Invidia, Avarizia, Lussuria, Gola, Accidia, Superbia e Ira. I sette peccati capitali impersonati dalla Nuova Generazione.
Quattordici drabble, due per ogni peccato, un ragazzo e una ragazza, per scoprire chi sono veramente i figli dei nostri eroi ed entrare, per un momento, nell'ottica adolescente che può avere un qualsiasi ragazzo. Tutti abbiamo i nostri segreti, anche loro, e per un capitolo non saranno più prestigiosi maghi e ottime streghe ma solo quattordici ragazzi e ragazze che scoprono sé stessi veramente, come non lo hanno mai fatto.

Cinque anni dopo la sconfitta di Voldemort viene scoperta una speciale pozione in grado di riportare in vita i morti...Bentornati Lily James Sirius Remus Fred Piton e Tonks..una nuova vita vi attende!
Questa è la versione riveduta e corretta di "Ritorno alla vita".

La New Generation non ne può più e si ribella nei confronti degli stereotipi attribuitegli da noi scrittori di fan fiction.
Rose non è bella e non è minimamente interessata a Scorpius Malfoy e suo fratello Hugo non ne può più di essere sempre ignorato... Curiosi di conoscere la verità sul loro conto? Non vi resta che leggere! ;)
P.S. sono presenti due capitoli numero 2 e non sono riuscita a cancellarne uno prima che venisse recensito e mi dispiacerebbe cancellare la recensione, cercherò una soluzione al più presto! :)

- Elisabeth! Perché stai lì impalata? E perché- continuò Lily Evans, compagna di dormitorio e migliore amica di Elisabeth, - stai fissando Sirius Black?-
- io non sto fissando nessuno! E tanto meno Black! Io stavo fissando… eh, l’albero! Esatto, l’albero!-
- ah... ma sì, certo… l’albero! Come ho fatto a pensare che tu stessi fissando il ragazzo più odioso e arrogante della scuola? Per non parlare di Potter…-

«Pensa se avessi perso veramente la memoria!» disse ad un tratto Sirius con un ghignetto, poco prima di infilarsi a letto «Avresti finalmente dato pace alla Evans. »
«Evans? » domando James con un sopracciglio alzato «E chi è la Evans?»

Mai sottovalutare la somiglianza fra del comunissimo succo di zucca e dell'Amortentia.
Mai.
E i nostri cari Fred e George lo sanno bene.

#A. Apple. Si mordicchiò nervosamente il labbro inferiore, maledicendosi mentalmente per non aver mai apposto un divieto di materializzazione nella sua stanza.
#B. Beautiful. Hermione Jean Granger aveva imparato a diffidare di chi ti dice che sei bellissima al primo appuntamento.
#C. Cat. E' un gatto Fred, solo un gatto. E i gatti non possono guardarti male.
#D. Disaster. Cercando delle parole non troppo acide con cui ribattere, la Grifondoro fu colta dal dubbio che quello fosse stato un brutto scherzetto ai suoi danni organizzato appositamente per far divertire il ragazzo.
#E. Elephant. Fred si mosse irrequieto sulla poltrona, emettendo un versetto soffocato che sembrava il sibilo di un palloncino sgonfio.
#F. Fire. Sì, era lui che bruciava nel calore del suo abbraccio che, lo sapeva quando la spiava guardare Ron con occhi brillanti, lo avrebbe presto ridotto in cenere come se fosse stato avvolto dall'Ardemonio.
#G. Glaze. Ron non avrebbe mai saputo come si ci sente a essere trasparenti davanti alla persona che si ama.
#H. Hush. Tra loro i silenzi erano sempre valsi più di mille inutili parole.
#I. Immature. Stava cercando di decifrare una formula complicata quando qualcosa di freddo la colpì in piena faccia, facendola rimanere immobile sul posto, stordita e leggermente assiderata.

Spulciando fra le varie fan fiction l'altra volta ho scoperto una cosa che mi ha rattristata un pò. Che cosa? Che non c'era nemmeno una ff su Charlie e Tonks! Lo so, è una coppia strana a cui nemmeno io avevo mai pensato ma la tentazione di scrivere qualcosa su una coppia finora completamente inesplorata ha portato il mio cervellino bacato a partorire questa ff. Spero vogliate leggerla e qualche vostro commentino mi farebbe molto piacere. Baci. Giulia.

I Marauders decidono di scrivere un giornalino di Hogwarts per raccontare tutto quello che succede. Scritto dal loro ironico punto di vista.
Dalla Prefazione:
Dato che siamo persone molto buone e cortesi, non vi sputtaneremo in modo esplicito e quindi per tutelare la vostra privacy non scriveremo mai i vostri nomi, ricorreremo invece a soprannomi o pseudonimi, per capirci non potrete mai accusarci di essere voi quelli nominati se non avete prove!
Fine Citazione
***Dedicata a mia sorella LadyMorgan per Natale***

Fatti accaduti nell'intervallo di tempo che va dalla morte di Voldemort, ai famosi Diciannove anni dopo.
«Signor Paciock! Signor Paciock!» la professoressa McGranitt si destreggiava a destra e manca tentando di ristabilire l’ordine, «Riporti immediatamente la spada di Grifondoro nell’ufficio del preside! Non è un giocattolo, lei e il signor Finnigan siete pregati di smetterla di giocarci!... Oh signor Gazza la prego la smetta di spazzare a terra! Per Merlino non vede che non è una priorità al momento!» tuonò la donna mettendosi le mani tra i capelli.

Quando la vita ti offre dei limoni, tiraglieli indietro e chiedi un rimborso.
Sì, se solo si potesse.
Visioni del futuro? Posso affrontarle. Migliore amica incinta? Lasciate fare a me. Circondata da completi pazzi? Va tutto bene.
Innamorarsi di James Sirius Potter?
...umh, non credo proprio.
[Tradotta da Daphne_Descends]

Tutto è pronto per una nuova edizione del Torneo Tremaghi. Oltre vent'anni dopo la caduta definitiva di Lord Voldemort, nessuno si aspetta che qualcosa di terribile stia per succedere di nuovo. Hogwarts è nuovamente minacciata da oscure presenze.

Dominique Weasley è una bellissima ragazza, ha una famiglia unita, è simpatica, umile, ma ha un grande difetto: si innamora dei ragazzi sbagliati. Insieme a James, Lily e Rose affronterà le divergenze con Scorpius Malfoy, uno dei più desiderati ma arroganti della scuola e anche migliore amico di Albus.

Questa FF è sorta da delle semplici domande: come si sono rincontrati Harry e Dudley? Come l'hanno presa? E le loro nuove famiglie?
E così, ho iniziato a rispondermi ed è venuto su questo: a voi il parere!

Una persona lo urtò mentre osservava un negozio di dischi.
“Ehi!” esclamò George, ma la figura non si fermò.