metri da lui, era una cosa decisamente sconcertante. Se qualcuno fosse andato da lui solo due mesi prima e gli avesse detto una cosa simile, lo avrebbe sicuramente fatto rinchiudere al San Mungo.

I pensieri di Ron furono interrotti dal rumore dell’acqua che cessava. Qualche minuto dopo la porticina del bagno si aprì e Ron si ritrovò davanti un’Hermione avvolta in un grande asciugamano e con i capelli ancora umidi che le ricadevano scomposti sulle spalle e lungo la schiena. Ron vide Hermione arrossire in maniera adorabile, evidentemente un po’ a disagio nel vedere lo sguardo incontrollabile del ragazzo che viaggiava qua e là senza che lui non potesse effettivamente fare niente per fermarlo.

 

“Ehm…non riesco a…a…” improvvisamente Hermione si sentì stupida. Era uscita per chiedere a Ron dove fosse il phon, senza neanche pensare che era assai improbabile che ce ne fosse uno e che poteva comodamente asciugare i capelli con la bacchetta

 

“Cosa?”  cercò di aiutarla Ron, il quale arrossiva ogni secondo di più

 

“Eh…ni-niente…”  disse lei rossissima in viso, facendo marcia indietro per tornare in bagno. Ron però senza un valido motivo la trattenne

 

“Aspetta...” Hermione si arrestò e si girò lentamente verso di lui, che nel mentre si era avvicinato

 

“Sì?”

 

“Io…è che…sei così bella così…” Hermione abbassò lo sguardo, sorridendo timidamente

 

“Oh, ma sono un orrore…tutta in disordine…” disse lei ridendo imbarazzata

 

“Non è vero…sei bellissima…” continuò lui serio arrossendo e  improvvisamente molto, molto interessato alle sue scarpe. Hermione sorrise ancora e senza pensarci gli diede un bacio. Poi un altro e un altro ancora. E sempre senza pensarci troppo lo spinse sul letto per fare l’amore.

Quello sarebbe stato un giorno speciale. Molto più speciale di quanto loro stessi si sarebbero mai potuti aspettare.

Perché? Perché fino a qualche tempo dopo non potevano immaginare che grazie a tutte quelle azioni compiute senza pensare troppo sarebbe tornato qualcuno che li aveva lasciati giusto a notte prima. Non potevano immaginare che nove mesi più tardi, una testolina rossa ed incredibilmente sveglia, sarebbe tornata a rallegrare le loro giornate.    

Non avrebbero potuto immaginare nulla di tutte le cose incredibili che sarebbero capitate a loro e a Harry e Ginny. Volete un esempio anche per loro? Bhè, il fatto che la prima volta che Ginny partorì – perché, vi assicuro, ce ne saranno diverse altre - Harry prese in braccio un bimbo e una bimba al posto di un solo neonato, vi basta? Credo che dovrà bastarvi per forza, perché questo è tutto quello che so, tutto quello che mi è concesso sapere.

Il resto si scoprirà solamente vivendo.

 

 

 

FINE

 

 

 

 

Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! Questa è la fine di ‘Solo un’occhiatina’! Ringrazio tantissimo tutte le persone che hanno letto, recensito, pensato di leggere e clikkato perché non avevano niente da fare sulla mia ficcy!!^o^ Ora vorrei chiedervi qualcosa di importante

AVVISO IMPORTANTE, PER FAVORE LEGGETE!!!!: molti di voi, mi hanno chiesto e consigliato di continuare questa storia, o di far succedere ai personaggi alcune cose che non avuto la possibilità di inserire nella fiction. Ora, per rimediare – perché alcuni dei vostri suggerimenti, sarebbe un vero peccato sprecarli – avrei in mente in scrivere una specie di Spin-off formato interamente da Missing Moments, riguardanti la vita futura dei protagonisti nella loro vita quotidiana (per farvi un esempio, potrei scrivere un capitolo sul parto di Ginny o sul compleanno di Elly ^^), però ho bisogno che voi mi diciate cosa ne pensate, perché se credete che possa essere una perdita di tempo non inizio neanche!!!!

Grazie per l’attenzione! Ora RINGRAZIAMENTI^^

Merilyn (dunque, Mary-sue è il tipico personaggio femminile, creato dagli autori, che incarna la perfezione. Per intenderci è un personaggio bellissimo, gentilissimo, bravo in tutto, di una bontà unica e quindi assolutamente troppo perfetto per essere vero! Credo che ci sia anche un nome per le Mary-Sue al maschile, ma in questo momento, non ricordo ^-^’…! E in ogni caso è molto più raro delle Mary-Sue!! Spero di essere stata abbastanza chiara e soprattutto di aver azzeccato la definizione, perché confesso che fino a un paio di mesi fa non sapevo neanche io cosa fossero!!), vale82, daisy05 (tesoraaaaa!!!!*-*),  Lu, C.J., funkia (e io che speravo che non ve ne foste accorti, che era più breve! ^-^’…!),  Elly, MandyJJ (la tua ficcy merita tanto entusiasmo, sei bravissima, dico davvero!^^),  Lollo, Padfoot, Miss Trent, SiJay, AURIN (addirittura?! Grazie!!!! e salutami anche i vecchietti affetti da delirio iatrogeno!!!! ^-^!), Hermionina, MitsukiAngel, Calime, LalyBlackangel (le magliette sono già in stampa!!!^o^), really, Tabita, princenton, eagle88, MaryPotter92, TurambarGRAZISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! ^O^!!!! 

Bhè, fanciulle e fanciulli, io ho finito, per cui Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!! Baciotti Potti^o^

   
 
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