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Autore: MXI    01/03/2012    5 recensioni
La stoira è ambientata alla fine dell'anime, Edward dovraà far fronte, insieme ai suoi vecchi colleghi, ad una minaccia più pericolosa e potente del padre.
Spero che vi piaccia ^^ Non fate caso alla pessima introduzione u.u
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Roy Mustang | Coppie: Roy/Ed
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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hakai
Hakai
-Nuovo Nemico-

Il mondo non era mai stato oscuro come in quel momento, sagome incappucciate sedevano intorno ad un tavolo in uno stretto abitacolo.

Il periodo in cui si trovavano richiedeva grandi decisioni e grandi responsabilità, l'oscurità che aleggiava intorno alle persone aveva preso il posto della bontà nei loro cuori e Loro avevano preso il comando.

"Signore, perchè tra tutti proprio un soggeto così incerto?" chiese una sagoma incappucciata, probabilmente una donna dal timbro di voce, non capendo la decisione appena presa dal loro capo. La persona che si trovava a capotavola si alzò in piedi e squadrando tutti con i suoi occhi magnetici rispose:

"Perchè lui è.."

* * * * * * * * * * * * *

Reesembool era un paesino tranquillo situato in aperta campagna, tutti si conoscevano e i bambini passavano diverse ore a giocare insieme nei verdi prati dell colline. La guerra contro gli Homunculus e il Padre era finita da due anni e da quel momento la pace aleggiava su tutto il mondo. Solamente un ragazzo diventato adulto troppo presto non riusciva a riprendere la sua vita normalmente,

"Ed! Dove sei finito?" una voce squillante ruppe il silenzio in una casa subito fuori dal villaggio, una ragazza dai lunghi capelli biondi legati in una coda stava cercando disperatamente il suo vecchio amico d'infanzia con l'aiuto di un ragazzo più alto di lei di pochi centimetri dai corti capelli castani,

"Onii-san! Arriveremo in ritardo!" finalmente i ragazzi trovarono l'oggetto della loro estenuante ricerca. Un ragazzo dai lunghi capelli biondi tenuti in una treccia era sdraiato vicino alla riva di un fiume e scrutava con i suoi profondi occhi dorati il cielo limpido.

"Edward!" al richiamo di Winry l'altro si alzò ricevendo una chiave inglese in testa.

"Fratellone non sei ancora pronto? Arriveremo in ritardo alla festa" 

"Scusa Al. Ma io non verrò" si giustificò il ragazzo più alto, infatti nonostante solo qualche anno prima tutti lo chiamavano fagiolino a causa della sua misera altezza ora non aveva da invidire niente a nessuno grazie al suo metro e settantotto.

"Come sarebbe a dire che non verrai Ed! Mustang ci terrebbe molto a vederti, come anche tutti i tuoi vecchi colleghi" lo riprese la ragazza avvicinandosi,

"Non ho intenzione di venire"

"Ma onii-san Mustang è anche riuscito a non farti licenziare, il minimo che potresti fare è andarlo a ringraziare"

"Non ho mai chiesto io a quel colonnello di merda di proteggere il mio titolo di alchimista, tra l'altro non sono più capace di usare l'alchimia quindi l'alchimista d'acciaio non esiste più"

"Ed"

"No Winry! Non verrò a Central solo per revocare tristi ricordi" una volta sentite quelle parole il ragazzo più giovane si intristì,

"Non fraintendere Al! Sono contentissimo della scelta che ho fatto e o rifarei un milione di volte, ma non ho alcuna intenzione di rivedere i miei vecchi colleghie soprattutto il Taisa"

"Non dovresti più chiamarlo così Ed, lui adesso è"

"Basta così Winry, altrimenti arriveremo in ritardo" la interruppe Alphonse,

"Capisco la tua scelta fratellone, ma un giorno dovrai affrontare l'esercito. La tua carica di alchimista non potrà rimanere in sospeso per sempre" il ragazzo dai lunghi capelli biondi non rispose, consapevole che le parole di suo fratello erano vere... Non poteva continuare a fuggire dal passato, presto o tardi avrebbe dovuto affrontarlo,

"Per qualsiasi cosa chiama, ok?" chiese sempre più apprensiva Winry, da quando erano tornati ad abitare a Reesembool era sempre più apprensiva nei loro confronti, come se potessero svanire da un momento all'altro,

"Non ti preoccupare, penso che andrò a far loro visita" tutti i presenti capirono di chi stava parlando Edward e con tristezza si allontanarono avviandosi, insieme ad un anziana signora di nome Pinako, alla stazione.

Dopo un'ora di viaggio il gruppo raggiunse la capitale e ad aspettarli trovarono una donna dai capelli biondo sbiadito legati con un fermaglio,

"Ragazzi!"  li salutò correndo loro incontro,

"Riza! Quanto tempo" esclamò Winry abbracciandola, Alphonse gli sorrise consapevole della domanda che avrebbe sentito di lì a poco,

"Ma Edward?" nessuno sapeva come rispondere e la delusione iniziava a conquistare lo sgardo color nocciola che fino a pochi secondi prima risplendeva di serenità,

"Voleva andare a fargli visita, forse ci raggiungerà più tardi" intervenne Pinako aspirando del fumo dalla sua piccola pipa,

"Speriamo" disse Riza sorridendo nervosamente, consapevole che non li avrebbe mai raggiunti,

Non ne sarà contento   pensò, veramente non capiva il perchè Edward si ostinasse a non volerli vedere. Da quando aveva rinunciato al suo portare per portare indietro suo fratello non aveva più dato notizie di sè.

"Mustang come sta?" chiese Alphonse,

"E' nervoso, ma molto contento... Anche se penso che dopo che avrà appreso la notizia su Ed si rattristerà, ci teneva a rivederlo" nessuno obbiettò, tutti sapevano che, nonostante i battibecchi continui, tra Edward e Mustang si era istaurato un forte legame e non capivano perchè il biondo lo stesse mettendo in gioco con la storia del passato.

Finalmente arrivarono alla piazza centrale che era stata addobbata con diverse ghirlande e pullulava di soldati, Riza venne salutata da diversi militari con il saluto di circostanza.

"Eccovi finalmente!Da quanto tempo" esclamò Havoc appoggiandosi sulla spalla di Alphonse,

"E quel fagiolino di tuo fratello dov'è?" tutti i sottoposti di Mustang si aspettavano di vederlo arrbbiare infurato per come l'aveva appena chiamato l'uomo dai capelli biondo cenere, ma non ci fu nessuna reazione,

"Mio fratello non è potuto venire" quindi senza aspettare che gli venissero chiesti chiarimenti iniziò ad aiutare dei ragazzi che si trovavano vicino a loro,

"Sapete che si arrabbierà vero?" chiese conferma l'uomo, Riza sospirò,

"Non possiamo farci niente" 

Le sei di sera arrivarono in fretta e con loro il protagonista della serata, un coro di congraturazioni accolsero l'arrivo di Roy Mustang il nuovo comandante supremo. Per ringraziare tutti esclamò,

"Per ringraziarvi tutti farò indossare le minigonne a tutte le donne della centrale!" immediatamente venne colpitò in testa da un pugno ben assestato, l'uomo dai capelli neri si volto sorridendo convinto di incontrare lo sguardo furente del suo vecchio sottoposto. Invece vide che la sua nuova segretaria lo stava fissando con aria divertita. Cerco di riassumere un'aria impassibile ma con lo sguardo cercò l'invitato per lui più importante, incontrò lo sguardo di Alphonse e in un istante capì tutto,

"Quel maledetto fagiolo! Ma prima o poi dovrà venire, non posso tenere la sua carica di alchimista in sospeso ancora per molto" tutti si accorsero della profonda delusione negli occhi del moro nonostante la voce avesse assunto un tono severo,

"E' quello che gli ho detto anch'io" Roy doveva ancora abituarsi a vedero il fratello di Edward in un corpo umano,

"E mi ha detto che lui non le ha mai chiesto un favore del genere e che lui ormai non è più l'alchimista d'acciaio" Mustang si chiese cosa ne fosse stato dell'Edward Elric che conosceva lui, quello che non si arrendeva mai e che per seguire il suo obbiettivo era capace di andare contro a tutti e a tutto,

"Forza Mustang! Potremmo sempre andare a trovare il fratello maggiore Elric a Resembool!" esclamò togliendosi il pezzo sopra della divisa Armstrong. All'improvviso un uomo anziano dai capelli grigi e con un camice impolverato si avvicinò frettolosamente a Roy,

"Signore!" disse affannosamente "Si è verificato di nuovo ma questa volta penso che ce l'abbiano fatta" tutti sobbalzarono, gli unici che non riuscirono a capire il discorso erano Alphonse, Winry e Pinako.

"Dove credete che si trovi?" chiese deciso il moro all'anziano ricercatore,

"A Resembool" Roy ebbe un gran brutto presentimento.

Nel frattempo Edward aveva raggiunto il cimitero con due grandi mazzi di fiori, prima si avvicinò alla lapide più vecchia,

"Mamma, cerco di andare avanti come posso anche se mi mancano le avventure che facevo prima di rinunciare all'alchimia. A volte vorrei tornare a Central per incontrare i miei vecchi colleghi ma soprattutto per poter parlare di nuovo con quel colonnello di merda" gli occhi gli si inumidirono,

"Ma ogni volta il pensiero di poter vedere della delusione nei suoi occhi mi frena" posò delicatamente il mazzo di fiori rosa nella lapide, poi si avvicinò alla tomba accanto,

"Papà, forse avrei dovuto perdonarti subito così ti avrei conosciuto meglio" iniziò,

"Spero che adesso siate insieme e felici in qualsiasi posto voi vi troviate" concluse, ma Edward non si accorse di uno sguardo lilla che lo osservava nascosto all'ombra di una quercia.

Salve a tutti!! Come avrete notato la storia è ambientata alla fine dell'anime, Edward si ritroverà ad affrontare una nuova minaccia... Ne sarà in grado? Chi sarà il personaggio che lo osserva nell'ombra? Fatemi sapere come vi sembra e se pensate che dovrei cancellare il capitolo e ricominciarlo da capo^^
A presto!!

  
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