Usagi Tsukino ha venticinque anni e si è appena laureata in scienze della formazione, prendendo l’abilitazione per l’insegnamento speciale. Lavora in una clinica pediatrica privata dove tra i tanti addetti al personale c’è Mamoru Chiba, giovane e promettente pediatra. Entrambi hanno un passato difficile, che condiziona tuttora le loro vite, ed entrambi si trovano ogni giorno a contatto con la difficile realtà dei bambini malati... Sullo sfondo di una clinica privata, si snoderanno nuove vite, ricordi, promesse, nuovi amori e nuove amicizie, e voglia di ricominciare a vivere e di andare avanti, nonostante tutto…
DAL XXXI CAPITOLO
Si voltò di scatto e batté con furia i pugni contro la parete.
Abbassò la testa e si vedeva che stava trattenendo i singhiozzi.
Haruka gli si avvicinò e gli toccò lievemente la schiena.
- Prenderemo tutte le piste possibili. Ha commesso degli errori e questo può farci partire avvantaggiati. Fidati di me, stavolta non ci sfuggirà!-
TITOLO DELLA STORIA SIMILE AD UNA DELL'AUTRICE Sam_Rox88.
Dal Capitolo XXIX Cenni di Genere Giallo e Scene più Forti

“Gaius! Aspettate! Cosa...?” esclamò il mago, squadrandolo come se fosse impazzito.
L’uomo ricambiò lo sguardo. “Perdonate l’ardire, ma... potrei sapere chi siete?”
“Sono io!” sbottò allora, allargando le braccia “Gaius! Che scherzo è mai questo?!” domandò retorico, battendosi il petto. “Non mi ricono-” Merlin boccheggiò incredulo, accorgendosi di colpo del florido seno che stava toccando, e lanciò un gridolino terrorizzato. Fu per istinto che raccattò il lenzuolo e si coprì alla bell’e meglio.
Gaius se ne stava sull’uscio, sbigottito anche lui.
“Merlin?” bisbigliò alla fine, come se dirlo ad alta voce fosse davvero troppo.
“Sì, sono io!” pigolò l’altro. “O almeno credo!”
“Che diamine ti ha fatto Ardof?!” l’interrogò l’archiatra.
(...) Merlin si coprì gli occhi con le mani, mugolando. “Come spiegherò questo ad Arthur?”
[Arthur x Merlin, of course!]
NB: nel cap. 80 è presente una TRASFORMAZIONE TEMPORANEA IN ANIMALE (Arthur!aquila) e può essere letto come one-shot nel caso in cui vi interessi questo genere di storie.

Una piccola raccolta di missing moments sulla storia di Alec e Magnus. Tutto ciò che la Clare ha tralasciato di raccontare.
Quando si separarono lo sguardo di Magnus aveva ritrovato lo scintillio abituale, il suo sorriso balenò nella penombra per un attimo, prima di scendere sul collo del cacciatore. - Magnus? - Alec sussultò stupito, ma non oppose resistenza.
Lo stregone si raddrizzò, contemplando la sua opera, una chiazza più scura spiccava ora sulla pelle pallida.
- Non sei l'unico che può lasciare dei marchi, giovane Nephilim. - gli rispose sorridendo.

Ecco una raccolta di mini racconti creati da me sulla saga di Harry Potter. Mi sono basata su alcuni spezzoni della saga, per essere precisa.
12: Neville
"Oggi è la festa del papà. Sono venuto a trovarti.
Tu non mi hai riconosciuto. Non m'importa, però.
Perchè mi hai abbracciato lo stesso.
E in quell'abbraccio io ho sentito, di nuovo, il mio papà.
Tanti auguri, papà."

La co-inquilina di Buffy la molla all’improvviso lasciandola nei pasticci per cui la ragazza si trova costretta ad accettare l’offerta di una persona dalla personalità alquanto…insolita! Nonostante le sue ottimistiche previsioni, la convivenza con l’esuberante Spike si rivela da subito movimentata e ricca di sorprese. Oltre a creare problemi tra Buffy e il suo storico fidanzato, Angel!
Dal terzo capitolo:
“Mmmm…è così dolce…” la voce sensuale di Spike la raggelò “…mmmm…slurp…”
Altra risatina.
Un’immagine oscena le comparve davanti agli occhi…OMMIODIO! In cucina,no!
Si catapultò furiosa nella stanza “QUESTE PORCATE LE FAI NELLA TUA STANZA!!!!”
“Tesoro, ma che ti prende?”
“MAMMA!!!” urlò Buffy con voce stridula.
Spike alzò la testa dalla tazza di cioccolata calda e la guardò con aria maliziosa mentre leccava lascivamente il cucchiaino.

Merlin è un giovane medico, che lavora al pronto soccorso. La sua vita prosegue tranquillamente finché una notte passato e presente si fondono, riportando alla luce vecchie ferite..

Una passeggiata nel parco durante la vigilia di Natale. Colin ultimamente inizia a sentirsi attratto da quegli sguardi che il biondo gli lancia durante le riprese, i momenti di pausa, le interviste e quant'altro. E tutto... tutto per colpa di Primeval!
x.X.x
«Da gay?» ripeté il biondo come se fosse all'improvviso tornato lucido. Aggrottò le sopracciglia, fissandolo perplesso -e Col nel frattempo faceva di tutto per non guardarlo, lasciando guizzare lo sguardo da un lato all'altro tranne che sul suo viso- come studiandolo, e poi aggiunse. «E anche se fosse?»
Di tutte le risposte nel repertorio del cervello del biondo quella era decisamente l'unica che Colin non si sarebbe mai aspettato di sentire.
«Cosa?» si ritrovò a chiedere ansioso, perdendosi nei suoi occhi blu come lapislazzuli.
Gli angoli della bocca di Brad si incresparono leggermente, i suoi occhi da gatto non si mossero dai suoi per nemmeno un istante; la sua mano rimase artigliata a quella dell'altro.
«E se lo fossi, cosa cambierebbe? Rimarresti mio amico?»
Colin richiuse la bocca, sconvolto.
[Bradlin~ ♥]

"Accetto" le rispose subito Mamoru. "Sarà una bella sfida… sta tranquilla mia piccola Usako… riuscirò a convincerti vedrai" disse lui sicuro di sè.
Usagi lo guardò in modo strano… si era già pentita di avergli fatto quella proposta.
È la mia prima fanfic di questo tipo... siate clementi! =)