[La lunga Marcia]
McVries alzò le spalle e lanciò un’occhiata a Stebbins -Si parlava di te, Ray. Ti ho già detto che quella camicia e quel bracciale ti donano un sacco?-
-Tutti i giorni, Peter. Sai dove metterti i complimenti, vero?-
Stebbins sedeva in un angolo della stanza, apparentemente isolato nel suo mondo, ma in realtà attento ai discorsi.
-Certo, certo.- McVries si sedette invasivo sul letto e gli diede una sonora pacca sulla spalla -Allora? Sei pronto, campione?-
Il viso di Garraty s’intristì, allontanò la mano di McVries e gli diede le spalle.
-Andiamo, non puoi stare qui per sempre.-
-Sì che posso. Ho marciato per cinque giorni senza fermarmi, posso passare il resto della mia vita in questo buco bianco.-
-Non dirai sul serio?-
-Ne abbiamo già parlato, Peter.-
McVries lo strattonò, Stebbins si alzò dalla sedia. -Garraty, tu devi uscire da qui. Jan ti aspetta, tua madre ti aspetta. - gesticolò -E sinceramente è sgradevole leggere sui giornali della fine che ha fatto il vincitore della Marcia.
[McVries/Garraty/Stebbins]
Autore:
kymyit |
Pubblicata: 19/07/12 | Aggiornata: 19/07/12 |
Rating: Verde
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 | Completa
Tipo di coppia: Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Categoria:
Libri >
Stephen King, Varie | Leggi le
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