Salve a tutti :) Eccomi con una nuova Fanfiction. So che molti di voi leggendo anche solo la trama grideranno " Wa! È uguale ad X-men!" e qui rispondo: Molto divertente, ma il fatto è che io non ho mai visto nè avuto contatto con niente che riguardasse la saga in questione perché non mi interessa. xD Detto questo, eccovi la trama:
In un mondo dove chi possiede poteri e capacità sovrannaturali è considerato un essere Speciale visto con timore, esiste un'Accademia molto particolare dove questi possono crescere con gioia, nel potere e nello spirito.
Un gruppo di amici si forma e vive in questa struttura, affrontando le insidie della crescita e dell'amicizia... e forse, qualcosa di più...

Dal testo:
Le aveva rilette più volte, Lucy, quelle quattro frasi in croce trascritte probabilmente di fretta e con una grafia terribile, illudendosi di averne compreso erroneamente il reale contenuto, eppure erano così concise da risultare disarmanti nella loro semplicità. Per siffatto motivo, non importava quanto tentasse di scovarci un differente messaggio, perché i fatti parlavano chiaro e non sarebbero mutati: Natsu se ne era andato.
- - - - -
Breve os basata sul capitolo 416 del Manga. Tratta la reazione di Lucy nell'aver trovato la famosa lettera di Natsu nel suo appartamento dopo la vittoria contro Tartaros.

"Sarà davvero divertente."  Urla.
Prendo il viso tra le mani, sento gli occhi pizzicare, una lenta lacrima finisce per macchiare il mio volto avvolto nelle tenebre.
Ancora urla. Qualcuno mi aiuti.
Una risata malvagia giunge alle mie orecchie. Fatela smettere.
"Sarà davvero divertente, ci divertiremo, piccolo Naruto." Un grido si alza in cielo, urla disperate.
Sento tante lacrime bagnarmi il volto. Cosa posso fare ora? Sarebbe tutto inutile... Ormai ero fuori.
[Scritta anni fa ma mai pubblicata per vari problemi. Beta: Stylo_B (grazie mille per avermi aiutata, anche se è passato un bel po']

tratto dal testo:
Tornò esattamente dopo dieci minuti, quando le aprì la porta notai che nascondeva qualcosa dietro la schiena.
“non mi chiedi cosa ho in mano?” sorrise cercando di incuriosirmi io le sorrisi e la feci entrare in casa.
“allora cos’hai in mano”
“tadan!” e mi fece vedere un paio di manette sorridendo in un modo così innocente da farmi paura.
“wow! Delle manette ne ho sempre voluto un paio” ironizzai beccandomi un pugno in testa da parte dalla mia amica
“non scherzare. Questa è la soluzione al tuo problema” continuò sorridendo, ed io, finalmente, capii cosa intendeva
“d-d-dovrei ammanettare Sasuke?”

Il treno li inghiottiva, uno alla volta, e Sasuke rimaneva sempre lì a guardarli scomparire nel nero della galleria per non fare mai più ritorno. Da solo, non aveva mai trovato il coraggio di seguirli e in compagnia, una reciproca promessa lo aveva ancorato definitivamente a Konoha. Non era una vera promessa, così come la città non era più una vera città, eppure era abbastanza, abbastanza per allontanare il gelo e abbandonarsi agli spettri di quella città fantasma.
{Prima Classificata al Contest La Morte Ti Fa Bello Indetto da La Fe_10 Sul Forum di EFP}
{Prima Classificata al Contest Your Best Shot Indetto da DonnieTZ Sul Forum di EFP}

Alla scuola superiore Konoha gli esami di maturità sono finalmente finiti. Naruto e Sasuke sono sempre stati compagni di classe che non perdevano mai l'occasione per litigare ma ormai a tutto questo si poteva definitivamente mettere la parola 'fine'. E se per uno scherzo del destino, durante il viaggio per festeggiare la maturità, i due si rincontrassero e scoprissero che non solo alloggiano nella stessa località balneare ma anche nello stesso hotel e per di più sono vicini d'ombrellone?
Attenzione: può contenere ItaNaru

[...]Le mani si serrarono più strette attorno al volante mentre fissava il cartello che dava il benvenuto a Magnolia.
Mancava dalla sua città da quasi dieci anni ormai, da quando aveva preso il diploma e si era iscritto all'università; era rimasto a lavorare a Crocus e non sarebbe tornato se il matrimonio di una cara amica non fosse stato imminente[...]
Buonasera! Ebbene sì, sono tornata con una one-shot ispirata all'ending della nuova serie dell'anime.
Spero avrete voglia di leggermi e perchè no, di dirmi cosa ne pensate ;)

E se ci fosse qualcosa in più che la Meyer non ci ha raccontato? Qual è la vera storia tra Edward e Bella? E se Bella lo odiasse e decidesse di cambiare la sua storia?

Immaginatevi i personaggi di Naruto riadattati e inseriti nel mondo di Harry Potter, aggiungeteci un pizzico di yaoi e tante avventure, storie d'amore e tanto divertimento. Infine lasciate riposare per qualche ora e godetevi il risultato, rivivendo le avventure del mago più famoso dei nostri tempi.

Sequel di "insolita distrazione" Lucy e Natsu si rincontreranno inevitabilmente dopo quella piccola follia avvenuta nel vagone della metro, tra i due scoppierà nuovamente quell'attrazione, inspiegabile tra due sconosciuti.

Dal testo:
- AHAHAHA PROSTRATEVI AL NUOVO RE.-
- Non dirmi che…-
- RAZZA D’IDIOTA- urlò sorprendendo tutti nella sala dove era calato un pesante silenzio di stupore e confusione. […]
***
- Il legame tra draghi non è neanche lontanamente paragonabile a quello fra umani, è qualcosa di più forte, istintivo, primordiale.-
- E il legame tra un drago ed un’umana?-[…]
***
Il biondo ghignò stringendo più forte la presa intorno al suo polso avvicinandola a sé fino ad un palmo dal naso.
- Allora, scommettiamo.- le soffiò sulle labbra e godette di quel leggero rossore intento ad imporporarle le gote.[…]
***
Il vento che le scompigliava i capelli, erano le sue mani che le carezzavano il capo.
Il vociare delle fronde degli alberi era la sua voce che la cullava durante la notte.
La pioggia erano le sue lacrime, il sole era il suo sorriso.
Nessuno poteva immaginare cosa significasse sentirlo accanto e non poterlo sfiorare. […]

La mia prima one-shot rossa waaa sono felice!
Questa fic è nata da una sfida di karaoke con delle amiche e dato che ho miseramente perso e che la vincitrice oggi compie gli anni, questa rossa la dedico a lei.
Auguri Yumeha!
*^*
[...]
E in quei momenti cuore e mente s'infrangevano. Lo amava e abbandonarsi a lui era la cosa che più al mondo poteva desiderare in quel momento. Eppure aveva paura, paura di lasciarsi amare e poi venir delusa da qualcosa a cui neanche lei sapeva dare un nome.
E mentre lui la stringeva a sé, l'assaporava lentamente mandandola in estasi, l'unica cosa che era in grado di capire era che al di fuori di tutto, del vento che soffiava, del sole che tramontava, del tempo che scorreva, in quello spazio di mondo vi erano solo loro due. E allora la ragione non serviva più a nulla visto che neanche il tempo era in grado d'infrangere quel momento. E per quella volta, nella sua battaglia interiore, il cuore vinse contro la mente.
[...]

Avete mai pensato a cosa può accadere, se veramente le stelle cadenti fossero capaci di aiutarti a realizzare i tuoi desideri? E non solo metaforicamente, ma anche letteralmente? Beh, se non ci avete mai pensato, questa è la storia adatta per voi.
La storia di un Naruto sognatore.
La storia di una stella cadente.
Dal prologo:
< Questo significa che non sei stato tu a desiderare di amare e di essere ricambiato?> Mi immobilizzo sul posto facendo cadere il telefono. Alzo lentamente lo sguardo su di lui, shockato.
< C-Come... Come fai a-> < Come faccio a saperlo? Semplice, sono una stella; e, più precisamente, sono la stella che è "caduta" nel momento in cui TU hai espresso quel desiderio> Lo guardo come se stessi osservando un alieno, incapace di avere una reazione decente. Una stella. Questo tizio si crede una stella.
< Una... Stella... >
< Sì, una stella; e sono qui per realizzare il desiderio che hai espresso>
E' una NaruSasu con accenni NaruSaku. Spero di avervi incuriosito^^

"-Sarebbe più normale che lo facesse una ragazza, lo sai?-
Naruto Uzumaki, biondo ed occhi cerulei, aveva abbassato la testa come per pensare un attimo.
In effetti quello che stava per fare non era normale. Però poi, convinto al 100%, aveva alzato il capo, tant'è che Kakashi poteva giurare di aver visto un fuoco di determinazione nei suoi occhi azzurrini.
-Non me ne importa niente, Kakashi-sensei. Non mi importa se normalmente avrebbe dovuto farlo una ragazza. Non permetterò a nessuno di toccarlo. Sasuke é mio... lui é il mio migliore amico!-
Certo, il suo migliore amico che da un mese buono era costantemente nella sua testa e nei suoi pensieri. "
[Naruto/Sasuke]

«Icha Icha Paradise?» [...]
Già il nome dell'opera è quanto dire.
Sasuke fa allora il gesto di chiuderlo, infilandovi poi un dito in mezzo in un punto a caso e tirando, riaprendolo. Legge giusto le prime righe che citano affanno, mancanza d'aria e rigidità; quando vi è un riferimento a muscoli intorpiditi come prova dell'intensità di chissà quale appagamento, gli sembra la versione sciatta de L'arte di Correre di Murakami.
Di nuovo, l'idea di silurarlo con lo sciacquone non gli sembra più così avventata.
Poi volta pagina. E capisce.
[Sasuke/Naruto]