Due piccoli occhi grigi,contornati da rughe,fissarono per l'ennesima volta una foto incorniciata malamente e con gli angoli leggermente ingialliti;un sorriso amaro comparve sul suo volto di fronte a quelle tre piccole bambine che,ignare,dormivano beate. All'improvviso il suo cuore ebbe un sussulto mentre prepotentemente si apriva la porta del suo ufficio:con rapidità la donna ripose la cornice in un cassetto spostano il suo sguardo sulla figura che comparve dinanzi a lei.
-Preside Griffin, a cosa devo l'onore?-
-Sapevamo tutte e due che sarebbe giunto questo giorno-commentò inflessibile l'altra. Faraganda si sistemò gli occhiali sospirando:si alzò con estrema calma raggiungendo l'enorme vetrata del suo ufficio.
-Ci pensi ancora? Nel senso se abbiamo fatto la scelta...-
-Giusta?-Faragonda abbassò lo sguardo.
-Forse siamo state stupide a basarci su una profezia-
-O forse no-conclusse la Preside di Alfea.
-Non lo sapremo mai-Faragonda sorrise di fronte alla risposta sconsolata dell'amica.
-Io invece,Preside Griffin,penso che lo scopriremo presto

Era solo, Caleb.
Lo era sempre stato. Ma non voleva esserlo e così bruciava le tappe, con tutti.
Aveva bisogno di calore e non riusciva a distinguere l’affetto nato lentamente che lega due persone, dall’atto puramente fisico, che mira ad appagare il desiderio del momento.
Ma si sentiva sempre più vuoto e abbandonato.
Perché le persone, dopo aver dato sfogo al bisogno, sparivano.
D’altronde lo faceva sempre anche lui, con tutti.
Non perché aveva paura di legarsi, ma perché era consapevole di non esserne all’altezza, sapeva che se qualcuno gli avesse guardato dentro, se qualcuno fosse andato oltre il semplice legame fisico, ne sarebbe rimasto deluso.
Quindi fuggiva prima che loro potessero farlo, per proteggersi.

[Enkaze/Gouendou]
Nathan accarezzò la schiena del piccolo per aiutarlo a raddrizzarla, e gli sorrise dolcemente quando i suoi grandi occhioni blu lo guardarono preoccupati.
-Sei triste papi?- domandò con la sua adorabile vocina.
Gli occhi di Mark scattarono sul marito, attirato dalla domanda che era stata posta al turchese.
Si, Nathan era triste, profondamente triste.
Lo era da tempo.
Ma questo non poteva spiegarlo ad un bambino di soli sei anni, sarebbe stato ingiusto oltre che doloroso.

|| GouFubu per il 10/09 || OOC per Shirou || Ares no Tenbin ||
Si lecca le labbra, ben attento a far incrociare i loro sguardi, mentre l'altro manda giù uno shot di sambuca liscia. Le luci della sala cominciano a girargli intorno, le persone si parano davanti ai suoi occhi, ma la sua mano stringe qualcosa. Scorge dei led rossi e delle poltroncine porpora, in seguito il buio.

Nathan è innamorato di Mark. Ma cos'ha da dire Axel in proposito?

TakuRan (accenni non poco accennati RanMasa XD)
in questa fan fiction Kirino e Shindou non si conoscono.
Kirino ha una sorella gemella che si e presa una bella cotta per Shindou, il capitano della famosa squadra della Raimon, ma sarà corrisposta? o Shindou avrà altre "preferenze"?

Esiste una cosa.
Una cosa capace di far perdere la lucidità persino a Kidou Yuuto.
Una cosa che gli farà pronunciare tre parole, per poi pentirsene subito dopo.
Una cosa che gli farà dimenticare tutto, tranne quel “Ti amo, Fudo-chan”.
E questa cosa ha anche un nome: sbornia.