Harry ha deciso di smettere di essere il capro espiatorio della Luce, il tragico eroe sul quale il mondo ha riposto le sue speranze. Si lascia portare in un altro mondo, per poi tornare dieci anni dopo nel momento esatto in cui se n'è andato... con un nuovo piano. La crescita porta saggezza, ed Harry capisce finalmente come gira il mondo. Questa volta sceglierà lui da che parte combattere. La Luce farà meglio a prepararsi.

Quando Harry Potter scompare all'età di sette anni, l'intero mondo magico si affanna per cercarlo e portarlo in salvo, ma alla fine anche Silente è costretto ad arrendersi all'evidenza: Il Bambino che è Sopravvissuto è perduto per sempre...
O forse no?
All'insaputa di tutti, Harry arriva ad Hogwarts per il suo primo anno sicuro del suo talento e delle sue ambizioni, ma ha ancora tanto da imparare sul mondo dei maghi, e la Guerra nonostante tutto incombe.
E questa volta potrebbero non essere solo i maghi a scendere in campo.

Nei suoi sogni, John inizia a rincorrere Sherlock. Non sa come nè perchè. Sa solo che ogni volta si trova a dover vivere una vita diversa alla ricerca di quel pezzo che ora nella sua vita sembra mancare.
"E' come se vivessi tante vite, in tanti luoghi. Nasco, vivo, corro. E ogni volta c'è Sherlock, ogni volta io lo cerco. Ancora e ancora e ancora. Mi sembra di essere a cercarlo ovunque, in ogni momento."

La donna si chinò sulle ginocchia e si fermò a fissare la figlioletta negli occhi chiari e sgranati. – tesoro, la mamma deve andare via
- Harry, per favore. – la implorò John esterrefatto – parliamone almeno. Non puoi piombare qui in questo modo e sconvolgermi la vita!
- Trovati una baby-sitter. – rispose lei candidamente.
John scosse la testa con rassegnazione - Aveva ragione nostra madre. Sei inaffidabile e impulsiva.
- Me l’ha consigliato la mia analista. E io sono d’accordo. Andare in clinica è la cosa giusta.
- La tua analista un caz…- insorse lui, poi si morsicò la lingua – Al diavolo tu e quella psicopatica…altro che psicologa, è più psicopatica lei dei suoi clienti.
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Corre il 22 Settembre 1419 del Calendario della Contea. La patria degli hobbit viene invasa dai banditi guidati dalla mano dello stregone ormai non più bianco. Nel bel mezzo della tragedia, a sfatare il mistero di chi si nasconde dietro a tale malefatta saranno due piccoli mezzuomini provenienti da due diverse realtà sociali: Sherlock Scavari, un agiato gentilhobbit di Piccoloscavo e John Sottoargilla, umile confiniere di Fondangolo. Non potrebbero essere fisicamente e psicologicamente più distanti l'uno dall'altro; solo la guerra riuscirà ad unirli in un tutt'uno, sancendo il loro destino.

Esistono i vampiri ? Come possiamo spiegare la loro esistenza ?
Leggenda folkloristica, stregoneria, alchimia, scienza ?
La genesi di una tra le tradizioni popolari più antiche del nostro mondo.
- Come fai ? - chiese al limite della sua concezione.
La creatura lo guardò interrogativo. I suoi occhi spenti fecero rabbrividire Sherwood
- Se davvero sei morto, co..come fai a muoverti, a parlare, a respirare, a provare dolore...? Che cosa sei tu ? -
Zacharias abbassò gli occhi - Non lo so - sussurrò.

Poco dopo l'insediamento di Tsunade come Quinto Hokage, un vero e proprio esercito di ninja di ignota provenienza ha messo a ferro e fuoco l'intero Villaggio della Foglia, massacrando tutti i ninja incaricati di difenderlo e catturando donne e bambini. Nessuna difesa o tentativo di contrattacco sono serviti a piegare la potenza e la crudeltà degli invasori, che hanno letteralmente tinto di rosso Konoha, portandosi via la sua storia, le sue tradizioni, la sua gente; tutto spazzato via in pochissime ore.
Ma il destino ha voluto che una manciata di Genin riuscisse a salvarsi dallo sterminio. Naruto, Sasuke, Shikamaru, Rock Lee, Ino, Hinata, Tenten sono riusciti a mettersi in salvo, e sono determinati a giurare vendetta. Troveranno chi ha voluto la strage, chi l'ha messa in atto, recupereranno Konoha e si impegneranno fino allo stremo delle forze per ricostruirla, scoprendo via via verità sempre più sconcertanti e scioccanti.

"Harry è un bambino piccolo, solo e malnutrito ed ha degli occhi troppo verdi per essere così privi di speranza. Harry sembra destinato a diventare un guscio vuoto, ma qualcuno inaspettatamente lo salva. Ma questa sconosciuta sarà anche la salvezza del mondo magico o la sua rovina?"
Questa è una storia nata da una semplice domanda: "E se Harry avesse una nonna ancora in vita?". Questa è la mia risposta...buona lettura.
Pairing principali: Tom/Harry e Draco/Harry. Ovviamente è slash.

Un mondo distorto e dalle leggi perverse. Due ragazzi lasciati soli. Sovvertire le regole alpha-omega non è possibile: John Watson e Sherlock Holmes ne pagheranno le conseguenze. Uno di più dell'altro.
E forse, un giorno, la salvezza e il conforto si nasconderanno nei luoghi più inaspettati.

John Watson vive a Reichenbach, la Città Caduta.
In un futuro iperspecializzato i suoi studi gli permettono di lavorare solo sullo strato più basso della popolazione, lontano dai laboratori scintillanti di aziende farmaceutiche avvolte da scandali.
John vive alla giornata, disprezzando i misteri e il poco rispetto delle regole che la grande Scienza si sente in diritto di rompere. Finché non gli viene offerta la possibilità di andare a vedere di persona cosa succede in quei luoghi.
Quello che troverà gli cambierà completamente la vita.

Se esistono i vampiri e i licantropi, perché non possono esistere anche le streghe?
Una delle prime regole per poter usare i propri poteri era quella di essere concentrate. Lasciarsi travolgere dalla rabbia, o dalla paura, non portava mai a niente.
In quel caso, il mio sesto senso mi diceva di stare in allerta, come se nelle vicinanze si trovasse un pericolo.
E fu allora che lo vidi.
Momentaneamente in sospeso

“ Ed, ma per caso ti stai affezionando a Moby Dick? “ mormorò il biondino ridacchiando e dando una pacca a Edward sulla spalla.
“ Ma che dici James, è lei che viene sempre a rompere le scatole, e appena parlo male di lei mamma mi mette in punizione. Mi tocca fare buon viso a cattivo gioco. “ rispose sbuffando quello che credevo fosse il mio migliore amico.
“ Brutta storia amico mio “ continuò James “ si sarà presa una cotta per te. La prossima volta potremmo usare lei come palla, tanto è tutta grassa, bleah “ disse accompagnando l’ultima parola con una smorfia di disgusto, scoppiarono a ridere e presero a giocare a palla. Io dal mio canto iniziai a frignare come una decelebrata. Contava davvero così tanto essere magra? Sì.
Ora ho diciassette anni, e a causa di questa convinzione, soffro di bulimia

“Va bene, mettiamola così allora…” schioccò la lingua sul palato e sbuffò fuori dalle labbra il proprio quesito “Perché non dovresti uscire con me?”
L’uomo alzò appena le spalle e scosse il capo “Perché non avrebbe senso.”
Sherlock davvero non riusciva a capire ed in più sembrava che quell'uomo iniziasse a prenderlo per un cretino, come se non stesse capendo qualcosa di così ovvio che lo capirebbe persino un bambino. Ma ormai era una questione di principio: voleva capire “Perché?”
A quel punto l’uomo allargò le braccia verso l’esterno e sospirò rassegnato “Perché sono morto.”

Naruto ha una doppia personalità molto pericolosa, per questo il padre decide di spedirlo in un centro speciale...
Dall capitolo 1: "Ma lui era troppo preso dalla sua rabbia stessa per dare ascolto alla ragione. Quando cominciava a vedere tutto rosso l'istinto dominava su ogni cosa.
Ma non era il suo istinto a governare. "