"Cosa significa amare? Cosa significa proteggere? Qual è il confine tra abnegazione ed egoismo? Ryo era abituato a percepire le più piccole sfumature di qualsiasi cosa e situazione, soprattutto quelle torbide e maligne. Cercava sempre di stare nel mezzo, senza giudicare, stoico, esercitando lo stesso metodo certosino usato per prendere la mira e sparare. Come sweeper e uomo sapeva destreggiarsi in qualsiasi tipo di contesto e conosceva mille modi per fronteggiare i vari imprevisti del mestiere, ma le parole accorate, gli atteggiamenti e i sentimenti di Kaori avevano la capacità di inchiodarlo, spezzarlo, di sconquassargli l’anima. Perché lei non era né torbida, né maligna."
Si parte esattamente da dove Hojo-sensei ci ha lasciati, in un lento ed introspettivo cammino nella relazione tra Ryo e Kaori. Buona lettura!

“Non dovevi andare in quel club per imparare a sparare, non ti permetterò di uccidere nessuno!” sentenziò l’uomo, cercando di ergersi sull’esile figura della socia.
E' difficile non ricorrere alle pistole quando si è degli sweeper professionisti, ma Ryo non vuole che Kaori diventi un'assassina... eppure... sarà solo questo che metterà in subbuglio i nostri amati City Hunter?

Ryo e Kaori si ritrovano intrappolati e rievocano i rispettivi percorsi.

Il ritorno dalla radura e tutti i fatti che ne sono conseguiti lasciano kaori se non sconvolta comunque turbata; nella notte, alla ricerca di risposte che possano placare il suo animo inquieto, sfoglia i volumi della biblioteca.
Ma non è sola: qualcuno la osserva.
E condivide il suo turbamento interiore...

Tre di notte del 24 dicembre.
Il sonno era agitato, le lenzuola che si torcevano. D'improvviso Benjo si svegliò di soprassalto tutto sudato; sedette sul bordo del letto passandosi una mano fra i capelli.
Era da tempo che quel sogno lo teneva sveglio la notte: lui che baciava appassionatamente Beauty, mentre Reyka, nascosta dentro l’armadio, brandiva un coltello molto affilato per ferirlo a morte.
“Io sono attratto da Reyka e non sopporterei se fosse di un altro” pensò confusamente con la mente annebbiata per il sonno.
Tre di notte del 24 dicembre.
Il sonno era agitato, le lenzuola che si torcevano. D'improvviso Benjo si svegliò di soprassalto tutto sudato; sedette sul bordo del letto passandosi una mano fra i capelli.
Era da tempo che quel sogno lo teneva sveglio la notte: lui che baciava appassionatamente Beauty, mentre Reyka, nascosta dentro l’armadio, brandiva un coltello molto affilato per ferirlo a morte.
“Io sono attratto da Reyka e non sopporterei se fosse di un altro” pensò confusamente con la mente annebbiata per il sonno.

Come alcuni già sapranno, il penultimo capitolo del manga mi ha lasciato non poco amaro in bocca. Avrei voluto vedere molte cose diverse, pertanto mi ispira what if a raffica...
In questo caso mi sono chiesta: ma se Kaori, dopo aver lavorato con Mick, si fosse pentita di essere tornata da Ryo?
Questa storiella doveva essere una one shot ma poi mi sono fatta prendere la mano e questo è il risultato...
Solite tribolazioni di cui non posso fare a meno, del resto l'amore non è bello se non è litigarello (con Ryo e Kaori a maggior ragione), un caso un po' particolare e tanto amore ovviamente (forse anche un po' troppa sdolcinatezza che in alcuni momenti potrebbe sforare in OOC, ma pazienza... Ne avevo bisogno! E sul finale una scenetta un po' più hot rispetto ai miei soliti standard.. Ma ho voluto provare. Crepi l'avarizia 😂).
Una lettura leggera, per sognare un po'...spero come sempre di regalarvi qualche minuto spensierato.
Buona lettura!

Mick scompare e la sua assenza riapre ferite mal richiuse...

Miime si decide a rivelare ad Harlock il suo amore e il suo desiderio di non essere solo un’amica fedele, ma la sua donna; questo sentimento viene però turbato, dopo la prima notte d’amore, da una strana e inaspettata conseguenza che incrinerà il loro rapporto e metterà in pericolo l’Arcadia….