Fic per il compleanno di Naruto ♥.
La notte tra il nove e il dieci ottobre si svolgeva la battaglia finale tra l'Alleanza e Obito/Juubi per il destino del mondo. Non era una notte qualsiasi per Naruto: il dieci ottobre era il suo compleanno e l'anniversario della morte della madre. Il Jinchuuriki sperava ardentemente di poter festeggiare, l'indomani, senza l'incubo terribile di Obito e Madara e si batteva alacremente insieme al suo migliore amico Sasuke e ai suoi compagni. Ognuno combatté con tutte le proprie forze e molti nobili shinobi diedero la vita.
Ambientazione e IC degli ultimissimi capitoli, quindi SPOILER!!!!!!!!!!!!
Primo tentativo di fic battle con accenni HinaNaruHina, NaruSasuNaru, SuiKa, ObitoRin, MadaHashi. Death fic.
Buon compleanno, usuratonkachi ♥

[SasuNaru]
[baby!Sasuke,baby!Naruto]
[10/10/13, Happy B-Day Naruto!]
"Il suo sorriso entusiasta mise in imbarazzo il moretto, che sembrò quasi arrossire. Così, per sfuggire a quella fastidiosa situazione, calciò un sasso e fece per andare via.
Ma l’Uzumaki non aveva intenzione di lasciarsi scappare quella succulenta occasione di stringere un legame.
Perché per la prima volta sentiva di condividere qualcosa con qualcuno".

Salve a tutti sono Aoinekomura e con la mia amica Coco_Chan, abbiamo deciso di scrivere una fan fiction sulla coppia NaLu ma con un pizzico di GerardxLucy:
Dal primo capitolo:
"Natsu, scusa se non te l'ho detto prima, ma in realtà io provengo da Edolas e sono la sorella minore di Mystogan e dopo una grande serie di fatti, lui è venuto qui per riportarmi su Edolas, per governare insieme il nostro mondo, mi dispiace moltissimo” dopo quelle parole io non ci vidi più dalla rabbia, la presi con forza e la buttai dall'altra parte del muro, ma non ci arrivò perché Laxus che appena tornato riuscì a prenderla prima di farla sbattere contro il muro

Hermione Granger è pronta a dare una svolta alla sua vita, lontano da quei luoghi che la guerra ha trasformato in villaggi di cenere e morte.
Australia. E’ quello il suo obiettivo. Per ritrovare i suoi genitori scomparsi, è disposta ad imbarcarsi sull’Andromeda, la nave più grande e maestosa mai creata prima dal mondo magico.
Ma quel viaggio, in cui confida di trovare una nuova libertà, si trasformerà presto in un incubo, dove la vendetta, il dolore, il rancore e i pregiudizi ostacoleranno un nuovo amore tutto da scoprire.
Ancora una nuova dramione firmata Stella94! Spero vi piaccia! Buona lettura!

Un anno. Sembra solo ieri che impazzava la dura lotta contro Voldemort.
Hermione Granger non riesce a capacitarsi di come il tempo sia passato così velocemente.
E non riesce ancora a capacitarsi che Ron non sia più lì con lei.
Sembra solo un'ombra di quella orgogliosa e perspicace grifondoro di una volta che ora vorrebbe solo dimenticare ogni cosa.
Una nuova minaccia e nuovi pericoli la trascineranno però nuovamente a quel periodo di terrore a fianco di qualcuno che forse la guerra ha segnato più lei.

°Verrà revisionata a breve, i promise.°
***
Risa e Otani si sono lasciati.
Ma, dopo un particolare incontro, dopo cinque anni, può accadere di tutto.
Scoppierà di nuovo la scintilla?
***
~Tratto da Prologo - Risa Koizumi.
Piacere, sono Risa Koizumi, ho 25 anni. Lavoro in un'agenzia di moda. Beh, "Lavoro" è un eufemismo; sgobbo tutto il giorno, sono una sorta di tuttofare. E' tutto un: "Porta questo di lì e "sposta questo di là".
Il mio grande sogno era fare la stilista; invece mi ritrovo a fare la sotto-segretaria. Nel senso che mi da gli ordini praticamente chiunque. Forse un giorno riuscirò a realizzare il mio sogno, chissà.
[...]
Dimenticavo; sono single.
***
~Tratto da Prologo - Atsushi Otani.
Sono Atsushi Otani, e ho 25 anni. Sto studiando per diventare un insegnante, ma per guadagnarmi qualche soldo lavoro in una biblioteca, vicino all'università.
[...]
Sono l'amante della mia ragazza alle medie, Mayu Kanzaki.
***
~Koizumi and Otani Centric.~
[Risa/Otani, with... storie contorte.]
{Avvertenze: OOC in vari punti.}

#Possession
Se chiedono a Hiccup cosa pensa del suo drago, prima di tutto lui risponde che Sdentato non è “il suo drago”.
– Casomai sono io ad essere “il suo umano”. – Dice sempre, ridendo.
Non c'è possessione tra amici, giusto?
* * *
Partecipa al contest "brevi... anzi, brevissime!" di adamantina

Ok, momento di pura depressione mentre si ascolta una canzone deprimente, ti viene l'ispirazione e fai dievntare i tuoi personaggi preferiti i protagonisti di questa cosa T.T Sembro quasi masochista! xD Detto questo, è una storia ispirata a Lucy degli Skillet.
Lucy muore in una missione, dove Natsu non è riuscita a proteggerla e questo è il suo monologo.
Buona lettura! ^^

[...]L'aveva vista sorridere guardando il posto prima occupato da loro ed aveva deciso di seguirla.
Non era un sorriso di scherno o di derisione per quello che loro rappresentavano in quella scuola,era un sorriso dolce.
Come di chi sogna qualcosa che non ha,ma che desidera ardentemente.
Era deciso a scoprire cosa sognava...
Cosa sogna un'eroina?
Cosa sogna qualcuno che è avvolto dalla perfezione?
Solo quando lei parlò capì cosa sognava.
Capì che gli eroi hanno tutto,ma che Hermione Granger desiderava innamorarsi[...]

Lui si chiama Edward. Non è di certo uno di quei ragazzi che prenderesti come coinquilino... occhiali a fondo di bottiglia, capelli dell'era perduta, petulante da morire... gay. Però ci sono alcune cose che sfuggono al nostro controllo e ti travolgono come un ciclone, facendoti ritrovare un giorno con gli occhi sbarrati a fissare il vuoto mentre la mente non fa altro che urlare... che diavolo sta succedendo qui?
Tratto dal capitolo 1 :
"Prendere o lasciare, bambolina. Io servo a te e tu servi a me. Ci aiutiamo reciprocamente, non dobbiamo andare per forza d'accordo. Trecento dollari con la fattura ", si avviò verso la porta con lentezza sfrontata e sguardo d’affarista.
" Sono stronzo, ma pensa che c'è gente peggiore di me, anche maniaci e assassini ", sogghignò, " Pensa se prendessi proprio uno di quelli al posto mio. Mi trasferirò domani mattina, se hai comunicazioni da farmi usa pure il mio numero. Ah, sono gay se ti venisse in mente qualche strana idea " , disse infine facendo la sua grande chiusura. Poi girandosi aprì la porta e se ne andò. Senza salutare.

Una sera, nel bar dove i tifosi del Chicago Fire si riuniscono a vedere la partita, dopo che Bella viene appellata per l'ennesima volta fifona, si decide a fare capire ai suoi amici che non è così e premedita il suo riscatto. In televisione stanno passando le immagini di un noto calciatore che a lei piace moltissimo, così decide che sarà proprio lui a riscattarla anche se ancora non lo sa.
Capitolo 2 :
"Chi sei? ", chiesi confusa. Sicuramente il suddetto maniaco aveva sbagliato numero.
"Ma come? Mi sembra che l’altra sera tu sapessi già chi fossi", affermò sicuro e sempre con quel suo tono spavaldo.
"Secondo me, avete preso una sbandata… io non vi conosco", risposi ancora più certa della mia supposizione.
"Mi hai lasciato tu un bigliettino", affermò.

Avevi forse trovato un rimedio a tutto il tuo odio?

«È un simulatore virtuale di appuntamenti», si prese la briga di spiegare Ching, mentre Pucca continuava a smanettare con il joypad. «Crei un personaggio femminile e poi inizi una storia in cui incontri un sacco di tipi veramente fichi, con i quali puoi avere un appuntamento fatale!» E nel dirlo, assunse un’espressione sognante che contribuì a far arricciare il naso al suo amico.

I pensieri di Otani davanti alla partenza della sua Risa. ♥
"Non se ne parla neanche! Ne abbiamo già parlato; tu vai e fai neri quei parigini con la puzza sotto il naso, chiaro?"
Enjoy! :)
***
~Otani Centric.~
[Risa/Otani, That's amoreh.♥]
{Avvertenze: Fluff all'ennesima potenza, a livelli stratosferici (vi ho avvisate) e probabile Otani OOC}

{killua zaoldyeck/gon freecss accennata | fluff | piuttosto nonsense }
– A dire il vero te l’ho chiesto perché tu sembri una libellula. –
– Ripetilo e ti pesto a sangue. –
– Una libellula un po’ aggressiva, geh. –
[...]Stupido Gon. Fra lui e quelle cose c’erano almeno un centinaio di differenze abissali! Se proprio gli era venuta voglia di paragonarlo ad un insetto, avrebbe potuto inventarsi qualcosa di meglio; qualsiasi cosa, ma non quelle cosicchie che gli facevano venire in mente quell’inquietante di suo fratello maggiore.